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Autore: ImagineMonkeys    03/07/2013    1 recensioni
cosa vuol dire essere una rockstar:
° Avere tanto coraggio
• Saper essere sicuri in se stessi (certo come no)
• Avere un guardaroba da paura (su questo ho dei ripensamenti, ho bisogno di un aumento di paghetta)
• Saper ballare e cantare contemporaneamente (work in progress)
• Sorridere per la fotocamera,SEMPRE e comunque
• Avere un ragazzo che tutte le teenagers possano invidiare (uh… meglio saltarla)
• Finire sulla copertina di una rivista
• Avere un TALENTO (mi sembra scontato,credo…)
• Saper dormire in piedi in caso di poco riposo dopo un concerto (dah,già lo so fare da me!)
• Saper trattenere cose imbarazzanti durante le interviste (Mission impossible)
• Più importante in questo momento: RESTARE CON I PIEDI PER TERRA!
Tra tutte queste opzioni sembra proprio che io segua solo l’ultima, essere l’ultima arrivata in un posto dove tutti sembrano predisposti a saper fare qualcosa è quasi come finire gettata come un pezzo di carne in una gabbia di leoni,ma credo che con i miei amici,una buona dose di caffè da Starbucks e la mia chitarra, riuscirò a sopravvivere (almeno spero)
ALL THE BEST
-Zoe :o)
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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well hello there! :o)
ecco il terzo capitolo, pubblico la ff fino e qui, poi continuerò a circa cinque recensioni :) siate buoni eh! okay, è nata la rivalità fra Zoe e Jenette, ed il povero Logan è costretto a fare da babysitter ad una peste,come pensate andrà a finire?


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Zoe sollevò il lembo del piumone che copriva le sue pantofoline di pile,le mise ai piedi e si fiondò in cucina;
non c’era nessuno,l’appartamento era completamente vuoto…
-MAMMAAA!-gridò Zoe,ma nessuno rispose.
Poi,avvicinandosi al bancone della cucina vide una lettera appallottolata;
Zoe,sono andata a fare un po’ di spesa per stasera,visto che nel frigo c’è persino lo spazio per un cadavere ! (non farti strane idee!)
Ci vediamo verso le sei di stasera,oggi ho il secondo giorno da MAC!
Non bruciare casa e vai a lavorare!
-Alexa”.
Zoe chiuse il biglietto ed iniziò a frugare in tutta la cucina per cercare qualcosa da mangiare;come può essere un frigorifero,dopo solo tre giorni di vita Hollywoodiana essere così vuoto?
-Cavolo,e adesso che mangio? Sto morendo di fame!-gridò (tanto nessuno poteva sentirla!)
Zoe sbuffò,poi andò alla ricerca di un pacco di cereali nella dispensa; trovò una piccola speranza; era rimasto lui; solo soletto; sarà scappato da una busta di biscotti e non sarà più stato pensato;
Zoe,quasi come se non avesse mangiato da due secoli e mezzo,afferrò quel biscotto secco e lo addentò; un rumore tremendo le fece quasi spezzare la mandibola;
quel biscotto deve essere stato lì per MOOOOOOOOOOOOOLTO tempo!
-mi sa che lui era qui da molto più tempo di me!-esclamò Zoe;
non continuò a mangiarlo per poi finire senza una mascella,così lo buttò nel sacchetto della spazzatura;
si sedette sulla sedia dello snack cercando di pensare ad una soluzione per far stare zitto il suo stomaco per almeno due secondi;
-allora…non c’è nessuno Starbucks nei paraggi,neppure un bed&Breakfast…che diamine! Vivo a Los Angeles e non c’è neanche un posto in cui mangiare?-disse a sé stessa Zoe.
Improvvisamente,le si illuminò una lampadina;
indossò un paia di uggs ed una felpa per coprire il mega faccione di Snoopy del suo pigiama e si fiondò fuori la porta;
camminò per il corridoio e bussò al 2J…
 
