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Autore: StefyGranger    12/01/2008    5 recensioni
Lei lo aveva lasciato solo con una lettera e aveva raggiunto i suoi genitori in Australia. Tornerà a londra? cosa ritroverà, tornandoci? post-hpddm
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hermione guardò Ginny intensamente che ricambiò lo sguardo con una smorfia triste, Lara si alzò sulle punte scoccando un bacio

Hermione guardò Ginny intensamente che ricambiò lo sguardo con una smorfia triste, Lara si alzò sulle punte scoccando un bacio sulla guancia di Ron e tutti i Weasley erano rimasti a bocca aperta simulando una buffa O con le labbra.

Molly fu la prima ad alzarsi dalla sedia andando ad abbracciare forte forte la ragazza dai capelli color pece e Ron, rosso in viso, accolse le congratulazioni dai parenti che erano lì.

Hermione uscì dalla Tana stringendo a sé la borsa e cercando di tenere gli occhi bassi che già lacrimavano.

Non riusciva a crederci, era come se Voldemort fosse tornato in vita e le avesse impartito uno dei più potenti cruciatus. La testa le ronzava e il cuore oramai lo sentiva gonfio e morto, appeso tra i polmoni, inerte. Semplicemente, non voleva capacitarsene. Senza riuscire a emettere un suono per salutare la famiglia, si diresse da sola al cancello barcollando un po’ per il peso della notizia.

“Ehi Hermione!”

La ragazza si voltò lentamente, ormai con le guance rigate dalle lacrime così che il volto entusiasta di Lara si trasformasse in uno dispiaciuto “Hermione…non rimani a cena? Ti senti poco bene?”

Prontamente arrivò Ginny che prese per il braccio la cognata “Lascia stare Lara, Hermione ha da fare..ma tornerà domani..vero Hermione?”

La riccioluta annuì poco convinta, uscì dal cancello e, richiudendolo dietro di sé, cominciò a camminare per una meta anche a lei sconosciuta.

Lara e Ginny tornarono in casa, chiusero la porta facendo rimanere lei, da sola, con le valigie che si autolevitavano fuori.

C’era una leggera brezza che muoveva gli apici degli alberi e la gonna lunga di velo le carezzava le gambe, il cuore aveva ricominciato a battere ma sembrava stretto in un pugno che scendeva verso lo stomaco e saliva in gola, il mento le tremolava finchè non riuscì a trattenere un singhiozzo e scoppiò a piangere.

Si sedette a terra e si tenne la testa fra le mani, dondolandosi un po’.

Ron, il ragazzo che amava da quando era una bimbetta.

Il ragazzo che l’aveva fatta soffrire così tante volte.

Il ragazzo geloso, che curiosava tra le sue cose.

Il ragazzo che balbettava per chiedere scusa.

Il ragazzo che diventava rosso per l’imbarazzo.

Il ragazzo dinoccolato di un tempo che era diventato alto e possente col Quidditch.

Il ragazzo a cui aveva urlato di tornare indietro, sotto la pioggia, durante la ricerca degli Horcrux.

Il ragazzo che aveva preso a pugni.

Il ragazzo che aveva baciato nel bel mezzo di una guerra.

Ron.

Quel Ron stava per sposarsi. E la donna vestita di bianco non sarebbe stata lei, ma un’altra.

Avrebbe preferito scagliarsi un’Avada Kedavra piuttosto che pensarci e arrivò in hotel, buttandosi sul letto.

La testa le scoppiava, lui non l’aveva perdonata. Aveva mantenuto la promessa: lui non ci sarebbe stato ad aspettarla. Ros aveva continuato a vivere mentre Hermione, in Australia, pensava sempre e solo a lui e aspettava una sua lettera. Ma Ginny fin da subito l’aveva disillusa, Ron aveva aspettato troppo ed Harry aveva ragione…non sarebbe dovuta piombare così, d’un tratto, nella sua vita.

Cercò in una borsa la fiala della bella addormentata: così si chiamava la pozione che dava sonno pesante per molte ore. La scosse un po’ nella fiala poi la trangugiò in un sorso, si stese sul letto e aspettò che Morfeo le venisse incontro per alleviarle il dolore alla testa e al cuore.

 

                                               *°*°*°*

 

Sembrava un trillo quello che cercava di risvegliarla dal torpore di quel pomeriggio. Lo squillo di un telefono, forse.

Hermione aprì molto lentamente gli occhi e sembrava sentirsi più stanca di quando si era addormentata. Si trattenne la testa con le mani e, alzandosi, spostò i ricci dietro la schiena. Tastò il comodino finchè non trovò il cellulare, lo aprì e rispose con voce impastata “Pronto..?”

La voce di Ginny le arrivò preoccupata alle orecchie “Ma dico quanti anni della mia vita vuoi farmi perdere?”

