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Autore: _Becky    26/06/2013    5 recensioni
Una semplice constatazione fatta ad una semplice compagna di classe,che tanto innocua poi non era.
«E’un bel ragazzo,non c’è che dire!» avevo affermato,e lei aveva annuito vigorosamente come per darmi ragione. Chi immaginava che da quel momento sarebbe stato l’inizio dell’inferno,o forse,il paradiso.
Dal primo capitolo:
[...] Dopo aver constatato che il trucco era sparito dal mio viso,mi girai,dandomi un’ultima occhiata e incrociando lo sguardo di Zayn-sono-figo Malik dal vetro della finestra e iniziai a camminare verso la mia classe.
«Già te ne vai?»
Mi girai guardandolo incredula.
«Ma non avevi detto che ero brutta?»
«SEI brutta» precisò lui.
«Allora vai a fare in culo da un’altra parte e non rompere le palle a me,ma a qualche bella ragazza» sorrisi ironica girandomi di nuovo e camminando,udendo solo la sua risata in sottofondo.
Che minchia si rideva quel cretino?!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO NONO

Quando la mattina mi svegliai non trovai più messaggi di Zayn e ne fui sollevata. Mi lavai e vestii velocemente e quando mi guardai allo specchio vidi uno zombie. Decisi di non pensarci e mi avviai verso scuola rifiutando la colazione.
Mentre camminavo, arrivando quasi al cancello,mi accorsi di non sentirmi affatto bene:  la testa mi girava pesantemente e le gambe erano deboli come gli altri muscoli del corpo e sapevo che il motivo era il non aver toccato cibo dal giorno prima, ma forse aveva ragione Zayn: stavo diventando grassa ed era meglio smetterla proprio di mangiare.
Quando entrai nei corridoi e vidi tutti quegli studenti mi sentii mancare,ma mi trascinai fino all’armadietto al quale mi appoggiai con un braccio e cercai di calmarmi  respirando profondamente.
 

Zayn’s pov
Eccola, finalmente l’avevo trovata.
La stavo cercando da dieci minuti in tondo; la sera prima mi aveva risposto malissimo e forse era vero che era stata colpa mia ma doveva smetterla di essere così acida.
Era appoggiata all’armadietto e pensai che stesse massaggiando, così la raggiunsi mettendomi dietro di lei.
«Mi dici perché ieri sera mi hai risp..»
Non ebbi il tempo di finire la frase perché lei si girò e riuscii solo a vedere il suo viso bianco cadaverico e avere il riflesso di prenderla prima che perdesse i sensi tra le mie braccia.
 

