29/06/2013
2 recensioniCHI NON MUORE SI RIVEDE‼!
Con tutta la curiosità ma soprattutto la paura mi avvicinai al vicolo, molto ma molto buio e spettrale….
Porco cazzo e se in un angolo si nascondesse un vampiro assetato di sangue o uno stupratore o peggio un serial Killer….
Ok Ashley calmati e smettila di vedere certi film che ti fanno veramente male.
Svoltai l’angolo e vidi un ombra indaffarata a cercare di spostare due cassonetti per andarci dietro, forse cercava la porta per narnia….. quella scena poteva sembrare esilarante, cambiai idea quando l’ombra si accorse di me, rimase un po’ immobile finchè non cercò di avvicinarsi.
Ok avevo due possibilità:
1- Correre via e rientrare dai ragazzi
2- Rimanere ferma come una rincoglionita dei film e aspettare che mi stuprasse e poi uccidesse, mentre urlavo a squarcia gola di lasciarmi e fatalità in quel momento, non passava mai qualcuno per salvare la povera donzella indifesa, ma soprattutto in pericolo.
Provate ad indovinare quale scelsi….. “rullo di tamburi”……
Mi girai e corsi il più veloce possibile, meglio di speedy gonzales verso la luce…. Ma l’ombra “malefica” mi prese il braccio e mi attirò verso di lui
« Non puoi violentarmi ho l’Aids! » urlai contro il suo torace forte e muscoloso.
Il ragazzo misterioso sbottò in una risata così forte che mi venne da strangolarlo a mani nude.
« Chi cazzo sei e soprattutto cosa vuoi » dissi incazza cercondo di liberarmi dalla sua presa.
« Mi conosci meglio di chiunque altro… shh però, non dirlo a Marco sennò si ingelosisce » mi rispose sempre ridendo.
Quella voce così armoniosa e calda, il suo profumo così forte con un aroma di dolcezza…..
ditemi che ho così tanto culo da trovarmi vicino la più grande testa di cazzo che ci sia dopo mio fratello. Se non avete capito è....
Nicole
Ma si è persa o è stata la sigaretta a fumare lei invece del contrario!
I ragazzi ormai avevano già ordinato e si erano seduti al nostro tavolo aspettando che Ashley rientrasse, ma era da una mezz’ora buona che non si faceva vedere e se avesse fatto una cazzata delle sue… o se fosse in pericolo… se l’avessero presa in ostaggio o ancora peggio uccisa.
Marco vedendomi preoccupata, mi prese la mano per darmi sicurezza, io alzai lo sguardo e gli sorrisi riconoscente.
«Ma dov’è finita Ashley? » chiese Harry non vedendola seduta con noi.
« è uscita per fumare…. Ma è da un po’che non si vede » risposi preoccupata.
« Ah… ok allora vado a cercarla… a dopo » disse alzandosi e uscendo
Lo guardai uscire e sperai con tutto il cuore che lei fosse ancora fuori.
Harry
Uscii come mi aveva indicato Nicole ma non trovai nessuno, allora entrai nel negozio accanto, conoscendola si sarà incuriosita di qualcosa ed è entrata; la cercai in tutto il negozio, chiesi persino alla commessa ma niente...non c’era mai stata.
Mi guardai un po’ intorno per vedere se c’erano dei negozi che potevano interessarla, alla fine della strada c’era un tabacchino così feci una corsa, attraversai sulle strisce ed entrai; chiesi all’anziano tabaccaio se l’avesse vista mostrandogli una sua foto…. Ma oltre uno sguardo pervertito ed un complimento un po’troppo esplicito… non ottenni nulla.
Allora tornai da Nando’s e feci un ultimo tentativo… la chiamai; il telefono squillava a vuoto, quando mi parve di sentire la sua suoneria nel vicolo accanto, così preso dal panico mi diressi verso il suono e davanti a me si presentò un vicolo buoi e spaventoso.
Un po’ più avanti per terra il cellulare di Ashley. Lo presi e guardai verso il fondo del vicolo, distinsi due sagome una più alta e una più bassa, sicuramente una era lei, così comincia a correre per raggiungerla.
