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Autore: pikychan    02/07/2013    1 recensioni
Ciao! Sn nuova in questa selezione ^W^ e chiedo gentilmente di non uccidermi subito verbalmente ^.^"
Si tratta di due episodi, divesi in due cap., che potete tranquillamente prendere e misciare con gli altri, anche se provabilmente detta così è una bestemmia, mi sn espressa male scusate ^.^"
Dunque, è protagonista una coppietta a mio parere tenerissima sto parlando della PaddyxTart, talmente tenera che mi ha ispirato e invogliato a scrivere su di essa *O*
Dunque ... Se decidete di entrare buona lettura ^u^
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Strawberry, Mina e Lory stanno camminando sulla strada che porta all'asilo.

 



“Buonasera!” salutano in coro una volta entrate.

“Ah ciao, voi siete le amiche di Paddy, come state?” dice a sua volta la maestra di asilo con un sorriso.

“Bene grazie, siamo venute a prendere la piccola Heicha perchè Paddy si sta riposando” aggiunge Strawberry con un sorriso.

“Oh, nulla di grave spero ...” emette la maestra un po' preoccupata.

“Nono, è solo che oggi è stata una giornata abbastanza faticosa per lei” precisa la rossa con un sorriso un po' ebete, rendendosi conto di aver detto una mezza verità.

“Ah, capisco ...”

La sorellina della bambina bionda fa il suo ingresso nella stanza correndo dalla maestra.

“Maestra, Paddy è già …!” interrompe la frase, che diceva allegra e spensierata, a metà perchè vede la tre ragazze e si ferma bruscamente un po' perplessa.

“Paddy oggi non può venire, sta riposando, ti riaccompagniamo a casa noi” annuncia Strawberry alla bimba sorridendo a occhi chiusi.

Heicha fa un momento di silenzio …

“No! Io non vengo con voi!”

“Cosa? E perchè scusa?” riapre gli occhi sorpresa.

“Ormai ci conosci, non siamo più delle estranee” commenta Lory.

“Non vengo con voi! Mi vergogno ad andare in giro con delle vecchie befane!”

Mina fa una faccia al limita della sopportazione.

“Beh, se volete posso riaccompagnarla io” propone la giovane maestra con faccia ebete.

“Ma si figuri, ormai siamo qui” sorride sforzata la protagonista, come se avesse un tic alla bocca.

La ragazza dagli occhiali le si avvicina chinandosi sulle ginocchia “Ascolta, tua sorella era molto preoccupata, voleva venire di persona ma si è appisolata, quindi che ne dici se andiamo da lei a vedere come sta?” dice tranquillamente e sorridendo alla fine della frase mentre Heicha la guarda meravigliata.

“Ma come fa?” domanda perplessa Strawberry all'orecchio della blu guardando la scena.

“Non ne ho la minima idea” risponde l'amica altrettanto perplessa.

“E va bene, allora vengo” dice tranquillamente mentre la verde si alza e la prende per mano.

“Con i bambini bisogna essere sempre dolci e garbati per capirsi” dice in tutta risposta, perchè vede le loro facce, mentre cammina verso l'uscita con la bimba per mano.

Le due ancora perplesse si guardano un istante poi la seguono.

 

►▼◄

 

Il giorno dopo al Caffè Mew Mew

“Accidenti, sono talmente preoccupata per Paddy che ieri notte quasi non ho dormito …!” esclama Strawberry sprofondando con la testa sul tavolo seduta di fianco a Mina che in tanto beve il the.

“Anch'io sono abbastanza preoccupata, però ricorda che dovresti riposare almeno di notte” commenta Lory mentre è in piedi e regge con due mani un piatto.

La ragazza dai capelli blu smette di sorseggiare il the, a occhi chiusi, e lo riappoggia sul tavolo.

“Senti cosa devono sentire le mie orecchie, addirittura non hai dormito? Non ti sembra di esagerare?”

“Ma che insensibile che sei! Paddy è nostra amica sì o no!?”

Pam in tanto passa per di lì, a braccia conserte, così si ferma e si volta.

“Ehi ragazze, vi sembra il caso di fare salotto durante l'orario di lavoro? ...” chiede retoricamente con tono neutro.

