Dal diario di Emily

Erano ormai quindici giorni che eravamo a casa di Lucius e io ero convinta che l'avventura e l'azione avessero abbandonato la mia vita: non facevo assolutamente niente. Il Signore Oscuro sembrava ignorarmi e non mi affidava alcun incarico o compito che non fosse “sparire dalla sua vista”.
Non riuscivo a capacitarmene...eppure avevo avvelenato Silente!
Comunque questa notte l'azione, se così si può definire, era tornata ad essere protagonista della mia vita.
Erano le 2:15 e io non riuscivo a dormire a causa della sete. Avevo lasciato così la super camera gigante di Malfoy Manor che dividevo con mia sorella per dirigermi in cucina a bere della burrobirra.
Con mio grande fastidio qualcuno aveva DI NUOVO fatto sparire tutte le confezioni risparmio da 2L che avevo comprato in offerta al GS, prima di trasferirmi da Lucius!
-Accidenti!- pensai con rabbia -e ora? Tutta colpa di Lucius.. quale idiota ha solo un frigo e 20 camere degli ospiti!?-
E poi l'illuminazione. Lucius aveva un altro frigo che però era finito nella stanza del Signore Oscuro. Chissà se lui aveva le burrobirre...
Senza pensarci troppo su, ovviamente, decisi di andare a vedere. La stanza del mio signore era la più elegante e grande ed era sul lato più soleggiato e bello di Malfoy Manor. Prima che il quartier generale venisse spostato qui, quella era la camera da letto di Lucius, il quale non era stato molto felice quando il Signore Oscuro aveva esclamato:
-Questa sarà la mia stanza, Lucius. Hai trenta secondi per far sparire la tua roba e le foto di famiglia prima che le disintegri: trenta, ventinove...-
Povero Lucius... non è riuscito a salvare il suo peluche di serpente. L'immagine di lui con il labbro tremulo e gli occhi pieni di lacrime virili ancora mi attanaglia.
Entrai nella stanza senza fare rumore, non volevo svegliare l'Oscuro Signore: sarebbe stata una toccata e fuga, nessuno si sarebbe accorto di niente.
Ero a pochi centimetri dalla maniglia, già pregustavo il dolce gusto della burrobirra, tesi la mano e...
-Ahhh!!! Il mio braccio...-

La testa mi girava incredibilmente e il mio braccio destro sembrava pulsare e mi doleva da morire. Cercai con fatica di aprire gli occhi... una massa nera e lucente (come unta) mi era dinanzi, indossando un manto argentato.
-Oh angeli eterei dalla chioma vuncia siete venuti a prendermi...sono forse morta?- dissi senza fiato alla creatura angelica che avevo di fronte.
Sentii la voce gelida dell'Oscuro Signore da un punto imprecisato dietro la creatura.
-Straordinario! Non immaginavo che il veleno di Nagini provocasse problemi alle sinapsi, facendo dire alla vittima un sacco di cazzate!-
-Con tutto il rispetto, mio signore- aveva detto la voce della creatura unta, che avevo finalmente realizzato essere Piton in camicia da notte -credo che il problema alle sinapsi e la predisposizione alle cazzate sia precedente all'incidente.-
Con uno sforzo immenso mi misi a sedere. Sbattei le palpebre mettendo a fuoco la stanza: ero seduta sul mio letto e Piton mi stava medicando il braccio. L'Oscuro Signore aveva lasciato la stanza.
-Quello stupido lombrico mi ha morso!- dissi a Piton -Senza motivo! Stavo solo cercando di scassinare il frigo dell'Oscuro Sire per trovare le burrobirre!-
Piton sospirò:
-Perché non sono sorpreso di sapere che la tua motivazione, per un gesto assolutamente folle come introdurti di soppiatto di notte nella camera del Signore Oscuro, è incredibilmente idiota?-
Cercai di pensare ad un motivo.
-Non saprei...- risposi sincera.
-Era una domanda retorica.- disse asciutto -Ho quasi finito. Per fortuna abbiamo una grande quantità di antidoti contro Nagini e per fortuna sono arrivato in tempo. Anche se a sentire la tua motivazione comincio a pensare che sia stato “per sfortuna”- aggiunse acido.
Che strano però!
-Ma tu sei dall'altra parte di Malfoy Manor! Il Signore Oscuro deve averti chiamato quando mi ha visto nei guai!- dissi immaginandomi il mio signore preoccupato per la mia sorte e non potei fare a meno di sorridere sognante.
-No. Sono arrivato quando ho sentito quell'urlo acuto e agghiacciante. Il Signore Oscuro faceva i complimenti a Nagini per aver fatto bene la guardia- soggiunse maligno. Sigh! Allora è vero che non sono più nelle sue grazie...ma perché?!
Solo dopo qualche istante realizzai cosa aveva detto Piton:
-Ma allora tu sei accorso eroicamente non appena hai sentito l'urlo della tua pulzella in difficoltà!?- Che romantico! Era forse questo l'inizio della nostra storia d'amore?
-L'urlo era di Lucius.-disse Piton. Il mio cuore ebbe un tuffo:diciamo che mi cascarono le balle -Gridava che qualcuno stava morendo dissanguata sul suo tappeto in pelle babbana da 1000 galeoni. Per lo shock gli è persino caduta la bottiglia da 2L di burrobirra che aveva in mano!-
-Oh.-
Ma che sfiga però!
-Fatto.- disse infine Piton -Domani dovrò rifarti la medicazione e cambiarti le bende- Si alzò in piedi, era già alla porta quando decisi di esprimergli ciò che provavo.
-Aspetta!-
-Sì?- chiese lui.
-Ehm...- Che dire? “Grazie mi hai salvato, credevo di essere morta e invece ho potuto rivedere i tuoi unti capelli, sei sempre stato il mio grande amore anche quando stavo con Igor Karkaroff” Ma dovevo riassumere, non potevo dirgli tutte 'ste cose! Il Signore Oscuro dice sempre che devo sintetizzare per limitare il numero delle cazzate che dico. -Ebbene?- chiese Piton spazientito.
Decisi di prendere pezzi del mio discorso.
-Ecco...i tuoi capelli sono unti. Sempre. Anche quando c'era Karkaroff.-
Piton uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Forse con il sistema di sintesi avevo un po' perso di vista il senso del discorso...