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Autore: annimari    27/06/2013    3 recensioni
Cosa succede se tutto nella vita sembra cambiare? Portando notevoli cambiamenti?
Nuova città
Nuova casa.
Nuovo padre.
Nuova sorella un po' troppo "facile"
con un comportamento diverso dal tuo, che comporta gente diversa dalla tua.
Nuove amicizie.
Nuova scuola.
Nuovo inizio.
E se questo portasse anche un incontro inaspettato?
E se il suo principe azzurro fosse un po' diverso da quello che si immaginava?
Lei zucchero lui sale
lei naturale lui frizzante.
Lei dolce lui salto
Lei la figlia che tutti i genitori sognano avere come figlia o nuora
Lui il peggior incubo dei genitori, il classico ragazzo da evitare.
E se un incontro, o meglio una corsa porti a qualcosa di inaspettato?
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 




Ok... No..aspetta..come..perché..Cosa?

: "no io la sfigata non la porto"  dice la mia cara, dolce,  nuova sorellina.
:"allora te ne stai in casa! Capito? "
No ti prego io devo stare a casa, non posso uscire con loro. 
Di qualcosa su non startene li impalata.. 
:"Patrick io veramente avevo intenzione di sistemarmi le mie cose poi magari fare una passeggiata tranquilla da sola" ecco perfetto ora ti prenderanno per associale 
La mia cara,dolce, adorabile sorellina insieme al suo caro, dolce ragazzo si misero a ridere perfetto. 
: "ok se proprio vuoi" mi dice Patrick 
: "grazie ora io vado"
Mi diressi verso le scale e salutai gli altri. Mi resi conto che non sapevo quale era la mia camera quindi mi fermai e lo chiesi mi disse che era la penultima a destra quella di fronte al bagno. Così mi misi alla sua ricerca. Arrivata alla porta mi fermai un' attimo per prendere fiato poi l' apri la stanza era bellissima aveva le pareti viola e lilla con una scritta sopra il letto Never say never, il letto era stupendo era a baldacchino con delle coperte viola, non so se l' ho detto ma il viola è il mio colore preferito penso proprio che mia madre li abbia parlato molto di me. Mi dirigo verso la porta situata vicino alla finestra e mi rendo conto che è una cabina armadio. Non vedo l' ora che arrivino tutti i miei vestiti. Inizio a tirare fuori le mie cose dalle valigie per sbaglio faccio cadere un album fotografico. 
Lo apro e mi siedo per terra inizio a sfogliarlo e le lacrime si impossessano di me quanto ricordi, una foto al luna parck in cui io e Emanuele ridiamo come matti sulla ruota panoramica, un' altra in cui io abbraccio Demetria e Emanuele, una con il cane della vicina, le recite scolastiche, io e Emanuele l garage che si canta insieme,io in diverse fot fatte da lui, io e lui insieme, io e lui eravamo una coppia ma poi ci siam lasciati,  mi rendo conto che già mi mancano, decido che forse dovrei chiamarli ma piú tardi, tiro fuori le foto dal album e con delle spille le appiccico sopra i muri.