“Ci stavamo domandando come stia Paddy, siamo tutte un po' preoccupate” informa la rossa guardando la nuova venuta.

“Capisco … Ma se vi preoccupate tanto perchè non l'andate a trovare? Non serve a niente scervellarsi ora”

La ragazza rossa l'ascolta attentamente e poi si alza sbattendo i bugni entusiasta sul tavolo “E va bene! Allora sul tardo pomeriggio ci andiamo!”

La ragazza viola accenna un sorriso “Brave, così si fa, e salutate Paddy da parte mia”

“Come Pam, tu non vieni con noi?” chiede Mina retorica e perplessa.

“No mi dispiace, oggi ho un impegno, comunque vi consiglio di avvisare prima Kyle e Ryan” conclude prima di continuare a camminare.

Dopo qualche secondo le amiche vedono passare Ryan.

Subito la protagonista gli corre in contro fermandolo “Ehi Ryan, pensavamo di andare a trovare Paddy oggi, per vedere come sta, possiamo uscire un po' prima del solito?”

“Fate come volete, non fa differenza”

“Che antipatico ...” sussurra con faccia rassegnata.

“Scherzo … E portate i miei saluti a Paddy …!” conclude poi dando un cricco sul naso alla ragazza e poi allontanandosi.

“E' veramente antipatico ...” dice ancora la ragazza guardandolo andare via mentre si tiene il naso a due mani.

“Beh dai, comunque ci ha dato pur sempre il permesso no?” osserva Lory con faccia ebete.

“Già, ma che modi ...” continua a lamentarsi.

“Su via quanto la fai lunga” la rimprovera Mina.

“Possibile che tu debba contestare tutto quello che dico!?” chiede voltandosi verso la blu.

 

►▼◄

 

Nel tardo pomeriggio qualcuno bussa alla porta della casa di Paddy.

Heicha va ad aprire.

“Ciao piccola Heicha! Siamo venute a trovare P... …!” tenta di dire, carica di energie, Strawberry, ma prima che potesse terminare la frase la bimba sbatte la porta e poi si mette a braccia incrociate dando le spalle all'ingresso.

Qualche secondo dopo si sente ribussare, la bambina allora si volta e riapre.

“Brutta peste! Mi hai fatto male al naso!” grida la ragazza rossa con una mano davanti al naso.

“Strawberry ...” richiama Lory sorridendo ebete.

“Cioè, siamo venute a trovare tua sorella, ci diresti gentilmente dire dove si trova?” domanda poi con tono zuccherato e faccia ebete abbassandosi con le mani sulle ginocchia.

La piccola Heicha volta la faccia di lato chiudendo gli occhi “No, non lo dico a una brutta strega come te!”

Il nostra protagonista ne rimane pietrificata.

L'amica dagli occhiali le poggia una mano sulla spalla con faccia ebete.

“Heicha, ci puoi dire dov'è Paddy? Per la verità siamo più tosto preoccupate per lei” dice sorridendo.

“Va bene, lo dico solo perchè me lo chiede Lory, è nella sua stanza a dormire”

“Grazie mille, sei un tesoro” ringrazia poi entrando per prima.

Anche le altre due decidono di entrare e mentre oltrepassano la sorellina di Paddy questa gli fa la linguaccia e l'occhiello.

 

►▼◄

 

Le tre amiche arrivano nella camera dell'amica e aprono lentamente la porta.

Nel letto non vedono Paddy, ma vedono che le coperte che la coprono tutta dalla testa hai piedi.

“Guardate” sussurra Mina con un mezzo sorriso.

“Starà dormendo come un sasso da stamattina” commenta Lory altrettanto piano con la faccia molto simile a quella dell'amica. Anche l'altra fa un sorrisino intenerito da dietro la porta.

Le ragazze si avvicinano furtivamente e Strawberry sposta piano piano le coperte, a quel punto il loro sguardo lascia posto allo stupore nel vedere solo il cuscino.

“Ma cosa …!” si fa scappare la ragazza perplessa.

“Com'è possibile, e ora dov'è?” dice retoricamente la ragazza dagli occhiali.

