Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: murrina    12/01/2008    2 recensioni
Eccomi qui. Ci provo, amici di EFP. Alcuni mesi fa scrissi questa fic, dedicata ad uno dei mie personaggi preferiti di questo bellissimo anime/manga, Bibi Nefertari. Questa mia fiction vuole raccontare, secondo il mio punto di vista, ciò che potrebbe essere successo se... Insomma, vorrei raccontarvi una storia che parla della nostra Ciurma e del regno di Alabasta. Dopo la loro partenza, dopo la sua decisione. Una storia, un baratro coperto da un velo. Spero scoprirete quel velo, perchè è l'unico modo per entrare veramente nel vivo della storia. E spero avrete voglia di leggere questa mia piccola sorpresa di Natale. Ci ho messo il cuore, scrivendola, è una piccolissima parte di me che vorrei condividere con voi. Buona lettura e, se la leggerete, grazie!
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



“Bibi! Stai bene?” il coro dei pirati preoccupati si levò tra i rumori agitati che si sentivano in lontananza.

“ Benissimo” lei si voltò verso Khoza “ Grazie, ma voi? State tutti bene? Forza, seguitemi, non possiamo stare qui a lungo, la Marina ha già sguinzagliato i suoi...barboncini.”

Usop, Rufy e Chopper risero come mentecatti.

“ Eh già, la Marina non può niente contro di noi!” intervenne, sorridendo, Sanji.

La truppa corse al molo, per vie traverse, per vicoli e trabocchetti conosciuti solo a pochi abitanti di Alabasta, tra cui Bibi e Khoza.

La Sunny aspettava i propri proprietari (perdonate il gioco di parole, non mi viene, al momento, una frase migliore! Nd Murrina)come se anche essa fosse a conoscenza del tafferuglio appena accaduto.

“ Siamo di nuovo a questo punto. Non voglio di nuovo dirvi addio...” Bibi abbassò lo sguardo.

Nami si avvicinò e l'abbracciò: “ Bibi...Anche quello dell'altra volta è stato un addio. La vita è sempre imprevedibile!” la rossa cercò di scherzare.

“ Bibi, tu sei sempre con noi, sei sempre nella Sunny, sei con noi anche quando non ti vediamo.” fu Rufy che sussurrò queste parole così sagge e profonde.

“Ragazzi... Mi avete salvato la vita due volte: prima mi avete preso con voi, combattendo con me e per me. Poi mi avete ridato la libertà. Alabasta vi sarà eternamente grata. Avete salvato due volte anche il mio Paese. Vi adoro, fratelli miei. Grazie di tutto.” Bibi iniziò ad abbracciare tutti.

L'ultimo, come al solito, fu Zoro, a cui mormorò: “ Avevi ragione.”

Lui le rispose, senza farsi sentire: “ Io ho sempre ragione, ricordatelo. In bocca al lupo, principessina.”

E li vide allontanarsi, salire sulla vecchia Going Merry, la Sunny, la leggendaria nave che aveva varcato le soglie della fantasia impossibile, che aveva solcato le onde dell'avventura, all'insegna della libertà; rotta verso i sogni.

“ L'anima dei miei amici vi seguirà dall'alto! Proteggeranno voi e vi sosterranno nel cammino” fu la preghiera che Bibi rivolse all'equipaggio.

La ciurma non si sarebbe voltata indietro a salutarla, Bibi lo sapeva bene: era la seconda volta che si salutavano, dicendosi addio.

Bibi non avrebbe mai più rivisto quei suoi strampalati amici, anche se le sue speranze non si esaurirono mai.


Tutt'ad un tratto, la ragazza al fianco di Khoza si destò, come colta da uno spavento:

“ Oh, no!! Ho dimenticato di chiedere loro se... Ragazzi!” urlò quest'ultima parola, correndo verso il mare.

Khoza la bloccò: “ Bibi, è tardi... Mi dispiace, piccola. Cosa volevi chiedere loro?”

Lei per tutta risposta sollevò un lembo della manica della sua camicia, scoprendo il famoso tatuaggio che condivideva con gli amici, la X nera.

Volse l'ultimo sguardo all'orizzonte e notò qualcosa di diverso nella nave; l'ormai neo fidanzato le porse il suo piccolo canocchiale e Bibi spiò all'interno: qualcuno agitava una mano.


Chopper esclamò:

“ Ci ha visto, ragazzi! Via!”

Sei ragazzi si fermarono all'istante: con lo sguardo sorridente e le maniche rimborsate, alzarono il braccio sinistro, imitando lo stesso gesto di qualche anno prima.

Bibi li imitò, ridendo.

Poi un'idea le balenò nella mente.

Doveva issare al più presto una bandiera.

Un'enorme bandiera bianca, con sopra disegnata un'enorme X nera.


Sarebbe stato il simbolo che avrebbe sempre affiancato la bandiera di Alabasta.

Pochissimi avrebbero conosciuto il suo significato, ma quei pochissimi sarebbero stati onorati, quell'enorme amicizia sarebbe stata onorata.

Così decise, e così riferì a Khoza, mentre camminavano verso una meta non ancora definita.

" Mi dispiace, Bibi..." mormorò ad un tratto, lui.

" Per cosa, Khoza?"

