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Autore: ceeline    01/07/2013    7 recensioni
Rimasi con lo sguardo puntato su Zayn che mi guardava scendendo dal palco e posizionandomi davanti a me.
Perché? Perché mi faceva tutto questo? Infondo cosa gli avevo fatto io?
“Vattene che è meglio” mi sussurrò all'orecchio.
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Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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un grazie infinito a 
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Chapter fourteen.

 

Mi fermai al centro del corridoio spiando dietro ad un pino l'altra corsia sperando di aver avuto un'allucinazione.
Un Zayn confuso mi squadrò da capo a piedi aggrottando le sopracciglia.
Perché sei scappata da lei?” mi chiese posando i suoi occhi nei miei scrutandomi affondo cercando di capire.
Perché non voglio più avere niente a che fare con lei!” biascicai guardando la punta delle mie converse ormai rovinate con il passare degli anni.
Sentii due dita fredde toccarmi il mento provocandomi diversi brividi di... freddo? Alzai lo sguardo trovandomi il viso di Zayn ad un palmo dal mio.
Era la tua migliore amica, Ally.” affermò con sicurezza fissandomi con incredulità.
Infatti, era! Quella che nel giorno della tua, cosa? Vittoria? Mi ha riso in faccia insieme a tutta la scuola, l'avete manipolata. Mandare Harry a sedurla sapendo che gli è sempre piaciuto solo per i vostri interessi, l'avete trascinata dalla vostra parte. Mi ha voltato le spalle Zayn! Con che faccia la dovrei salutare secondo i tuoi criteri? E levati quell'espressione dalla faccia, perché non hai capito niente.”
Schiaffeggiai la sua mano che cadde lungo il fianco mentre sentivo le guance andare a fuoco per l'imbarazzante situazione.
Gli avevo detto che era stata colpa sua se non consideravo più Cass come la mia migliore amica, mi ero sfogata e mi sentivo bene.
Mi sentivo bene perché non avevo più quel macigno sul petto a complicare i miei pensieri.
Mi sentivo libera adesso, non ero più la ragazza che saltava la mensa per non essere presa in giro dai 'piani alti'.
Non mi nascondevo più nei bagni al cambio dell'ora per paura di essere vista per i corridoi ed essere presa in giro da gente che non mi conosceva ma lo faceva ugualmente per andare dietro alla massa.
Non ero più la prima ad entrare e l'ultima ad uscire da scuola per evitare frecciatine indesiderate.
Non dipendevo più da Zayn Malik.
Dipendevo da me stessa, vivevo a stretto contatto con la libertà anche se riuscivo a stento a crederci.
Mi dispiace...” fu la sua voce roca a riscuotermi dai miei pensieri.
Posai il mio sguardo su di lui, ammirandolo in tutta la sua bellezza.
Aveva gli angoli della bocca curvati in giù che insieme all'espressione dei suoi occhi davano spettacolo della loro sofferenza.
Sentii una forte ondata di calore farsi spazio nel mio corpo facendomi sentire bene.
Spostai lo sguardo più in basso e arrossii vergognosamente nel momento stesso in cui vidi le nostre mani ancora intrecciate da quando l'avevo trascinato dove eravamo adesso.
Mi irrigidii restando a guardare le mie dita con le sue perfettamente incastrate per scioglierle subito dopo aver intravisto un piccolo sorriso sulle sue labbra rosee.
Mi ricomposi sfregando più volte le mani improvvisamente fredde senza quel piccolo contatto contro il tessuto dei jeans neri cercando disperatamente qualcosa da fare per rompere quel momento imbarazzante.
Allyson! Ti ho trovata, perché sei scappata?”
Sentii il suo sguardo sulla mia schiena che ora bruciava, rimasi immobile incapace sul da farmi, pretendeva che la salutassi? Perché aveva quel tono così allegro... gioioso?
Spostai finalmente il mio sguardo impaurito su Zayn che sembrava guardarmi con tenerezza e comprensione adesso.
Ti aiuto io, tranquilla” sorrise accarezzandomi l'avambraccio provocandomi calore.
Fu quando sentii la sua mano poggiarsi sulla mia schiena invitandomi a voltarmi verso la diretta interessata, stampandosi un sorrisetto sulla faccia mi accorsi di quanto lunatico fosse Zayn Malik.