“Ragazze non è che ...” tenta di dire Mina preoccupata, ma prima di finire la frase viene interrotta da una voce, un po' sorpresa, che attraversa la porta “Ah, ragazze siete qui …”

Le amiche si voltano subito.

“Paddy, ma tu che ci fai in piedi?” chiede persa alla sprovvista la ragazza di nome Strawberry.

Paddy era in piedi di fronte a loro con un cuscino in mano e prima di rispondere cambia la sua espressione da sorpresa a spensierata “Ah, ho dormito tutto il giorno come un ghiro, poi, cinque minuti fa mi sono svegliata e ho visto che i letti dei bambini erano tutti da rifare!”

“Sì va bene, però tu non dovresti affaticarti, se vuoi ci pensiamo noi hai letti” aggiunge la rossa.

“Ormai mi sento benissimo e poi, grazie, ma i letti li ho già rifatti tutti”

“L-li hai rifatti tutti ...?” richiude retorica la protagonista tra il sorpreso e lo spaventato.

“Sicura di esserti svegliata cinque minuti fa?” domanda Mina stupita.

“Sto bene, neanche fossi andata in guerra, e domani torno anche al caffè”

“Beh, teoricamente sei andata in una sorta di guerra” commenta Strawberry.

“Già, e poi se domani non ti senti di tornare al lavoro non ti sentire assolutamente obbligata a venire”

“Lory ha ragiona non ti sforzare” si intromette la blu.

“Vi dico che sto bene”

“A proposito, quando Kish ha detto di non essere stato lui a rapirti diceva la verità o mentiva?” chiede l'amica rossa.

“No è vero, non è stato lui in effetti”

“E allora chi è stato?”

“Quando sono uscita dal Caffè Mew Mew ho incontrato Tart che mi ha attaccato, e presa alla sprovvista com'ero sono svenuta miseramente, così mi ha portata da Pie e Kish” spiega, poi alla fine della frase colpendosi con un leggero pugno la testa, ma sempre ridacchiando.

“Dovresti stare più attenta … Chi sa che paura avrei avuto ...”

“Na, avevo solo paura di non riuscire ad andare a prendere in tempo Heicha, tanto quella del rapimento era soltanto una scusa

Strawberry guarda d'intesa le due amiche poi torna a guardare Paddy “Scusa?”

“Esatto, Tart mi ha portato dai suoi amici solo perchè non voleva farmi del male”

“E perchè dici questo?”

“Perchè noi siamo amici …!” sorride alla massima potenza sembrando, agli occhi delle altre, un'incredibile ingenua.

Le ragazze si guardano ancora una volta poi la rossa prende la parola “Paddy, devi capire che noi siamo nemici” dice più seria ma comprensiva e allo stesso tempo triste per l'amica.

“Strawberry ha ragione, non devi lasciare che i tuoi sentimenti intralcino la nostra missione” aggiunge Mina.

La biondina sta per contestare quando si ricorda di quello che le aveva detto Tart …

Smettila! Ti ripeto che noi siamo nemici! E tra i nemici non c'è alcun sentimento di amore ma solo odio allo stato puro!”

A quel pensiero non può fare altro che intristirsi di colpo.

Le altre ragazze rimangono perplesse.

“Paddy, che hai?” chiede Strawberry preoccupata.

“Sicura di sentirti bene?” domanda Lory subito dopo.

Paddy sorride un po' sforzatamente “State tranquille è tutto apposto, credo sia ora per voi di tornare a casa, grazie della visita, ci vediamo domani!” saluta con la mano mentre le altre si dirigono all'uscita.

“Sicura che sia tutto apposto?” chiede ancora la rossa.

“Sicurissima, andate tranquille sto benone!”

“Ok, allora a domani!” conclude in saluto la protagonista uscendo con le altre.

“Ciao ragazze! A domani!” continua a salutare la biondina con la mano a occhi chiusi.

 

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Kish è sdraiato a terra appoggiato su un gomito mentre sfoglia un libro.

A un tratto appare Tart dal nulla “Ehi Kish …! Ti devo parlare!” informa “Ehi, ma cosa stai facendo? ...” chiede poi stupito sgranando gli occhi.

