“Stupida! Stupida! Ma cosa mi è saltato in mente di fare, eh? Come mi è
venuto un gesto del genere e poi nei confronti di Harry. Non ho mai provato
nulla del genere per lui e poi da quando sono qui … e … se si stessero
svegliando sei sentimenti nuovi in me? … Oh! Sono così confusa!”
GIOVEDÌ
Il quarto giorno della settimana sarebbe stato dedicato a tutti gli ultimi
preparativi e gli ultimi aggiustamenti. Hermione era appena arrivata quando notò
Pansy.
“E tu cosa ci fai qui?”
”Volevo vedere come se la cavava un mia cara amica!”
”Vallo a raccontare a qualcun altro!”
”A cosa ti riferisci?”
”So benissimo il doppio gioco che stai facendo!”
”Ora ti metti pure a spiare Granger!”
”Qualcuno me lo avrà insegnato! Sai stando con gli zoppi si impara a zoppicare!”
Disse guardando la donna con sguardo torvo.
“Ho visto che ti sei riunita ai tuoi vecchi amici, ma che carina! Ti hanno
perdonato? Credi che cambierebbero idea se dissi loro tutto quello che hai fatto
in questi anni!”
”Tu non lo farai …”
Disse con tono furente verso la donna.
“Lo credi veramente?
Poi con questa ultima frase la donna si allontanò.
“Hermione tutto bene?”
La ragazza sobbalzò e quando si girò poté vedere Kirstin di fronte a lei che la
guardava con aria interrogativa.
“No! Tutto bene!”
Disse mentendo pensando a le parole di Pansy poco prima.
“Ci tenevo a chiederti se domani ci sarai anche tu al matrimonio…”
”Matrimonio?”
”Harry non te l’ha detto. Sono tornata prima e così sabato mattina ci sposiamo!”
La ragazza non riuscì a rispondere. Il respiro le sembrata le fosse fermato.
Accennò vagamente un sì con la testa e poi si allontanò turbata dalla notizia
appena ricevuta.
Hermione non riuscì ad essere psicologicamente presente per tutta la giornata di
giovedì. La testa sembrava che le dovesse esplodere da un momento all’altro e
per lo più non aveva visto Harry e non aveva avuto la possibilità di parlargli,
forse era stato meglio così.
VENERDÌ
La mattina presentò il progetto al suo capo insieme ad altri colleghi, sembrava
che Pansy non avesse sabotato nulla. Entro pranzo ebbe la notizia che il suo era
stato il prescelto. Il pomeriggio si effettuarono gli ultimi aggiustamenti e per
la sera tutto fu pronto.
Hermione indossava un bellissimo abito nero. Sopra era a bustino poi scendeva
creando una grande gonna pomposa con uno strascico tutto di pizzo. Portava un
brillantissimo anello tempestato di diamanti come anche il braccialetto, la
collana e gli orecchini impreziositi con rubini. I capelli erano acconciati
raccolti tranne per dei capelli che ricadevano dolcemente sulla spalla sinistra.
Appena scese dalla sua limo nera poté leggere le parole volanti blu che davano
il benvenuto al Festival Luna d’Estate, appena sorpassate arrivò alla festa. Era
stata organizzata in un grande spazio aperto, un grande parco. Tantissimi
piccole luci illuminavano la zona. C’era vari gazebo sotto i quali c’erano i
tavolini e i banchi del buffet. In mezzo c’era un piccola piazzola dove vi era
situata una bellissima statua di ghiaccio che rappresentavano due cigni che
appoggiando le loro teste una contro l’altra, con gli occhi formavano un cuore.
C’erano palloncini e festoni che davano un tocco di colore alla festa e poi
c’erano grandi lavagne su le quali c’erano foto che ricordavano gli anni del
liceo e la crescita dei singoli ragazzi fino al loro ritrovo dieci anni dopo.
Tutto era molto semplice e anche le persone più adulte o più anziane si
sentivano ringiovanite. Le musiche si alternavano tra i proibizionisti anni ’50,
ai rivoluzionari anni ’70, ai primi passi degli anni ’60, agli indimenticabili
anni ’80 fino ad ora.