Vado ad aiutare Niall in cucina, a mio avviso sta prendendo queste preparazioni troppo seriamente!” Lasciò un candido bacio sulle labbra rosee della propria ragazza che lo guardò divertita mentre camminava verso la cucina come un condannato a morte diretto al patibolo.
Non poté fare a meno di ridere a quella scena.
Erano passati due mesi da quel bacio con Liam e dalla sua prima ed ultima sigaretta che però sembrava averle portato fortuna.
Si trovava bene insieme a lui, e rimase sorpresa dopo quando un mese non accennava ancora a toccarla sorpassando le solite palpatine al seno e al sedere.
Le aveva esplicitamente detto che le avrebbe dato tutto il tempo che serviva prima di entrare in seconda base e poi passare magari alla terza.
Chanel ridacchiò pensando a quando stronza fosse nel non aver detto al suo ragazzo che aveva sorpassato quelle due basi da ben due anni, si divertiva a vederlo impacciato ogni volta che lei lo stuzzicava, cercando in tutti modi di non perdere il controllo e scoparsela in qualunque posto si trovavano.
Perché sono così convinta da metterci anche la mano sul fuoco che quel sorrisetto che ti incornicia il volto è dedicato a Liam? L'avete raggiunta la terza base ieri sera?”
La mora rise guardando Abby fissarla con un sopracciglio inarcato.
Non aveva detto niente a nessuno tranne che per Abby, dato che sapeva della sua prima notte di fuoco di due anni prima, ed Harry, che le aveva scoperte per caso un giorno a parlare ne bagno delle femmine dopo aver accontentato una ragazza.
Gli veniva da ridere ogni volta che li guardava insieme beccandosi in risposta un vaffanculo da Chanel che lo facevano ridere ancora di più.
Abby, non accenna nemmeno ad entrare in seconda, figurati...” emise uno sbuffo la mora lasciandosi cadere sulla poltrona fissando l'amica che adesso la guardava con stupore.
Tu vuoi dirmi che Liam ancora non sa niente? Come minino quando lo verrà a sapere se non ti lega a letto e decide di fare del sesso selvaggio fino a che non gli si staccano gli attributi è gay.” Sputò fuori Abby alzando disperatamente le braccia al cielo provocando la risata di Harry che era appena sceso dalle scale e aveva sentito 'per caso' le ultime parole.
Abby ha ragione Chan, non fa altro che riempirsi di seghe dalla mattina alla sera negli ultimi due mesi...”
Harry per l'amor del cielo che schifo! Perché non vai a dare una mano a Niall in cucina? Sono sicura che gli servano un altro paio di mani” lo guardò disgustata Chanel reprimendo la sensazione di vomito alla bocca dello stomaco.
Il moro guardò entrambe regalandogli un sorrisetto prima di voltargli le spalle ed entrare in cucina dove trovò un Niall indaffarato con le decorazioni insieme a Liam che non faceva altro che sbuffare.
Sorrise a quella scena abbassando subito dopo gli angoli della bocca al pensiero del suo migliore amico.
Fece dietrofront non preoccupandosi di non avvertire gli altri diretto a casa Tomlinson.
In tal caso penso che il giorno di Natale metterò fine a prime e seconde basi” aveva confessato Chanel con tanto di quell'entusiasmo che provocò la faccia disgustata con cui adesso Abby guardava l'amica.
Bleah, immagino già la scena, sesso a lume di candela? Che romanticismo Chan, davvero”
Sembri una donna stressata con dieci figli da governare mentre il marito se ne frega e passa il suo tempo ad ubriacarsi, cos'è successo?”
Abby la guardò per un momento, prima di far uscire un ghigno dalla sua bocca.
Magari fosse così, è tutto il contrario invece. Chan non credo di poter più riuscire a tenere su questa storia, sai perché mi piaceva Niall? Perché quando lo guardavo con qualche altra ragazza che non fossi io, quando vedevo come le trattava cioè da tipico stronzo, non riuscivo a non essere gelosa, volevo che trattasse così anche me. Quando poi mi ha baciata quel giorno a casa mia, ho pensato 'il mio sogno si è realizzato' ma non pensavo che sotto quell'atteggiamento da duro si potesse nascondere un animo tanto dolce, Chan tu sai più di me quando io non sopporti la dolcezza, ma lui è troppo. Non nego che è un ragazzo fantastico no, ma non merita una ragazza come me, ha bisogno di qualcuna che tenga a lui come lui tiene a me” concluse abbassando lo sguardo sentendosi una merda, sentendosi cattiva per aver appena detto quelle parole.
Chanel che intanto era rimasta a guardarla sbalordita pensando a quanto credeva fosse felice e perfetta quella coppia adesso si stava dando della stupida per non esserci arrivata prima.
Mi dispiace così tanto Ab, io vi vedevo così felici... dovresti dirglielo, tra una settimana è Natale”
Appunto per questo Chan, sarà dopo le feste, non voglio rovinargli le vacanze! Mi sento così cattiva” prese a torturarsi i capelli mentre le si inumidivano gli occhi alla sola idea di dover lasciar Niall.
Andrà tutto bene, io ci sono” le aveva detto Chanel accogliendo tra le braccia la sua migliore amica.