“Ah... Dici questo?” chiede retorico riferendosi al libro “Si tratta di un libro, pare che gli umani lo leggano come passatempo nel tempo libero” spiega prendendo con una mano l'oggetto di carta alzandolo in aria.

“Non mi dire … E tu lo sai leggere?” domanda ancora meravigliato.

“Non proprio, lo stavo solo sfogliando” risponde sedendosi a gambe incrociate e buttando il libro dietro alle spalle “Allora, cosa volevi dirmi?”

“Ah, sì giusto …” dice ricordando con aria un po' ingenua “Devi lasciare stare Paddy! L'unico che può sconfiggerla sono io chiaro?! È una questione personale!” grida poi cambiando totalmente faccia.

“Ma senti un po' … E perchè io dovrei prendere ordini da un bambino come te?” chiede retoricamente divertito alzandosi in piedi e scompigliandogli i capelli con una mano mentre lui è a testa china.

Il piccolo alieno si ritrae e alza lo sguardo “Smettila subito! Ti ho visto ieri! Cos'è per caso Paddy ti piace!?”

A quel punto l'alieno verde scoppia a ridere “Ahahah! Guarda che quella ragazzina è troppo piccola per me … Siamo sicuri che più che altro non sia il contrario?” dice scompigliandogli ancora i capelli.

“E smettila …!” implora Tart toccandosi la testa con le mani.

Kish allora smette “Beh, ora devo andare, ci si vede” conclude prima di scomparire.

“No, aspetta un attimo …!” lo richiama decisamente troppo tardi.

 

►▼◄

 

Il giorno dopo finite le lezioni …

“Waaaah, era ora!” dice la voce della nostra protagonista, mentre si stiracchia, seguita da altre due ragazze, una bionda e una mora.

“Bisogna ammettere che la lezione di oggi era decisamente interessante” commenta la mora guardando l'amica bionda.

“Parla per te, per me era noiosa come sempre” risponde con aria scocciata.

Strawberry si volta di colpo verso le altre due facendole stupire “Sentite, Mimi, Megan, che ne dite di andare al parco?” chiede con occhi luccicanti.

“Eh? Pensavo ci andassi con Mark dopo la scuola ...” Mimi ci rimane perplessa.

“E' già, ma non so dove sia, per questo vi ho chiesto di accompagnarmi” risponde grattandosi dietro la testa nervosa.

“Sei senza speranze ...” commenta Megan rassegnata.

“E comunque se cerchi Mark, guarda è laggiù!” lo indica l'amica mora.

La ragazza guarda nel punto indicato e vede il ragazzo voltato di spalle, subito il suo cuore comincia a battere forte e le sue guance diventano rosse pomodoro.

“Ma guarda che carino, ti ha aspettato tutto questo tempo” osserva la bionda.

“Ihihih, ma che vai a pensare!” ride nervosa picchiettando le spalle delle amiche.

A quel punto davanti, qualche metro, a loro appare una bambina bionda con gli occhi mori apparentemente molto triste con lo sguardo rivolto verso il basso.

“Ehi Strawberry, ma quella non è la ragazzina più piccola che lavora con te al caffè?” chiede la bruna.

Strawberry è ancora troppo sorpresa e perplessa per parlare, così Megan ne approfitta per prendere la parola “Sì, è decisamente lei, non ho dubbi ...”

“Ragazze scusate …!” si decide finalmente a parlare e corre dall'amica più piccola.

“Ma Strawberry …!” cerca di richiamarla Mimi, con la mano, quando è ormai lontana.

La ragazza arriva di fronte a Paddy “Paddy cosa succede? Come mai sei qui?”

“Scusami, so che devi uscire con Mark, il fatto è che avrei bisogno di parlare con qualcuno, ma non so da chi andare ...” dice con lo sguardo un po' chino.

“Sta tranquilla, perchè non ne andiamo a parlare con calma?” dice retoricamente sforzandosi di sorridere il più possibile per contagiare l'amica, però senza riuscita.

 

►▼◄

 

Strawberry e Paddy si siedono su una panchina del parco. La rossa fa una faccia perplessa e scruta con la coda dell'occhio Paddy che invece si tiene le ginocchia a braccia tese guardando basso.

