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Autore: Oysh_more than me    29/06/2013    4 recensioni
New York-Mullingar-Ibiza-SanTorini-Parigi
Cinque posti diversi per cinque amiche che separandosi vivranno un' estate diversa, la loro estate.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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SAMANTHA’S POV.

Sono a New York da una settimana, naturalmente appena saputo di aver trovato la mia occupazione, da Londra avevo subito cercato un luogo dove stare ad un prezzo accessibile ed ero riuscita ad affittare la stanza di un loft a Brooklyn che condivido con un'altra ragazza di nome Jess studentessa della Columbia, il problema è che gli uffici di Vogue si trovano a Manhattan, e di conseguenza ogni mattina devo prendere la metropolitana e fare diversi isolati a piedi in quanto le mie mansioni di solito consistono nel portare caffè ai capi o vestiti nei set fotografici, cose che con il giornalismo hanno ben poco a che fare.

E infatti ora mi stavo dirigendo sotto ordine di Lyza il mio capo, con la quale avevo stretto un ottimo rapporto lavorativo, verso Central Park con un Valentino originale per un servizio fotografico esclusivo riservato ad una modella molto in vista in quel periodo una certa Caroline Shorrs, arrivata sul set notai subito Lyza e mi diressi verso di lei, ma la mia fretta mi fece scontrare con qualcuno.


“Oh scusi…’’ dissi desolata verso la figura che avevo “investito”.

“Tranquilla tutto bene…?’’ la voce abbastanza acuta di colui che avevo identificato come un ragazzo mi fece alzare lo sguardo verso di lui, notai appunto un giovane uomo che avrebbe dovuto avere più o meno la mia età, dei capelli castani sbarazzini, un nasino alla francese, un accenno di barba e dei vispi occhi blu, intenti a scrutarmi. Era bellissimo, mi risvegliai dai miei pensieri rispondendogli.

“Si mi dispiace non volevo’’ chiesi in tono sinceramente pentito, e solo dopo aver spostato lo sguardo notai una macchina fotografica professionale appesa al suo collo e dedussi che anche lui fosse lì per lavoro.

“Non ti preoccupare, non è successo nulla, comunque piacere Louis’’ mi tese la mano stavo per rispondere quando, si avvicinò a me una Lyza che sembrava esplodere per quanto la sua faccia fosse rossa in quel momento.

“Oh santo cielo, che stai facendo Samantha, perdi tempo in chiacchiere, tu non ti rendi conto, quella Caroline era in ansia per il suo abito, aspettavamo solo te…vieni seguimi’’ mi intimò il mio capo.

La segui ma prima rivolsi uno sguardo di scuse a Louis, che mi fece un cenno con la mano che interpretai come un saluto.

“Il vestito è arrivato’’ disse Lyza entrando nei camerini che erano stati allestiti accanto al set. Prendendomi il vestito tra le mani e passandolo a chi di dovere.

Provocando dei sospiri di sollievo da parte di tutti, presto interrotti da un urlo proveniente dall’angolo della “sala’’, eccola Caroline Shorrs in tutta la sua bellezza dirigersi verso di noi con fare isterico, seguita dalla stylist.

Era una bella ragazza sicuramente alta quanto me ma con delle curve più pronunciate capelli corvini e con degli occhi di un azzurro molto intenso che provocavano un notevole risalto sulla sua pelle ambrata.

“E’ troppo stretto Lyza non posso posare con QUESTO’’ sbraitò gesticolando.

“Questo, come lo chiami tu è un modello unico del grande Valentino e a parte il fatto che è stato fatto su misura per te se non sai nemmeno apprezzare questa meraviglia tesoro, quindi, sarebbe meglio che tu ne andassi’’ le rispose a tono la donna che avevo a fianco.

La guardai con ammirazione, sicuramente sapeva farsi valere e il suo posto di lavoro se lo era sudato.