 
 
-LUCAS! ALLORA COSI’ E’ COME LO FA TUA MAMMA?-gridò mrs Knight,mettendo una tazza davanti agli occhi di Lucas;
Lucas girò lo sguardo verso mrs Knight;
-io voglio un cheeseburger!-esclamò,e tutti puntarono lo sguardo su di Lucas;
-cosa?-chiese Mrs Knight.
-voglio un cheeseburger,quello che è stato creato dall’esplosione di Lukanator e Kendork!-continuò Lucas,e Kendall fece cadere il suo cucchiaio per terra;
mrs Knight si girò verso Kendall;
-questo è colpa di un’altra tua storia sul cibo non è vero?-disse Mrs Knight.
-ieri sera avevo fame,e la mia creatività ha collaborato col mio stomaco!-rispose Kendall ridendo.
Il campanello suonò;
-Vado io,prima che perdo al gioco di “NON IO”!-disse Carlos alzandosi in piedi;
aprì la porta ed una Zoe assonnata con indosso dei pantaloni a scacchi comparve;
-Hey Zoe!-esclamò Carlos.
Zoe salutò con la mano e poi spostò la testa fuori la porta;
-salve Mrs Knight!-continuò.
-oh,hey Zoe,come mai qui?-chiese Mrs Knight,cercando di distrarsi dalle “strane” richieste di
Lucas.
-oh,nel mio appartamento sono rimasti solo residui di biscotti e cereali che forse erano rimasti a congelare per anni e anni nel mobile! Potrei fare colazione qui per favore?-chiese Zoe,quasi disperata.
-certo! Prego,siediti!-rispose Mrs Knight, facendo segno a Katie e Kendall di fare un po’ di spazio;
Zoe si sedette e Kendall le versò del latte nella tazza;
-grazie!-rispose Zoe.
Mrs Knight si sedette al tavolo ed iniziò a mangiare con gli altri;
-quindi…a quando l’uscita dell’album?-chiese James a Zoe.
-almeno 3 mesi o una cosa del genere,sono terrorizzata!-rispose tentando di prendere un biscotto dalla busta.
-perché? Dovresti essere super emozionata!-continuò Logan,ma Katie si intromise;
-è pressione Hollywoodiana,capita a molte stelle emergenti,si è spaventati a morte della fama,ma quando si realizza che tutto ciò avviene perché hanno lavorato duro allora si accorgono di aver conquistato un vero e proprio premio!-
Tutti si girarono verso Katie,come fa una 13enne a sapere tutto questo?
-che c’è di strano,mi sono semplicemente informata!-rispose,continuando a masticare.
Lucas improvvisamente comparì dietro la sedia di Kendall;
-Kendall,stasera mangiamo i cheesebuggher,per favole?-chiese.
-non lo so Lucas,devi chiedere alla strega di Blair!-rispose Kendall indicando mrs Knight.
-ti sei giocato i soldi della paghetta,caro mio!-rispose Mrs Knight,e Zoe scoppiò a ridere;
-parlando di te Zoe,tua madre non c’è?-chiese Mrs Knight.
-no,oggi è andata a lavoro prima per fare anche un po’ di spesa,se sono riuscita bene a decifrare il biglietto che mi aveva scritto!-rispose Zoe,pulendosi con un fazzolettino la bocca,poi controllò l’orario;
-o cavolo! Devo scappare!-gridò alzandosi in piedi,ma Kendall la fermò;
-avanti,ti accompagniamo noi alla Rocque!-disse.
-non disturbo,vero?-chiese.
-perché dovresti?-continuò Kendall,Zoe sorrise;
-okay lover boy , però andiamoci a preparare,a meno che non vogliamo andare in pigiama a lavoro!-esclamò Carlos trascinandolo nella camera;
-anche io vado un attimo nel mio appartamento a sbarazzarmi di questo pigiama!-continuò Zoe,correndo un secondo nel 9J;
indossò un vestito a fiori color ocra,un paia di sneakers nere ed afferrò la borsa,catapultandosi di nuovo nel 2J;
-pronta?-chiese Logan.
-Yupp!-rispose Zoe.
Tutti salutarono mrs Knight e Katie e si diressero verso il piano di sotto;
