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Autore: SoporAeternus    12/01/2008    2 recensioni
Questa fanfic sarà incentrata soprattutto sulla mia coppia preferita, Hermione/Blaise, ma ce ne saranno anche delle altre. Per ora il raiting è arancione, ma più avanti lo alzerò e diventerà anche una storia di avventura, oltre che romantica. Buona lettura. [...] Blaise fece lo stesso con Daphne Greengrass, la baciò e quando Hermione vide quella scena sentì qualcosa accadere dentro di lei, qualcosa che non aveva mai provato e proprio per questo non riusciva a capire cosa stesse succedendo, involontariamente strinse la mano di Harry per farsi forza [...]
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4:

Hermione inizialmente per la sorpresa rimase immobile, poi però si allontanò da Harry.

-Ma si può sapere che diavolo stai facendo? Sei impazzito?!-

Harry la prese per un polso e quando la ebbe portata fuori dalla biblioteca le spiegò il motivo che l’aveva spinto ad agire in quel modo.

-Herm, scusami per prima, però ti ho detto quello che è successo tra me e la Parkinson. Appena l’ho vista con Nott ho perso la testa e ho fatto una cavolata, scusa ancora-

La mora era stizzita poiché il ragazzo dagli occhi smeraldini l’aveva “usata”, solo che lo capiva benissimo, così non rimase arrabbiata con lui, ma guardandolo con un sopracciglio alzato gli chiese

-Harry, non è che quest’attrazione che provi per la Parkinson è qualcosa di più profondo?-

Harry era imbarazzato, così per cercare di uscire da quella situazione cercò di cambiare argomento.

-Andiamo a pranzo, Herm, sto morendo di fame-

-Non te la caverai così facilmente, riprenderemo il discorso, caro mio-

I giorni passarono velocemente, tutti e quattro i ragazzi erano impegnati nell’organizzazione del ballo di Capodanno e non accaddero eventi particolari, Pansy ed Harry non sembravano cambiati minimamente.

Finalmente arrivò la mattina del 23 Dicembre, con la tanto attesa uscita ad Hogsmeade.

Tutte le ragazze erano eccitate e non stavano più nella pelle durante l’attesa del ballo, poi in quella giornata avrebbero preso il vestito adatto per l’occasione.

A rallegrare maggiormente l’atmosfera, era subentrata la neve, infatti uno spesso strato di manto candido copriva il terreno e i soffici fiocchi di neve continuavano a cadere dal cielo.

Hermione venne svegliata da Blaise, che la scosse dolcemente per una spalla sussurrandole

-Ehy dormigliona, è ora di alzarsi, non vorrai arrivare in ritardo-

Lentamente sollevò le palpebre rivelando due occhi dorati assonnati, poi vide il bel moro di fronte a lei vestito di tutto punto e allarmata chiese

-Ma che ore sono?!-

-Tranquilla, sono le nove, hai a disposizione un’ora per prepararti, io raggiungo Draco e Daphne, ci vediamo stasera-

Detto questo inaspettatamente la baciò su una guancia e poi uscì dalla camera.

Ma che gli stava prendendo? Pensò lei, con quel comportamento la confondeva sempre di più, anche se di certo non le era dispiaciuto quel bacio; sospirando si diresse verso il bagno e si fece una doccia veloce, dopo essersi asciugata i capelli con la magia, questi le ricaddero in dolci boccoli sulle spalle e decise di seguire il consiglio delle sue compagne di casa, truccandosi, leggermente però, perché non era abituata.

Si mise un po’ di matita attorno e dentro agli occhi, il mascara e un lucidalabbra che le colorava leggermente le labbra di rosso, spiccando sulla sua carnagione bianca.

Per la prima volta era veramente indecisa su cosa indossare, sbuffò e si disse che in fondo era solo un’uscita, optò per un paio di semplici jeans neri, un paio di anfibi e una maglietta rossa a collo alto aderente, che le fasciava il seno e la pancia piatta, poi, dopo aver preso il mantello lungo uscì dalla stanza per recarsi nel giardino di Hogwarts.

Lì scorse immediatamente Harry e Ginny, mentre parlavano con Neville così si avvicinò, quando i tre la scorsero la guardarono come se fosse un’aliena.

-Herm, ma che hai fatto?- chiese Neville.

-Oh cara, hai deciso di seguire il mio consiglio, sei bellissima- affermò la sua migliore amica abbracciandola.

-Dai Ginny, non esagerare, non ho apportato cambiamenti così grandi, però ho deciso di cambiare un po’, voglio essere più femminile e vorrei anche essere guardata non solo perché sono la studentessa più brillante- replicò la mora arrossendo.

