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Autore: alexloveniall    01/07/2013    1 recensioni
never say never.
Kristen non crede alla fortuna, lei non crede in niente. credeva di essere una semplice ragazza, ma non lo è. odia la sua famiglia, e si trasferisce con sua madre, il padre del suo migliore amico e il suo migliore amico Luke, a Londra. suo padre è morto due mesi prima.
incontra i suoi idoli, e vecchi segreti di famiglia verranno rivelati. Louis Zayn Harry Niall e Liam, riusciranno a farla riprendere a sorridere? a ridarle la speranza? e a credere nell'amore?
Kristen è una ragazza all'apparenza forte, ma ha paura del mondo tutto per colpa di un uomo, che le ha rovinato la vita...
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
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7° capitolo: non lasciarmi mai
Mi sveglio sopra un soffice letto. Mi guardo intorno, sono in una camera, ma non è la mia. È davvero bella. Ha una parete azzurra, una verde chiaro, una arancione, una viola ed il soffitto nero con la mia citazione preferita scritta in bianco… “never say never”
L: spero ti piaccia, la scritta è la mia citazione preferita. Dice entrando in camera Louis.
Io: Louis! Mi ha spaventata! Non mi sono mai sentita fragile. Questo è un nuovo inizio. Il mio modo di riniziare, una vita diversa dalla solita.
L: ti spaventi troppo facilmente! Ridiamo insieme.
Io: Louis devi promettermi una cosa…
L: dimmi.
Io: non lasciarmi mai. Non deludermi mai. Io credo in te. Non abbandonarmi mai.
L: mai piccola Wendy… mi abbraccia forte.
Io: Louis sappi che non voglio tornare a come ero prima, e se tu mi abbandoni, tornerò così.
H: ciao principessa! Urlo spaventata. Mentre il riccio se la ride.
Io: smettila di ridere mi hai spaventata! Ride ancora.
H: mi dispiace per quello che è successo al supermercato. Alzo le spalle come per dirgli “è la vita. Che ci vuoi fare?”
L: quando gli hai dato la ginocchiata mi sono spaventato davvero. Stai attenta. Quello non scherza. Dice dandomi un bacio sul mio naso freddo.
Io: ma voi come lo sapete?
H: abbiamo rintracciato i ragazzo e gli abbiamo chiesto gentilmente cosa è successo.
Io: già me lo immagino il vostro “gentilmente”.
L: un pugno nello stomaco.
Io: che delicatezza…
H: lascia solo che lo riveda e lo ammazzo.
L: Harry puoi lasciarci un attimo da soli? Il riccio annuisce, ed esce.
L: Sorellina mi devi promettere una cosa. Fissa i suoi occhi azzurri, seri spenti e freddi come il ghiaccio, nei miei che scommetto sono grigi. Annuisco, facendogli segno di continuare.
L: devi imparare a fidarti di me. E di Zayn, Harry, Niall e Liam. So che è difficile, ma devi parlarci. Devi imparare a difendere i tuoi ideali, ricominciare e dimenticare il passato e tuo padre.
Faccio un profondo respiro.
Io: Louis sappiamo tutti e due che è una cosa impossibile.
L: Kristen! Devi reagire. Non puoi pensare solo al passato e stare chiusa in casa facendo l’asociale.
Piango.
K: bene Louis! Grazie del tuo sostegno. Grazie del tuo aiuto. E corro fuori. Sono in giardino. Mi siedo su uno sdraio vicino alla piscina enorme, e piango. Fa freddo ma non m’importa.
H: ehi principessa! Perché piangi? Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano.
Io: nessuno mi capisce davvero. Si siede affianco a me.
H: parla così ti capiamo. Scuoto la testa e mi torturo la manica della felpa di Louis. Odio mostrarmi debole, è l’unico momento in cui perdo il controllo di me, sono vulnerabile e non riesco a reagire. Se David mi avesse trovato così, mi avrebbe insultato toccata, ma io non avrei reagito.
Io: Louis vorrebbe che mi fidassi degli altri, ma nello  stesso modo mi insulta e mi fa pensare al passato. So che lui mi vuole bene, lo fa per me, cerca di aiutarmi. Ma nessuno ci riuscirebbe. Tiro su col naso.
 
