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Autore: Zaynrauhl    25/06/2013    2 recensioni
"L'hai ucciso tu?" domandò guardandomi dritto negli occhi.
Rimaso in silenzio guardandolo con aria di sfida,volevo vedere cosa faceva.
"Ah si!" disse prima di spingermi al muro con forza e rabbia.
"Rispondi!" sbottò stringendomi forte il polso.
"Non sono stata io!" replicai liberando la mano destra.
"Ma so chi è stato" affermai dandogli un pugno nello stomaco,giusto per vendetta.
Genere: Azione, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 2 
 

 

 
'Finalmente' pensai scendendo dalla moto davanti ad un piccolissimo bar della periferia di 
Bradford,il posto in cui mi ero trasferita per sfuggire dai miei 'promblemi'.
Mi guardai attorno,non c'era praticamente nessuno se non dei vecchi fuori dal bar a giocare
a carte e due ragazzi,che probabilmente avevano marinato la scuola.
Entrai nel bar,vuoto anche quello,se non per il ragazzo che ci lavorava e una tipa sulla trentina,probabilmente disperata,
intenta a provarci col ragazzo.
Mi sedetti su uno sgabello davanti al bancone,aspettando che il ragazzo si scollasse la signora di dosso.
Tirai fuori il cellulare dalla tasca;dieci chiamate da Niall,due da Michael e tre messaggi,non male.
"Vuoi ordinare o non hai ancora deciso?" chiese il ragazzo attirando la mia attenzione.Era abbastanza carino;occhi azzurri,
capelli marroni e lisci e muscoli leggermente accennati,che si intravedevano dalla t-shirt.
"Ehm,si - dissi rimettendo il telefono in tasca - un caffè,forte preferibilmente." terminai accennando un sorriso,per educazione.
"Ok,non sei di qui,giusto?" domandò mentre preparave il mio caffè.
"Mi sono appena trasferita,volevo cambiare aria." risposi spostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"Bene,io sono Louis Tomlinson." si presentò porgendomi la tazza di caffè.
"Io sono Lana Garcia." risposi mordendomi leggermente il labbro.Ovviamente,non potevo dirgli il mio vero cognome,sarebbe stato tutto più complicato.
"E hai intenzione di andare a scuola qui a Bradford o hai finito?" ma questo mi stava interrogando per caso?
"Devo ancora decidere,e tu?Non vai a scuola?" cosa c'è di meglio di una domanda per rispondere ad un'altra domanda.
"Io ho mollato la scuola." rispose storgendo il naso quasi infastidito dalla domanda.
Sentii il telefono vibrare,lo tirai fuori dalla tasca - ancora - e a chiamarmi era Barton.Che cosa voleva da me uno dei miei ex clienti,
che tra l'altro avevo scaricato molti tempo fa?Bloccai velocemente in telefono,chiudendo la chiamata.
"Non risponsi?" domandò Louis appoggiandosi al bancone con il gomito.
"Non conosco il numero." risposi facendo spallucce.
"Beh,se uno di questi giorni vuoi divertirti veramente,io sono al Empire club ogni sera,facci un salto." disse ammiccando.
A momenti gli ridevo in faccia,se solo sapesse chi sono veramente.
Mi limitai a fare un cenno col capo e ad accennare un sorriso.
"Non sei una di molte parole." affermò ridacchiando,come se ci fosse qualcosa di divertente.
"Esatto." lasciai i soldi sul bancone e me ne andai dal bar lasciando Louis impalato,non avevo voglia di parlare.
Ritornai alla moto,salii velocemente e me ne andai verso la casa che avevo comprato con un po' dei risparmi.
 
 
 
