Ci sono persone buone e cattive, persone dolci e aggressive.. o persone sia buone che cattive e sia dolci e aggressive. Io non sono nulla di tutto ciò.. in realtà ancora non ho ben capito chi sono. So molto sulla mia vita.. ma non abbastanza per conoscermi al tal punto di essere sicura di me. Non so se mi spiego bene.. ma ci sono lati di me che ancora non conosco. Davanti ai miei amici sono io la buffona, quella che fa ridere sparando cavolate senza preoccuparmi di chi mi guarda. Quando sto sola invece mi rendo conto di essere ben altro di una buffona. Ho dei sentimenti anch'io e molte volte la gente non se ne accorge.. Quando mi piace una persona i miei amici mi dicono “ti passerà” e se non mi passa? E se la cosa è seria? E se magari, si mi passerà, ma esternamente? Ho il vizio di soffocare alcune parti di me.. tipo sentimenti e pensieri. A me però tutto questo mi sta stancando.. vorrei che chiunque mi conoscesse, mi conoscesse per ciò che sono. Ma come faccio... ormai mi sono creata una maschera. E visto che questa maschera non si leva più ho deciso di abbellirla a mio piacimento.. come si suol dire “a mali estremi, estremi rimedi!”.

Però ci sono giorni che questa maschera tira la pelle e fa un male assurdo.

Giorni in cui tutto il peso del mondo si appoggia sulle mie spalle ed io, grande quanto possa apparire non riesco a reggerlo. E fa male.. tanto male.. quando già una ha i suoi problemi e poi arrivano gli amici, la scuola e la famiglia tutti pronti a far compagnia al mondo sopra le mie spalle. Però la cosa che nessuno ha capito è che anch'io ho un limite.. e che io posso sopportare fino ad un certo peso, raggiunto quello crollo.

Sto adottando una nuova tattica in questo periodo e credo che cominci a dare già i suoi frutti. Non tratto più bene chi mi tratta male. Non guardo più a terra quando qualcuno mi dice cose brutte, ma guardo dritto negli occhi.. non sto più zitta.. ho imparato a reagire.

Cavolo.. però ricado sempre nella stessa rete.. dopo poco ritorno a fare la buffona e a non sapermi più difendere. Ma perché? Perché mi chiedo.. una solo domanda e zero risposte.

Vorrei scappare.

Andare via.. che bello! Già riesco ad immaginare tutto.. io.. felice! Wow.. Degli amici di cui possa fidarmi.. una vita nuova e bella.. Magari andrei ai Caraibi.. in un posto dove c'è il sole.. dove una la mattina si affaccia e pensa “che bella giornata” e non “cazzo un'altra giornata”.

E mentre immagino tutto ciò arriva sempre qualcuno a distrarmi e a farmi tornare con i piedi sulla terra.. che sfiga.. non mi lasciano in pace nemmeno quando sogno. Pazienza.. almeno i sogni non scappano e tra l'altro è pure gratis.

Ma comunque.. ritornando alla mia “vita”..

La cosa che più odio di me è che non riesco a farmi aiutare dagli altri.. mentre tutti con me si confidano e si fanno dare dei consigli io invece sono l'opposto.. certo.. anch'io sono umana e quindi faccio trasparire qualche segnale che fa capire che c'è qualcosa che non va.. e allora a quel punto tutti mi assillano perché vogliono sapere cosa ho e allora mi tocca parlare. E lì tutti si mettono a fare gli psicologi e a dire come comportarmi, cosa dire, dove andare eccetera eccetera eccetera.. Che noia.

CONTINUA.