Mi sedetti a tavola pensando al primo momento di felicità dopo tanto, tantissimo tempo.
Mangiai la poca pasta che mi ero messa nel piatto pensando a quel messaggio, feci lo stesso mangiando la carne e guardando mia madre mangiare il dolce, una cosa che non avrei mangiato per molto tempo...
"Tesoro tutto bene?" Domandò mia madre preoccupata
"Meglio che mai, perché?" inclinai leggermente la testa
"Mi sembri assente"
"Sto solo pensando..." dissi scuotendo la testa
"Strano ahahah" scherzò Tom (il compagno di mia madre)
"Hey!" Lo colpii
Mi alzai dalla sedia mettendo i piatti, le posate ed il bicchiere nella lavastoviglie e mi gettai a peso morto sul divano. Presi il pc, misi le cuffiette e mi lasciai avvolgere dalla cosa che più amavo, la musica.
Aprii Facebook. Mi aveva risposto. Stavo per impazzire, un'uragano si impossessò del mio corpo ed iniziai a ridere, non riuscivo a fermarmi, la felicità era alle stelle. Era solo un 'bene, bene dovere! :)' ma mi bastava.
Pensai ad una risposta rapida ed efficace iniziai a digitare mille cose per poi inviare un semplice ';)'.
Non ero mai andata in palla fino a questo punto.


Cercai su internet siti che calcolassero il 'peso ideale' entro l'inizio della scuola avrei dovuto raggiungerlo. Ormai ero decisa.
Cercai fino a quando non ne trovai uno che faceva al caso mio, uno che tenesse conto delle dimensioni delle ossa, si sa, ogni persona grassa per giustificare i chili di troppo dice 'si ma ho le ossa pesanti'. Corsi in bagno a prendere il metro da sarta misurai la circonferenza del polso sinistro, della caviglia, del ginocchio, della vita e tutte le altre misure richieste dal sito assieme all'età e alla statura, dopo pochi secondi uscì il risultato, 60 kg, erano esattamente 16,7 kg in meno rispetto al mio peso attuale, il grande sorriso che prima mi coronava il volto diventò sempre più piccolo, poi però tornò grande al solo pensiero che questa sarebbe stata la volta buona, ce l'avrei fatta.
Mi ripresi dai miei pensieri grazie al suono di Facebook, era Niall: "quando parti per l'Italia?"
"Esattamente lunedì prossimo :) tu hai scelto cosa fare della tua vita?"
"Alla fine mi sa' che resterò qui, aiuterò un po' mia madre con Jason"
"Scusa se mi intrometto ma chi è 'Jason'?"
"Oh scusa, mio fratello ahahah"
"Ora si spiegano molte cose ahah, salutamelo! :')"
"Certo! Ora vado :)"
"Ciao :)"
":)"
Chiusi Facebook ed il pc per poi rinchiudermi in camera. Mi stesi sul letto a pancia in giù e accesi la tv, ma, come al solito, non trovai niente di interessante chiusi allora il televisore e iniziai a rovistare tra i cassetti dell'armadio. Tra le vecchie foto impolverate e trucchi inutilizzati trovai un calendario, decisi allora che li mi sarei segnata gli obbiettivi settimanali, segnai subito il primo: pesare 75 kg entro il venerdì successivo, obbiettivo ambizioso, ma non impossibile.
Appesi poi il calendario sopra la testata del letto e accesi lo stereo. Iniziai a ballare e cantare sulle note di Try una delle mie canzoni preferite di Pink. Tutto sommato anche solo ballare in camera avrebbe favorito il mio dimagrimento, quindi perché non farlo?!
Dopo alcune decine di minuti, quasi senza voce spensi lo stereo e la luce, mi misi il pigiama e mi stesi a letto pronta per dormire, prima di chiudere gli occhi e di abbandonarmi al mondo dei sogni mi misi a pensare.
Mi misi a riflettere, ce l'avrei fatta? Avrei ceduto alla nutella? Al gelato, al tiramisù e a tutte le altre delizie? Chi mi avrebbe sostenuta se avessi voluto mollare? Mia madre? No di certo, non avevo intenzione di raccontarle della dieta! Avevo intenzione di tenere tutto per me, in un primo periodo avrei potuto confidare tutto al mio nuovo diario, ma quelle pagine non avrebbero potuto reggere tutti i miei sentimenti a lungo...
Avevo paura.
Essere sola non è mai una buona cosa, figuriamoci in un percorso lungo ed importante come questo.
Con tutte queste insicurezze mettermi a dormire fu difficile ma la stanchezza mi impedì di rimanere sveglia.



Mi svegliai alle 7:23 a causa del caldo terribile, aprii le finestre e scesi a fare colazione, mangiai tre fette biscottate con due cucchiaini di marmellata, accompagnate da un bicchiere di latte caldo.
Andai in camera e notai in un angolo della stanza le mie scarpe da ginnastica e spinta da un momento di euforia decisi di vestirmi per andare a correre in una pista ciclabile vicino a casa.

Più che una corsa fu una lunga passeggiata a passo spedito anche se mi fece sudare come non mai...
Appena arrivata a casa mi spogliai ed andai a fare la doccia, fiera dell'esercizio fisico svolto. Uscii dalla doccia ed andai a vestirmi, pensando a quanto spazio in più ci sarebbe stato nel mio armadio riducendo le taglie dei vestiti.























































SPAZIO DELL'AUTRICE: Buongiorno ragazzuole, volevo ringraziarvi per le numerose recensioni al terzo capitolo, spero che questo ne riceverà altrettante... In ogni caso volevo aggiornarvi sui progressi della mia dieta siamo a quota 7.1 kg persi e mi sento un mito!
Inoltre volevo dire a tutte le ragazze che recensiscono questa storia e che scrivono 'mi rivedo molto nel personaggio' o cose simili che ognuna decide per il suo corpo, che non devono sentirsi male per le battute della gente, perché chi non sa non deve giudicare, nessuno può permettersi di offendere una persona senza conoscerla.
Ok, scusate la perdita di tempo, ancora grazie! xx