Tiro fuori i tutti i vestiti e li metto nel armadio, prendo cd e li sistemo, prendo i libri e li metto in bella mostra sugli scaffali, stessa cosa per tutto il resto. Senza rendermene conto so sono fatte le 6:00. 
Prendo dei pantaloncini corti, una t-shirt con scritto sopra i' m SWAG, le mie solite supra e non dimentichiamo l' intimo rigorosamente viola.
"Scusata ma sono fissata"
Mi dirigo verso il bagno ed entro a fare una bella doccia, io amo la doccia amo il modo in cui le goccioline mi scivolano addosso e mi fanno sentire pura, come se mi lavassero da tutti gli sbagli, da tutti gli errori commessi, mi fa stare bene.
Passano piú di 30 minuti e mi rendo conto che se voglio uscire devo sbrigarmi.
Esco dalla doccia, mi asciugo, mi metto i vestiti, pulisco un po' e mi dirigo verso la mia stanza.
Passando per la stanza per afferrare un giacchetto mi accorgo che a mia faccia da dei cenni di cedimento e un forte bisogno di riposo, sembra quasi che mi dicano truccami un po' non vorrai uscire così, l' acconsento e mi trucco un po' mi metto un filo di eyeliner, lucidalabbra, un po' di mascara, correttore e sono pronta.
Prendo la borsa, ci metto dentro l' i-pod, l' i-phone, il portafoglio e posso partire.
Infondo ho le cose che mi servano e che mi hanno sempre tenuto compagnia 
La musica per entrare in un mondo tutto mio,
il telefono per restare in contatto con gli amici e non far preoccupare mamma, 
E i soldi che mi servano per soddisfare i bisogni.
Sono pronta. 
Scendo le scale e sento mia madre discutere allegramente con una donna, aspetta con una donna ma la mia cara, dolce, sorellina, che pensa che io sia una sfigata cosa su cui ha perfetta ragione é tornata? 
Noooooooo...,scendo le scale mi accorgo che con lei c'è una donna che deve avere su per giù la sua età, una donna molto carina dai capelli neri, non tanto alta, vestita con un abito nero. Che a quanto pare non é venuta da sola dato che dalla porta che anche se teoricamente sono in casa mia non so a cosa porta c'è Patrick in compagnia di un signore e un ragazzo che deve avere la mia età.
Mamma come sempre interrompe i miei pensieri 
:" cara questi sono dei nostri amici, vieni a presentarti" ecco e ora..che dico? 
: " piacere io sono Sally" ecco discorso patetico 
:"oh che carina quanti anni hai Sally?" impicciona
: " io signora ho 17 anni" 
:" ti prego non mi chiamare signora mi fai sentire piú vecchia di quello che sono, chiamami per nome Eleonor sai i mio figlio ovvero quel ragazzo li ha la tua stessa età! " ok 
:"Sally dove vai non resti a cena?"
: "mamma veramente mi chiedevo se potevo andare a giro per conoscere la città" ti prego non voglio rimanere mi sentirei incomoda 
:" ma non ceni?" stavo per rispondere quando la signora mi precede
:"che ne dici se mio figlio le fa fare il giro della città e mangiano insieme in uno di quei posti dove mangiano i giovani come si chiamano wclonard?" 
Io é suo figlio dicemmo in coro "McDonald" 
:" ecco vedi vanno già di' accordo" le due ridacchiarono
:" per me va bene" cosa aspetta no io volevo andarci da sola e non con uno sconosciuto. 
:"per me va bene, per te?" mi volto verso di lui é mi rendo conto che é proprio carino "foto"
Ok perché no!!! 
:"certo andiamo" 
Ci dirigiamo insieme verso la porta e dopo aver salutato i nostri genitori andiamo via.
Camminiamo un po' senza parlare, quando avevo messo di credere che avremmo fatto una parola ecco che lui i fa sentire.
:"allora Sally ti va di parlarmi di te?" si ferma per guardarmi negli occhi, poi mi indica una panchina, ci sediamo e io inizio la mia biografia
:" su di me non c'è molto da dire, non sono la ragazza interessante di cui i ragazzi vorrebbero sentire parlare, sono io, mi chiamo Sally ma questo già lo sai, ho 17 anni, vengo da Toronto, amo la musica mi piace cantare e suonare la chitarra e giocare a calcio, non amo molto la moda si vede.... E poi sono la solita sfigata" 
:" io non sono d'accordo con la tua descrizione" ma cosa vuole? 
:" perché ?"

Ci pensa un po' prima di rispondere poi si decide 
: "io penso che tu sia una ragazza di cui molti vorrebbero sentire parlare, insomma ami cantare e suonare la chitarra waw un giorni canterai qualcosa per me? E poi davvero ami giocare a calcio o l' ai detto per fare colpo su questo bel fusto?" devo ammettere che mi é simpatico
:" certo che amo giocare a calcio se vuoi te lo dimostro proprio ora, e poi io non vedo nessun bel fusto!" 
:" io" 

