Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: dreamcatcher__    27/06/2013    2 recensioni
Mi chiamo Evelyn Hill, ho 19 anni, ho una sorella più piccola di nome Faye. Siamo nel 2095 e presto atterreranno sulla terra degli alieni. I Dheratiani. Assomigliano in tutto e per tutto a noi, l’unica piccola differenza è che ogni dheratiano ha i due occhi di due colori diversi. Io e mia sorella siamo state scelte per ospitare due membri della famiglia reale, il principe e la principessa. Il nome umano del principe è Erick, lui è il tipico sbruffone che in apparenza se ne frega ti tutto e di tutti ma in fondo è tenero. La principessa sulla Terra invece si chiama Amy, in apparenza ha 10 anni ed è la piccola sorella adorata di Erick. Il mio ospite dheratiano sarà Erick, mentre Faye ospiterà Amy. Che cosa succederà? Saremo all'altezza del nostro incarico? Lo spero proprio, perchè è vitale che ai dheratiani “piaccia” la terra. Infatti, atterreranno per decidere se far venire parte della loro popolazione ad abitare qui o no. Loro sono molto più avanzati tecnologicamente di noi, e nelle condizioni in cui siamo se nessuno ci aiuta, nel giro di 30 anni al massimo l’intera umanità sarà a rischio di estinzione.
Genere: Romantico, Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1    


*driiiin driiiiin*

Il telefono squillava. Guardai l’ora, ed erano le 7 di mattina. Era ancora presto, i nostri “ospiti” non sarebbero arrivati prima di mezzogiorno. Avrei volentieri continuato a dormire, solo che avrebbe potuto essere un’emergenza, come potevo non rispondere?

-Pronto?-

-Evy!-

Soltanto una persona mi chiamava Evy, e quella persona era mia sorella! La mia adoratissima sorella più piccola Faye. Io le lei non ci assomigliamo molto, infatti nessuno direbbe mai che siamo sorelle se non ci conoscesse. Lei ha i capelli marroni ,li sci e corti fino alle spalle, i suoi occhi sono azzurri e non ha tante lentiggini come me. A lei spuntano solo d’estate.
-…. Faye! Sei tu? Che bello sentirti! Come stai sorellina?-

-Io sto bene! Senti, ho bisogno di un favore.. Sono qui in aeroporto, non è che passi a prendermi? Diana mi ha detto che non si fermerà qui sulla terra tutta la famiglia reale di Dheri, ma solo due di loro, per fortuna, e a me spetta il compito di ospitarne uno dei due. L’altro suppongo che spetti a te giusto?-

-Sisi giusto Faye, tranquilla, adesso mi vesto e ti vengo a prendere!-

-Vestiti elegante, non si sa mai che non facciamo in tempo a tornare a casa a cambiarci! A dopo!-

Misi giù la cornetta e iniziai a cercare dei vestiti adatti nel mio armadio. Alla fine, scelsi una camicia larga blu che infilai dentro una deliziosa gonna alta color rosa pesca che mi arrivava poco sopra al ginocchio. I capelli li lasciai sciolti, e mi truccai come mio solito, cioè un velo di fondotinta, mascara e eyeleiner. Presi la mia borsa e mi precipitai subito fuori casa.

In meno di un quarto d’ora, ero arrivata all’aeroporto. Non mi fu difficile riconoscere Faye, perché, oltre al fatto che ci saranno state si e no solo 10 persone, lei era messa un vestitino color rosa pesca, in pizzo, lungo piu o meno come la mia gonna e con le maniche corte, che le stava benissimo. Era difficile non notarla.

-Ma Faye? Quando la smetterai di essere così bella?-

-Ohh ma smettila Evy, vieni qui, abbracciami-

-Mi sei mancata-

Ci abbracciammo, e poi salimmo tutte e due in macchina per andare alla sede del giornale dove entrambe lavoriamo:  il Times.

Ad aspettarci, come previsto, c’era la nostra direttrice, Diana Stone, sui 30 anni, capelli a caschetto lisci rossi e con la frangia, vestita con un vestito che sicuramente le sarà costato un’occhio della testa, di color avorio, con tacchi altissimi. Di solito, è simpatica e gentile soprattutto con me e mia sorella, ci tiene molto a noi, tant’è che solo noi abbiamo il permesso di chiamarla Diana e non direttrice Stone. Solo che quando è nervosa, come lo sarà sicuramente oggi, è parecchio acida. Quando siamo arrivate davanti a lei, leggeva dei documenti che ci porse assieme ad una penna.

