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Autore: The perfect day    30/06/2013    0 recensioni
Era un inverno freddo e gelido, e da poco erano finite le vacanze di Natale, stava per iniziare la scuola e come tutte le mattine Allison si alzò presto,fece una bella doccia calda e si preparò mettendosi i jeans che più le piacevano, il cappello rosa che la mamma gli aveva lasciato prima della sua scomparsa e il cappotto nuovo regalatogli dalla nonna. Come tutte le mattine Allison aspettava le sue amiche nel bar vicino casa sua, si sedeva al suo solito tavolo, prendeva il suo solito cappuccino con cornetto alla cioccolata e osservava le persone che uscivano e entravano dal bar. Ma quella mattina era tutto cosi' calmo, non c'era il solito movimento di sempre. Le sue amiche erano in ritardo come al solito, ma ad Allison questo non gli dava fastidio, perchè cosi aveva tempo per fare le sue solite ricerche nella speranza di poter rincontrare sua madre, o nella speranza di qualche risposta. Ma non sapeva che da quella mattina in poi le cose sarebbero cambiate. Non sapeva che quel nuovo anno sarebbe stato pieno di sorprese e colpi di scena da parte delle persone che gli erano più care.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Da quando mi sono innamorata di te ogni sguardo, ogni sorriso, ogni pensiero,
ogni attimo della mia vita, sono profondamente legati, al tuo cuore. MICHAEL BUBLE
 
