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Autore: Miss Black    09/01/2008    0 recensioni
Le tre sorelle Black,i rispettivi fidanzati,e le due amiche di sempre,Sirius Black e i grifondoro che ormai conosciamo bene. Tra tradimenti,amicizie,amori,la storia di questi ragazzi che crescono,e imparano che il mondo non è rose e fiori,per loro sfortuna.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, James Potter, Lily Evans, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio, Rodolphus Lestrange, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto inizia a cambiare

Tutto inizia a cambiare

 

 

 

‘oh,santo cielo.’ Esclamò Stephanie.

La mattina,a turno,qualcuno leggeva il giornale,poi riassumeva le notizie importanti.

Quel ‘oh,santo cielo.’ Non preavvisava nulla di buono.

Mancava poco alle vacanze di Natale,tre o quattro giorni,nessuno si preoccupava di contarli.

Era una domenica mattina,e di solito,le domeniche mattina dal punto di vista delle notizie erano davvero scarse,anche se da qualche settimana si sentivano spesso omicidi di Babbani o  Auror,o Mangiamorte.

‘che cos’è successo?’ chiese Mathilde. Parlò per tutti.

‘un attacco da parte degli auror. Cinque morti. E Roberts è stato arrestato. Ci sarà un processo.’ Disse Stephanie. Rimasero tutti in silenzio.

Tutti conoscevano Roberts. Era un amico di tutti i loro genitori,il padrino di Rodolphus,ed era uno dei Mangiamorte più bravi e fidati.

‘Roberts? Sei sicura?’ chiese Blaise Zabini,che era di fianco a Stephanie.

Lesse velocemente l’articolo,poi buttò il giornale sul tavolo,sbuffando.

Andromeda,ingenua,guardava i ragazzi,che,fermi immobili,fissavano la tovaglia verde senza capire molto.

‘ragazzi,io non capisco. Lo conoscevamo,certo,ci dispiace,ma perché questo dramma?’ chiese.

Lucylle annuì. Neppure lei capiva quella tristezza.

Severus Piton la guardò con un sopracciglio alzato.

‘Andromeda,mi sorprendi. Queste cose le dovresti sapere.’ Disse.

La biondina aprì bocca per ribattere,ma incominciò una discussione.

‘ha un anno in meno,noi l’anno scorso non ci rendevamo certo conto di queste cose!’ la difese Bellatrix.

‘oh,io si. Mio padre mi ha sempre detto tutto!’ replicò Lucius.

‘ma forse non avresti capito la gravità della situazione.’ Ribattè ancora Bellatrix.

‘Bella ha ragione. E poi,se non sbaglio,le avete sempre spiegato tutto voi,non i vostri genitori,no,Cissy? Bella?’ intervenne Blaise.

Le due ragazze assentirono.

‘bene,ma adesso resta il fatto che la piccolina non capisce la gravità della cosa.’ Disse Severus. Si passò una mano nei capelli neri,pronto a spiegare ad Andromeda tutto.

‘molto semplicemente se Roberts parla potrebbe accusare tutti i nostri genitori.’ Disse Mathilde con leggerezza.

Andromeda rimase davvero colpita.

‘Mathilde,non è solo una fonte di informazioni preziosa,è anche uno dei migliori..’ aggiunse Severus.

‘era,Sev.’ Precisò Mathilde.

Tornò il silenzio di prima.

‘insomma,’ azzardò Andromeda,’se questo parla,è possibile che tutti noi siamo nei guai..’  non voleva crederci. Dovevano dirglielo chiaro e tondo.

‘precisamente.’ Disse Lucius.

‘oddio!’ esclamò la biondina.

Narcissa prese il giornale,ormai tutto spiegazzato. Cercò la notizia.

‘è successo vicino a Londra. Erano quindici Auror,e sette Mangiamorte. Cinque morti e due arrestati. A parte Roberts tutti gli altri erano dei dilettanti,e il Ministero ha avuto una soffiata sul posto dove c’è stato l’attacco.’ Disse.

