Capitolo quattro. 
                                                      Una piacevole compagnia

 

 
<< Ora chiama la tua lovely mum>> 

<< Dopo,ora voglio stare un pò con te devi raccontarmi tutto.>>

<< Solita vita monotoma>> risposi amareggiata.

 

Mi tornò in mente quella terribile giornata,così i miei occhi traboccavano d'acqua e un pianto nervoso iniziò ad assillarmi,mi strinsi forte ad Harold,non so perchè lo feci forse lo feci d'impulso,ma sapevo che quella giornata non sarebbe sparita presto dalla mia mente,temevo che sarebbe diventata un'ossessione. 

Non volevo che saberebbe divenuta tale, dovevo combattere con tutte le mie forze, la mia depressione,la mia angoscia e la mia solitudine dovevano letteralmente scomparire.

 

<< Mer, ti conosco troppo bene, tieni il muso da quasi un ora,non parli e se parli scoppi in lacrime. Non posso vederti così>> disse prendendomi e dandomi un bacio sulla fronte.

<< Scusa,ora non pensarci,non me la sento di parlarne ,ma giuro che un giorno te ne parlerò>> 

 

Sapeva capirmi,perciò si limitò a farmi uno dei suoi soliti sorrisetti e a rassicurarmi.

Eravamo sul divano da un oretta stavamo guardando "HUNGER GAMES" , mi aveva supplicato per dieci minuti, anche se è la 10 volta che lo vede secondo me. Non era cambiato per niente , era sempre il solito riccio capriccioso e intraprendente, dolce e ribelle allo stesso tempo.

 

Il successo non l'aveva cambiato di una virgola e di questo ne ero fiera.

 

<< Harry Edward Styles, non sei cambiato di una virgola>>

<< Uffi,speravo che mi avresti trovato più spilungone e affascinante>> rispose scherzosamente

<< Infatti sei diventato uno spilungone ora come farò a prenderti a schiaffi?>>

<< L'epoca in cui mi potevi schiaffeggiare è ormai terminata >> rispose  facendo tipo una risata malvagia.

<< Ne sei sicuro?! >> 

 

Iniziai a schiaffeggiarlo lentamente per poi proseguire con una pacca dietro la spalla,lui faceva altrettanto ,mi poggiava la mano enorme sulla gamba e come al solito gli mollavo occhiate fulminanti.

Non era cambiato nulla , eravamo i due bambini scherzosi di sempre.

I nostri sguardi s'incrociarono , erano gli occhioni verdi più belli che avessi mai visto.

 

Lo abbracciai e gli sussurrai << ti voglio bene Harold >>.

Notai che il cellulare di Harry si era illuminato e sullo schermo c'era la scritta "5 chiamate perse : MAMMA"

 

<< Ora sei spacciato >> dissi mostrandogli il cellulare

<< Oh oh, per quel poco tempo che sono in città non l'ho neanche chiamata,che scemo che sono>>

 

- Harold uscì fuori e chiamò Anne-

 

<< Mer, domani andrò ad Holmes Chapel ho una settimana di ferie prima di partire dinuovo,che ne dici se ci concediamo una piccola vacanza?>>

 

 

*SPAZIO AUTRICE*

 

SCUSATEMI PER IL RITARDO ,MA HO SOSTENUTO UN'ESAME CHE MI  HA TENUTA MOLTO IMPEGNATA. SPERO CHE VI PIACCIA, ANCHE SE E' BREVE!

RECENSITE IN MOLTI! VOGLIO SAPERE IL VOSTRO PARERE.

 

XOXOX

MEREDITH.