entrarono nella limo che li aspettava ed appena aprirono lo sportello trovarono anche Gustavo e Kelly;
-Zoe? Che ci fai qui?-chiese Kelly.
-mia madre mi ha mollata,quindi i ragazzi mi hanno offerto un passaggio!-rispose Zoe,sedendosi tra Kelly e Kendall.
-era proprio con te che volevamo parlare!-gridò Gustavo,togliendosi dalle orecchie le enormi cuffie.
-abbiamo MOOOLTO lavoro da fare! Ho nuovi progetti per nuove canzoni,e Griffin verrà a ritirare un demo oggi!-
Zoe deglutì;
-okay, allora mi preparo psicologicamente a morire!-rispose.
- hashtag da vita Hollywoodiana!-disse Kelly controllando l’agenda.
Zoe la guardò confusa;
-ha davvero detto “Hashtag”?-chiese a James.
-già,usa tutti questi termini da elegantona!-rispose,e Kelly lo fissò;
-per tua informazione,se vuoi proprio offendermi,usa il termine “Posh”,grazie!-rispose Kelly,James scoppiò a ridere.
Intanto Logan stava giocherellando con la sua giacca,ripensando a cosa gli aveva detto Julia la sera prima…cosa sarebbe successo se sarebbe partita per tre mesi,lontana dal Palmwoods e da tutti i suoi amici? Gli sarebbe mancata un mondo,non avere qualcuno che spesso è l’unica ad ascoltarti e che ti fa sentire speciale non è cosa da poco…
-Logan,sei morto?-chiese Carlos,schioccando le dita davanti alla sua faccia;
-si,si…credo-rispose Logan,ritornando sulla terra.
Kendall sospirò;
-è per Lucas?-chiese.
Logan scosse il capo;
-allora è perché ho rubato i tuoi $20 dal comodino ieri sera?-continuò James.
-TU COSA?-gridò Logan sconvolto.
-oh,avevo dimenticato di dirtelo,però non era per me che eri arrabbiato! Pfiew,mi sono tolto un peso!-continuò James sorridendo.
Logan sbuffò e si risedette per bene;
arrivarono alla Rocque , e appena misero piede ,una figura di un uomo dai capelli bianchi comparì;
-Griffin? Che ci fai già qui?-chiese Gustavo,togliendo le cuffie dalle orecchie;
-buone notizie per te Gustavo! E specialmente per te!-Griffin indicò Zoe,che arrossì;
-scusa Griffin,ma abbiamo molto da fare oggi,più le armonie ed anche la lezione di chitarra!-esclamò Gustavo;
-beh,cambia i piani allora,perché tra poco due fotografi professionisti verranno qui per il suo primo PHOTOSHOOT per la rivista “COVERGIRL”!-rispose Griffin.-dobbiamo farle un po’ di pubblicità,e cosa non è meglio se non un giornale di gossip per teenagers?-
Zoe strabuzzò gli occhi;
-beh,col soprannome ho centrato in pieno!-disse Kendall scoppiando a ridere.
Gustavo roteò gli occhi;
-ma come posso lavorare al tuo demo se adesso dovranno venire questi fotografi?-disse Gustavo.
-ci lavori oggi lo stesso,perché lo voglio entro due giorni!-rispose Griffin,ma in quel momento un gruppo di persone subentrò negli studios;
-COVERGIRL EDITORIAL, E’ QUESTA LA ROCQUE RECORDS?- gridò un tipo con in mano una macchina fotografica;
-prego! Il set lo potete allestire in quella sala!-Grifin indicò una porta ed i fotografi corsero di lì.
Gustavo sbuffò;
-Griffin,si può spostare ad un altro giorno? Ti prego!-
Griffin scosse il capo,poi disse:
-decidi tu,preferisci avere un nuovo talento che ha già una spinta in più grazie ad un photoshoot,al posto di un cantante sfigato che diventerà famoso alla sua morte per una sola canzone?-
Gustavo rimase congelato;
-okay Zoe,meglio se vai nella sala!-esclamò,risvegliandosi.
Zoe deglutì e si diresse nella sala insieme a Kelly e Gustavo;
-CANI! VOI RESTATE QUI!-gridò Gustavo,ed i ragazzi si sedettero sui divanetti;
 