Rimasi a guardarli mentre si salutavano.
Allora io vado” disse salutando Zayn con un bacio sulla guancia.
Strinsi più forte la tazza fumante di cioccolata calda tra le mani quasi a romperla, quando quelle labbra erano entrate in contatto con la guancia del moro non avevo esitato a lanciare un'occhiata di ghiaccio a Cass che neanche la notò
troppo impegnata a frignare con Zayn.

Mi aveva umiliato, riso in faccia e adesso mi stava portando via... Zayn, rimasi a pensare con quale soprannome potevo chiamare il moro, amico? Conoscente?
Avevo sentito un nodo alla bocca dello stomaco solo per quel piccolo contatto, avevo avuto la voglia di correre in bagno e scoppiare a piangere.
Mi aveva detto che mi avrebbe aiutata nella serra, infatti l'aveva fatto.
Mi aveva aiutata ad odiarmi ancora di più per quella situazione, le aveva offerto di aiutarci a trovare un albero di Natale, poi usciti dalla serra l'aveva invitata a prendere una cioccolata calda senza nemmeno chiedermi il consenso.
Tutto d'un tratto ero diventata la terza in comodo.
Magari si piacevano, dopo quello che era successo qualche anno prima li aveva soltanto allontanati e adesso che avevano trovato l'occasione di parlare avevano cominciato a piacersi, davvero questa volta.
Ed io cercavo in tutti modi di reprimere quella voglia di piangere, perché pian piano quella voragine che avevo nel petto si stava riaprendo, cominciando a risucchiare tutto quello che avevo costruito in quei tre mesi.
Posai nuovamente lo sguardo sulle due figure che mi davano le spalle accorgendomi che Cass ancora non se ne era andata, ma non aveva detto che doveva fare delle compere?
Sbuffai silenziosamente guardando la tazza ancora piena e poi il cameriere, che mi guardava come se gli facessi pena.
Lasciai i soldi che dovevo sul bancone prima di prendere la borsa a tracolla e uscire in fretta da quel bar non curandomi della voce di Zayn che mi chiamava.
Mi strinsi nel cappotto camminando a vuoto mentre calde lacrime uscivano dai miei occhi appannandomi la vista, le scacciai via con un gesto della mano tirando poi su con il naso.
Mi odiavo, perché stavo piangendo? Piangendo per uno stupido poi.
Mi diedi della stupida mentalmente schivando più persone e aumentando il passo sentendo la voce di Zayn che mi raggiungeva sempre più vicina.
Ally!” sentii una presa ferrea intorno al polso che mi fece girare faccia a faccia con il diretto interessato.
Non azzardarti a chiamarmi Ally! Per te sono Allyson.” Tagliai corto lanciandogli un'occhiata di fuoco.
Ma che ti è preso Ally- Allyson? Sei scappata all'improvviso, Cass pensava fosse per colpa sua” Mi aggredì rafforzando la presa intorno al polso.
Emettei una risata amara prima di puntare le mie iridi nelle sue.
Cass di qua, Cass di là! Ma se ti interessa così tanto perché cazzo non vai da lei e mi lasci in pace? Non fate altro che parlare da quando ci ha salutato, te la sei portata anche dietro a bere la cioccolata, io non faccio il terzo in comodo a nessuno!” gracchiai in preda ad un crisi isterica.
Prestai attenzione al moro che avevo davanti intento a guardarmi con confusione prima di tramutare la confusione in divertimento.
Aspetta un attimo... sei per caso gelosa?” Ammiccò mentre un sorrisetto gli si formava sulla faccia.
Strattonai il braccio liberandomi dalla sua stretta e stringendo i pugni lungo i fianchi.
Sì ok? Sì, sono gelosa. Ma anche delusa, prima dici di volermi aiutare, mi sorridi e fai il gentile, un attimo dopo ti ritrovi a far conversazione con quella senza degnarmi di uno sguardo, lei ha scelto l'albero insieme a te, non mi avete nemmeno interpellata non curandovi che quell'albero l'ho pagato io, perché è mio! Ti sei scordato che Natale quest'anno si festeggia da me?
Poi, le hai proposto di prendere un cioccolata insieme come se foste amici di vecchia data, non mi hai guardata neanche in faccia, all'entrata del bar le hai tenuto aperta la porta e subito dopo sei entrato chiudendomi la porta in faccia, e non è per dire, ho davvero dato una capocciata a quella dannata porta!” dissi indicandomi l'angolo destro della fronte leggermente gonfio fulminandolo per il leggero sorriso che gli si era formato sulle labbra a quell'aneddoto “ti diverte? No perché a me fa incazzare ancora di più, le hai offerto la cioccolata, io me la sono dovuta pagare da sola, non che mi importi ma non pensavo fossi così maleducato, nei miei confronti certo. Avete passato almeno un bel pomeriggio? Se vuoi ho ancora il suo numero salvato sul cellulare, così la prossima volta magari potrai organizzare una cena romantica e poi concludere il tutto con una bella e sana scopata, come già è successo.”