Dopo un lungo silenzio la ragazzina decide di rompere il silenzio “S-senti ti posso fare una domanda …?”

“Ma certo!” risponde entusiasta.

“Beh … Cosa si prova quando si è innamorati …?” chiede arrossendo.

La rossa diventa lievemente rossa per l'imbarazzo ma poi tira in dietro il rossore e sorride “Ecco, i sentimenti che si possono provare sono diversi, ad esempio, c'è chi prova un po' d'imbarazzo, a chi batte il cuore all'impazzata, a chi manca il respiro … Ma sicuramente quando si ama qualcuno la gioia che provi è indescrivibile, le tue giornate appaiono sempre luminose”

La bionda dopo la risposta dell'amica riesce finalmente a sciogliersi e ora la guarda negli occhi “Sì, felice, ma se la persona di cui sei innamorata non ricambia non ci si sente male?!”

“Paddy, ma tu, ti sei prese una cotta per qualcuno? ...” domanda poi convinta della sua teoria.

La bambina bionda torna immediatamente, prima di arrossire terribilmente, a prendersi le ginocchia con le mani e ad abbassare lo sguardo.

“Parlami Paddy, non c'è niente di male, siamo tra amiche” dice ancora cercando di guardarla in faccia.

Ormai le lacrime della ragazzina hanno irrimediabilmente preso a scendere “Non può funzionare …!” dice tentando di strofinarsele via.

“Perchè dici così? ...” chiede perplessa.

“Perchè lo so! E lo sai benissimo anche tu!” grida quasi, ma poi si lascia abbracciare dall'amica mentre ancora continua a piangere ininterrottamente.

 

►▼◄

 

Il giorno seguente Paddy esce di casa con un pesante cesto della biancheria in mano.

“Bambini io esco!” esclama pimpante a gran voce mentre esce dalla porta pochi minuti prima di richiuderla.

“Se penso alla scenata che ho fatto ieri …” pensa ad alta voce e allarga il suo sorriso prima di continuare “Ma a che stavo pensando? Io che sono sempre così allegra e piena d'energ... ...” stoppa la frase perchè di lampo le torna in testa un pensiero …

Smettila! Ti ripeto che noi siamo nemici! E tra i nemici non c'è alcun sentimento di amore ma solo odio allo stato puro!”

A quel ricordo la piccola accenna di ritornare triste, ma poi poggia per terra il cesto della biancheria e si picchietta due volte le guance tornando sorridente “Finiscila Paddy, non è poi la fine del mondo, il pianeta è pieno di ragazzi … Così impari a innamorarti di un alieno” si dice.

“Quante volte dovrò ancora spiegartelo prima che tu capisca?” dice una voce apparendo dal nulla, in cielo, di fronte a Paddy “Qua gli alieni siete voi, i legittimi abitanti della terra siamo solo e soltanto noi”

“Kish! Che cosa voi?!”

“Ah sei proprio gentile, mi domando proprio come abbia fatto Tart a prendersi una cotta per te ...” la prende in giro.

“Di che stai parlando?!”

“Del fatto che a Tart piaci è chiaro come il sole”

“Ti spagli di grosso! Noi siamo nemici!”

“Sai, sono contento che tu la pensi così, mi capirai bene se ti dico che, l'affetto tra extraterrestri e terresti è un concetto assolutamente irreale”

Il ragazzina attende qualche secondo a rispondere “... N-naturalmente! Noi non riserviamo sentimenti diversi da odio per voi! … Comunque parla chiaro, che sei venuto a fare qui!?”

“Mah, mi sembra ovvio, sono venuto a prendermi la rivincita su di te …!” dice mentre estrae la spada e alla fine della frase fa uno scatto verso la bionda che prontamente inizia a correre veloce come un razzo.

“Non mi sfuggirai!”

“Waaaah! Ma non vale tu puoi volare!” si lamenta in tanto che corre, poi si ricorda del ciondolo per la trasformazione in Mew Paddy, allora lo tira fuori dalla tasca “Eccolo! Ora mi trasformo …!” esclama quasi commossa, mentre ancora continua a correre, ma non vedendo la strada, per essersi concentrata troppo sul ciondolo, cade a terra inciampando su un sasso.