" Per i tuoi amici... Devi aver passato degli anni difficili."

" In effetti sì. Ho sentito forse per la prima volta nella mia vita il peso della solitudine. Pell e Chaka se ne sono andati, seguendo mio padre, i Mugiwara, e poi...tu..."

" Perdonami. Io non..."

" Shhhhht... Non voglio sentirti dire così." lei si fermò, gli si pose davanti e gli mise un dito sulle labbra. A cui presto si sostituì la propria bocca.

“ Ah, a proposito...” la donna si fermò: “ Grazie...” gli prese le mani.

Il giovane ribelle la baciò nuovamente per risponderle poi: “ Di cosa?”

“ Mah, vedi un po' tu... Per questo” spiegò, riferendosi al bacio di poc'anzi: “ Per avermi difeso...

Per avermi aiutata... Vedi un po' tu...” rise. Poi si fece seria:

“Khoza, vuoi...vuoi stare con me?”

“ Cosa?” fu preso in contro piede.

“ Hai capito?” lei sorrise.

“ Con...te... a palazzo?” sembrò colpito.

“ Con me, a palazzo. Re di Alabasta. Nuovo Re di Alabasta.” specificò, sognante.

“...Mi stai chiedendo di sposarti?” volle precisare.

“ In un certo senso.” chiarì, retorica.

“ Ahn...” fece lui, fingendosi deluso, provocando un tonfo al cuore di Bibi.

Poi sorrise beffardo: “Allora sì!”

Si baciarono, per l'ennesima volta, a lungo; un bacio meno casto del primo.

La mia principessa, colei che per me rimarrà sempre una piccola damina che corre per i corridoi del palazzo, a cui penserò sempre con affetto e ammirazione, la mia piccola padroncina dai capelli color cielo... Ecco, quella bimba sveglia e vivace era diventata una donna intraprendente e coraggiosa.

Baciava, accoccolata sul suo petto, il suo amato, chiedendo al tempo di fermarsi all'infinito.

Entrambi, dopo tanto tempo, dopo tante battaglie, avevano trovato la felicità, l'uno nell'altra e viceversa.

Khoza, d'altronde, si sentiva un vigliacco ad entrare nuovamente a palazzo, dopo tutto il male che sentiva di aver causato: ebbe modo di capire che Bibi aveva compreso il suo orgoglio e il suo amore per la Patria che li accomunava.

Si sentiva in debito con il suo popolo: ebbe modo di capire che Bibi gli aveva donato l'opportunità di rifarsi.

Qualche lingua maligna borbottò che il giovane si era servito della regina per salire al potere, ma io so bene che non è così. Potrei rischiare qualunque cosa, scommettendo che Khoza amava sinceramente e passionalmente Bibi.

Ebbe modo di dimostrarglielo più di una volta; e tutti, sia malelingue,sia coloro che lo ammiravano e la stessa regina, ebbero modo di notarlo.

Ricordo ancora quando lo vidi piangere, come il bambino che era stato, quando Bibi si ammalò e sembrò non guarire più.

Piangeva e le stava accanto, giorno e notte, l'accarezzava quando dormiva e le parlava quando era sveglia; si arrabbiava quando i servitori si preoccupavano eccessivamente: “Non c'è niente di cui aver paura!” allora urlava. Quando era proprio lui il primo ad essere tremendamente spaventato dai capricci della sorte.

Sicuramente pregò abbastanza, perchè vide il suo “uccellino blu”-come la chiamava sempre- riprendere il volo; la piccola...oh, scusate, Bibi si riprese con somma gioia del re.

A conclusione di tutto, fecero l'amore per tutto il giorno, ma questo, beh, non so se avrei dovuto dirvelo. In fondo ai fini della narrazione non era importante, ma è un dettaglio che anche un piccione, o meglio, un uomo di bassi valori, può considerare romantico.


Potrei raccontarvi quel che successe dopo, potrei raccontarvi che il giorno successivo la partenza della nave degli amici pirati la regina proclamò il nuovo re, così su due piedi; potrei raccontarvi che il popolo venne a conoscenza della congiura, accolse con entusiasmo il nuovo sovrano e tutt'ora non che Bibi diede alla luce i due splendidi figli di Khoza in una mattina d'estate ed in una notte di primavera; potrei raccontarvi che vissero per sempre tutti felici e contenti, ma... ma questa è un'altra storia!

Grazie per avermi ascoltato!

Questi sono fatti realmente accaduti nel regno di Alabasta, veduti da me, dall'alto,-vi assicuro, molto alto- proprio come un falco sa e può fare.

// E' Murrina che vi parla!! XD
Salve, mie cari lettrici (e lettori)! Allora, avete capito chi era il narratore?! Ecco spiegato tutto...!
Grazie mille, davvero, per aver letto e magari anche commentato.
La mia fiction è finita, l'avrete senz'altro capito XD, le coppie sono quello che sono...
Cara Maho, vedrai, ho in serbo una mini sorpresina per te...
Per la cara Shainareth spero di riuscire a scrivere qualcos'altro dedicato a lei, sicuramente cercherò l'ispirazione in qualche angolo remoto della mia testolina...
Grazie, davvero!
Un grosso abbraccio!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: murrina