Hermione rispose con un mugugno e si ristese sul letto tenendo il cellulare aderente all’orecchio sinistro, fu l’amica a riparlarle daccapo “Non rispondi subito al cellulare, sono tre giorni che non ti fai sentire..!”

“Ho preso il sonnifero mia cara ex cognata..ma a quanto pare..mi sta tornando tutto alla mente.”

“Ti vengo a prendere con la macchina e vieni a starti qui alla Tana, intesi? Devo tenerti d’occhio..!”

A Hermione venne un tuffo al cuore “No, alla Tana no..non ho voglia di vedere tuo fratello..”

“Non lo vedrai per il momento, stanne certa. Allora, fatti trovare pronta fra un’ora o giuro chiamo la polizia!”

La riccioluta sorrise e, accettando, chiuse il telefono.

Strascicò in bagno e, guardandosi allo specchio, si spaventò. Le occhiaie gonfie e violacee si confondevano con gli occhi rossi e acquosi, i ricci, sgonfi, erano sporchi e lei si sentiva debole.

Si diede una vigorosa lavata, sentendosi poi meglio e dopo un’ora, come predetto, Ginny fece lo squillo sul cellulare.

Arrivate alla Tana, la signora Weasley le andò incontro abbracciandola e invitandola a casa “Come sei sciupata, mia cara..ti preparo immediatamente una zuppa di carne, vedrai come ti rimetterai in forze, eh?”

Hermione sorrise debolmente annuendo “Grazie signora Weasley..

“’Mione!” la salutò Harry con una pacca sulla spalla “come siamo felici, stasera, eh?”

“Mi sa che una bella parlata su in camera la ristorerà” optò Ginny guardando suo marito che annuiva, certo.

Entrarono in casa ed Hermione notò George parlare con vivo interesse ad una ragazza, seduta di spalle, i corvini capelli erano legati in una treccia alla francese e una risata cristallina e sincera parve far sorridere anche l’unico gemello Weasley rimasto che esplose in un “Ma sei fantastica!”

La riccioluta grugnì sentendo ancora un grosso peso sul cuore e venne trasportata di malavoglia dai due coniugi su, in camera, dove un tempo dormivano Ginny ed Hermione.

“Penso che ti dovremmo spiegare un po’ tutto “ cominciò Harry, aggiustandosi gli occhiali sul naso “Ron ha ricominciato una vita..

“Lo so” soffiò Hermione, sedendosi pesantemente su una sedia a dondolo.

“E ha incontrato Lara..

“L’avevo capito..

“Fino a poco tempo fa ti ha aspettato,Mione! – intervenne Ginny – Stava con Lara e pensava a te ma non ne parlava con nessuno.

Hermione alzò il viso “E come fate a dirlo?”

Harry andò vicino ad una cassettiera e prese una specie di quadernetto, lo diede ad Hermione che se lo passò lentamente tra le mani, poi passò una mano sulla copertina di pelle di drago nera e subito comparirono delle lettere RBW “L’ha detto un giorno a Harry, ma penso lo ritroveremo scritto anche qui..”

“Con questo sapremo tutto quello che ha pensato, tutto quello che ha fatto perché per caso Ginny mentre spolverava nella sua stanza l’ha ritrovato” cominciò Harry, riprendendo in mano il quadernetto.

“Il suo diario segreto..terminò Ginny, sotto voce.

Hermione trattenne il fiato e riprese dalle mani di Harry il diario su cui erano già scomparse le lettere.

Quando però lei lo riprese in mano, le iniziali di Ron ricomparvero.

“Abbiamo cercato di aprirlo…ma a quanto pare non siamo noi che dobbiamo leggerlo.”

Hermione guardò prima Ginny, poi Harry che annuì “Il diario si aprirà solo tra le tue mani..

La bruna aprì il diario con estrema facilità e si sentì per l’aria come una ninna nanna dolcissima che dava un senso di tranquillità e pace

                                                          

 

 

 

 

 

 

La canzone che intendo si chiama “Casper’s lullaby”, se la volete scaricare..è una melodia dolcissima..!

 

Ed eccoci col quarto capitolo scritto da StefyGranger, sempre di più Hermione si sta sentendo scartata e sostituita da Lara. La famiglia Weasley sembra che abbia altro a cui pensare…il matrimonio.

Tuttavia la signora Weasley è rimasta la stessa, con i suoi abbracci soffocanti e i suoi bacioni materni…sarà così perché è euforica che suo figlio si sposa..o perché davvero nutre ancora un affetto profondo verso Hermione e vorrebbe che i suoi si rimettano assieme?

Cosa celerà il diario? Scopriremo, nel prossimo capitolo, fino a quando Ron ha tenuto ad Hermione e se tuttora ci tiene, la pensa e la ama. Scopriremo chi è Lara, che fa nella sua vita (se ce ne po’ fregar de meno :P) e tante altre domande!

Poneteci le vostre domande! E faremo un chap apposta :P

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                Recensite!!

 

 

 

 

Basos!!

 

 

  
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