Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: SheilaPhoenix    29/06/2013    3 recensioni
Questa è semplicemente una continua della mia precedente storia : La verità di un falso legame, dove mostrerò la vita quotidiana dei nostri eroi, non ci saranno capitoli legati tra di loro o quasi, vedremo Sasuke e company alle prese con l’amore, madri gelose e protettive e soprattutto Gattini e figli…
QUINDI BUONA LETTURA !!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mio padre aveva la fama del tempismo perfetto a detta nostra, questo perché mentre sia io che Riko ci stavamo svestendo e quindi rimanendo solo in biancheria intima, il nostro caro paparino spalanca la porta senza bussare e ne avvisare che stava per entrare.
<< Ako, Riko venit… >>.
Descrivere la sua faccia era impossibile, anche perché poco dopo degli oggetti non identificati lo hanno colpito sul viso con così tanta forza da farlo cadere a terra e richiudere la porta della nostra camera.
<< Cavolo, papà non cambierà mai… Deve imparare a bussare, non siamo più delle bambine ! >>
Urla Riko ancora con il volto arrossato, mi metto a ridere, in effetti credo che nostro padre ci consideri delle bambine piccole, non capisce che ora all’età di quattordici anni abbiamo le nostre cose da nascondere, anche se poco sviluppate.
Comunque cambiando discorso, dopo esserci velocemente vestite, sia io che mia sorella decidiamo di raggiungere il nostro amato genitore, lui se ne stava fuori con affianco la mamma che gli stava medicando l’occhio, un cerotto sulla sopraciglia e due sulla guancia.
‘’ Siamo state noi ? ‘’.
<< Bene,     Riko e Ako. Oggi io e la mamma v’insegneremo… La tecnica del richiamo >>.
Dice all’improvviso nostro padre avvicinandosi con dei rotoli, li apre e ci mostra dei segni, poi si morde il dito e fa uscire un po’ di sangue che poi va a macchiare la propria mano.
<< Questi rotoli spiegano la tecnica del richiamo, quella è la teoria… Ora noi vi mostriamo la pratica >>.
Dice nostra madre facendo la stessa cosa che prima aveva fatto papà, insieme quindi evocano una lumaca e un serpente.
<< Che schifo >>.
Commento osservando i due animali.
<< Per forza quei cosi dobbiamo evocare ? >>.
Chiedo intimorita al pensiero.
<< Perché ? Non ti piacciono ? >>.
Domanda Riko osservandoli, sapevo che il carattere di mia sorella era indifferente a certe cose.
<< Mi spiace ma temo di si, Avanti vediamo Riko cosa sa fare >>.
Allora mia sorella prova due volte ad evocare il serpente di papà, ma non ci riesce, poi prova con la lumaca e le esce una minuscola lumachina.
<< Ahahaha, e quella cosa sarebbe ? >>
Chiedo io divertita.
<< Provaci tu genio ! Vediamo se sei più brava >>.
Dice offesa Riko mentre mia madre le sorride.
<< Ok, vedrai cosa so fare, e non evocherò ne la lumaca ne il serpente >>.
Puntualizzo tutta contenta.
<< E cosa vuoi evocare ? >>.
Domanda mio padre.
<< Una bella rana >>
Affermo iniziando a comporre i sigilli che vi erano scritti sul rotolo, quando finalmente finisco la tecnica e poso le mie mani a terra, una nuvoletta di fumo m’impedisce di vedere cosa ho evocato, quando finalmente questa svanisce, rimango contrariata da ciò che vedo.
<< Una biscia ? >>
Domanda Riko appoggiando la sua mano sulla mia spalla per sporgersi a guardare.
<< Brava, hai evocato un serpente >>.
Dice orgoglioso mio padre.
<< No, che schifo. Preferisco non evocare nulla >>.
Urlo terrorizzata, allora Riko si fa seria.
<< Ako ha paura delle cose viscide >>.
Mi vergogno di ammetterlo, ma ha ragione.
<< Ognuno ha le sue paure >>.
Sussurra mia madre avvicinandosi a me, la vedo mettermi la mano fra i capelli e sorridermi dolcemente.
<< Non ti preoccupare, non devi per forza usare quella tecnica >>.
Cerca di rassicurarmi senza successo.
Solo Riko è contenta di ciò che ha appena appreso, infatti continua a provare la sua nuova tecnica.
Sono tanto delusa da ciò che è successo, decido quindi di andare a fare un giro nel bosco.
<< Cavolo, vorrei avere il carattere di mia sorella certe volte >>.
Penso prendendo a calci il terreno, lei non ha paura di niente, io sono la più fifona direi.
<< Che schifo i serpenti >>.
Urlo osservandomi le mani, all’improvviso sento qualcosa che mi si avvicina strisciando.
<< hai schifo di me ? >>
Mi volto verso la voce, rimango talmente tanto spiazzata da ciò che vedo che indietreggio cadendo a terra.
<< Mi hai parlato ? >>
Chiedo tremante, un serpente avanti a me mi fissava.
<< Sssi >>.
Risponde il rettile, ma forse era la mia immaginazione ma quella voce era troppo famigliare per i miei gusti, poi riflettendoci un serpente non può parlare, mica sono Harry Potter io !
<< Riko ? >>
Sussurro poi con la voce pesante, una figura a me molto nota esce dal suo nascondiglio, mia sorella si era nascosta dietro ad un albero, probabilmente era stata lei a portare quel serpente vicino a me.
<< Ahahaha, dovevi vedere la tua faccia >>.
Mi prende in giro.
<< Cattiva, lo sai che mi fanno paura quei cosi >>.
Dico offesa con mia sorella.
<< Dai, ora non arrabbiarti con me. Scusa, volevo solo farti passare la paura >>.
<< Grazie, ma non ci riesci così… E non sono arrabbiata con te >>.
Probabilmente non riuscirei mai ad esserlo.
Mia sorella poi mi sorprende prendendo il serpente da terra.
<< Attenta, può morderti >>
<< Non è velenoso >>.
Mi si avvicina con l’animale e mi sorpassa gettandolo a terra.
<< L’ho fatto andare via >>.
Dice con calma, ma come cavolo ci riesce ?
Decidiamo di fare una passeggiata insieme, scopro così che ha imparato ad evocare la lumaca e ne va fiera, invece io ? Non voglio evocare quel serpente, forse però potrei provare ad evocare altro.
All’improvviso mi rendo conto che mia sorella è sparita, inizio quindi disperatamente a cercarla.
<< Riko ? RIKO ? >>
Urlo in preda al panico, la trovo mentre sta combattendo contro un ninja sconosciuto.
<< Chi cavolo sei >>.
<< Fatti gli affari tuoi >>.
Urla quello cercando di colpirla, mi sento quasi impotente, mia sorella stava combattendo da sola.
Dovevo salvarla, così faccio la prima cosa che mi viene in mente per spaventare quell’uomo.
<< Tecnica del richiamo >>.
Chiudo gli occhi consapevole che sotto di me era apparso un grosso serpente, Riko rimane senza parole a ciò che vede.
Dopo aver mandato via quel ninja io e mia sorella ci mettiamo a ridere.
<< Che ne dici di festeggiare ? >>
<< A cosa ? >>
<< Al tuo amico serpente >>.
Non so se mia sorella lo faceva apposta, ma si divertiva proprio a prendermi in giro ?
<< Aaaah smettila Riko , io odio quei cosi viscidi >>.
Urlo correndole dietro, verso casa nostra.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SheilaPhoenix