-Ottimo, siete arrivate, questi sono i moduli di consenso per ospitare nelle vostre case un membro della famiglia reale dei Dhari. Vi ricordo che ospitandoli avrete tutte e due un aumento notevole dello stipendio e una promozione, senza contare che molto probabilmente diventerete anche famose visto che dovrete fare parecchie interviste e servizi fotografici. Colgo l’occasione per ricordarvi di fare pubblicità al nostro giornale ogni volta che potete, anche se ai giorni nostri, il Times è l’unico giornale che non è andato in fallimento, ma come dico io?-

-La pubblicità non è mai troppa- dicemmo in coro io e Faye. Diana ci fece un enorme sorriso sarcastico e poi riprese il suo discorso.

- In più incontrerete gli attori più famosi, il presidente, e tutte le persone con un minimo di importanza sociale. Ah, quasi dimenticavo, parteciperete a tutte le prime dei film importanti, e anche alle Olimpiadi.-

-Ma Diana, ma le Olimpiadi non si dovrebbero tenere tra qualche anno? Le abbiamo fatte appena l’anno scorso..- chiese Faye, prima che io riuscissi a fermarla tirandole una gomitata.

-Faye, mi sembra che questo sia l’anno adatto per fare un’eccezione, e comunque oggi davanti alla famiglia reale sarò direttrice Stone. – Disse Diana, senza guardarla nemmeno negli occhi.

-Certo direttrice.- Dissi io, che condividevo l’ansia e la preoccupazione di Diana. Invece, mia sorella sbuffò e alzò gli occhi al cielo, ma per fortuna Diana non se ne accorse, altrimenti avremmo dovuto subire una delle sue prediche isteriche.

-Ok, allora, fate una firmetta qui, una qui e un’altra qui e andremo a incontrare la famiglia reale, ci stanno aspettando sul tetto di questo edificio..-

-Sono già arrivati?!- Chiesi io con un nodo alla gola, quasi in lacrime. Non ero proprio pronta per accollarmi una responsabilità del genere.

-Sono già quii?- chiese mia sorella, che al contrario di me, sembrava molto eccitata.

-Per caso siete diventate sorde? Si, sono già qui, e ci stanno aspettando. Vi spiegerò tutto quando saremo li con loro!-



La sede del Times non era enorme, eppure il viaggio in ascensore mi sembrò durare in eterno.

Nessuno parlò fino a quando non arrivammo in cima, nemmeno mia sorella, che adesso sembrava aver perso tutta l’allegria di prima. Eravamo tutte tese e preoccupate.

Una volta sul tetto dell’edificio, ci posizionammo in mezzo alla pedana per far atterrare gli elicotteri, e nel giro di qualche minuto apparirì la famiglia reale del pianeta Dheri.

La regina era alta, magra e con le gambe slanciate. Aveva i capelli biondi cenere lunghi fino alle spalle, e l’unica cosa che faceva capire che era lei la regina era una piccola corona, probabilmente di diamanti, che portava in testa. Il suo occhio sinistro era nero come la pece, mentre l’altro era color miele.

Era veramente bellissima, e in più sembrava giovane, avrei potuto giurare che avesse la mia età.

Il re era alto e muscoloso. Aveva i capelli biondi e un’occhio  oro e l’altro nero.

Anche lui aveva una corona in testa,  più piccola ma non meno preziosa di quella della moglie.

Il principe assomigliava molto al padre, tranne che per il fatto che   i suoi capelli erano neri. Il suo occhio destro era grigio, mentre quello sinistro era azzurro chiaro.Non indossava nessuna corona, l’unica cosa preziosa che aveva era un a specie di bracciale stretto,  probabilmente in oro.  Anche lui sembrava giovane, ma non avrei saputo dire l’età.

La principessa invece era ancora una bambina. O almeno quello era il suo aspetto. Aveva i capelli n castani lisci e i suoi occhi erano uno verde e  l’altro marrone. Tra i capelli aveva una specie di cerchietto in diamanti.

Ormai io mi ero praticamente persa ad osservare quelle creature che erano scese sulla Terra.  Sembravano così... così perfetti. Non c’era altro aggettivo per descriverli. Perfetti.