-E io ti aiuterò volentieri- si offrì la rossa.

-Beh Herm, una sola parola, wow- intervenne Harry scoccandole un bacio su una guancia e poi i quattro ex grifondoro salirono su una carrozza che li avrebbe portati al villaggio.

Arrivati lì le due ragazze e i due ragazzi si separarono, le prime due sarebbero andate a fare shopping per Hermione, mentre gli ultimi due sarebbero andati nel negozio di quidditch per osservare le ultime novità.

-Ora dove andiamo, Ginny?- chiese Hermione, maledicendosi mentalmente per aver detto quella novità alla sua amica, ora l’avrebbe portata per tutti i negozi di abbigliamento possibili.

-Visto che ci siamo andiamo da Madama McNair, è uno dei negozi di abbigliamento più famosi e vende capi bellissimi- rispose la rossa con gli occhi che le brillavano, poi prendendo l’amica a braccetto si diressero al negozio.

Quando Hermione entrò, rimase a bocca aperta, quel negozio era gigantesco e c’erano tutti i capi di abbigliamento possibili.

-Attenta alle mosche, Herm- le disse Ginny sorridendo, poi iniziarono a girare per il negozio finché non arrivò la proprietaria per assisterle.

Madama McNair era una donna abbastanza giovane, cordiale e molto gentile, fece accomodare Hermione in un camerino mentre le passava vari capi da farle provare per poi scegliere quelli più adatti a lei.

Alla fine decise di acquistare una gonna di raso e velo nera, un paio di pantaloni attillati di pelle, una minigonna di pelle ed un’altra minigonna a pieghe bordeaux.

Pagarono e chiesero alla proprietaria di far arrivare tutto ad Hogwarts, dopo averle dato il nominativo.

Dato che era già mezzogiorno le due ragazze decisero di pranzare ai Tre Manici di Scopa, si sedettero ad un tavolo e ordinarono il cibo.

-Contenta dei nuovi acquisti?-

-Si, grazie per avermi accompagnata-

-Figurati cara, l’avrei fatto anche se tu avessi cercato di impedirmelo-

Quando finirono di mangiare decisero di andare a cercare un vestito adatto per il ballo, entrarono in un negozio dove vendevano abiti per le occasioni speciali, però non c’era nessuno perché solamente poche persone lo conoscevano.

La proprietaria era un’anziana simpatica dai capelli bianchi, portava degli occhiali spessi e le accolse con un sorriso.

-Buongiorno, cosa posso fare per voi, belle signorine?-

-Buongiorno anche a lei, siamo venute qui per prendere un vestito per il ballo che si terrà ad Hogwarts, possibilmente di un tipo che si adatti al tema delle nevi- rispose la rossa.

-Credo di avere proprio quello che fa per voi, vado a prenderli-

La vecchietta sparì e poco dopo riapparve con due grandi scatole bianche, ne porse una ad entrambe, la prima che andò nel camerino a provare il vestito fu proprio Ginny, mentre Hermione la attendeva seduta su una poltrona di velluto blu.

Ad un certo punto ella sentì suonare il campanello posto sulla porta per avvisare l’entrata di qualche cliente e poco dopo vide la vecchietta che faceva accomodare quattro ragazzi nella sala, ma non erano quattro ragazzi qualunque, bensì Pansy, Draco, Daphne e Blaise, con suo enorme dispiacere gli ultimi due si tenevano per mano, ma la presenza della sua ragazza non impedì a Blaise di rivolgerle un sorriso raggiante non appena la vide.

-Oh guarda chi abbiamo qui, la mezzosangue so-tutto-io, quale onore…- sibilò con cattiveria Daphne.

-Greengrass, taci, la tua voce da perfetta gallina mi fa venire solamente il mal di testa-

In fondo anche gli altri tre serpeverde le diedero ragione, mentalmente.

-Sei venuta a comprare il vestito per il ballo? Ma a cosa ti serve se nessuno ti inviterà?-

-Sei venuta anche tu a comprare il vestito? Ma a cosa ti serve se oramai ti hanno già vista tutti senza- sibilò in risposta la moretta, mentre la biondina assottigliò gli occhi furiosa.

-Almeno io sono ricercata-

-Beh guarda meglio essere invisibili che delle puttane come te-

Anche se non l’avrebbe mai ammesso Draco si stava complimentando con la Granger, anche se non l’avrebbe mai ammesso, neanche sotto tortura, però Daphne non gli era mai stata simpatica la biondina, la considerava solamente una troia irritante.

