Dunque, dunque... la challenge va in vacanza per qualche mese, quindi questo è l'ultimo aggirnamento fino a settembre -- sto attivamente pensando alla possibilità di approfondire ed espandere ulteriormente la storia lontano da questa 'long a frashfic', con una raccolta di one-shot collegate, perché mi dispiace lasciare le cose in sospeso... ma è ancora solo una possibilità che sto considerando. Staremo a vedere. ^^
Nel frattempo, eccovi l'ultimo capitolo, per ora.
Note:
Prompt => Fontana
Wordcount => 275 (in 13 minuti, sorry >.<)
Ja ne,
Temari
Shards of Life
"Strano..."
Era il termine che continuava a spuntare sempre più frequentemente nella sua mente e, per qualche motivo, più il tempo passava più le era difficile trattenersi dal lasciare che un sorriso compiaciuto, genuinamente felice ed orgoglioso le distendesse le labbra. "Strano..." Non sapeva nemmeno lei con precisione perché avesse la sensazione di qualcosa che non quadrava, e non capiva perché quel 'qualcosa' la spingesse a sorridere.
La conversazione fra i due ragazzi seduti alla sua destra e di fronte a lei continuava—l'avevano lasciata in disparte ma Liberty non ne era particolarmente contrariata, in fondo in quel modo aveva tutto il tempo di riflettere e capire cosa fosse strano in quel che stava osservando.
C'era suo fratello, Keith, che stava raccontando al ragazzo biondo - presentatole come 'Aaron' - di aver fatto un qualche disastro, quella mattina al conservatorio; e c'era Aaron che rispondeva e commentava animatamente, dicendo a sua volta di aver avuto lezione su questo o quell'altro.
Sembrava una conversazione normalissima.
"Strano." Ancora quel pensiero—fu in quell'istante che Lib capì. Il modo in cui quel ragazzo, Aaron, guardava suo fratello traboccava di qualcosa, che non poteva passare inosservato, non a lei.
Aaron aveva un'enorme cotta per Keith, se non anche di più... Probabilmente ne era innamorato. Era evidente, quei sentimenti ribollivano sotto la superficie come gli zampilli sul fondo di una fontana, ma non era solo quello il motivo... Il suo fratellino sembrava provare gli stessi sentimenti, ed era questo che spingeva quel sorriso a mostrarsi al mondo.
"Aaron sembra un ragazzo d'oro... Fratellino, hai avuto un ottimo occhio." Pensò, ridacchiando fra sé e sé, e cogliendo al volo l'occasione di levarsi di torno quando le squillò il cellulare.