Thank you for loving me
I
capelli azzurri erano sparsi sul cuscino, le dita che sfioravano le labbra
carnose piegate in un sorriso appagato e felice.
Quante
volte l’aveva guardata in quella posizione? Quante volte aveva sentito il suo
respiro rilassato? Quante?
Un’infinità.
Le
sfiorò il corpo, coperto solo dal lenzuolo leggero, facendo scorrere lo sguardo
lungo di esso.
Le
toccò una spalla, quasi con titubanza; non erano molte volte in cui lui
decideva di osservarla (ammirarla) dormire.
Probabilmente
si potevano contare sulle dita di una sola mano, ma quando lo faceva sapeva che
Hanon ne era felice.
Lo
vedeva, la mattina, quel sorriso con cui lo svegliava, quel bacio che gli
posava sulla fronte e quella carezza sul petto che tanto le piaceva fare.
Sorrise
un po’ addolcito dal modo di fare romantico della sirena, a cui quasi si era abituato.
Un
modo falso per andare avanti giorno
dopo giorno, lasciandosi alle spalle i pensieri di un mondo troppo subdolo per
le ragazze ingenue, per coloro che sognano ancora il principe azzurro. Un mondo
troppo malvagio per Hanon, che aveva già sofferto troppo in passato, proprio
come egli stesso.
Le
accarezzò una guancia, ora, con lo sguardo leggermente indurito.
Erano
simili loro, l’aveva sempre saputo. Ogni qualvolta la osservava gli sembrava di
rivedere un po’ se stesso, con quello sguardo triste, legato ad un amore che
non aveva mai avuto.
Come
lui, anche Hanon aveva sofferto per la felicità di due amanti, degli stessi amanti che tanto volevano vedere
finalmente sorridere.
Le
baciò le labbra, sapendo che quello era sbagliato.
Non l’amava, ne era certo.
Il
loro era solo un donare piacere all’altro, per sfuggire dalla tristezza e dal
passato. Loro si aggrappavano ad un presente falsamente felice, mostrandosi
innamorati e felici, quando in realtà avrebbero semplicemente voluto urlare e
rompere ogni oggetto che trovavano sulla loro strada.
Il
loro era solo un tocco di due corpi segnati dalla sofferenza, che probabilmente
non avrebbero più amato.
Non
amava il sorriso che lei gli rivolgeva dopo aver fatto l’amore, appena prima di
addormentarsi.
Non
amava sentirla canticchiare dalla doccia, mentre lui se ne stava seduto
impaziente sul letto, sperando di vederla apparire sulla porta con lo sguardo
perso per lui.
Il
loro era solo uno scambio di piacere, che li aveva incatenati e con cui
tentavano [inutilmente] di salvarsi.
Gaito
non amava Hanon.
Hanon
non amava Gaito.
Erano
solo due amanti, schiavi del piacere che, ormai, non sapevano più nemmeno che
cosa fosse l’amore.
Non
sapevano cosa significassero i battiti del cuore accelerati quando si fissavano
negli occhi.
Gaito non sapeva perché sperava sempre di
averla accanto a sé, era sicuro che fosse solo per il desiderio carnale, per
placare quel piacere che, spesso, si impadroniva di lui.
Hanon non sapeva cosa significasse il
sentirsi soffocare ogni volta che lo osservava, non sapeva cosa significasse il
sentire la pelle ardere in ogni punto in cui Gaito la sfiorava con le labbra.
Non
sapevano cosa significassero tutti quei sentimenti, ma sicuramente non era
amore.
Neanche
il fatto che, in quel momento, avrebbe tanto voluto vederla sveglia e baciarla,
amarla di nuovo e poi abbracciarla era amore. Vero?
Sorrise,
Gaito, sorrise malinconico.
Le
sfiorò il palmo della mano più vicina a lui, con l’indice.
Un semplice contatto che
lo fece rabbrividire.
Nemmeno
quello era amore.
Erano
solo due amanti, che si trovavano la notte per alleviare un po’ la sofferenza
che li affliggeva.
Il loro era solo uno
scambio di piacere,
che li aveva incatenati
e con cui tentavano [inutilmente] di salvarsi.
Semplici amanti.
* *** *
DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono,
sennò Hanon sarebbe la protagonista e straebbe già con Kaito e Luchia sarebbe
un’alga, ma sono proprietà delle autrici Pink Hanamori [inchino] e Michiko
Yokote [inchino]. Vengono utilizzati senza scopo di lucro. ù.ù
Sono certa che
il motivo per cui loro non pensano che il tuo non sia amore sia semplice.
Hanno paura,
credo. Paura di dire che amano di nuovo.
Forse sono un
po’ codardi, e forse questa shot fa schifo.
Ormai non ci
faccio più caso, non so giudicare i miei lavori.
Un grazie
speciale a:
Killkenny: chiedo perdono per la mia ignoranza!
ç_ç *Mimi si inchina* Io stimo Deidara, e non penso sia una donna! >.<
Giuro, la prossima volta farò più attenzione! Questa è per te, spero ti
piaccia! Grazie, un bacio.
Vampirosolitario91: le notizione
le ho ricevute! *-* Ora voglio gli aggiornamenti...grazie mille, spero ti
piaccia anche questa! *-* Un bacio.
Noelle: ovvero, colei che mi ha contagiata! XD
Spero che ti piaccia anche questo capitolo...*-* Grazie mille per la
recensione! Un bacio.
Cheche: Luchia lasciamola dove sta [ossia
incatenata ad una roccia, con dei trapani puntati contro]. ù.ù Sono felice che
il capitolo ti sia piaciuto! *-* Grazie mille! Un bacio.
Fantasy_Rancia: Madò,
quanti complimenti! *-* Mi fai arrossire! Sono contentissima che la raccolta ti
piaccia! >.< In effetti, stavo pensando ad altri personaggi...però non
credo che mi occuperò di yuri. Non è proprio il mio genere! ^^ Grazie! Un
bacio.
Hilly89: vedo che ti è piaciuta...O.o anche perché era tutta tua. Grazie mille, cara! ^^
Spero ti piaccia anche questa! Un bacio.
Secchan: con calma, non c’è fretta. Per quanto
riguarda l’ispirazione...ti capisco. La odio, non torna mai quando la chiamo.
ù.ù E basta con tutti sti complimenti! XD Mica sono così brava...-.- Grazie! Un
bacio.
Nejisfan 94: Francy, dominiamo anche qui! XD Io non
sona MAI soddisfatta, è più forte di me. E ci sono autrici migliori di
me...ç///ç Però mi hai commosso! Ti adoro, grazie! Un bacio.
Grazie anche
alle persone che hanno aggiunto la storia fra i preferiti. *-*
Credo che la
prossima storia sarà una Rina/Rihito...oppure una Nagisa/LadyBat.
Dipende dall’anime di Mermaid Melody! XD
Sayonara
Mimi18