Hermione si sentiva soddisfatta. Perché tutto quello la rappresentava. Suonarono
una canzone molto dolce e romantica alla quale nessuno poteva resistergli …
E' INIZIATO TUTTO PER UN TUO CAPRICCIO
IO NON MI FIDAVO.. ERA SOLO SESSO
MA IL SESSO È UN'ATTITUDINE
COME L'ARTE IN GENERE
E FORSE L'HO CAPITO E SONO QUI
SCUSA SAI SE PROVO A INSISTERE
DIVENTO INSOPPORTABILE
MA TI AMO..TI AMO..TI AMO
CI RISIAMO..VABBÈ, È ANTICO, MA TI AMO..
La ragazza ascoltò la canzone che la invadeva. Come riusciva a rispecchiarla …
come si sentiva anche lei così … ma a chi l’avrebbe dedicata? Lei lo sapeva, ma
non poteva.
“Mi concede questo ballo?”
La ragazza si girò e non poté credere a chi le si presentava davanti.
“Harry … io …”
”Shhh! Non dire niente!”
Disse mettendole un dito su le labbra e poi prendendola per mano la portò in
mezzo alla pista, le mise la mani sui fianchi e l’avvicinò pericolosamente a sé.
E SCUSA SE TI AMO E SE CI CONOSCIAMO
DA DUE MESI O POCO PIÙ
E SCUSA SE NON PARLO PIANO
MA SE NON URLO MUOIO
NON SO SE SAI CHE TI AMO..
E SCUSAMI SE RIDO, DALL'IMBARAZZO CEDO
TI GUARDO FISSO E TREMO
ALL'IDEA DI AVERTI ACCANTO
E SENTIRMI TUO SOLTANTO
E SONO QUI CHE PARLO EMOZIONATO
..E SONO UN IMBRANATO!
“Credo che io ti dovrei una spiegazione?”
”Riguardo a cosa?”
”A l’altro giorno!”
”Hermione desideravo quel bacio più di ogni altra cosa!”
La ragazza non riuscì a parlare, era completamente stranita.
“Quella sera avevo paura di aver capito male e ieri volevo la conferma della mia
incertezza. Quando ti sei allontanata da noi avevo paura di averti perso per
sempre e poi sei come cambiata improvvisamente e sei ritornata nella mia vita
come furia!”
CIAO..COME STAI?
DOMANDA INUTILE!
MA A ME L'AMORE MI RENDE PREVEDIBILE
PARLO POCO, LO SO..È STRANO, GUIDO PIANO
SARÀ IL VENTO, SARÀ IL TEMPO, SARÀ......FUOCO!
“Quindi tu mi hai desiderato in passato?”
”Sì! E’ impossibile resisterti! Sei perfetta! Devi capire che tutto quello che
fai è sempre unico e speciale. Ma ad Hogwarts avevo paura, di rovinare
un’amicizia così speciale ma quando ti ho persa mi sono dannato di non averti
mai confessato nulla!”
E SCUSA SE TI AMO E SE CI CONOSCIAMO
DA DUE MESI O POCO PIÙ
E SCUSA SE NON PARLO PIANO
MA SE NON URLO MUOIO
NON SO SE SAI CHE TI AMO..
E SCUSAMI SE RIDO, DALL'IMBARAZZO CEDO
TI GUARDO FISSO E TREMO
ALL'IDEA DI AVERTI ACCANTO
E SENTIRMI TUO SOLTANTO
E SONO QUI CHE PARLO EMOZIONATO
..E SONO UN IMBRANATO!
Ma la canzone stava finendo e anche il tempo che i due ragazzi avevano a
disposizione.
“Io ti amo Hermione Granger!”
La ragazza era emozionantissima come non lo era mai stata, le lacrime le stavano
solcando le guance.
“Anch’io ti amo Harry Potter!”
Su le note dell’ultima strofa il ragazzo appoggiò le sue labbra su quelle della
ragazza per un secondo che per loro sembrò infinito.
La canzone finì e i due ragazzi si staccarono e si fissarono per un attimo prima
che il ragazzo voltandosi sparì tra la folla, lasciando la ragazza sola in mezzo
alla pista da ballo.
SABATO
La serata precedente finì prima del dovuto la ragazza. I suoi pensieri erano
rivolti a quel momento unico tra lei ed Harry. Un momento che si sarebbe rotto
da un momento all’altro. Lui tra qualche ora sarebbe stato un uomo sposato il
marito di una ragazza che non era lei. Hermione era già sveglia da tempo ma non
si era alzata era rimasta rannicchiata nel suo caldo letto. Era disperata aveva
perso l’amore, l’amore della sua vita. Non voleva alzarsi. Rimase lì per molto
tempo ancora, quando decise in un ultimo disperato tentativo. Si vestì
velocemente e come una furia corse alla chiesa che poco tempo prima aveva
ospitato il matrimonio di Ron e Luna.
