C’est la vie eccetera eccetera….

Me ne stavo nel posto che preferisco della mia città: l’edicola.

Ora, poiché nel periodo invernale vanto una vita sociale paguresca, mi trovavo da sola senza un fico secco da fare, e col tizio dell’edicola che sillabava “questa non è una biblioteca!”.

È forze colpa mia se c’è il rincaro prezzi e devo arrivare a fine mese assieme alla mia famiglia?

Cerco d’intenerirlo con la storia di tre figli piccoli da sfamare, ma forze raccontata da una ragazza di un metro e sessanta con gli occhi neri da panda e una maglietta nera con una scritta sanguinolenta sopra non è molto credibile.

In effetti, non lo è.

Come volevasi dimostrare, vengo impietosamente invitata a lasciare l’edicola o a comprare qualcosa.

Con la faccia di chi tocca un rene umano, compro l’ultimo numero di XL, e me ne vado, borbottando maledizioni eterne e masticando insulti.

Quella bestia me la pagherà, metterò una bomba nella sua auto, MWAWAWAWA!!

Comunque, sempre grazie alla mia incredibile pazienza, mi trattengo dal mandare a quel paese il simpatico tizio-su-macchina che quasi m’investe. Siamo a quota 14 quasi investiture nel mese. Sarà ora che comincio a guardare la strada, quando attraverso…

Dopo aver fatto scorta della mia droga personale (mentine extra forti, da sputarle dopo tre secondi) mi dirigo verso casa, passando di fronte alla farmacia.

Lì, trovo un nuovo distributore.

Un distributore di pupazzetti di Naruto… selezionabili.

Quindi non mi capiteranno TRE Kabuto come al Narni Comics! (che andarono sbolognati tra i bambini che passarono di lì)

Quasi con i lacrimosi agli occhi, guardo i personaggi presenti, cercando con gli occhi Neji.

Botta di jella, c’è solo con i pantaloncini!

Nella mia disperazione, frugo nelle tasche straripanti centesimi e ne cavo una monetina da 50 centesimi, cerca che ti cerca, ne trovo due. ( dopo la ricerca, noto che “ecco dov’era il cellulare! In tasca!*__*;;;”)

Con la faccia di chi ha davanti la ProvaCheDioEsiste, infilo la monetina. Neji in calzoncini è mio mio mioooooo!MWAWAWAWAWAWAWAWA! (diverse persone si voltano attirate dalla risata sadica proveniente da una personcina che gronda nero e rosso e tiene la giacca sottobraccio, mostrando le braccine bianche come un foglio di carta)

Mi rotolo la pallina tra le mani, facendola scivolare in una tasca dei pantaloni. Infilo la seconda monetina. La scelta cade sul più aDDoraBBile complessato della serie… non Gaara né Sasuke, perché sono finiti ma su.. Kimimaru *çç*

Con la bava alla bocca, gli occhi estasiati e l’aria di chi ha ricevuto una grazia, me ne vado trotterellando in casa.

Quando apro la porta, mio padre si ferma per darmi un frettoloso saluto, farcito di raccomandazioni “non dare fuoco a nulla, non accendere il gas e se lo fai ricordati di spegnerlo, non attentare alla vita mia e della Luigia, non mettere il termometro nella zuppa e non tentare di estrarre il cloroformio dai detergenti per il pavimento” sorridendo, gli ricordo che conosco altri metodi per attentare alla sua vita, e lui mi ricorda che se muore, andrò a vivere dai nonni paterni (due vegetali) e mentre chiude la porta, prendo in considerazione l’idea di metterlo in stasi criogenia fino ai miei 18 anni, così, per sicurezza…

Quindi, scarto i due cosetti incelophanati, portandoli sul tavolo della cucina, e dandomi da fare per sbucciare un’arancia.

Tra uno schizzo di succo negli occhi e l’altro ( e le conseguenti dimostrazioni di ottima padronanza del vocabolario, sottosezione insulti) prendo la statuetta di Neji e sghignazzando esclamo

- il destino non può essere cambiato da nessuno!e tu sei un povero deficiente e coccodè e piripì e cicciccio!-

Poi, lo poggio sul tavolo e guardo quello di Kimimaru e mimando la sua voce dico

- io vivrò per sempre nel cuore del sommo Orochimaru!-

Sghignazzando, vado a buttare i pezzi della coccia arancione, aggiungendo – se, come no, appena ti sei rotto ti ha rimpiazzato con un nuovo modello, come gli ombrelli…-

- prego?-

- dicevo che come sei diventato inutile, ti ha cambiato con un modello più recente, ma poiché era scaduta la garanzia, si è dovuto accontentare della formula “ti sbatti per 3 la prendi in quel posto per venti!” e adesso verrà ucciso da Sas’ke-pirla…-

Sempre ridendo mi volto e…

Kimimaru è davanti a me.

- non è giusto! Sei più giovane di me e sei più alto! Questo non gioverà ai miei complessi!TOT-

Kimimaru continua a guardarmi.

Vedo che sta tirando lentamente fuori un osso..

- no! Aspetta! Se distruggo casa mi danno fuoco agli yaoi! Non farloooooooooo!!!-

Con una gentilissima sediata, lo mando contro il tavolo, dove viene intercettato da Neji Hyuuga.

Neji lo prende, e scende con eleganza dal tavolo.