:" ma tu non sei un bel fusto, comunque parlami di te" devo proprio ammetterò sono curiosa! 
:" certo certo... Allora io mi chiamo Emmet ho 17 anni come te, e poi anche io amo la musica ma non so cantare ne suonare uno strumento, gioco a calcio e a basket e poi boh..." 
:" interessante
" Ci mettiamo a ridere. Poi lui riceve una chiamata e si alza per parlare al telefono. Dopo 2 minuti ritorna a sedere. Andiamo a giro per quasi o tutta Stranford, ridamo come matti, devo dire che mi ricorda Emanuele è cosi simpatico, ci siamo anhe fermati a mangiare e poi siamo andati da starbucks.
:"vieni ti poto in un posto"
:"ok" 

Ci dirigiamo verso un gruppo di ragazzi e ragazze tra cui mia...... Sorella? 
I ragazzi sono tutti strani tatuaggi, pircing e roba varia, e le ragazze con vestiti minuscoli.
Aspetta ma Emmet consce questa gente? 
Emmet si avvicina e stringe la mano dei ragazzi facendo un loro saluto.
Mia sorella mi vede e fa una faccia schifata, per poi rigirarsi verso le ragazze e parlare.
Una ragazza si avvicina a Emmet e li sussura qualcosa nel orecchio, no ma dico fai pure, poi guarda me con una faccia illeggibile. 
Io me ne stavo zitta fino a quando Emmet non si decide a presentarmi
:" ragazzi lei é una mia amica si chiama Sally" sento di commenti da parte delle ragazze e dei commenti diciamo belli da parte di alcuni ragazzi. Faccio amicizia con una ragazza la piú decente che scopro che che sarà anche una mia compagna di classe, e con alcuni ragazzi, scopro che il ragazzo della mia cara dolce sorellina si chiama Justin e che lui mi fissa in continuazione. 
Io continuo a parlare con Clara come se niente fosse per poi dirigermi verso Emmet e dirli che io me ne vado.
:" ma come vuoi perderti la corsa?" aspetta cosa? 
:"la che?" i ragazzi che erano con lui ridano
:" la corsa di moto, io non parteciperò oggi peró é interessante perché non resti a guardare inizia tra 5 minuti poi ti accompagno io a casa" fa la faccia dsa cucciolo, i ragazzi ridono e io con loro..ok devo ammetterlo oramai ero curiosa 
:"perché no" 
Ok, mi mette la mano sulla spalla e ci dirigiamo verso il posto in cui si terra la corsa, per il viaggio scherziamo e ridiamo mi accorgo che é proprio un bravo ragazzo, arrivati resto stupefatta per tutta la gente che c'è era e per le moto che vi erano, quelle moto e macchine stile fast and furios, c' é gente che fa scommesse, chi fuma, chi si bacia, chi litiga, ci sono anche tutti i ragazzi i prima.
E poi di nuovo vedo mia sorella insieme alle sue amiche ochette che parlano e fumano qualcosa che non da proprio l' aria che sia una normale sigaretta.
Da un autoparante si sente dire: 

"Siete pronti per la prossima corsa!! Siete caldi!!! Allora fate sentire i motori!!! No, li sento questi motori fateli sentire" 

Io si purtroppo li sento e se non la smettete rimarrò sorda.

Ed ecco che compare la mia cara sorellina che a quanto pare mi odia si avvicina alla moto di Justin e come se fosse la cosa piú é si lega con una fune, la stessa cosa fanno le altre. 
Arrivano delle ragazze con delle pistole in mano che entrano in pista e contato 
3..2..1.... E poi si sente uno sparo e tutti partano ad una velocità ribadisco da fast and furios.

Spoiler

:Emmet parlami di Justin? 
:beh, su di lui c'è molto da dire.... Ma la cosa più importante da sapere é che se vuoi rimanerne.. Come dire.. Viva é meglio lasciarlo perdere e sapere il meno possibile. Le corse sono nulla a rispetto del resto delle cose che fa. Sai lui viene chiamato in un modo specifico.
:come? 
:beh sono sicura che presto ne sentirai parlare

Sto per andarmene con Emmet, quando vedo la mia nuova sorellina piangere, cosa li sarà successo.



AGGIORNO A DUE RECENSIONI 

  
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