Blaise dal canto suo guardava la moretta con ammirazione.

L’entrata di Ginny pose fine al battibecco, infatti era semplicemente divina nell’abito che le aveva fatto provare la sarta, questo era di colore argento, un tubino che le arrivava poco più sotto delle ginocchia, era senza spalline e il corpetto che costituiva la parte superiore era tempestato da paillettes argentato che brillavano, il colore dell’abito le risaltava ancora di più quello rosso dei capelli.

Tutti rimasero sorpresi da quella visione, ex serpeverdi compresi, soprattutto Draco che pensava che in fondo la Weasley avesse un fisichino niente male, ripresisi dal momento di sorpresa la bionda sputò veleno anche sopra l’amica di Hermione.

-Weasley, anche con quell’abito addosso rimani una pezzente senza uno straccio di soldi- e rise malignamente.

Ginny immediatamente rientrò nel camerino per cambiarsi e per non far vedere le sue lacrime, anche se Hermione se n’era accorta subito, quella bionda stava veramente mettendo a dura prova la pazienza di Hermione Granger, infatti ella di rado si arrabbiava ma quando perdeva la testa era meglio non trovarsi sulla sua strada.

Hermione sbatté su un tavolo la scatola contenente il suo vestito e senza provarlo e averlo visto dichiarò l’intenzione di acquistarlo alla sarta, poi si avvicinò finché non fu a due centimetri dal viso di Daphne e con sguardo di ghiaccio sibilò

-Se vuoi insultare me, fai pure, ma lascia stare Ginny e i miei amici o me la pagherai veramente cara-

Ginny posò la scatola vicino a quella di Hermione e corse fuori dal negozio.

Tutte le serpi guardavano intimoriti Hermione, non sembrava quasi più lei, Daphne non volle darlo a vedere ma rabbrividì sotto lo sguardo glaciale della ragazza di fronte a lei, l’ex grifondoro distolse lo sguardo da quello dell’avversaria solo per un momento, per guardare Ginny sparire, poi si volse nuovamente verso di lei con sguardo ancora più duro e con una risata fredda aggiunse

-Io e te abbiamo ancora un conto in sospeso, piccolo verme, ricordi, vero?-

Poi sparì correndo dietro Ginny.

Nel negozio intanto Daphne era ancora spaventata, quando il suo ragazzo le rivolse uno sguardo duro.

-Daphne, smettila di tirare la corda, perché prima o poi si spezzerà e allora te ne pentirai-

-Amore, ma cosa stai dicendo? Non mi sembra il caso di credere alle sue minacce, è una stupida Grifondoro, non avrebbe il coraggio di fare niente- disse la biondina, riacquistando la sua sicurezza.

Draco e Blaise si scambiarono uno sguardo complice e guardarono la bionda rassegnati, mentre quest’ultima e Pansy stavano scegliendo gli abiti.

Quella volta stava rischiando veramente tanto la Greengrass, una persona intelligente avrebbe fatto di tutto pur di non incappare nell’ira di Hermione Granger, ma questo dimostrava solamente il fatto che la oca bionda era tutto fuorché intelligente.

Hermione stava passeggiando per Hogsmeade in cerca della sua amica, non aveva la più pallida di dove fosse potuta andare, di posti ce n’erano molti, ma essendo già le 18 aveva a disposizione solamente un’ora per poterla trovare.

Ad un certo punto incontrò Harry e Neville, che non appena videro la sua espressione preoccupata ed ansiosa la fermarono.

-Cos’è successo, Herm? Dov’è Ginny?-

-Vi stavo cercando, l’avete vista? La Greengrass l’ha insultata e lei subito dopo è scappata via, non so dove possa essere finita, sono davvero preoccupata-

-Dobbiamo trovarla velocemente, vediamo… di solito lei passeggia nel bosco vicino alla stamberga strillante, credete che potremmo trovarla lì?- intervenne Harry, preoccupato anche lui.

Gli altri due annuirono e correndo si avviarono in quella direzione, dopo una mezz’oretta arrivarono davanti al cancello della stamberga strillante, stavano entrando nel bosco quando sentirono un urlo agghiacciante provenire dall’interno, tutti e tre impallidirono di colpo e rabbrividirono sfoderando le bacchette, entrando nel mezzo della foresta la luce svaniva poco a poco e presto le tenebre più assoluto fecero capolino, così i tre dovettero fare luce con la magia.

L’atmosfera era spettrale, un silenzio assordante li avvolgeva, rotto solamente dal frusciare dei loro mantelli e dal respiro affannato per la corsa, ad un tratto videro una chioma rossa e scorsero Ginny, così sospirarono di felicità e si diressero verso di lei, però si accorsero immediatamente che c’era qualcosa che non andava, infatti la ragazza era inerme a terra, pallida come un cadavere.