“Ahi!” emette all'impatto, completamente sdraiata a terra, con gli occhi a spirale.

“Ahahah! Sei davvero agile complimenti!”

La bambina rialza il busto, ma non riesce a rialzarsi in piedi per colpa di un piede messo male durante la caduta, poi nota il ciondolo rotolato a un metro da lei, ma, pure allungandosi non riesce a prenderlo.

“Oh quanto mi dispiace, se non ti trasformi è anche troppo facile sconfiggerti in battaglia ...” dice poggiando i piedi a terra “Stavolta è la tua fine!” urla caricando la spada e correndo in affondo.

Paddy chiude gli occhi tremante dalla paura convinta di essere spacciata.

“Fermati!” grida una voce.

Improvvisamente davanti alla bimba si origina una pianta di dimensioni enormi nella quale si incastra la spade di Kish e dopo pochi secondi viene risucchiata poco a poco in modo che l'alieno la lasciasse e dopo poco si allontanasse.

Quando la spada viene risucchiata completamente e Kish si allontana di qualche metro per la confusione l'enorme pianta svanisce e rivela Tart con le braccia a mo di barriera. Paddy ha la faccia stupita come se avesse appena visto un dinosauro (in genere si dice: … come se avesse visto un alieno … Ma effettivamente Tart è davvero un alieno XD n. d. autrice).

“Te l'ho già detto no? Lascia in pace Paddy! Se solo le fai qualcosa te la vedrai con me!”

L'alieno si alza in volo “Certo che ne hai di coraggio a darmi degli ordini” dice in tono sarcastico.

“Non mi interessa quello che pensi! Te l'avevo già detto, non ti immischiare!”

“Sai, voi siete tanto sfortunati quanto fortunati … Comunque ora me ne vado, ci si vede” conclude prima di sparire nel nulla.

Appena sparisce la bambina bionda salta al collo di Tart per abbracciarlo “Grazie! Grazie! Grazie! Sei stato gentilissimo a proteggermi!”

“Ehi lasciami …! Mi stai soffocando …! Ma a te non faceva male un piede? …!” si lamenta.

“Ah, scusa …!” emette la ragazzina mortificata lasciando immediatamente il piccolo alieno “Il fatto è che quando ti ho visto mi è passato tutto in un lampo!” continua poi sorridendo.

Tart arrossisce di botto spiazzato ma poi, subito, incrocia le braccia e chiude gli occhi e voltandosi un po' da una parte “Comunque l'ho fatto solo perchè voglio essere io ad annientarti definitivamente!” spiega.

“Va bene, e allora che aspetti? Ora io sono qui” dice sorridente.

Tart riapre gli occhi e guarda Paddy per qualche secondo perplesso, poi ritorna nella posizione precedente “No, ora non ne ho voglia …!”

“Lo sapevo, tu non vuoi farmi del male!”

“Non è vero!”

“Sì che è vero!”

“E in base a cosa dici questo?”

“Perchè noi siamo grandi amici, a-m-i-c-i”

“Uffa, ancora con questa storia!?”

 

 

END EPISODE

 

 

Angolino dell'autrice:

Bene, e così avete appena finito di leggere, piaciuto? ^W^

Ci terrei a precisare che quando Kish ha detto che Paddy e Tart sono tanto sfortunati quanto fortunati intendeva il fatto che sono sfortunati per essere costretti a essere nemici mentre fortunati perchè tutti e 2 sono innamorati l'uno dell'altra, mentre lui invece, ricordo, ama Strawberry che però è innamorata di, quel pirla, scusate hai fan di Mark, Mark.

Poi che dire … C'è una parte, che se non ci fosse tutta la storia prima, saprebbe di Yuri XD (comunque finchè sono in me non mi vedrete mai scrivere una Yuri)

In effetti è proprio un peccato aver finito, anche se detto da me suona strano, spero proprio un giorno, non molto lontano, di scrivere qualcos'altro sulle Mew Mew, è divertente ^u^

Ok, ciao a tutti! <3

 

 

 

 


 










  
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