 
 
-DOV’E’ LO SFONDO VERDE MAURICE? –gridò un fotografo.
La sala in meno di venti secondi era già montata!
Zoe entrò e si girò intorno,poi un fotografo dai capelli biondi e lunghi fino alle spalle gridò:
-è lei che dobbiamo fotografare vero? Maurice Gordon, fotografo della rivista “COVERGIRL!”-esclamò dandole la mano.
-piacere,Zoe Leeshay,che dovrà essere fotografata!-rispose Zoe ridendo,ma Maurice rimase serio;
-non hai uno spiccato senso dell’umorismo noto!-rispose,Zoe alzò le sopracciglia.
Poi il fotografo si avvicinò a Gustavo e Griffin;
-che idee avete per le foto? Io avrei pensato ad una principessa comandante di una truppa di alieni ninja che lavora part time come vigile del fuoco!-
Zoe spalancò gli occhi,come talaltro fece Gustavo!
-no no no no no no no no no no! –a quell’esclamazione di Gustavo Zoe fece un sospiro di sollievo;-io avevo in mente qualcosa di semplice ma sofisticato,un po’ di trucco,capelli,un vestito carino e via!-
Maurice sbuffò;
-non avete idea di cosa sia la creatività!-gridò,sistemando gli obiettivi della fotocamera.
Zoe improvvisamente si ritrovò sommersa da truccatori,hair stylist e stilisti;
i suoi capelli biondo scuro divennero un ammasso di boccoli ed indossava una maglietta a strisce nera e bianca,un cappotto giallo,una gonna a scacchi marrone,un cappello nero ed un paia di ballerine;
-mi sento molto “moulin rouge” !-disse Zoe.
I fotografi fecero una faccia nauseata e la sistemarono davanti allo sfondo verde;
-okay,ora fai una posa!-disse Maurice,Zoe cercò di sorridere;
-questa non è la foto di classe! Ma una foto per un giornale di gossip!-gridò un altro fotografo.
Fece un paia di scatti cercando di apparire naturale,anche se cercare di azzeccare la posa che chiedevano i fotografi era come giocare al gioco dei mimi con un sordo muto!
“sorridi con gli occhi”,”elegante ma casual”,”sono innocente ma cattiva”...tutte pose senza senso che dovrebbero avere a che fare con la moda,tutto si confondeva nel suo cervello.
-okay,abbiamo finito!-gridò Maurice,raccogliendo tutto l’occorrente;
Zoe sospirò e bevve un po’ d’acqua;
-come sono andate le foto?-domandò Zoe,togliendo dai piedi le ballerine che le avevano bloccato la circolazione sanguigna nei piedi,ed i fotografi si morsero il labbro;
-beh,di sicuro non sei la ragazza più fotogenica e in forma che abbiamo mai fotografato!-
Zoe sgranò gli occhi;
-quindi,state dicendo che sono grassa?-chiese Zoe,guardando in basso la sua pancia;
-non proprio,solo non…perfetta,e nello spettacolo lo devi essere! O finisci come Billy Kool!-rispose Maurice,spegnendo la macchina fotografica;
-chi è Billy Kool?-chiese Zoe.
-APPUNTO!-replicò Maurice.-SMONTATE IL SET!-
Zoe rimase in piedi ad osservare i fotografi andare via,non si era mai scoraggiata per delle critiche,ma questo era diverso…
Rindossò i suoi vestiti ed uscì dalla sala;
-allora? Come è andata?-chiese Logan,posando per terra la bottiglietta d’acqua con cui stava giocherellando;
-malissimo!- Zoe si mise davanti ad uno specchio dello studio ed iniziò a fare strane smorfie,mettendo i capelli da un lato e poi dall’altro;
-perché?-chiese Kendall,avvicinandosi.
-hanno detto che non sono in forma e neanche fotogenica! E che non ho neppure il senso dell’umorismo!-rispose Zoe facendo la voce di Maurice.
Kendall roteò gli occhi;
-ora ti vuoi buttare giù per delle stupide critiche fatte da un fotografo?-
-si! Perché ha detto che nel campo musicale bisogna essere perfetti,e se non raggiungi la perfezione finirai come “Billy Kool”-rispose Zoe.
Carlos si inserì nella conversazione;
-chi diamine è Billy Kool?-chiese.
-appunto!-rispose Zoe,mettendosi le mani nei capelli.-ora…e meglio che vado in studio,dobbiamo finire il demo per Griffin-
Zoe afferrò la sua borsa e si avviò per lo studio,ma Kendall la fermò:
-che vuoi?-chiese Zoe irritata.
-non voglio che adesso impazzisci per questa stupidaggine,nessuno è perfetto,come possono pretendere che tu lo sia?-disse Kendall sorridendole.-sei una persona fantastica così!-
Zoe sorrise un poco;
-lo so,ma…è piuttosto stressante,la cosa importante è non finire come Gustavo!-rispose scoppiando a ridere.
Continuò a camminare per la cabina di registrazione e poi iniziarono a lavorare sul pezzo;
 
