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Autore: StefyGranger    09/01/2008    5 recensioni
Lei lo aveva lasciato solo con una lettera e aveva raggiunto i suoi genitori in Australia. Tornerà a londra? cosa ritroverà, tornandoci? post-hpddm
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sembrava fossero passati decenni da quando Hermione aveva visto per l’ultima volta i suoi genitori a Londra e quando li ritrov

                                      Ritorno alla Tana

 

Sembrava fossero passati decenni da quando Hermione aveva visto per l’ultima volta i suoi genitori a Londra e quando li ritrovò in Australia quasi non li riconobbe più come la sua famiglia.

Loro, giustamente, non ricordavano di aver avuto già una figlia e, dopo qualche anno dopo il trasferimento in Australia, avevano avuto due gemelli: Ruth e Jeremy.

Hermione modificò loro nuovamente la memoria e tutto parve tornare come prima, o quasi.

I suoi genitori non erano intenzionati a tornare a Londra e, finita la ricerca degli Horcrux,  Hermione sentiva i rimanenti membri dell’Ordine come propria famiglia.

Le mancava un sacco soprattutto la famiglia Weasley, quella decina di teste rosse che affollava la casetta di campagna. Le mancava l’aria che si respirava sotto i salici, in cucina o anche nella camera che divideva con Ginny.

Le mancava sentire la signora Weasley realmente come una seconda mamma, più che una paffuta suocera.

Le mancava Ginny che finalmente, almeno lei, aveva coronato il sogno che le tempestava la fantasia fin da quando era una bambina di 10 anni…sposare Harry Potter.

Le mancava Harry, quell’Uomo-che-è-sopravvissuto ancora una volta alla furia omicida di quel Tabù che viveva ormai solo nei più tristi meandri della memoria della gente.

Era riuscita a laurearsi con la lode in medimagia, lì in Australia e in qualche modo Hermione pensò che quei simpatici canguro le avessero portato fortuna ma riusciva a sentire una voragine dentro di sé, provocata dalla lontananza di un rosso di sua conoscenza.

Erano passati ormai quasi sei anni da quel triste addio alla stazione e da quel momento non l’aveva né più sentito, né tantomeno visto.

Alle sue lettere rispondeva solo Ginny e questo la rattristava tantissimo. Lei le diceva che Ron era partito per lavoro, che non stava mai a casa e che non riusciva ad avere tempo neanche per la famiglia…ma Hermione sapeva che non era vero, sapeva che Ginny le diceva così solo per confortarla un po’…solo per non farle capire che Ron aveva davvero chiuso definitivamente i ponti con lei.

A rovesciare però la realtà era stata la richiesta di assunzione accettata dal San Mungo di Londra nel reparto Lesioni da incantesimo, fatture ineliminabili, maledizioni, applicazione errata di incantesimi.

Sarebbe partita il giorno dopo e sarebbe tornata ancora una volta a Londra, eccitata e intimorita allo stesso tempo.

 

                                               ///////////

 

Per tutto il viaggio immaginava a cosa avrebbe dovuto dire rivedendo tutta quella gente che aveva lasciato in Gran Bretagna per sei lunghi anni e che faccia avrebbero fatto loro nel rivederla oramai una donna laureata e medimaga.

Il paesaggio azzurro del cielo sembrava stesse immobile ad avvolgerla in quell’aereo babbano e gli auricolari dell’mp3 facevano sì che il suo unico pensiero fisso fossero quegli occhi azzurri tristi incorniciati da quei capelli fulvi che tanto l’avevano fatta sospirare da ragazzina.

Non sapeva che avrebbe fatto quando l’avrebbe visto, non sapeva se lui le si fosse presentato con un mazzo di rose e con un “bentornata amore mio” sulla bocca…ma non ci sperava. Aveva rovinato tutto sei anni prima, tutto quello che era più o meno riuscita a costruire in altrettanti anni…

L’aereo atterrò verso mezzogiorno e, trasportandosi i bagagli, chiamò un taxi che la portò fino ai confini della Tana.

Non sapeva se per la stanchezza del viaggio o per l’emozione di ritrovarsi di fronte tutte quelle faccette lentigginose che non vedeva da tempo ma le gambe le tremavano e le tremarono fino a quando arrivò, sotto il sole timido di Aprile, davanti alla porta della Tana.

Si sentiva un forte vociare dentro, a nessuno aveva avvisato del suo arrivo, ed ebbe la sgradevole sensazione di aver sbagliato momento. Fece due passi indietro pronta a girare i tacchi e ad andarsi a trovare un Hotel quando la porta si spalancò.

Hermione!”

 

 

Ed eccoci , StefyGranger e fille_gaie, le autrici di questa fanfiction POST HPDDM (Harry Potter e i Doni Della Morte) che salutano e ringraziano chi ha recensito lo scorso capitolo scritto da fille_gaie:

 

Edvige86: Eccoti il secondo capitolo, fanfiction a due mani..grazie il doppio!

 

Arya: Come vedi Hermione è tornata “quasi” subito da Ron..ma ora che succederà?

 

SiJay: **StefyGranger** ciao carissima! *.* Eh sì..sono tornata a scrivere su efp con l’appoggio della mia amichetta, speriamo continuerai a leggere il seguito!

 

Mione1194: già..Ron non potrà mai cancellare Hermione dalla propria mente..ma cosa avranno combinato 6 anni di distanza?

 

 

Chi ha aperto la porta? Sarà veramente sorpreso di vedere Hermione davanti alla Tana? Perché c’era quel vociare in casa? Cosa avranno combinato i sei anni di distanza? Davvero non potrà mai più niente tornare come prima? Questo e molto altro ai prossimi capitoli!!

 

Basos!

 

 

 

  
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