Appena arrivò si diresse in una delle stanze dove lo sposo e la sposa stavano
(separati, naturalmente) ognuno con i propri testimoni. Riuscì a intravedere
dove si trovava Harry, entrò nella stanza e chiuse la porta. Per fortuna in quel
momento era da solo.
“Hermione che ci fai qui?”
”Non ti sposare! Ti prego non lo fare!”
Disse mentre piangeva come una bambina.
“Non posso!”
”Perché? Perché non puoi? Ora che ci siamo ritrovati, ora che sappiamo che ci
amiamo perché dividerci? Una persona cerca per tutta la vita l’anima gemella e
spesso non riesce a trovarla. Kirstin non è la tua anima gemella Harry … al suo
posto ci dovrei esser io …”
Il ragazzo gli si avvicinò e gli accarezzò un guancia.
”Tu non sai quanto vorrei che ci fossi tu su quell’altare ad aspettarmi. Se solo
non ci fossimo persi, se solo ci fossimo confessati prima ora tutto sarebbe
diverso. Ma ora non posso tornare indietro. Non posso Hermione!”
La ragazza annuì un tintinnante sì con la testa e poi scappò via in lacrime. Si
fermò in un parco e sedendosi su una panchina pianse disperatamente.
“Non c’è più niente da fare? L’ho perso! L’ho perso!”
SO MUCH FOR MY HAPPY ENDING
OH OH, OH OH, OH OH, OH OH
OH OH, OH OH, OH...
LET'S TALK THIS OVER
IT'S NOT LIKE WE'RE DEAD
WAS IT SOMETHING I DID?
WAS IT SOMETHING YOU SAID?
DON'T LEAVE ME HANGING
IN A CITY SO DEAD
HELD UP SO HIGH
ON SUCH A BREAKABLE THREAD
YOU WERE ALL THE THINGS I THOUGHT I KNEW
AND I THOUGHT WE COULD BE
“Hermione! Hermione! Svegliati! Stai bene?”
La ragazza aprì gli occhi, si girò verso la voce che poco prima la chiamava e
vide che si trattava di Ginny. Si alzò di scatto e vide che era a Grimmauld
Palace nel suo letto.
“Sono tornata! Sono tornata!”
”Hermione cosa stai dicendo? Hai fatto un incubo?”
”Ora non posso spiegarti!”
Poi la ragazza si alzò e uscì dalla stanza con foga, lasciando9 Ginny senza
parole.
Si diresse in camera di Harry, lo svegliò, lo prese per mano e lo condusse
insieme a lei nella camera di Sirius.
SO MUCH FOR MY HAPPY ENDING
OH OH, OH OH, OH OH, OH OH
OH OH, OH OH, OH...
LET'S TALK THIS OVER
IT'S NOT LIKE WE'RE DEAD
WAS IT SOMETHING I DID?
WAS IT SOMETHING YOU SAID?
DON'T LEAVE ME HANGING
IN A CITY SO DEAD
HELD UP SO HIGH
ON SUCH A BREAKABLE THREAD
YOU WERE ALL THE THINGS I THOUGHT I KNEW
AND I THOUGHT WE COULD BE
“Hermione tutto bene? E’ successo qualcosa?”
”Non so proprio da dove incominciare, sono successe così tante cose in questi
ultimi giorni!”
”Giorni! Ma siamo andati a dormire qualche ora fa!”
”E’ difficile da spiegare!”
Poi la ragazza si avvicinò al ragazzo e l’osservò, persa nei suoi occhi blu.
“Ho capito di provare un sentimento che non avrei mai immaginato di poter
provare nei confronti di una persona. Ho capito che finora ho sempre sbagliato,
in tutto quello che ho fatto. Ho cercato la perfezione assoluta in tutto quello
che facevo e mi sono impegnata a cercare con insistenza qualcosa che neanche io
sapevo cosa fosse. Non riuscivo ad apprezzare le cose semplici che mi
circondavano. Come l’affetto dei miei genitori e dei miei amici … ma primo su
tutti il tuo affetto. Una volta qualcuno mi disse che io ero perfetta per la
semplicità dell’essere me stessa. Voglio vivere ogni secondo e non sprecare mai
più tempo inutile e soprattutto voglio essere spontanea. Questa volta non
scapperò come, non mi allontanerò mai da voi … forse tu non ti allontanerai da
me …”
Harry era senza parole, non capiva questo cambiamento improvviso di Hermione.