Caroline la guardò indignata si tolse velocemente il vestito me lo lanciò tra le mani e si diresse alla sua postazione di prima rivestendosi per poi andarsene con il suo fare da star seguita da una donna che ipotizzai fosse la sua manager, sotto lo sguardo vigile di tutti, non prima di rivolgersi a Lyza intimandole di fargliela pagare.

“Sciacquetta da quattro soldi, non ci sono più le modelle di una volta, le vere dive’’ sospirò la donna.

Tutti la fissavamo e aspettavamo fosse lei a darci indicazioni per i cambiamenti da apportare.
Il ragazzo di prima si affacciò alla porta.

“Perché Caroline è scappata?’’ domandò il ragazzo a Lyza, la quale rispose sarcastica dicendo:

“Il Vestito non le andava bene e l’ho mandata gentilmente a visitare un luogo incantevole’’rispose sarcastica.

Provocando le risata del ragazzo che notai essere contagiosa in quanto fece nascere un sorriso sul mio volto, lui sembrò accorgersene in quanto poi mi scrutò con i suoi occhi vivaci.

“Non vorrei rovinare questo momento, ma abbiamo già finito con tutte le modelle e manca solo l’abito di punta’’ disse  Louis.

“Perfetto e ora come facciamo…’’ Lyza iniziò a scrutare tutte le modelle, anche se nessuna sembrò passare il suo test visivo, dopo poco tempo i suoi occhi si spostarono su di me, mi scannerizzò dalla testa ai piedi.

“Non ti preoccupare giovanotto, ho un idea, dammi dieci minuti’’ si rivolse al ragazzo guardandomi.

“Va bene’’ le rispose gentilmente.

“Tu-mi indicò-vieni con me’’ prontamente la seguii non capendo le sue intenzioni.

 “Charlie, Max,-richiamo un uomo e una donna, i quali intuì fossero un make-up artist e una parrucchiera venite con me bisogna trasformare  un piccolo anatroccolo in uno stupendo cigno.’’

Una volta pronunciate quelle parole mi furono subito chiare le sue intenzioni, avrei dovuto posare io, una semplice ragazza qualsiasi, una stagista di giornalismo.

Charlie e Max si misero subito al lavoro venni truccata leggermente agli occhi in modo da far catturare l’attenzione sulle mie labbra colorate di un rosso vivo, i capelli mi vennero raccolti in uno chignon dal quale cadevano delle ciocche, dopo di che Lyza mi porse il vestito e mi mandò a cambiarmi dietro un separé lo indossai e sotto lo sguardo di stupore misto ad ammirazione mi posizionarono davanti allo specchio, non sembravo io, mi trovavo bella nella semplicità di quel vestito con un corpetto aderente tempestato di diamantini dal quale si ampliava una gonna che scivolava morbida sulle mie gambe e che arrivava fino ai piedi ai quali erano state infilate delle decolleté nere, mi sentivo una principessa avvolta in quella meraviglia color rosso Valentino.

Mi voltai verso i tre soggetti che avevano compiuto quel miracolo sorridente.

“Lo sapevo che eri perfetta, ora Samantha sei pronta’’ Lyza si avviò verso l’uscita ma io rimasi lì impalata.

“Che fai non vieni?’’ si girò notando di non essere seguita.

“Scusi, ma io non credo di essere adatta’’ ammisi.

"Sciocchezze, sei fantastica e se non salirai su quel palchetto oggi, un giorno sicuramente te ne pentirai’’ si rigirò.

“Sei perfino più bella di quella Caroline’’ si rivolse a me Max.

"Su vai…’’ bisbigliò Charlie dandomi una spintarella.

“Grazie ragazzi’’ mi rivolsi a entrambi incamminandomi verso Lyza.

E con lei uscì da quel “capannone’’ e mi diressi verso il gruppo di fotografi tra i quali notai Louis. Non appena il suo sguardo incontrò il mio notai un sorriso spontaneo nascere sul suo viso, che fece aumentare il mio imbarazzo.

“La modella è pronta’’ si rivolse agli addetti Lyza.          

