25/06/2013
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CAPITOLO 10
Presi il bicchiere contenente lo strano liquido rosso, sicuramente alcolico intuii dall'odore che emanava.
Fu tutto così veloce... Bevvi un sorso del liquido, era fortissimo, la gola mi bruciava in maniera assolutamente anormale.
Mi mancava il respiro e il battito cardiaco era incredibilmente accelerato, la vista diventava sempre più offuscata... L'ultima cosa che vidi fu Conor, che mi sorrideva.
POV. HARRY
Neve era appena scappata dalle mie braccia, fuggita.
Avevo ancora la giacca che odorava di lei, e mi aveva lasciato un vuoto dentro.
Ero stato un coglione. Come avevo potuto pensare che farla ingelosire fosse la cosa migliore ?
"Tesoro il tuo drink" squittì Cloe porgendomi un bicchiere con uno strano liquido rosso.
"Oh, grazie" dissi distrattamente, mentre continuavo a combattere contro me stesso per decidere se seguire Neve o restare con Cloe.
Avvicinai il bicchiere alla bocca sotto lo sguardo sorridente di Cloe, puzzava di alcool e di...mela ?
"Scusa, Cloe ...non posso, non posso, ora non doveri essere qui". Così dicendo, gettai il bicchiere in malo modo su un tavolino lì vicino, versandone il contenuto sul pavimento, e corsi verso la cucina, dove era sparita Neve.
La vista che mi si prospettò era delle peggiori.
Neve era stesa a terra e quel viscido di Maynard si stava avvicinando a lei, per rialzarla, forse.
"Che le hai fatto brutto coglione? Eh? Oddio e.. Non avvicinarti mai più a lei o ti ammazzo hai capito ? Rispondi hai capito?"
Ero fuori di me, avevo completamente perso il nume della ragione. Le mie urla attirarono l'attenzione di buona parte degli invitati alla festa, che si misero ad osservarci in attesa di una mia mossa.
Tra le tante persone che le mie urla avevano richiamato, notai i 'fantastici quattro' che si avvicinarono incuriositi e appena vista Neve a terra sbiancarono.
Niall, il biondino, divenne di un bianco cadaverico impressionante, a poco non sveniva. Zayn si fiondò sul corpo della mora e cominciò a chiamarla, urlando più volte il suo nome... Purtroppo in vano.
Louis cercava di consolare Niall stringendolo in un abbraccio, ma la verità era che non voleva far notare al biondo le sue lacrime. Liam era paralizzato, sembrava non respirasse nemmeno. Fissava incantato Neve, ma senza guardarlo realmente e ripeteva il suo nome come un mantra.
Io ero a cavalcioni su Maynard intento a riempirò di cazzotti sul volto. Nemmeno sua madre lo avrebbe riconosciuto dopo quella sera. Non doveva toccarla, non doveva nemmeno avvicinarsi a lei. Non sentivo più le nocche, tanto il dolore causato dai colpi che sferravo al mio 'avversario'.
La scena era da manicomio.
I suoni erano sempre più ovattati, come se fossi rinchiuso in una campana di vetro. L'unica cosa che sentivo nitidamente era la rabbia che cresceva ogni minuto di più in me. Con la coda dell'occhio, vidi Liam sbloccarsi dal suo stato di choc per avvicinarsi a Neve. Le sue parole mi ghiacciarono sul posto.
Il mondo smise di girare. Io smisi di respirare.
Calò il silenzio più totale, persino le cicale, che di solito la notte cantavano a più non posso, avevano deciso di tacere a quella sconvolgente affermazione.
Dire che il mondo mi crollò addosso, è un eufemismo, perché se possibile, stavo peggio di così.
Tutto era immobile, persino le lacrime di Niall smisero di scendere, troppo sconvolte anche loro per mostrarsi in pubblico.
Zayn lanciò un urlo al cielo che spaccò il silenzio.
Liam si bloccò di nuovo, era, come prima, immobile.
Louis si accasciò sulle ginocchia e pianse apertamente.
Niall svenne, ma si riprese dopo poco.
"Non respira più" le parole di Liam avevano gelato tutti.
Il mio cuore si era fermato.
Non respiravo e non mi muovevo.
L'unica cosa che riuscii a fare fu avvicinarmi a lei.
Nel silenzio della stanza, rotta solo dai singhiozzi e dalle urla di dolore dei quattro ragazzi, cominciai ad accarezzare i capelli corvini di neve.
Le sue guance. I suoi zigomi. Il collo. Il profilo del suo corpo.
Fino alla sua mano che strinsi nella mia.
Portai la sua mano al viso e cominciai a baciarla piangendo in silenzio e sussurrando le di tornare da me.
"Torna. Anzi no resta. Perché io so che non sei morta Neve. Svegliati e insultami, rispondi i male. Arrossisci quando ti parlo. Ridi. Picchiami. Fa ciò che vuoi ma ti prego. Ti scongiuro. Apri gli occhi e guardami. Neve." Non volevo che se ne andasse. Che mi lasciasse solo. Che abbandonasse me, Niall, Zayn, Liam e Louis. "Let me be your last, yeah, Neve let me be your last, your last first kiss" canticchiai intervallato da numerosi singhiozzi.
Mi avvicinai al suo volto, deciso a compiere quella profezia contenuta nella mia canzone. Deciso a soddisfare il mio più grande bisogno, il mio desiderio preferito. Deciso a diventare il suo primo ed ultimo bacio.
Ma proprio mentre i nostri nasi stavano per sfiorarsi, Liam, mi strattonò via in malo modo dal corpo della ragazza che AMAVO.
"Non toccarla. Non sei tu che devi baciarla"
SALVEEEEEEEEEEE.
Scusate il mio solito ritardo. Mi dispiace, davvero non ho scuse, solo che sono fatta così, scrivo solo se sono ispirata. Spero non perdiate interesse per la storia perchè siamo agli sgoccioli, penso manchino giusto un due, tre capitoli alla fine. Taaa daaan. Neve è morta. I ragazzi, Harry compreso sono schoccati, Conor è a terra per le troppe botte e Cloe? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Ma... Liam? Che ha in mente? Perché ferma Harry? Neh??? Coglione che non è altro....ah bhè, ma lui non può sapere che il principe è Harreh, quindi per sta volta lo perdoniamo. Fate mi sapere che ne pensate, esponetemi le vostre ipotesi su quello che accadrà e...niente, recensite. Se vi và passate dall'altra mia ff. Ho avuto un idea per un altra e sempre fantasy ff, che faccio? Pubblico un epilogo? Fate mi sapere. Kiss. Marty.