Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: Pneuma    30/06/2013    2 recensioni
Il Dottore viene ferito a morte. Ma la morte viene ingannata, come molte altre volte dalla capacità rigenerativa del Dottore.
E poi? Dove finisce il vecchio Dottore? Sparisce completamente? O forse passa in un altra dimensione? Scopriamolo insieme a lui!
Genere: Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dalek, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-IL DOTTORE E’SCAPPATO, PROCEDURA DI RICERCA INZIATA-
La sgradevole, metallica e odiata voce dei Dalek lo fece alzare di botto, cosicché la sua testa poté sbattere contro la parete di un condotto metallico. Tenendosi le mani sul futuro bernoccolo intravide nell’ombra alcune figure. Una di esse, accortasi del rumore fatto dal Dottore, si girò verso di lui e mettendosi l’indice davanti alla bocca gli disse –Shhh! Fai silenzio o ci scopriranno!-

Più gli occhi del Dottore si abituavano alla poca luce, più lui notava il fatto che tutti in quel condotto erano vestiti come lui, con bermuda bianchi, camicia hawaiana e qualcuno con il capello bianco che lui doveva aver perso nella tempesta. Anzi, adesso che li guardava meglio…
-Ma voi siete me!-
-O tu sei noi, dipende dai punti di vista- Disse uno di loro. Poi uno di loro si avvicinò e iniziò a spiegargli:
-Dove mi trovo?- chiese il Dottore
Uno degli altri gli rispose -Alla pensione dei Dottori, o sarebbe meglio dire, nella tua mente-
-O nella nostra mente, dipende dai punti di vista.- Rispose quello di prima.

-Va bene, punti di vista diversi, ma perché ci sono dei Dalek nella mia o nostra mente?-
-Vedi, quello che finora ho scoperto sono solo congetture- disse uno dei Dottori –Ma verosimilmente dopo essere stato esposto da bambino al Vortice del Tempo, durante i controlli medici devono aver fatto una qualche sorta di esperimento di te, o su di noi, come dir si voglia, ed esso consisteva nella creazione di una piccola dimensione tascabile all’interno della mente, che raccogliesse l’energia psichica della versione precedente alla rigenerazione. A quale scopo, non lo sappiamo.-

-Però- continuò un altro Dottore – i Dalek hanno scoperto la cosa e hanno cercato di infiltrarsi di nascosto all’interno di questa dimensione. Questo ha provocato la fine del progetto e la chiusura di ogni accesso a questo posto. Si vede che non tutto andò secondo i piani e i Dalek rimasti prigionieri hanno preso il controllo di questo piccolo angolo della tua o nostra mente senza però riuscire ad uscirne non avendo abbastanza energia psichica per forzare il blocco.-
-Quindi- disse il Dottore –Vogliono tenerci prigionieri per estrarci energia psichica per la loro fuga! Magari facendoci credere all’inizio di essere arrivati in un paradiso e poi legandoci e sfruttandoci per i loro scopi!-
-Esatto- disse il più vecchio dei tra di loro –Ma è quasi impossibile riuscire a fermarci. Per questo, poco alla volta, ognuno di noi è riuscito a fuggire dalla propria prigione, anche se adesso ci tocca vagare senza un piano preciso. Quando abbiamo sentito che c’era una fuga dalla sezione tropicale abbiamo subito capito che stavi venendo qui, e l’unico modo per muoversi senza essere visti è quello di aggrapparsi al braccio meccanico di uno dei due soli. Così ti abbiamo recuperato e portato al sicuro nei condotti di aerazione dell’ospedale prima che ti catturassero loro.-
-E a che cosa servirebbe un ospedale?-
-Beh, dato che siamo solo energia psichica, mano a mano che essa viene risucchiata dai Dalek anche la nostra manifestazione visibile invecchia e perde forza. Per mantenerci in vita usano dei macchinari e delle infermiere create dal stanza centrale che governa la dimensione, ovviamente in mano ai Dalek.-

-In realtà un piano ce l’avremmo in mente, ma siamo troppo pochi per poterlo attuare.- Disse uno dei Dottori –Ci sono cinque Dalek in questa dimensione: due si trovano nella sala di controllo, e gli altri tre cercano di tenere sotto controllo tutto la zona, anche se immensa. Col tempo siamo riusciti a chiedere tutto il materiale necessario per una piccola bomba da usare contro la sala di controllo. Anche se tutto questo è semplicemente una manifestazione psichica anche l’esplosivo ne fa parte e la danneggerebbe come se ci trovassimo nella realtà. Ma ogni volta che facciamo una richiesta ad alta voce i Dalek ci individuano e richiamo sempre di essere catturati, per questo c’è voluto tanto tempo.-
-Inoltre- il primo Dottore che gli aveva rivolto la parola –Non sappiamo esattamente cosa succederà dopo! Potremmo anche rischiare di distruggere la nostra mente! O la tua, come preferisci.-
-In ogni caso, se non agiamo, prima o poi i Dalek avranno abbastanza energia psichica da forzare il blocco, e allora di sicuro per noi non ci sarà scampo!- concluse il Dottore.
-Bene, adesso che siamo in sei oltre al fattore sorpresa abbiamo dalla nostra anche la certezza della superiorità numerica. Meglio iniziare ad incamminarci, sarà un viaggio molto difficile e pericoloso. Allons-y!

Cercando di fare meno rumore possibile, i sei Dottori iniziarono ad uscire dal condotto, per finire in una delle stanze dell’ospedale. Qui tutti davano le spalle al letto, dal quale però, venne un mugolio che attirò l’attenzione di tutti. Giratisi nella direzione da cui proveniva il suono, tutti rimasero senza parole, mentre la figura nel letto apriva lentamente gli occhi.
-Buongiorno, mie care rigenerazioni.- disse il Primo Dottore.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Pneuma