Si girarono tutti verso di me e in poco tempo mi ritrovai sul palchetto a farmi scattare centinaia di foto, dopo un po’ di freddezza iniziale fui subito messa a mio agio da Louis che mi dava diversi consigli su come mettermi, gliene fui davvero grata.

“Perfetto, credo che possa bastare, complimenti Samantha’’ si fece sentire un uomo sulla cinquantina seduto su uno sgabello poco lontano da noi con davanti un computer.

Rimasi un attimo ad osservare la scena, era stata una delle esperienze più belle mai provate prima.

Louis allungò la mano, come da cavaliere per aiutarmi a scendere dal palco, che io afferrai prontamente.

“Sei bellissima Samantha’’ mi sussurrò in un orecchio. Solo ora riuscì ad accorgermi del suo accento inglese.

“Grazie’’ dissi quelle parole perdendomi nei suoi occhi azzurri con la mia mano ancora nella sua.

“ Su avanti Sam, il sogno è stato bello ma è finito, ora devi tornare alle tue mansioni’’ a risvegliarmi da quello stato di trance fu la voce di Lyza.

Mi staccai da Louis e mi diressi verso di lei prima di ritornare nel camerino dove avrei riacquistato i miei panni da ragazza normale.

Una volta svestita, rivestita e struccata prima di andarmene notai un biglietto attaccato allo specchio.

“Spero di rivederti presto, se ti va chiamami 9641 253695 Louis xx’’

Uscì dal camerino con il sorriso sulle labbra consapevole che qualcosa sarebbe cambiato.
La giornata passò in fretta, ma probabilmente qualcosa del mio comportamento aveva dato una buona impressione a Lyza su di me che nel pomeriggio invece che farmi consegnare caffè mi aveva affidato la bozza di un articolo sull’ ultima sfilata di Yves Saint Laurent. Una volta tornata a casa, salutai Jess intenta nello studio e mi recai nella mia stanza dove mi accorsi che era una settimana che non sentivo le ragazze, allora decisi di iniziare io con il giro delle lettere.
 

New York, June 14th, 2013

Ciao ragazze!

E’ già passata una settimana dal mio arrivo in questa meravigliosa città, New York è fantastica niente si ferma, è tutto un continuo movimento; il lavoro mi piace, ho passato tutta la settimana a distribuire caffè o abiti, ma non me ne sono pentita, è sempre così si inizia dal gradino più basso per poi salire, ma oggi è come se avessi preso un ascensore, è come se fossi arrivata in cima alla scala. Per la gioia di Allyson ho posato in un set fotografico, non so neanche io come sia potuto succedere, un attimo prima correvo per la città con un Valentino in mano e un attimo dopo mi sono ritrovata a posare davanti a dei fotografi  indossando lo stesso abito. Non so se quelle foto verranno pubblicate su Vogue, ma per mezz’ora mi sono sentita una principessa, mi sono sentita bella e apprezzata come non mai. Sapete meglio di me che sono una persona che tiene i piedi ben saldi a terra, non credo cambieranno molte cose dopo questi scatti ma comunque sapete che la mia passione è scrivere di moda, beh comunque chi vivrà vedrà. Non ho ancora fatto molte conoscenze fuori dall’ ambiente lavorativo, oltre a Jess, la mia coinquilina, anche se oggi ho avuto un incontro/scontro con un bellissimo ragazzo, faceva il fotografo sul set in cui ho posato. La mia routine è cambiata moltissimo, mi mancate e mi mancano le vostre voci, infatti credo che non resisterò molto e tra qualche settimana vi chiamerò tutte. E voi come ve la passate? Vi state divertendo? Vi siete già stancate?

Un grande bacio alle mia donne.

-Sam
-Spazio Autrice.

Buonaseraaaaa.
Ho postato il primo capitolo, ringrazio per le 2 recensioni ricevute, sperando di riceverne altre, perchè ho davvero bisogno di sapere se vi interessa o no.
Io comunque sto andando avanti a scrivere.
Alla prossima girls! 
  
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