‘quindici contro sette?che vigliacchi!’ esclamò Bellatrix.

‘non sapevano quanti mangiamorte fossero.’ Disse Narcissa,scuotendo la chioma bionda.

‘li difendi?’ chiese stupido Blaise.

Narcissa sembrò scandalizzata.

‘ma figurati! Semplicemente,non sapevano quanti fossero. Se solo fossero stati di più..’ disse.

‘ma non demoralizziamoci troppo. È quasi Natale!’ disse Lucylle,sperando di tirare un po’ su il morale.

Aveva proprio azzeccato argomento. Tutti iniziarono a parlare,dimenticando Roberts e gli Auror.

 

Lucylle fece bene a farci cambiare argomento,facendo cadere l’argomento dei Mangiamorte e degli Auror,e facendoci concentrare sul natale. Avevamo in mente di chiedere ai genitori,alla stazione,di venire da noi,per un po’ delle vacanze. Eravamo sicuri che nessuno ci dicesse di no.

 

‘Mathilde,cara. Sei diventata ancora più bella,se è possibile.’ Disse la Signora Black alla stazione.

‘grazie,signora Black.’ Disse educatamente Mathilde.

‘cara,anche se non ci sono adesso i tuoi genitori penso che tu possa venire lo stesso da noi,anche adesso.’ Continuò la signora.

Infatti,arrivata in stazione,Mathilde aveva scoperto che i suoi genitori non erano riusciti a venirla a prendere. C’era rimasta decisamente male,ma fece finta di niente.

‘grazie mille,signora!!’ esclamò felice Mathilde.

‘grazie,mamma!!’ esclamarono in coro le tre sorelle Black,mentre Narcissa abbracciava Mathilde:sapeva che c’era rimasta male per i genitori.

Lucius,Lucylle,Rodolphus e Stephanie sarebbero andati,mentre Blaise sarebbe arrivato il girono dopo.

Naturalmente c’era anche Sirius,che,con i genitori,il fratello,e i nonni abitava nello stesso gigantesco palazzo.

Il gruppetto si incamminò verso una grandissima limousine bianca,che li stava aspettando.

Appena tutti furono saliti,la macchina,che era visibile solo ai maghi,si alzò in volo,portandoli a casa.

Non appena scesi,i signori Black(i genitori delle tre ragazze e anche quelli di Sirius e Regulus)si incamminarono con passo nervoso verso casa.

‘l’arresto di Roberts è un bel problema,eh?’  disse Mathilde,tenendo il passo con gli adulti.

‘si,cara. È anche per questo che i tuoi genitori oggi non sono venuti a prenderti.’ Rispose gentilmente Miriam Black.

Mathilde pensò che almeno avevano una buona scusa per non essere venuti,questa volta.

‘mi sa che presto ci sarà una qualche guerra.’ Commentò Bellatrix,di fianco all’amica.

‘magari ci vorrà qualche anno. Non ci sono abbastanza Mangiamorte né Auror per fare una guerra vera e propria guerra.’

‘uhm,sarebbe meglio. Così potremmo combattere anche noi.’ Osservò Bellatrix.

‘giusto.’ Si limitò a rispondere Mathilde.

‘si,perché tra quelli del sesto,del settimo e noi ce ne sono un bel po’. E non solo di serpeverde,sai? Ma anche di Auror..’ continuò imperterrita Bellatrix. Erano rimaste a parlare sulla porta,mentre tutti gli altri erano saliti.

Si sedettero sui gradini che portavano alla porta principale.

‘quanti saremo? Cinquanta,come minimo. E per diventare Auror ci vogliono tre anni,ma vedrai,con questi problemi e tutti questi attacchi faranno un esame e prendono tutti quelli che possono.’  Replicò Mathilde.

‘si,ma molti non saranno validi. Di Auror,intendo. E forse,forse anche alcuni Mangiamorte saranno penosi:ci sono dei genitori che lo impongono contro la volontà.’