Ero seduto vicino al lettino dov’era sdraiata Allison, su una sedia ormai quasi rotta, mentre il ticchettio dell’orologio dell’infermeria mi mandava in bestia, sembrava che il tempo non passasse più.
Sospirai e tornai a guardare Allison ancora priva di sensi, la mia mano stretta saldamente sopra la sua, come se sapessi che avesse bisogno d’aiuto ed io sentivo il bisogno di starle accanto.
Mi faceva strano vederla li, priva di parole, di solito non stava mai zitta e m’insultava sempre, e sinceramente preferivo quando lo faceva che quando stava così.
Un mugolio mi risvegliò dai miei pensieri avvertendomi che si era svegliata-
«Ehi.» le sorrisi, accarezzandole la mano con il pollice.
«Mmm..Malik, che cazzo ci fai qua?Non ti voglio vedere più!» disse stropicciandosi gli occhi con la mano e aprendoli poi.
Risi. Era tornata in lei.
«Sta’zitta stupida, che se non era per me chissà dov’eri ora!»
«Mi stai rinfacciando qualcosa, brutto cretino?»
Risi ancora più forte.
Mi era mancato il suo insultarmi per un giorno.
«No,però..»
«Sei un cretino.» Mi rispose lei interrompendomi e sentii le sue dita che s’intrecciavano alle mie, in un gesto ingenuo e involontario.
Guardai le nostre mani intrecciate e pensai quasi di scattare una foto: Zayn Malik che aveva la mano intrecciata ad una ragazza? Ma soprattutto ad Allison?
Lei sembrò accorgersi del gesto appena compiuto e cercò di ritrarre la mano, ma aumentai di più la stretta non permettendoglielo e la guardai negli occhi, volevo sapesse che non gliel’avrei lasciata, per quale motivo?non lo so.
Sembrò confusa ma non ritrasse più la mano ed io ne fui contento.
L’infermiera arrivò poco dopo e ci diede il permessi del preside di uscire dalla scuola, ed io avevo il compito di riaccompagnarla a casa.
Dopo qualche minuto nel quale si riprese, c’incamminammo verso l’uscita,andando alla mia Range Rover nera.
Non m’importava dell’interrogazione che avevo quel giorno, avrei fatto tutto per rivedere quella pazza isterica ancora attiva come i giorni precedenti e non più priva di sensi. Non so perché ma vederla in quello stato aveva fatto sentire male anche me, forse era solo semplicemente perché non l’avevo mai così.
Appena partimmo la guardai con la coda dell’occhio e vidi che aveva la testa sulla mano e guardava fuori il finestrino; era troppo debole.
«Sai dove abito?» mi chiese.
Mi voltai a guardarla.
«Si, lo so.»
Mi sorrise flebilmente e ritornò a guardare fuori il finestrino.
Arrivammo alle parti di Hyde Park, dove vicino si trovava un locale abbastanza carino.
Parcheggiai.
«Mi sa che hanno sbagliato a darti le indicazioni Malik, io non abito qua.»
La guardai e sorrisi.
«So troppo bene dove abiti, solo ,sei troppo debole e devi mangiare qualcosa.»
«Non ho fa..»
Non la feci finire che la fulminai con lo sguardo.
«Non voglio più sentire quella parola dalla tua bocca.» le dissi e lei si zittì.
Scesi dall’auto e aspettai che lo facesse anche lei, che mi affiancò qualche secondo dopo.
Con la mano continuai a tenere e a far girare le chiavi in un gesto nervoso che non seppi spiegare,mentre con l’altra circondai la schiena di Allison, avvicinandomi, anzi, appiccicandomi a lei.
Lei sussultò e cercò di ritrarsi e togliere la mia mano dal suo fianco, anche se continuavamo a camminare.
«La ditta appoggi è fallita.» disse mettendo la mano sulla mia e cercando ancora una volta di toglierla.
«Stai ferma, cazzo! Se ti lascio cadi a terra come una pera cotta, sei troppo debole per mantenerti da sola!»
Seh, la scusa..
«Ce la faccio!» urlò lei, e dire che stavamo dando spettacolo è poco.
Sbuffai e mi portai dietro di lei, circondandole la vita con entrambe le braccia e appoggiando la testa sulla sua spalla, facendo passi avanti senza fermarmi.
«Se non stai ferma continueremo a camminare così e ci prenderanno per una felice coppia di fidanzati..» la stuzzicai.
La sentii trattenere il fiato e poi sbuffare.
“Okey.”
Ridacchiai riportandomi vicino a lei e circondandole di nuovo la schiena.
A mio discapito dovevo dirlo: Allison era diversa dalle altre e a me piaceva così com’era: acida, determinata, decisa..e presto mia.
 