Louis pov.                                                                                                                         
Idiota. L’ho fatta allontanare. Voglio aiutarla, ma si è creata una corazza impermeabile, però io so che è fragile. Vorrei tanto aiutarla. Mi corico sul letto e penso a lei. Respiro l’odore dei suoi capelli nel cuscino.
K: mi dispiace Louis. Mi alzo e la vedo affianco a me . in piedi, ferma, immobile. Le guance rigate dalle lacrime, i capelli legati in uno chignon disordinato, si tortura le unghie, e i suoi occhi grigi, velati dalla tristezza ma con un luccichio di speranza. Speranza. Quello che la rende ancora più bella. Se non la conosci, sembra una ragazza che si sente persa, senza speranza. Ma io grazie a quel luccichio so che ha ancora speranza dentro. Sorrido e apro le braccia. Lei inizialmente, sembra incerta. Poi si fionda tra le mie braccia. È una sensazione meravigliosa poterle stare accanto.
Ci stendiamo sul letto. Mi abbraccia, le accarezzo la schiena. Mi stringe forte, come se avesse paura di perdermi, che possano strapparmi da lei. Ma io non l’abbandonerò mai.
 
Kristen Pov.
Lo abbraccio. Ho paura che me lo portino via.
Restiamo così per un po’, lui a massaggiarmi la schiena e io a stringerlo. Poi stanca di quella giornata mi addormento…
 

Louis Pov.
Si è addormentata, la guardo. Sembra un angelo. È il mio piccolo angioletto. Amo molto i bambini, e lei forse non lo è più. Ma è fragile molto. Forse più fragile di un neonato, e io non la abbandonerò mai.
Facendo molta attenzione, mi alzo e mi dirigo in soggiorno. Harry legge un libro sul divano. Appena mi vede si alza e mi sorride.
H: come sta la principessa? Mi infastidiva, ero geloso. Solo io posso chiamarla principessa, lei è mia. È una gelosia stupida forse, Harry è un amico e può chiamarla così, ma se la fa soffrire potrei anche ucciderlo.
Io: bene. Suona il campanello, forse sono gli altri. Apro e Zayn, entra, scuro in volto.
H: sai che si saluta?
Z: Hazza non rompere…. Dice sedendosi sul divano.
Io: che è successo? Fa un profondo respiro.
Z: io e Perrie abbiamo dei problemi.
H: ecco perché io non ho una ragazza… ironizza il riccio.
Io: Hazza tu non hai una ragazza perché non sei abbastanza bello. Sorrido.
Zayn si alza, è nervoso. Sale al piano di sopra.
Io: no Zayn! Fai piano!! Sussurro. Troppo tardi, è già di sopra.

 
Zayn Pov.
Perché loro non mi capiscono? Io tengo a Perrie, e loro ridono e scherzano su tutto.
Ho bisogno di stare da solo, in una stanza vuota. Scelgo la camera per gli ospiti.
Apro la porta e appena entrato mi incanto. Sul letto c’è un angelo caduto dal cielo.
È una ragazza, capelli biondi con alcune ciocche rossicce, alta e magra. Assomiglia a Emy, la sorella biologica di Louis. Chissà chi è. Magari è la nuova ragazza di Harry, oppure qualche cugina di chissà chi.

 
Kristen Pov.
Mi addormento. Louis credo se ne sia andato. Non riesco a dormire. Guardo la scritta sul soffitto. “never say never” già, un tempo ci credevo anch’io, e forse adesso ci credo di nuovo. Sento la porta aprirsi e fingo di dormire. Silenzio. Facendo finta di aver aperto gli occhi mi sveglio. Sulla soglia della porta c’è Zayn. Zayn Malik, il mio idolo. È sorpreso. Forse si chiede chi sono.
 