Ashley
«Per la centesima volta mi vuoi mollare o ti devo prendere a sprangate nelle palle‼!» chiesi molto dolcemente a Logan.
« Sei gentile come sempre am… Ashley» mi rispose con un sorriso straffottente.
«Non sono mai cambiata… ma tu dovresti saperlo » dissi con le braccia conserte e lo sguardo serio.
« Vedo che Marco ti ha raccontato tutto » si fece subito serio anche lui.
« Già…… mi spieghi che cazzo stavi facendo qui? » chiesi.
« Volevo vedere dov’eri e poi scomparire dalla porta dietro sti cazzo di cassonetti, ma si sono moltiplicati e il mio piano è andato in fumo » mi disse abbassando la testa « Comunque mi sei mancata tanto, sono così contento di vederti » disse sorridendo.
« Bene…. Almeno uno di noi due lo è » risposi seccata
« Dai non fare così…. Ti prego…. Lo sai bene che l’ho fatto per te….» mentre stava cominciando con il suo monologo fu fermato dalla suoneria del mio cellulare, lo cercai in tutte le tasche ma nessuna traccia….
Allora guardai verso la luce e vidi una testa riccioluta raccogliere il mio cellulare da terra
« Non posso farmi vedere, ti manderò un messaggio per quando trovarci e parlare meglio » mi diede un bacio all’angolo della bocca e scomparve nel buio.
Rimasi interdetta, anche quando sentii delle forti e calorose braccia avvolgermi e sentendomi sicura scoppiai in un pianto liberatorio, mentre Harry mi accarezzava dolcemente i capelli.
Dopo un paio di minuti mi tranquillizai, Harry sciolse il caloroso abbraccio, mi alzò il viso e mi guardò dritto negli occhi, io alzai lo sguardo e feci un breve sorriso
« Hai vogli di dirmi che ti è accaduto » chiese amorevolmente.
« Prima andiamo dal resto dei ragazzi poi lo racconto a tutti » dissi prendendolo sotto braccio e uscendo da quell’incubo e pensando ad una buona scusa da dirgli per non dire che era Logan.
Entrammo nel locale abbracciati e raggiungemmo i ragazzi che ci stavano ancora aspettando, ci sedemmo con loro e finalmente mangiammo quel che avevano ordinato, ogni tanto sentendo delle frecciatine da parte di Nicole con fare incazzato.
Quando tutti finimmo di cenare uscimmo e ci dirigemmo verso casa.
Appena rientrati mi tolsi le scarpe e le le misi nella scarpiera come fecero tutti, poi ci andammo a sedere comodamente nel divano
« Mi vuoi spiegare dove cazzo ti sei andata a cacciare prima » disse molto gentilemente Nicole, la guardai poi sospirai.
« Mentre fumavo ho visto un tipo entrare nel vicolo affianco, che somigliava moltissimo a Steven, non so se ti ricordi ma è quel figone che ti faceva il filo, ma non lo volevi perché era sempre fatto » dissi tutto d’un fiato, cazzo speriamo che ci creda.
« AH….. lui… mi pare sia morto pochi mesi fa per overdose » disse tranquillamente, come nulla fosse
« Sul serio O.O ! »esclamai sbalordita
« Yessssss, bhe morto un papa se ne fa un altro » disse scambiandosi occhiate d’intesa con Marco, (aaaah come sono carini quei due).
E pensare che una volta Marco e Nicole si odiavano, già li vedevi sempre batibeccare per qualsiasi cosa, quasi si prendevano a pugni, e ora si amano però senza ammetterlo l’uno all’altra… sono così dolci, ma come sempre dovrò io aiutarli perché se aspetto che loro si decidano a dichiararsi, diciamo che ormai saremmo già tutti morti e sepolti.
Stanchissima per tutto quel che era successo andai in camera e finalmente mi buttai nel mio adorato letto, spogliandomi e mettendomi una delle tante maglie di mio fratello, mentre tutti gli altri guardarono un film poi andarono anche loro a dormire infatti sentii Harry cambiarsi e poi sdraiarsi accanto a me ed avvolgermi con le sue braccia.
Finalmente vicino a lui riuscii a dormire e fare sogni tranquilli, aspettandomi di tutto il giorno dopo.