-Evelyn? Sei ancora con noi?-  mi chiese Diana con sguardo di rimprovero.  Mi risvegliai dai miei pensieri e mi sforzai di rispondere senza far capire quanta voglia avevo di scappare e tornare a casa.

-Si, certo, scusate.-

-Bene. Dicevo, loro sonola regina di Dheri,  Aliea,  il re  Masek, il principe Erick e la principessa Amy.-

Ci salutarono tutti con un cenno del capo e una specie di giravolta. Siccome dopo quel gesto inusuale sulla Terra era calato il silenzio, Diana tossicchiò e riprese a parlare.

-Aliea e Masek non rimarranno qui,  perchè non possono lasciare il loro mondo senza guida, ma saranno liberi di venirci a trovare quando vogliono.-

Loro ci sorrisero.

-Grazie, non creeremo disturbo.- Disse Masek.

Diana, in imbarazzo, sorrise e continuò il suo discorso.

-Amy, tu verrai ospitata da Faye Hill, è molto gentile e simpatica,vedrai, ti troverai bene.-  

Faye andò a prendere per mano Amy, che camminò salterellando vicino a lei.  

-Mentre tu principe Erick verrai ospitato da Evelyn Hill, la sorella maggiore di Faye. Vedrai che ti troverai bene.- I miei occhi incontrarono quelli del principe, azzurri e grigi. A quel punto il mio cuore iniziò a battere senza sosta. Che cosa dovevo fare?  Dovevo andare vicino a lui come aveva fatto Faye? Dovevo stare li ferma?   E se la mia  timidezza  mi impedisse  di parlare con lui per tutto il tempo?

Cercai lo sguardo di mia sorella, e lei mi fece cenno di andare da lui. Allora, con un incredibile lentezza mi avvicinai, mormorai un “piacere, Evelyn” e ci stringemmo le mani.

Ormai io dovevo esere diventata di tutti i colori.

-Iniziamo bene.- pensai.

Mi guardarono tutti un po’ a disagio, finchè Diana non interruppe quel silenzio inbarazzante. Ogni momento che passava mi rendevo conto di adorare sempre di più la mia direttrice. Una volta finita tut3ta questa faccenda, l’avrei ringraziata organizzando una cena in suo onore.

-Bene, ora che ci siamo presentati, direi che il soggiorno può incominciare. Per il momento, nessuno sa che siete già atterrati, ma  più tardi nel pomeriggio dovrete fare una breve intervista, giusto per presentarvi al mondo.- Disse, rivolta a Erick e Amy.

-Una limousine vi sta aspettando qui sotto, e vi porterà nei rispettivi alloggi. Faye, tu e Amy per oggi  starete qui, ma domani ritornerete nella tua casa a Miami.  Credo di aver detto tutto, ora potete andare.-

A quel punto salutammo tutti, Aliea e Masek scomparvero in meno di un secondo, e noi prendemmo l’ascensore per uscire dal palazzo.




Alice’s Corner

E rieccomi di nuovo qui, con il primo capitolo di questa storia :) Ringrazio chiunque abbia letto il prologo e abbia sprecato due minutini della propria vita per scrivere una recensione, mi fanno sempre piacere!

Scusate, avrei dovuto caricarlo ieri sera questo capitolo, ma, non so come,ieri pomeriggio sono riuscita a rompere il caricatore del mio pc, e ovviamente la batteria era morta, quindi era inutilizzabile. ç.ç

In ogni caso, adesso sono qui con il mio pc funzionante e un caricatore nuovo :)

Spero di non deludervi con questo capitolo, sono un po’ incerta, anche se l’ho riletto più volte, non mi convince tanto... anyway, ho deciso di postarlo lo stesso e poi eventualmente fare delle modifiche :)

Spero che a voi piaccia!

Se avete voglia, scrivete una recensione, anche breve, accetto qualunque consiglio :)

Eccovi i link per vedere alcuni dei personaggi (ovviamente gli occhi sono diversi):

Aliea
Masek (Alex Pettyfer ❤)
Erick (Jared leto ❤ )
Ah, nel Prologo, ho messo dei link per vedere le foto di Evelyn e Faye, chi volesse vederle basta che torni indietro :)

Alla prossima!

Alice

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: dreamcatcher__