- Kimimaru và anche bene ma tu no! Come potete essere così altiiiii????!!! I miei poveri complessiii!!T_____T-

Sì, lo ammetto, ho un complesso sull’altezza. Un metro e sessanta è troppo poco, vorrei essere uno e settanta come mio padre! Ma perché….?Y__Y/

Una volta superato lo shock, trovo giusto fare una cosa: gettarmi al collo di Neji, stritolandolo in un abbraccio degno di Hulk.

- ahio..! non respirooo!-

- ops *__*;;-

Lo lascio come se scottasse. Per Kimamaru, mi limito ad avvicinarmi finché non mi guarda con aria omicida.

Con Aria Da Donna Vissuta Che Non Si Stupisce Di Nulla, prendo a mangiare la mia arancia, osservandoli mentre rumino.

Uno è abbastanza compatto, ma l’altro… non entreranno entrambi nell’armadio e di certo non posso guardare i miei con gli occhi da cucciolo e dire “posso tenerliii???” come faccio con i pesci rossi.

Quindi, dove infilarli? Sotto il letto? Una bella idea, ma li preferirei sopra, emm…

- come prima cosa, dovete vestirvi!-

Esclamo, fissandoli con occhi che mandano fuoco e fiamme.

Posso assicurare di non aver mai visto espressioni di così serio terrore.

- tranquilli, sono brava a vestire la gente *__*;; il mio sogno è diventare stilista! O psicologa, non so bene…-

Li trascino nella mia stanza, al cui centro rimangono come carciofi a guardarsi attorno, commentato i poster appesi sopra all’armadio o i disegni miei e delle mie amiche attaccati un po’ ovunque.

- bene… per Neji direi di andare sul semplice.. questa camicia bianca qui e questi jeans chiari qui.. e la scarpe, direi quelle argentate…-

Illustro, buttandogli addosso gli abiti che ho scelto.

Nel totale non è male, con una camicia bianca abbastanza strettina e i jeans con i tagli..

- Neji, hai delle mutande addosso, vero?-

Domando, mentre cerco qualcosa con cui concedergli un minimo di calore, perché, povero ciccio, nella Piana Dei Pinguini che è la mia camera, sta morendo dal freddo.

La scelta ricade su un fellone informe, che gli farò togliere appena deciderò di portali fuori…

- non le ha, te lo dico io. –

- OMG! E ora?ò.o togliti i pantaloni e fammi controllare..=çç=-

Evito con più o meno grazia un pugno che di gentile ha ben poco e che avrebbe dato modo alla scienza di capire se ho davvero un cervello o un criceto che gira su una ruota.

- vabbè, idea bocciata, ho capito…ç__ç però ci speravo…-

Lo sguardo dell’Hyuuga, porta la mia mente a considerare l’idea di stare zitta. Inoltre Kimi ha ancora addosso quel assurdo pseudo-pigiama con quel simbolo blasfemo!

- okay, Kimi, ora vestiamo anche te…-

- Kimi?-

- non vorrai che sprechi fiato per pronunciare un nome così ESTREMAMENTE lungo?-

- che logica stupida. –

- logica stupida, logica mia caVo, e ora vediamo.. carnagione chiara.. camicia avorio dal taglio semplice, pantaloni color panna di mio padre e le mie scarpe bianche dell’anno scorso.. direi che ci siamo. –

Kimamru mi guarda come se fossi un’animale strano, tipo Liocorno e io rispondo guardandolo come guarderei un Basilisco “*_______________*”

- come fai ad avere così tanti vestiti?-

I domanda Neji, guardando le pile traballanti nell’armadio.

- non butto mai via nulla caVo –

Rispondo, replicando l’aria da donna vissuta.

- così intasi solo l’armadio. –

- lo so, ma è divertente! –

- ho come la sensazione che tu abbia uno strano senso del divertente.. –

- come tu hai uno strano senso della famiglia. –

- cosa vorresti dire?-

- che non dovevi cercare di uccidere Hinata!-

- ascoltami bene tu…-

- dovevi ucciderla! Finirla! Fare in modo che non intasi più l’anime con la sua piattolaggine inutile!-

- sei una persona meravigliosa çWç-

- grazie, lo so *_*-

Nell’abbraccio commosso che viene dopo, Kimi si sente lievemente poco preso in considerazione, e ce lo fa notare con un secco colpo di tosse.

- scusa Kimi-Chan, vuoi un abbraccio anche tu?-

- toccami e ti faccio a pezzi. –

- …………………………tu-sei-cattivo……………..-

- noo… ti consiglio di rivedere la mia storia… come ti chiami. –

- per gli amici sono la Sovrana Onnipotente Del Pianeta!-

- sono giapponese, non fesso. –

- okay, per gli amici sono Akoris.. nome effettivo..Gaia çWç alle volte proferirei chiamarmi Germano.-

- ah, sai già chi siamo?-

- certo che lo so Kimi-Tan! Vi ho scelti io dal distributore automatico!-

- bene. Sai che ti faccio se mi svegli mentre dormo?-

- mi squarti pezzettino per pezzettino?-

- esatto. –

Mentre Kimimaru dorme, elimino l’idea di saltargli addosso e opto per una più tranquilla partita a briscola con Neji.

Salvo poi arrabbiarmi perché non sa giocarci…

A.Corner___

E così sono approdata anch’io *__*

Mi piaceva troppo questa round robin per non partecipare XD