‘oh,anche noi non è che abbiamo molta scelta. Ma almeno siamo sicuri,e crediamo nel Signore Oscuro e tutto il resto.’

‘hai fatto questo discorso con Sirius?’ chiese improvvisamente Bellatrix.

Mathilde scosse la testa.

‘no,mai. Tanto sono sicura che si opporrà.’

‘direi proprio di si. Quest’estate mamma diceva che la zia lo vuole disertare. Aspetta a vedere che non cambi idea,magari torna sulla strada giusta e vuole diventare Mangiamorte,come tutti noi.’ Disse la mora.

‘figurati.’ Disse con amarezza Mathilde. ‘e poi.. io non capisco,se lui ha idee così diverse,perché ci sopporta?’

‘e perché noi sopportiamo lui?’

‘perché noi siamo tutti della stessa idea,mentre lui è solo.’

‘è vero.’ Ammise Bellatrix. ‘non lo so. Forse fin che non se ne parla ufficialmente non gli da fastidio.’

‘o forse spera che cambiamo idea.’ Aggiunse una voce dietro di loro.

Narcissa si sedette di fianco a loro.

‘ero venuta a vedere cosa combinavate. Step! Le ho trovate!!’ chiamò.

Stephanie si sedette a sua volta.

‘cosa dicevate?’ chiese. Non aveva sentito nulla,mentre la bionda aveva sentito le ultime frasi.

Mathilde e Bellatrix le spiegarono velocemente tutto.

‘vi pare il momento di parlarne? Siamo al quinto anno,nessuno sa di preciso cosa succederà dopo la scuola,è Natale e siamo tutti assieme. No,non mi pare il momento.’ Disse allegra Stephanie.

Le altre tre si misero a ridere,decidendo di continuare il discorso più avanti.

Tornarono in casa,dove la signora Black stava dicendo come sistemarsi per la notte.

‘immagino che vorrete stare tutti assieme,no?’ chiese,sicura della risposta. Infatti tutti annuirono.

‘bene,ovviamente maschi con maschi e femmine con femmine. Lucius,Rodolphus,abbiamo fatto sistemare dei letti nella camera di Sirius e Regulus. Domani arriverà anche Blaise,ma non è un problema:la camera è grande,lo sapete.’

I ragazzi presero i bagagli e salirono le scale che portavano al piano di sopra,dove c’era la camera.

‘ragazze,stessa cosa. Tutte assieme.’ Disse,concludendo velocemente la spartizione delle camere.

‘ora,scusatemi,ma abbiamo una riunione importante.’ Disse,infilandosi la pelliccia preziosa e smaterializzandosi.

Le quattro si trovarono nell’atrio della casa da sole.

La stanza era molto bella,grande e luminosa,e al centro scendevano delle scale ampie e maestose. Sui gradini scendeva un tappeto lungo bianco,rendendole ancora più eleganti.

Ai lati della stanza c’erano degli archi,al posto di comuni porte,che portavano alla sala da pranzo e al salone dove si ricevevano gli ospiti,o dove si tenevano riunioni. Al lato delle scale,un po’ più nascosta,c’era una porta di legno pregiato che portava alla cucina,dove di solito stavano solo gli elfi domestici,nessun Black entrava lì da tempo.

Narcissa,Bellatrix,Mathilde e Stephanie salirono le scale di marmo,ed arrivarono alla camera delle tre sorelle.

Accostato al muro c’era un letto matrimoniale a baldacchino,di Narcissa e Bellatrix,tutto sulle sfumature del rosa e del rosso,che era stato magicamente allungato,in orizzontale,come sempre quando erano ospiti le amiche delle ragazze,e così ci stavano tutte e quattro,ed avanzava ancora posto.

Il letto di Andromeda era più piccolo,visto che era solo suo,ma la struttura e i colori erano uguali all’altro letto,e anche questo era stato ingrandito,per Lucylle.