Ansimai per tutto il fiato buttato nell'arco di due minuti, vidi Zayn restare a guardarmi sbalordito, forse pentito per tutto quello che gli avevo appena vomitato addosso.
Arrossì leggermente quando mi accorsi di una coppia di vecchietti fermi a guardarci con aria sognante magari ripensando a quando erano loro a litigare per queste cose.
Io...”
No Zayn, tu niente. E' la tua vita, forse sono stata io quella stupida, pensavo che mi avresti aiutata davvero, sono felice per voi anche se non credo che Harry penserà la stessa cosa.”
Lo guardai un'ultima volta prima di girarmi e cominciare a camminare mentre sentivo le prime lacrime -di tante- cominciare a solcarmi le guance.
No... Ally!” Sentii la famigliare stretta della sua mano intorno al mio polso stringere, facendomi girare nuovamente trovando Zayn con lo sguardo perso nel vuoto.
Sbuffai sonoramente prima di venire stritolata da due braccia possenti strette intorno ai miei fianchi, non ci misi molto a capire che il moro mi si era letteralmente lanciato addosso stringendomi in un abbraccio -che non ricambiai- nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.
Cercai di scollarmelo da dosso constatando che eravamo nel bel mezzo di un marciapiede con una centinaia di gente che ci lanciava sguardi di ogni tipo mentre era in giro per fare compere.
Mi dispiace davvero, Ally. Scusami, è che pensavo di aiutarti cercando di farvi tornare ad essere amiche, magari potevo convincerti. Non mi piace Cass” rise leggermente provocandomi diversi brividi “è stata una delle tante scopate niente di più, e poi non ci proverei mai con la preda del mio migliore amico che sembra star facendo sul serio, non era mia intenzione ignorarti oggi.” Si staccò da me guardandomi negli occhi mentre riprendeva le giuste distanze.
Lo guardai sollevata per un momento essendo certa che tra quei due non c'era niente per poi passare ad un'espressione sbigottita.
Zayn, mi hai ignorato per tutto il giorno!”
Non erano mie intenzioni, te l'ho già detto!” Aumentò il tono di voce irritato per poi lasciarsi andare in uno sbuffo.
Lo shock sulla mia faccia era ben visibile, se avrei potuto mi sarei fatta uscire il fumo dalle orecchie.
Dio... DIO!” gli sbraitai in faccia battendo in piede a terra “Mi hai sbattuto la porta del bar in faccia cristo! Magari potevi sbattermi l'albero di Natale in faccia e poi avresti detto che non erano tue intenzioni!” Gli puntai un dito contro rossa in viso dalla rabbia.
Lo sai che sei carina quando ti incazzi?” Mi disse indicandomi e scoppiando a ridere di gusto.
Mi sbattei una mano sulla fronte per poi mandarlo a fanculo e camminare a passo svelto verso la macchina con Zayn che ancora rideva affianco.
Siamo tornati!” annunciai aprendo il portone di casa con Zayn alle mie spalle trovando tutti in salotto.
Oh, l'avete preso l'albero?” ci guardò Niall per poi saltare giù dal divano e sgattaiolare fuori a prenderlo portando Liam con sé al mio 'sì' con il capo.
Bene, perché adesso tu Ally vieni con noi, si va in giro a fare i regali!” Cantilenò Chanel prendendomi per mano trascinandomi fuori con Abby, superammo Liam, Niall e Zayn intenti a litigare con quel pino che non riuscivano a far scendere dalla macchina.
Risi a quella scena, sentendomi tirare per un braccio.
Mi trovai Zayn davanti con un sorrisetto sulle labbra mentre si avvicinava sempre più al mio viso fino a poggiare le labbra sul punto in cui avevo battuto lasciandoci un bacio per poi voltarsi tornando dagli altri.
Lo guardai sbalordita per un attimo prima di tornare da Chan ed Ab pronte per fare i regali.
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Ciao splendori dfgdfg.
Ho scritto il capitolo ieri sera in fretta e furia perché Mercoledì parto e torno Mercoledì prossimo, quindi non sapendo se potevo aggiornare lo sto facendo adesso, sicuramente scriverò perché portero il pc con me, sto già lavorando alla nuova storia c':
Bé, vi piace il capitolo? 
Ditemi che ne pensate, i sentimenti di Abby, Zayn ed Ally stanno uscendo fuooori.
Fatemi sapere cosa ne pensate: recensite in tanteeeee belleee, più di 10 parole. 
alla prossima <3
p.s. scusate per eventuali errori di ortografia.

Pubblicità:
From the end...to a new beggining
R
emember.

Faccio pubblicità su richiesta nelle recensioni c:

   
 
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