Sono passate circa due settimane e tutto procede piuttosto normale, ormai mi sono abituata a vedere fra i corridoi della scuola la nuova coppia, Jim e Hope, e sono sicura che lei finirà con il soffrire. La mia relazione con Mike prosegue molto bene, anche se di nascosto. Mat e Camilla hanno iniziato ad uscire insieme e ogni tanto ci ritroviamo tutti e quattro a mangiare una pizza, l’inverno sta quasi scomparendo e ci facciamo spazio alla primavera, questa estate andrò in Italia con loro tre. I rapporti con mia madre sono piuttosto stabili, anche se mi manca papà è da un po’ che non lo sento, ma sicuramente sarà impegnato con il lavoro. Oggi è sabato giorno di festa, niente scuola, ecco perché mi accingo a starmene con tutta tranquillità nel mio letto ad ascoltare un po’ Michael Buble. Ultimamente la vita mi sta sorridendo.
“Drinnnnnnnnnn” suonano al campanello. Chi sarà mai. Mentre mi accingo a mettermi un pantalone e un top, corro verso la porta, la apro ed è Jim
“ oddio sentiamo ora cosa ci fai qui” gli dico ancora sull’uscio della porta
“niente ho bisogno di parlarti” mi dice con aria preoccupata
Non lo avevo mai visto cosi serio.
“ entra e siediti sul divano, vengo subito”
Corro in camera a mettermi una felpa e un pantalone di una tuta in modo che non gli passi niente per la testa. Con lui meglio prevenire. Mi siedo sul divano di fronte a lui
“ allora cosa vuoi?”
“ senti Allison, tutto questo mi sta logorando te lo dico con il cuore, non riesco a stare lontano da te, io Ti Amo, lo capisci?”
“ ancora con questa storia Jim, è tardi lo vuoi capire? Tu stai con Hope, ed io sto con Mike”
“ Si ma con Hope è solo sesso, tu sei molto di più di questo, lo so sono stato uno stronzo ma adesso io vengo qui con il cuore in mano, perché ti rivoglio con me”
“ Jim te lo ripeto ora e mai più, è finita, sparisci dalla mia vita, ora e per sempre”
“ no non sarò io a sparire dalla tua vita, ricorda queste parole” si alza e sbatte la porta dopo essersene andato, so che quel che ha detto è una minaccia, e non mi sono mai piaciute le sue minacce. Mando un messaggio a Mike per farlo venire un po’ a casa mia, più tardi devo andare a mangiare a casa sua. Ma voglio coccolarlo un po’ prima di vederlo e fare finta che sia il mio fratellastro.
----- Amore vuoi venire a casa?---- subito ricevo una sua risposta
----- Certo sono subito da te cucciola-----
Corro subito nella mia stanza a togliermi questa tuta, e mi metto un pantaloncino e un top rosa. Ecco che bussano la porta, e appena lo vedo, gli salto al collo dicendogli Amore. Lui sorride e mi trascina dentro chiudendo la porta
“ ma come siamo belle questa mattina” dice sorridendomi
“ ma ho solo un pantaloncino e un top”
“ hai ragione correggo, tu sei sempre bella cucciola”
“ e tu lo sei ancora di più”
“shhhhh parli troppo,fatti salutare come meriti di essere salutata” e poi piano piano avvicina le sue labbra alle mie,mi guarda dritta negli occhi e poggia le sue labbra sulle mie, il più dolce possibile. Mi trascina nella mia stanza mentre continua a baciarmi e poi dolcemente mi butta sul letto, ed io lo trascino a me. Il suo battito accelera sempre di più, e il suo fiato si fa sempre più profondo. Poi dice
“ mi ami”
“ certo che ti amo”
“ti fidi di me?”
“ si mi fido di te”
“ e allora per quello che sto per fare mi prometti che ti fiderai e che mi lascerai fare?”
“ ho paura”
“ di cosa hai paura Allison”
“ che dopo questo tu andrai via”
“ io starò sempre qui te lo prometto” e poi sigilla il tutto con un bacio.
“ ho paura quanto te, e soprattutto sono ansioso quanto te credimi”
Io lo rassicuro con un bacio, e poi lui senza staccare le mie labbra dalle sue inizia ad abbassarmi i pantaloncini, poi dolcemente mi toglie il top,facendo passare le sue mani fra i miei capelli neri, poi leggermente trascina le mie mani sulla su camicia facendomela sbottonare lentamente, poi il pantalone e infine rimaniamo solo in intimo. Ma stavolta non si ferma qui,leggermente mette le sue mani ai bordi della mia mutandina facendola scivolare leggermente, poi sale sopra e con un movimento lento mi sbottona il reggiseno. Si ferma un minuto, mi guarda negli occhi e dice
“ non aver paura ci sarò finche tu non mi manderai via” prende le mie mani dolcemente e le poggia sui suoi boxer, io glieli tolgo dolcemente, poi con un movimento leggero ma deciso spinge. Sentiamo entrambi il dolore è la prima volta per entrambi, dopo un po’ di tempo, si ferma, ci guardiamo entrambi negli occhi, con le gambe tremanti, siamo doloranti, ma con il cuore colmo di passione e di amore per quel momento cosi dolce che abbiamo appena avuto. Lui mi attira a sé e mi abbraccia. Intrecciando le sue mani nelle mie.
“ cucciola?”
“ si amore”
“ Ti Amo”
“ Anche io”
“ ti stancherai mai dei mie ti amo giornalieri?”
“ mai amore mio”
E poi vibra il cellulare di Mike è un messaggio di mia madre, che gli ricorda di venirmi a prendere.
“ come faremo con loro?” gli dico
“ in che senso?”
“ se scopriranno di noi, sarà tutto più difficile”
“ non deve importarcene, ci siamo innamorati prima e non c’è l’ho impediranno”
“ prometti?”
“ promesso, dai ora andiamoci a lavare che altrimenti facciamo tardi” e mi prende in braccio sorridendomi e dandomi dei morsi sul collo
“ fermo cosi mi rimangono i segni” gli dico facendogli delle smorfie
“ meglio cosi tutti sapranno che sei solo mia”
Uscita dalla doccia trovo tre chiamate, è mio padre, subito mi affretto a chiamarlo
Squilla il telefono…
“ pronto papà”
“ Lei è la Signorina Allison?”
“ si lei chi è?”
“ sono il maresciallo William, capo di suo padre, devo darle una brutta notizia, è molto difficile da dire”
“ la prego parli” dico con voce tremolante
“ beh c’è stato un attentato qui e suo padre è stato gravemente ferito, purtroppo non c’è l’ha fatta, la salma sarà riportata in patria con le altre, si terrà un funerale in onore degli otto militari morti per la patria, mi dispiace tanto signorina, ora stacco la faccio calmare un poco”
Ecco che inizio a gridare il nome di mio padre e a singhiozzare, Mike si catapulta in camera mia
“ Allison cosa è successo?”
“ mio padre è morto” gli dico singhiozzando una parola e l’altra
Lui mi abbraccia teneramente e dice
“ la mia piccola, sono qui con te,”
Ma le sue parole arrivano sottili al mio orecchio le lacrime sono troppo forti. Il dolore è troppo acuto, la persona che amavo più di tutti, colui che mi ha visto crescere, che mi ha fatto da padre e madre, che mi ha spiegato le cose che avrebbe dovuto fare mia madre, che è stato vicino in ogni momento cercando di mettere in secondo posto la sua famelica gelosia e protezione, colui che mi ha reso chi sono ora è scomparso per un attentato perché a me? Perché lui non c’è? Doveva venire qui abbracciarmi come le altre volte, poi io gli avrei preparato i suoi muffin preferiti e saremo andati al centro commerciale tutta la giornata, mi avrebbe comprato una cosa sdolcinata da padre e figlia e mi avrebbe fatto le solite raccomandazioni sui ragazzi e adesso? Chi mi farà tutto questo? Chi mi porterà a sposare? Chi sarà in preda alle lacrime vedendo che la sua bambina è cresciuta chi se non lui
 
SPAZIO AUTRICE
Hey ragazzi eccomi scusate la mia assenza ho avuto un po’ da fare, eccovi un ‘altro capitolo bello fresco fresco, questo è un capitolo particolare , ma nel prossimo ci saranno sorprese e colpi di scena. Ho enfatizzato il fatto dei militari perché spesso loro muoiono per noi, e non sappiamo il dolore che può provare una famiglia. Grazie a tutti che continuate a leggere questa storia un bacio :) 
p.s il titolo è dedicato al padre
 
 
 
  
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