Allison’s pov
Entrammo nel locale e neanche quando ordinò due cornetti e due cappuccini mi lasciò.
Quando mi aveva messo la mano sul fianco mi ero come scottata e avevo cercato di toglierla,ma lui non me l’avevo permesso, e quando si era esso dietro di me circondandomi la vita il mio cuore aveva perso parecchi battiti e lo stomaco si era contorto.
Forse avrei dovuto ringraziarlo: era per merito suo se non ero svenuta in mezzo al corridoio ma tra le sue braccia, dovevo ringraziarlo anche per avermi stato vicino, perché per causa mia si era perso l’interrogazione di telecomunicazioni.
Quando un’ora prima mi ero finalmente svegliata e avevo trovato lui che mi stava vicino, con la sua mano sulla mia che mi accarezzava, la rabbia era svanita lasciando posto a una felicità che non mi sapevo spiegare; Trascinata da quest’emozioni avevo intrecciato le nostre dita e appena mi ero resa conto del gesto che avevo appena fatto ero sprofondata in una profonda vergogna e avevo cercato di ritrarre la mano,ma lui me l’aveva stretta di più.
Ora eravamo seduti uno di fronte all’altro a fare colazione in un silenzio imbarazzante.
«Senti, io..volevo chiederti scusa..»
Sgranai gli occhi sorpresa. Zayn Malik sapeva anche chiedere scusa?
«Ehm, si ,per ieri..Io stavo scherzando, non credevo che mi prendessi sul serio!»
«No,hai ragione,io sono grassa, è la verità.» risposi abbassando gli occhi e puntandoli nel cappuccino.
«Ma che cazzo dici Allison?»
«La verità..»
«Dio,ma ti senti quando parli? Non sei per niente grassa,sei formosa Allison, e non mi guardare così, non ti sto paragonando alle altre ragazze, sto facendo seriamente!»
«Ho avuto disturbi alimentari qualche anno fa.» confessai,così dal nulla.
Splanacò la bocca.
«Ne sei..ne sei uscita?» balbettò ed io non potei credere che stavo conversando per la prima volta civilmente con Zayn e gli stavo dicendo i miei segreti che solo io, Jude, Alex e Liz sapevamo.
«Si,ma ogni tanto mi sembra di rivivere tutto e inizio a non mangiare per giorni,il contrario di ciò che facevo prima..»
Sembrò ancora più sorpreso.
«Sai che è pericoloso? Non lo devi fare!» mi ammonì serio.
Sorrisi amaramente.
«So che è pericoloso. E’facile dire non lo devi fare quando ci sei dentro. Ci sono giorni in cui dici ‘io ce la posso fare’, ed altri in giorni che invece crolli.»
Una lacrima mi rigò la guancia e Zayn si mosse immediatamente,venendo vicino a me e prendendomi tra le braccia.
«Shh,va tutto bene, okay?»
Annuii contro il suo petto.
«E’tutto apposto, tu sei perfetta, non hai bisogno di far niente.» continuò ad accarezzarmi i capelli ed io a piangere tenuta stretta da lui.
Fine dei giochi.
Game over.
Aveva abbattuto il mio muro.
Uscimmo da quel locale praticamente appiccicati da come eravamo abbracciati.
Quando arrivammo alla macchina ci fermammo e lo abbracciai di nuovo, spontaneamente.
Lui mi circondò la schiena tenendomi stretta.
«Va meglio ora?» sussurrò.
Annuii e lui mi sorrise, poi mi diede un bacio sulla fronte.
«Andiamo,dai.»
Salimmo in macchina e il viaggio fu silenzioso, ed eravamo entrambi imbarazzati.
Quando arrivammo davanti casa mia mi sentii in dovere di ringraziarlo.
«Beh, grazie..»
«Che grazie, ora devi pagarmi!»
Lo guardai perplessa e lui scoppiò a ridere.
«Stavo scherzando! Però in un modo potresti ringraziarmi!»
Inarcai le sopracciglia pronta a sentire una sua stronzata.
«Cioè?»
«Dammi un bacio.» sorrise e si avvicinò a me e il mio cuore iniziò a battere forte.
Lo spintonai.
«Vaffanculo idiota.» dissi, e scesi dalla macchina udendo la sua risata in sottofondo e non potei fare a meno di ridere anch’io.
Che idiota che era.
 

I’m baaaack!
Lalalala siamo arrivati al penultimo capitolo, la settimana prossima l’ultimo,e l’altra l’epilogo hjfgdik
Okay, passando alle cose essenziali, lol, il capitolo si chiama game over proprio perché Zayn ha buttato giù tutti i muri di Allison.
In un modo insolito ha buttato giù le sue difese e anche Allison non si capacita che tra tanti ci è riuscito proprio lui.
Eh beh, è la vita!
Detto questo mi dileguo,ci sentiamo la settimana prossima!
Baaci xx

  
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