Zayn Pov.
Si è svegliata, mi guarda. È davvero bella. Ha degli occhi meravigliosi, verdi con dei riflessi dorati. I suoi capelli sono un vero disastro, in viso ha qualche lentiggine, e tutto ciò la fa ancora più bella.
Louis compare da dietro di me.
L: volevo avvisarti. La ragazza sorride.
X: oh ciao Louis.
L: ciao Kris! Dice il mio amico andando ad abbracciarla. Kris? Chi è?
Io: ehm lei chi è?
K: ehm io… sono Kristen. Arrossisce. Cosa che la rende ancora più meravigliosa.
L: Zayn lei è l’altra mia sorella biologica.
Io: in effetti vedo qualche somiglianza a Emy. Sorrido.
K: io non sono come lei. Dice dura. Come sempre io sbaglio tutto.
L: ehi Kris!
K: scusa Lou, è che io e lei non siamo mai andate d’accordo e così da un giorno all’altro lei decide di comparire nella mia vita. Quando mamma e papà mi picchiavano, lei stava zitta a farsi i fatti suoi. Stringe il fratello a sé.
L: mi hai promesso una cosa tu!
K: lo so, ma come si fa a dimenticare certe cose. Tutto mi ricorda quei momenti.
L: senti Kris, prima siamo passati a casa tua e abbiamo preso tutte le tue cose. La ragazza impallidisce, per poi diventare tutta rossa. Rido, è carina. Ma non sembra che le importi di me, sorrido di nuovo, questa volta un sorriso amaro.
K: perché sorridi?
In quel momento il mio telefono squilla, la mia salvezza. È Perrie. La mia ragazza.
Z: scusatemi. Esco in giardino.

 
*al telefono*
Io: Pronto?
P: ciao Zayn. Sta piangendo.
Io: amore cosa succede? Perché piangi?
P: Zayn. Mi dispiace tanto, ti ho fatto soffrire. Abbiamo litigato per una cosa stupidissima. E ora mi rendo conto di aver sbagliato.
Io: oh Perrie…
P: fammi finire. Ci ho pensato molto, e mi rendo conto solo ora di non amarti veramente…
Io: Perrie cosa stai dicendo.
P: ti sto dicendo che è finita. Ciao.
Io: sappi che ti odierò per sempre per quello che mi hai fatto. Hai giocato con i miei sentimenti. Hai giocato con il mio cuore.
P: lo so.
Io: muori.
*fine telefonata*

 
Butto il telefono a terra, si apre e la scheda cade in acqua. Non me ne frega più niente. Ho perso la cosa più bella della mia vita.
K: Zayn che succede?
Io: fatti i fatti tuoi. Sembra rimanerci male, mi dispiace perché me la sto prendendo con lei, una ragazza innocente.
K: bene. Allora ciao!
E se ne va. Sono un grandissimo idiota.
 
Kristen Pov.
Come si permetteva quell’idiota meraviglioso di trattarmi così? Non capiva. Ero arrabbiata.
Non posso vivere in una casa con cinque grandissimi idioti, fra cui un fratello meraviglioso e un angelo che mi trattava male. Entrata dentro la casa sbatto la porta, come se potessi sfogarmi su una povera e innocente porta. Proprio come Zayn ha appena fatto con me.
L: che succede principessa?
Io: niente, vado a farmi una doccia e poi esco.
L: vuoi che Zayn ti accompagni? L’ironia della sorta. Non so se dire di si o no.
Io: no grazie Lou. Preferisco stare da sola.
L: e se incontri quel ragazzo? Ma perché la gente deve farti pensare sempre e solo al peggio.
Io: lo affronto.
L: no. Moriresti. Zayn viene con te. Punto e basta. Sbuffo. Ma perché ho un fratello così iper-protettivo?
Io: eh va bene!
Salgo e mi faccio una doccia, in una tasca della valigia noto la mia ex-amica, la prendo e la apro, guardando la lama.
Io: no. Non ho più bisogno di te…. Scuoto la testa e sorrido. Il mio primo sorriso vero di tutta una vita infelice.
Mentre faccio la doccia penso. Penso a Louis, a Zayn, alla mia famiglia, e anche a David…


spazio me :(
mi dispiace tanto non aver aggiornato prima, ma ero al mare per due giorni. e mi fa male molto la schiena...
comunque, com'è il capitolo? u.u
lasciatemi una recensione e ne sarò molto felice <3

  
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