 
 
 
 
 
 
Julia era di fronte alla cassetta della posta,impaziente di vedere cosa c’era scritto nella lettera per New York;
-hey Julia!-esclamò Erikah,con in mano una borsa frigo;
Julia sospirò:
-hey Erikah,potresti restare qui per un secondo per favore? Ho paura di aprire la busta da sola!-
-perché? Non crederai al mostro della busta della posta?-disse Erikah scoppiando a ridere (okay,forse non è una grande con le battute!).
-n-no,è la busta per New York,per vedere se mi hanno accettata per lo stage di danza!-rispose Julia,rigirandola fra le mani.
-che forza! Allora che aspetti ad aprirla?-gridò Erikah,curiosa di sapere cosa c’era all’interno;
Julia cercò di scollare un po’ la busta,ma dopo aver sollevato il primo lembo si arrese;
-NO TI PREGO LEGGI TU!-gridò,dandogliela in mano;
-Okay,che ci vuole a strappare una busta!-rispose Erikah,strappandola con tutta la forza che aveva in mille pezzi;
-okay…Carissima signora Brighton,le diamo la conferma che sua figlia,Julia Brighton,nata a Minneapolis,Minnesota, il 22/8/1994…è STATA ACCETTATA PER LO STAGE DELLA NEW YORK PERFORMING ARTS 2012!!!-Gridò Erikah ad alta voce abbracciando l’amica;
a Julia venne un colpo al cuore…perché se era stata accettata sentiva come se qualcuno l’avesse pugnalata alle spalle? era sempre stato il suo sogno quello di visitare NYC, perché si sentiva piuttosto triste?
-Mio Dio, non ci posso credere!-disse Julia,quasi svenendo dalla felicità.
-è fantastico! Aspetta,non è finito…partirà,con volo già prenotato in prima classe con l’American Airlines, il giorno 10/7 col volo delle ore 18.22,grazie della collaborazione,Mrs Kowalswki-
Julia restò di sasso;
-il 10? Ma è solo tra 5 giorni!-esclamò.
-è vero,ma per quanto tempo?-chiese Erikah incuriosita.
-tre mesi…-rispose Julia guardando la busta strappata.
-oh,ma andrai vero? È una grande occasione,e non puoi non accettare!-continuò Erikah.
-certo,è con tutto il mio cuore che voglio andarci,ma…cosa dovrei fare?-Julia iniziò quasi a singhiozzare,ed Erikah per consolarla le mise una mano sulla spalla;
-stai tranquilla,puoi contare su di me…BUONA FORTUNA!-
Erikah corse via saltellando verso l’uscita
-grazie tante del tuo supporto morale,Erikah…-esclamò Julia roteando gli occhi e mettendo la busta nella sua borsa,sperando nessuno possa vederla…
 