Non riusciva a capire le sue parole, a cosa si riferiva? Cosa le era successo?
Poi la ragazza gli si avvicinò e prese a baciarlo e senza neanche accorgersi le
mani del ragazzo scivolavano sulla schiena dell’angelo che aveva tra le sue
braccia. Prese a baciarla con trasporto lasciandosi guidare dalle sue emozioni.
In poco tempo raggiunsero il letto e il ragazzo si trovò a sovrastare con il suo
corpo la sua migliore amica.
YOU WERE EVERYTHING, EVERYTHING THAT I WANTED
WE WERE MEANT TO BE, SUPPOSED TO BE, BUT WE LOST IT
ALL OF THE MEMORIES, SO CLOSE TO ME, JUST FADE AWAY
ALL THIS TIME YOU WERE PRETENDING
SO MUCH FOR MY HAPPY ENDING
OH OH, OH OH, OH OH, OH OH
OH OH, OH OH
YOU'VE GOT YOUR DUMB FRIENDS
I KNOW WHAT THEY SAY
THEY TELL YOU I'M DIFFICULT
BUT SO ARE THEY
BUT THEY DON'T KNOW ME
DO THEY EVEN KNOW YOU?
ALL THE THINGS YOU HIDE FROM ME
ALL THE SHIT THAT YOU DO
YOU WERE ALL THE THINGS I THOUGHT I KNEW
AND I THOUGHT WE COULD BE
“Harry tu mi ami?”
”Cosa?”
”Cosa hai provato ora quando ci siamo baciati? Hai sentito un’emozione nuova
nascere nel tuo cuore? Ti sono venuti i brividi al contatto con me?”
”Sembra che con il tuo semplice bacio mi avessi svegliato da un sonno profondo!”
”Il nostro amore. Le nostre anime. Dormivano in un grande sonno. Noi siamo io il
tuo bisogno e tu il mio. Noi siamo stelle dello stesso cielo. Siamo una persona
sola. Nelle gioie e nell’avversità io non ti abbandonerò mai. Correremo questa
lunga gara, supereremo gli ostacoli insieme, e infine la vinceremo!”
Il ragazzo guardò con delizia il dono che gli era stato fatto, il più bello che
potesse desiderare. Finalmente la vita dopo avergli tolto tanto e averlo fatto
soffrire si era decisa a regalare anche lui una buona dose di felicità.
“Ti amo Hermione!”
”Finalmente quello che volevo sentire!”
Disse sorridendo con malizia prima che il ragazzo riprese a baciarla.
Intanto fuori dalla porta appena socchiusa una donna sulla trentina, con capelli
lunghi mossi e castani, occhi profondi color nocciola, con occhi gonfi dalle
lacrime a causa della perdita del suo vero amore osservava la scena.
”Finalmente l’happy ending che desideravo!”
Disse prima di dissolversi nel nulla.
YOU WERE EVERYTHING, EVERYTHING THAT I WANTED
WE WERE MEANT TO BE, SUPPOSED TO BE, BUT WE LOST IT
ALL OF THE MEMORIES, SO CLOSE TO ME, JUST FADE AWAY
ALL THIS TIME YOU WERE PRETENDING
SO MUCH FOR MY HAPPY ENDING
OH OH, OH OH, OH OH, OH OH
OH OH, OH OH
IT'S NICE TO KNOW THAT YOU WERE THERE
THANKS FOR ACTING LIKE YOU CARED
AND MAKING ME FEEL LIKE I WAS THE ONLY ONE
IT'S NICE TO KNOW WE HAD IT ALL
THANKS FOR WATCHING AS I FALL
AND LETTING ME KNOW WE WERE DONE
YOU WERE EVERYTHING, EVERYTHING THAT I WANTED
WE WERE MEANT TO BE, SUPPOSED TO BE, BUT WE LOST IT
ALL OF THE MEMORIES, SO CLOSE TO ME, JUST FADE AWAY
ALL THIS TIME YOU WERE PRETENDING
SO MUCH FOR MY HAPPY ENDING
OH OH, OH OH, OH OH, OH OH
OH OH, OH OH