Erano le otto e mezza di sera,mi annoiavo terribilmente e avevo la casa sommersa da scatoloni,forse avrei seriamente
dovuto accettare l'offerte di Louis.
Un po' di sano divertimento non ha mai ferito nessuno,giusto?
Aprii lo scatolone dei vestiti,tirai fuori un paio di pantaloncini,una canotta e mi slegai i capelli dalla coda di cavallo.
Non mi servii un genio o un navigatore per capire dov'era l'Empire,mi bastò seguire le persone.
Il locale era abbastanza pieno,anche se era abituata a posti dieci volte più pieni,mi diressi al bancone,dove sicuramente avrei trovato Louis.
Infatti,era proprio dove me l'ero immaginato,sul bancone con degli amici a bere,probabilmente era anche già sbronzo.
"Ehi,sei venuta." affermò salutandomi,barcollando leggermente.
"Dio,ma sei già sbronzo?" domandai innarcando un sopracciglio.
"Quanti bicchieri hai bevuto?Due o tre." aggiunsi osservando il bancone,o si era drogato o non reggeva l'acool.
Louis non rispose,divenne cupo di colpo e inizio a fissaro un punto o una persona indefinita nel locale.
"Che succede?" chiesi incuriosita.Per fortuna che ero io quella di poche parole,eh.
Non rispose neanche,indicò solamente in gruppo di ragazzi venire verso di noi.
"Che ci fai qui Tomlinson?" domandò un ragazzo abbastanza alto con i capelli ricci.
"N-niente." balbettò Louis intimidito.
"Allora andatevene,subito" disse il moro,con i capelli sparati in aria,in modo a dir poco ridicolo,anche peggio del riccio.
Louis ed il suo gruppetto fecero un cenno col capo e iniziarono ad allontanarsi.
"E se non volessimo?" domandai guardando il moro dritto negli occhi con aria di sfida.
"Senti bambolina,non ho voglia di litigare e non vorrei neanche rovinare un bel faccino come il tuo .."
"Non chiamarmi bambolina" affermai interrompendolo.
"Lana,è meglio che ce ne andiamo" disse Louis trascinandomi via.
"Si Lana,dai ascolto al tuo amichetto" aggiunse il moro facendo il verso a Louis.
'Tu non sai contri chi ti sei messo' pensai stringendo le mani a pugno.
Seguii Louis fuori ugualmente,non volevo creare problemi,almeno non oggi dato che ero appena arrivata.
"Chi erano quelli?" domandai incrociando le braccia al petto.
"Gente poco raccomandabile" rispose un amino di Louis,prima di allontanarsi e seguire gli altri verso casa.
Grande.Sono rimasta sola,ancora.

Mi inacamminai verso casa,a piedi erano si e no quindici minuti,e per mezzi tragitto qualcuno mi seguii.
Feci finta di niente per i primi cinque minuti,ma mi stavo seriamente stancando di essere seguita;non ero più a Londra,cazzo.
Mi infilai nel primo vicolo buio e mi appoggiai alla parete aspettando.
Quando il tipo entrò,mi 'lanciai' su di lui spingendolo contro alla parete e afferrandolo per la gola.
"Chi sei?" domandai a denti stretti.
"L-lana!Calmati,sono io." disse Michael cercando di liberarsi dalla mia presa.
Scossi il capo e mollai la presa,che cazzo ci faceva qui?
"Che ci fai qui?" domandai seccata.
"Sono venuti ad avvertirti"
"Perchè?Cos'è successo?" chiesi infastidita,Michael rimase sorpreso - nonostante mi conoscesse da anni e sapesse che non ho paura - di come ero calma.
"A Londra è successo un casino.."
"Cosa,di preciso?" domandai interrompendolo.
"Non posso dirtelo,ma ti stanno cercando" replicò lui.
"Chi mi cerca?" chiesi innarcando un sopracciglio.
"Non posso dirtelo." borbottò sapendo che mi sarei incazzata.
"Che cazzo puoi dirmi,allora?" domandai,per l'ennesima volta,infastidita.
"Guardati le spalle,a Londra ti stanno cercando,ti vogliono morta."




Bibo's corner
sono riuscita ad aggiornare velocemente asdfgh
[non credo ricapiterà lol scherzo,ovviamente]
non ho molto da dire sul capitolo,senza contare il finale.Mi sembra
tutto abbastanza chiaro c:
Michael me lo sono immaginato con il volto di Ed Westick (Chuck Bass di gossip girl asdf)

come avete capito,Louis non è amico di Zayn,Harry e Niall (che poverino non ha detto niente in questo capitolo lol)
mentre Liam lo vedrete in seguito ..

Mi piacerebbe ricevere delle vostre recensioni per sapere cosa ne pensate**
Non ho altro da aggiungere.
Luisa.

Twitter: @jawaadrescuedme

P.s passate a leggere la mia altre fanfiction (su Justin Bieber)?
      ecco il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1921791&i=1

P.p.s grazie mille alle due ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo asdfg

 
  
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