Oh no, non può essere pensò Hermione precipitandosi su di lei e sentendole il polso, fortunatamente era ancora viva, anche se molto debole, gli altri due si avvicinarono guardandosi attorno, quando si materializzarono tre persone avvolte da mantelli neri, Mangiamorte pensarono in sincrono.

-Che piacere averla tra noi, signor Potter- esclamò uno dei mangiamorte sogghignando e poi aggiunse rivolto agli altri due

-Non toccate Potter, gli altri potete farli fuori-

Cominciarono a partire incantesimi, erano tre contro tre, ad un certo punto un mangiamorte puntò la bacchetta contro Neville e pronunciò Crucio, dopodiché il ragazzo prese a contorcersi a terra urlando, Harry non esitò un attimo a schiantare il mangiamorte da cui era stata scagliata, così perse i sensi.

Hermione se la stava vedendo con un altro mangiamorte, Stupeficium pronunciò e il mangiamorte fu scagliato potentemente indietro contro un albero e non si mosse più, poi si girò di lato e vide Harry inginocchiato a terra mentre si teneva entrambe le mani sulla cicatrice che bruciava come mai aveva fatto, il mangiamorte ghignò e si avvicinò a lui, ma la ragazza gli lanciò schiantesimi più volte, lui ergeva sempre una barriera attorno a lui, l’unico incantesimo in grado di penetrare nelle sue difese sarebbe stata una maledizione senza perdono e così per la prima volta e con orrore urlò Crucio, non era molto potente, ma bastò per farlo contorcersi a terra, poi prendendo la mano di Harry che teneva Neville e la mano di Ginny che era svenuta materializzò se stessa e gli altri davanti le mura di Hogwarts, però capì perfettamente ciò che aveva detto il mangiamorte agonizzante prima che sparissero.

-Non è finita qui, mezzosangue, non potrai proteggere per sempre Potter-

La cicatrice di Harry bruciava ancora, però il dolore si era affievolito, riuscì a prendere sulle spalle Neville, mentre Hermione utilizzando l’incantesimo Vingardium Leviosa fece levitare il corpo di Ginny.

Sia Hermione che Harry erano ancora scossi per poter pronunciare anche una sola parola, quella era la prima apparizione dei mangiamorte dopo la morte di Silente per mano di Piton.

Silenziosamente si avviarono verso il portone di Hogwarts, dove la preside preoccupata ed allarmata li stava aspettando, quando li vide sbiancò e balbettò qualcosa.

-Oh Merlino, che è successo?- poi quando guardò in volto Harry impallidì ancora di più indicando la sua cicatrice, il ragazzo si passò una mano sopra e poi la osservò, era completamente insanguinata.

-I mangiamorte ci hanno attaccati- rispose con un tono freddo Harry, poi la preside li portò in infermeria.

Madama Chips non volle sentire scuse e obbligò Harry, Neville e Ginny, che intanto si erano svegliati, a trascorrere la notte in infermeria, mentre congedò Hermione.

La McGranitt avrebbe parlato con loro la mattina successiva, così Hermione andò dritta filata in camera sua, dove trovò Blaise ancora alzato che non appena la vide sospirò in segno di sollievo.

-Cos’è successo?- le chiese lui gentilmente, lei non rispose ma si buttò tra le sue braccia scossa, aveva bisogno di piangere, ma non riusciva a versare neanche una lacrima.

Blaise la fece stendere nel suo letto e poi si stese vicino a lei abbracciandola e sussurrandole parole tranquillizzanti, finché lei non si addormentò.

Fine capitolo.

Spazio dell’autrice:

Grazie a tutti coloro che leggono e soprattutto a coloro che recensiscono, in particolare:

Selphie: in questo capitolo non ho dato molto spazio alle coppie, però mi serviva per introdurre la storia vera e propria :D non ti preoccupare, scoprirai presto cosa accadrà a Pansy ed Harry.

Alessia 87: grazie mille per i complimenti, spero che questo capitolo ti sia piaciuto come gli altri!

Ginevra_Malfoy: ecco fatto! Purtroppo non potrò più aggiornare così spesso, perché sono impegnatissima con la scuola, però tenterò di fare del mio meglio =)

Criandola: ma certo cara, la vita di quei due sarà veramente diffiiiiiicile XD sono contenta che ti piacciano le autrici sadiche e i loro personaggi perché moi è annoverata tra questa autrici :D

  
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