28/06/2013
11 recensioni
Epilogo.
Molto tempo più tardi.
‘Mamma, mamma!’
Nella sala risero tutti, quella bambina era davvero impossibile.
‘Vieni qui Julie’ dissi incoraggiandola con un movimento delle braccia.
Lei corse con le sue piccole gambette e mi salì in braccio energicamente.
Harry fece cenno di continuare e la cerimonia ripartì.
‘Vuoi tu, Harold Edward Styles, prendere la qui presente Elizabeth Evans come tua legittima sposa per amarla, onorarla e rispettarla in salute e malattia, ricchezza e povertà finché morte non vi separi?’
Harry mi guardò negli occhi con uno dei suo sguardi mozzafiato.
Diede un altro sguardo al mio vestito bianchissimo e facendo ritornarne il suo sguardo sul mio viso pronunciò le fatidiche parole.
‘Sì, lo voglio’
‘E tu, Elizabeth Evans, vuoi prendere il qui presente Harold Edward Styles come tuo legittimo sposo per amarlo, onorarlo e rispettarlo in salute e malattia, ricchezza e povertà finché morte non vi separi?’
Spostai lo sguardo dal suo che era insostenibile. Quegli occhi verdi mi mettevano ancora in soggezione e non riuscii più a guardarlo.
Guardai la folla seduta nei banchi.
Guardai i suoi genitori, i nostri amici, i suoi parenti e capii dov’era il mio posto nel mondo.
Ne avevamo passate tante io e lui.
I giochi da bambini, la nostra divisione all’età di sei anni, il nostro ritrovamento ai miei diciassette anni, la nostra convivenza, le nostre liti, il fumo, l’autolesionismo, i baci, le carezze, le gite in bici, la mia prima volta, l’arrivo della piccola Julie ma solo in quel momento, ai miei trentadue anni capii veramente dov’era il mio posto del mondo.
‘Sì, lo voglio’
‘Per il potere conferitomi dalla Chiesa, vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa.’
Ed ecco, finalmente eravamo sposati.
Harry ed io o meglio Harry, io e Julie.
Finalmente potevamo considerarci una famiglia.
***
‘Una foto agli sposi!’ il fotografo si avvicinò con la sua grande macchina fotografica e ci fece una bella foto.
Ce l’ho ancora sul comò ed è una delle mie foto preferite.
Anne si alzò dal suo posto e salì sul piccolo palchetto. Prese il microfono in mano e facendo un rumore con il bicchiere, attirò l’attenzione degli invitati.
‘Vorrei dire solo qualche parola su questa bellissima famiglia che finalmente oggi si è riunita in matrimonio.- prese un respiro e continuò. – Vorrei ringraziare di cuore Elizabeth, la mia dolce Elizabeth, che è una persona fantastica, forte e coraggiosa. Elizabeth, non smetterò mai di ringraziarti per amare mio figlio così incondizionatamente. Sei speciale e spero che tutti i presenti qui in sala possano trovare, un giorno, una persona meravigliosa come te. Poi, vorrei ricordare a Harry, il mio Harry, che resterà sempre il mio bambino, che sarà sempre il benvenuto nella mia casa. Vorrei ricordarti, Harry, che sei un uomo fantastico, un uomo che ha fatto tanto per tutti e credo di poterti ringraziare da parte di tutti per questo, fans compresi. E infine vi do la mia benedizione, spero che la vostra famiglia sia unita per sempre. Un brindisi per questa bellissima famiglia.’
Tutti alzarono i calici al cielo e insieme brindammo a noi.
Anne scese dal palco con le lacrime agli occhi.
Era una donna fantastica.
***
Il matrimonio fu fantastico. Tutto quel giorno fu fantastico. Non credo lo dimenticherò mai.
Nonostante i miei attuali ottant’anni, ricordo ogni minimo dettaglio della mia vita fino ad oggi.
Non cambierei nulla.
Sono Elizabeth Evans e questa è la mia storia.
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E dopo tempo, questa storia è finita.
Sto piangendo anch'io lol Mi ero affezionata ed è finita *piange*
Allora, come vi sembra l'epilogo?
Vi è piaciuta come storia? Vi ha emozionato almeno un pochetto?
Spero vivamente di si.
MA! C'è sempre un ma lol
Ho iniziato un'altra storia, vi lascio il link sotto.
Spero seguirete anche quella.
Baci,
Raff.
Clicca sull'immagine per far aprire l'altra storia :)