Andromeda e Lucylle erano già sul letto,e stavano disfando i bagagli,mostrandosi cosa si erano portate dietro,anche se le valige le avevano fatte assieme.

‘che vestiti metterete domani,alla festa?’ chiese Andromeda.

‘io sono indecisa,ho portato tutti i vestiti che avevo!’ rispose Mathilde,indicando il baule della scuola decisamente troppo pieno,che un elfo domestico aveva appena depositato di fianco a lei.

‘io anche!’ esclamò Stephanie.

‘io metterò un abito verde acqua.’ Rivelò Narcissa.

‘e io uno rosso.’ Aggiunse Bellatrix.

Fino all’ora di cena parlarono solo della festa e dei vestiti,consigliandosi. Poi un elfo venne a chiamarle.

‘signorine,scusate l’interruzione,ma la Padrona mi ha mandato a chiamarvi. La cena è pronta.’ Detto questo,chiuse la porta e corse giù.

Nella sala da pranzo c’erano anche altre persone:Severus Piton,sua madre Eileen,i signori Zabini con il figlio,ed altri Mangiamorte.

Quando le ragazze entrarono,le ultime,calò un attimo di silenzio.

‘buonasera a tutti!’ esclamò Mathilde con uno dei suoi sorrisi migliori,sistemandosi di fianco a Sirius.

Le altre la imitarono e si sedettero.

‘perché c’è tutta questa gente?’ sussurrò Narcissa a Lucius.

‘non lo so. I vostri genitori avevano una riunione,immagino che dopo sia venuta tutta questa gente.’

‘magari devono discutere ancora qualcosa.’ Annuì Narcissa.

‘allora stiamo zitti,e ascoltiamo. O parliamo sotto voce,o si insospettiranno. Passaparola!’ disse Lucius,che era all’estremità del tavolo. A capotavola c’era un posto vuoto,così lui era l’ultimo dei ‘giovani’.

‘stiamo zitti e ascoltiamo. Passaparola.’ Sussurrò Narcissa,facendo circolare la voce.

Gli ultimi tre erano Blaise,vicino ai genitori,Sirius,e Mathilde,che avevano più probabilità di venire interpellati,perché era ovvio che sentissero qualcosa,visto che erano tanto vicini.

Tutti i ragazzi iniziarono a parlare sussurrando,ascoltando attentamente gli adulti,che non si erano accorti di quel comportamento,sospetto per tutti quei ragazzi quindicenni che di solito erano tanto vivaci.

‘Roberts probabilmente parlerà.’ Annunciò Frederik Zabini.

‘Spero solo che non nomini noi. Dopotutto siamo i più vicini al Signore Oscuro.’ Disse cauto il padre di Sirius,Alexander.

‘certo,penso che denuncerà i più inutili. Non è certo stupido!’ disse Eileen.

‘ma,se gli daranno il veritaserum sarà un problema.’ Sbottò Charlotte Zabini,che era di origini francesi.

Tutti stettero zitti un secondo. Si sentivano solo le posate che si posavano o che sbattevano sul piatto.

‘abbiamo una possibilità. Se non gli fanno domande dirette non farà i nostri nomi.’ Disse Nicolas,il padre di Bellatrix,Narcissa e Andromeda.

‘è vero. Speriamo in bene.’ Sospirò Charlotte.

‘se solo si potesse parlare con lui..’ sbuffò il signor Zabini. ‘a,se solo potessimo parlare con lui,anche solo pochi minuti,allora si che saremmo a posto.’

Fu in quel momento che Miriam Black si accorse dell’incredibile silenzio da parte dei ragazzi. Li squadrò uno a uno.

‘ragazzi,come mai così silenziosi,questa sera?’ chiese.

Improvvisamente anche gli altri adulti si accorsero dei ragazzi.

‘siamo un po’ stanchi per il viaggio,niente di più.’ Si affrettò a dire Rodolphus. Tutti gli altri gli diedero ragione.

