" Sono sempre stata attratta dai profumi, dagli odori, perché mi aiutano a vedere le persone a capirle, me le fanno ricordare quando non ci sono più, me le fanno odiare quando mi feriscono. Le persone non scelgono i loro profumi e per profumi non intendo l'ultima fragranza esposta negli scaffali di un negozio, per profumi intendo le milioni di particelle che si sprigionano dagli occhi delle persone e dalla loro pelle, i profumi che la tua anima ha dentro, non te ne accorgi, ma arrivano prima di te dentro ad una stanza. I profumi sono a scegliere te. E io sono attratta da tutto questo.

E forse è per questo che adesso sono seduta davanti alla cosa che più mi ricorda te…il mare….quel gigantesco e infinito mistero, perché l'odore che rilascia nell'aria è lo stesso che avevi tu. Lo hai sempre amato;  quante liti per lui abbiamo fatto??? Infinite ed estenuanti, ma alla fine mi ci portavi sempre, perché renderti felice era la mia missione, e allora potevo sacrificare qualche domenica sul divano per questo. 

La domenica mi svegliavi all'alba, cosa che io odiavo dopo una settimana di lavoro, e mi caricavi sulla macchina assieme agli abbronzanti, gli asciugamani, gli ombrelloni e innumerevoli borse che nemmeno io sapevo cos'avessero dentro e si partiva…io guidavo e brontolavo, e tu in parte a me avevi sul viso quel tuo sorrisetto che mi faceva ancora di più brontolare ma che mi faceva sciogliere all'istante. Sapevi sempre come ottenere le cose semplicemente guardandomi. Ed io ero felice di dartele.

Stavi ore e ore sotto al sole, non ho mai capito come diavolo ci riuscissi, io invece facevo interminabili litigate con l'ombra  perché dovevo rincorrerla…il sole girava e sentivo i piedi andare a fuoco,mi spostavo ma poi qualche bambino passava correndo proprio a un centimetro da me e mi riempiva di sabbia… ero davvero ridicola e ora ad immaginare la scena rido come ridevi tu a quei tempi.

Non lo so cosa mi abbia spinto qui adesso, forse avevo bisogno ancora di sentire il tuo odore e so che qui lo avrei trovato ad aspettarmi, ma adesso che ci sono davanti e che ascolto la suo voce non credo di sentirmi a mio agio, avrei bisogno di piangere ma credo di non averne più di lacrime, avrei bisogno di gridare ma non sono abbastanza coraggiosa per farlo, avrei bisogno di parlare con qualcuno ma nessuno può raccogliere il mio peso.

Mi accendo una sigaretta….Dio se le odiavi, non volevi baciarmi se fumavo e mi ricattavi sempre per questo, ma il fumo è uno di quei vizi a cui io non riuscivo o non volevo rinunciare, era la tua delusione più grande lo so, saresti stata brava in qualche campagna antifumo ne sono sicura, eri convincente e caparbia e ci mettevi una passione tale che un paio di volte pure io sono riuscita a smettere, ma dopo qualche giorno ritornavo sempre ad averne una tra le mani….sigarette….mi ricordano il profumo del mio fallimento. Con te.

Cammino e guardo il riflesso della Luna sul mare….sembra come se stesse disegnando una strada su di lui con la sua luce, potrei provare a percorrerla e veder dove mi porta, perché tanto la destinazione sicuramente sarà meglio del posto in cui la mia anima è finita ora; non sono dentro, perché sarebbe da stupidi continuare a sbattere ancora e ancora su quel muro indistruttibile fatto di paure  bugie  silenzi e vergogna; non sono fuori, perché altrimenti non sarei qui da sola a farmi mille esami di coscienza per tutto ciò che è stato detto o fatto; sono a metà, e non perché io abbia paura di alzare la testa e andare verso la mia felicità, no io sono proprio incastrata a metà perché il mio cuore ti ama incondizionatamente e la mia mente e l'istinto di sopravvivenza mi dicono invece di fuggire via il più lontano possibile.

Fumo e mille pensieri mi passano nella mente come stelle cadenti, non è chiaro cosa vogliono dire ma mi fanno provare milioni di emozioni tristi, delle volte non servono molte parole per capire i significati delle cose, basta chiudere gli occhi e accendere il cuore…allora capirai ogni emozione dentro di te come se stessi leggendo un bel libro. O brutto. 

Dovrei scriverti…infondo ti ho corteggiata così, con delle lettere che ti piaceva tanto trovare sotto la tua porta…e forse questo è il modo giusto per poterti lasciare andare del tutto….si dovrei scriverti qualcosa anche se ora non saprei proprio sotto quale porta infilarle per fartele leggere….forse dovrei fare come quei marinai che lanciavano messaggi nelle bottiglie in mare e aspettavano che qualcuno le raccogliesse….non sembra male come idea, perché forse questo è il modo giusto per liberarmi dall'enorme macigno che mi sta soffocando….qualcuno potrebbe raccoglierla e leggerle…o potrebbe restare in mare per sempre senza che nessuno la noti…..sono sempre incastrata a metà tra qualcosa…

Credo proprio che lo farò sai, racconterò di noi così che non sia più un segreto come hai sempre voluto, scriverò la nostra vita e la lancerò dentro ad una bottiglia in quel mare che tanto ami, e se anche nessuno dovesse raccoglierla mai, vorrà dire che noi e il nostro amore saremo sempre vive nel suo infinito abbraccio. "

E' la prima volta in assoluto che mi metto a fare una cosa del genere e sono un pò ansiosa di scoprire che cosa ne pensate,premetto che quella che avete iniziato a leggere è la storia reale della mia vita. 

PS. Ringrazio particolarmente 2calzona3 per l'incoraggiamento e l'entusiasmo, se non fosse stato per te sarebbe rimasto tutto nascosto in un cassetto del mio cuore e nei nostri messaggi di posta. 

A presto, Miki