Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
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Autore: 1DONEDIRECTION    03/07/2013    3 recensioni
Ciao a tutte/i, questa è la prima FF che scrivo in assoluto, questa storia è un po' diversa dalle altre, qui al posto di avere una Taylor romantica, gentile e tenera abbiamo un Taylor combattiva che si batte per la giustizia... in poche parole è un'agente dell'FBI, e deve cercare di fermare il capo di un 'clan' di spacciatori di New York che in passato ha ucciso sua madre e suo padre, giusto dimenticavo, lei è un'agente sotto copertura.
Spero di avervi incuriosite/i se è così date un'occhiata dentro.
Ciao a tutte!
Genere: Azione, Dark, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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The game begins now

 

Mi girai e vidi l'agente che mi avrebbe affiancata.

Mi porse la mano e me la strinse.

-Tom Atckin.-

-Taylor Swift.-

Dissi io dopo che lui si è presentato.

Ci guardammo un po', aveva l'aria di un tipo interessante, andammo nel suo ufficio, sempre nel distretto, perchè mi doveva spiegare un po' di cose.

-Allora, prima di tutto dovrai cambiare nome, lavoro e appartamento, ma ho già pensato io a tutto, visto che tu hai due nomi userai il secondo, per il lavoro sarai una barista, abbiamo visto spesso entrare il tipo nel bar dove lavorerai mi sembra un ottima ideo per fare amicizia... non so se mi spiego, per l'appartamento ho già ritirato io le chiavi.-

Mi porse le chiavi e le afferrai.

-Ma io di preciso cosa dovrei fare?-

-Semplice devi farci 'amicizia' devi scoprire dove abita e tutti i loro traffici e come funzionano e poi se riesci a conquistarlo meglio per noi.-

-Conquistarlo?-

-Si, devi conoscere la sua famiglia, giusto scusa mi sono dimenticato di dirtelo noi dobbiamo arrivare al padre attraverso il figlio perchè è il padre che ha ucciso...beh hai capito.-

Io annuì, praticamente mi dovevo 'innamorare' di un perfetto sconosciuto, bene, perfetto questa parte non me l'avevano detta!

-Tieni questo è l'indirizzo di casa tua.-

Presi il bigliettino e lo misi in borsa, mi alzai dalla sedia, stavo uscendo dalla porta quando mi chiamò.

-Giusto Taylor un'altra cosa, visto che ti devo affiancare io sarò tuo cugino!-

Annuì e uscì dal distretto andando verso la macchina, presi il biglietto che mi aveva dato poco prima con l'indirizzo, conoscevo la via, girai il biglietto e c'era l'indirizzo del bar dove avrei dovuto lavorare. Misi in moto la macchina e partì.

Arrivata a destinazione presi le chiavi ed entrai, era già tutta arredata aveva pensato proprio a tutto!

Su un tavolino trovai un bigliettino con gli orari che avrei dovuto fare, dalle 9.00 alle 12.00 e nel pomeriggio dalle 13.00 alle 15.00.

Guardai sul tavolino di fronte al divano e c'era una busta sigillata con scritto il mio nome l'aprì e dentro trovai un foglio con un cellulare.

-E' iniziata la tua missione, questo è il tuo nuovo cellulare, c'è salvato solo il mio numero, per ogni cosa chiamami. -Tom-

Si erano già fatte le 12.00 avevo fame per cui mi preparai un panino veloce, non avevo molta voglia di cucinare.

Finito il panino decisi di andare a fare un giro per negozi, ma non compari niente, ho gusti molto complicati e sono molto difficile.

Tornai a casa che erano le 17.00 guardai un po' di tele, e poi andai a letto verso le 20.00 non mangiai perchè ero troppo agitata, mi misi nel letto e quando stavo per chiudere gli occhi ricevetti un messaggio da Tom.

-Buona fortuna per domani, verrò al bar così se si farà vedere, ti dirò chi è il nostro uomo.-

Gli risposi con un va bene, misi la sveglia per le 8.00 e mi coricai.

La mattina seguente suonò la sveglia mi preparai una veloce colazione con tè e biscotti, mi misi una camicetta un po' scollata – se dovevo fare colpo lo dovevo fare bene.- e dei pantaloni di jeans, come sempre un po' di trucco ma non troppo, solo un po' di mascara, fard e lucidalabbra.

Poi uscì di casa presi la macchina e andai a lavoro.

Quando entrai nel bar avevo già visto Tom ,ma non lo salutai l'avrei salutato dopo prendendo l'ordinazione.

Mi venne in contro un signore sulla quarantina, sarà il proprietario del bar.

-Piacere Mike Purlock.-

-Piacere mio, Alision Swift-

Per fortuna mi ricordai di dire il mio secondo nome.

-Ok tu inizi oggi, puoi iniziare a prendere le ordinazioni.-

Mi disse gentilmente era molto gentile e sembra simpatico, mi porse mezzo grembiule e lo allacciai in vita, presi un block notes e mi avvicinai a Tom.

-Cugino vuoi ordinare?

Gli dissi io scherzosamente.

-Si grazie, un caffè, Alison, Mike sa tutto è uno di noi.-

Io annuì, e gli preparai un caffè, glielo portai e mi disse che quando il ragazzo sarebbe arrivato mi avrebbe avvertita Mike.

Continuai a prendere le ordinazioni, quando vidi entrare un ragazzo...e che ragazzo.

Mike mi guardò facendomi segno che il ragazzo che era entrato era il nostro uomo.

Cavoli se era bello -no Taylor, ferma non lo pensare nemmeno- mi continuavo a ripetere.

Il ragazzo si sedette si sistemò i suoi capelli ricci e tolse i suoi occhiali da sole, sotto i quali si nascondevano bellissimi occhi verdi.

Mi avvicinai con fare provocante.

-Ciao, vuoi ordinare?

-Si grazie, ma ordino te! Quando finisci qui?-

Wow, era un tipo che arrivava dritto al punto, le sue intenzioni erano chiare.

-Finisco alle 15.00-

Dissi io aspettando una sua risposta.

-Perfetto ti passo a prendere alle 15.30, ci vediamo qua fuori bellissima.-

Quando finì mi disse che voleva comunque un caffè glielo preparai e glielo portai.

Dopo un po' lo vedi rispondere al telefono, era serio, troppo serio.

Venne a pagare, mi disse di nuovo di questo pomeriggio, quando stava per andare mi schioccò un bacio sulla guancia e poi se ne andò.

Erano le 15.00 e il mio turno era finito così andai a casa a darmi una rinfrescata, poi chiamai un taxi che mi venne a prendere, perchè sarei uscita con quel tipo di cui non sapevo nemmeno il nome e poi credo che sarei andata con la sua macchina e io la mia l'avrei dovuta abbandonare li da qualche parte.

Era già li, lo vidi e mi venne in contro.

-Ciao bellissima.-

Mi disse lui schioccandomi un altro bacio sulla guancia, come quello di prima.

-Ciao, dove mi porti?-

-Vedrai, comunque piacere Harry Styles!-

-Alison Swift!-

Mi sorrise e mi prese la mano, ci dirigemmo verso la sua macchina era una Range Rover nera.

Salì e partimmo.

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

ok. eccomi qui di nuovo questo è il secondo capitolo, che ne pensate?

A me piace abbastanza.

Allora vediamo che le cose iniziano a essere più chiare la protagonista cambia nome, appartamento e lavoro e conosce questo ragazzo misterioso di nome Harry.

Ho voluto mettere lui perchè questa coppia mi piace tantissimo.

Che ne pensate? Recensite!

 

 

  
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