Nessuno gli crebbe veramente,ma non dissero nulla.

‘avete letto della notizia,sul profeta,no?’ chiese gentilmente Eileen per togliere dall’imbarazzo i ragazzi,che si erano accorti che nessuno l’aveva bevuta.

‘si,l’abbiamo letta.’ Rispose Mathilde,di fronte a lei.

‘siamo stati molto fortunati. Dovendo esserci uomini migliori quel giorno,dove hanno sferrato l’attacco.’ Disse ancora Eileen.

A questo punto scoppiò una discussione,dove furono compresi anche i ragazzi,cosa che non succedeva spesso.

Anzi,era la prima volta che i minori erano interpellati su un argomento così spinoso.

‘l’anno prossimo,’ disse Miriam,’dovremmo avere più Mangiamorte. E tra due o tre anni ancora di più. Siete il nostro futuro!’

Bellatrix e Mathilde si guardarono.

Mathilde sbirciò da dietro i capelli l’espressione di Sirius.

Sembrava a disagio,pronto a dare ragione a chiunque pur di essere lasciato andare via velocemente.

Tornò a guardare Bellatrix,scuotendo leggermente la testa.

‘i tuoi genitori verranno questa sera,ed anche tuo fratello. Abbiamo deciso di discutere tranquillamente tutti assieme.’ Disse gentilmente Eileen a Mathilde.

‘oh,benissimo.’ Mathilde era a corto di parole.

‘forse ci sarà qualche problema con la scuola..’ buttò lì Charlotte.

Sirius,Mathilde e Blaise,gli unici che avevano sentito,si guardarono preoccupati.

‘perché?’ chiese allarmato Blaise.

‘si,che cosa cambia?’ aggiunse Sirius.

‘bè.. Hogwarts non è il massimo per la difesa della arti oscure. E con questi tempi.. è meglio.. ma non parliamo di scuola. Abbiamo finito di mangiare,voi ragazzi potete anche andare.’ Charlotte si comportava come se avesse un segreto da nascondere,e solo il fatto che si fosse lasciata sfuggire qualcosa era decisamente compromettente.

Così,gli adulti congedarono senza troppi problemi i ragazzi,che andarono in una saletta al piano di sopra.

Bellatrix si buttò sul divano rosso,seguita da tutti gli altri.

Il divano era molto largo,e anche profondo,così ci stavano tutti.

‘mia madre ha detto qualcosa sulle scuole. E vi giuro,è abbastanza preoccupante.’ Disse serio Blaise.

‘spero solo che a nessuno venga in mente di separarci.’ Sussurrò Narcissa.

‘ragazzi.. potremmo non fare discorsi deprimenti?’ chiese Andromeda.

‘si,ha ragione.’ La appoggiò Lucylle.

‘insomma,siamo qui tutti assieme perché dobbiamo deprimerci?’ aggiunse Mathilde.

‘perché siamo tutti dei depressi!’ sussurrò Stephanie,di fianco a lei,con tono lugubre.  La sentì solo lei,che però prese un cuscino e glielo tirò in faccia,per zittirla.

‘ehi!!’ strillò la mora liberandosi del cuscino,e tirandolo addosso all’altra.

‘mi hai fatto male!!’ esclamò Mathilde,che però rideva.

Sirius difese Mathilde,Narcissa,che era di fianco a Stephanie aiutò la ragazza,e dopo pochi secondi erano tutti presi da una battaglia di cuscini molto movimentata.

 

Anche se non dissi nulla,mi venne una tremenda paura:che qualcuno decidesse di cambiare scuola,e lasciare il gruppo.

Ci eravamo ritrovati,ed ecco che c’era la possibilità che qualcuno ci lasciasse.

Ripensando a quella innocente guerra con i cuscini,mi viene in mente quanto io adorassi il natale,lo stare assieme e il divertimento.

Quanto vorrei tornare a quei tempi..

 

  
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