 
 
 
-QUIIIIIIIINDIII!-
Griffin fece una giravolta sulla sua sedia con le rotelle leopardata e rivolse uno sguardo ad i vari addetti di “Cover girl” magazine.-come è andato il servizio?-
Maurice arricciò il naso e mostrò uno scatto sviluppato di un primo piano;
-non ascoltava una singola parola di quello che dicevo e non faceva altro che ridere!-gridò un fotografo innervosito.-è una delle persone meno professionali con cui io abbia mai lavorato!-
Griffin rigirò la fotografia tra le mani:
Zoe sorrideva ed aveva le sue due enormi fossette ai lati della guancia,i capelli biondo/castano la facevano sembrare un’olandese,le poche lentiggini sul naso,due occhi azzurri che le invadevano il viso …
-beh,è una bella foto…-ammise Griffin.-per l’annuario del liceo!-
Tutti scoppiarono a ridere;
-siamo seri adesso ragazzi,nonostante sembra appena uscita da uno di quei telefilm americani anni ‘60,sono sicuro che farà strada…-esclamò Griffin.
Maurice poi abbassò la voce e disse vicino ad un altro fotografo:
-già,nel campo delle pubblicità di pannolini…-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-e guarda qui!-
Zoe indicò ad Emily e Julia una foto di Amanda Seyfried sul suo numero di “Tiger Beat” che aveva comprato mentre tornava a casa dalla Rocque Records .
-cosa?-Julia la avvicinò agli occhi per vedere meglio.
-E’ VENUTA BENISSIMO IN QUESTA FOTO! E GUARDA COME INDOSSA BENE QUESTO ABITO!-gridò Zoe,piazzandosi il giornale davanti agli occhi e coprendosi la faccia con un cuscino.
-Zoe,non puoi paragonarti ad Amanda Seyfried!-disse Julia sospirando.
Alexa spalancò la porta che dava sul balconcino della camera di Zoe dove tutte e tre erano sedute;
-ugh,ancora con la storia del photoshoot? E’ da quando sono tornata che non fai altro che lamentarti!-esclamò,posando un piatto con dei toast alla nutella sul tavolino.-ecco qui!-
-grazie signora…mamma di Zoe!-disse Emily,mangiando con gli occhi i panini.
-Alex,per favore!-rispose Alexa sedendosi fra di loro.
Zoe la guardò come se fosse in una situazione scomoda:
-uhm…mamma?-esclamò,girando pagina del giornale.
Alexa smise di controllare le unghie e girò lo sguardo verso tutte e tre:
-cosa?-rispose sua madre.
-non vorrei offenderti ma…VATTENE!-rispose Zoe.
Alexa roteò gli occhi:
-come sei acida!-disse andandosene di nuovo dentro casa.
Julia ed Emily ridacchiarono:
-tua madre è fantastica!-esclamò Julia.
-finché non ti costringe ad entrare da TOPSHOP per aiutarla a comprare un costume da bagno che le copra i fianchi il più possibile!- tutte e tre scoppiarono a ridere.
Julia poi esitò:
-hey,posso dirvi una cosa?-
Zoe ed Emily la guardarono incuriosite;
-di che si tratta,visto che lo dici con la voce di una condannata al rogo?-chiese Emily,mentre vedeva il panorama un po’ rosato dalle luci fioche del pomeriggio;
-beh,mi hanno accettata per quello stage a New York di 3 mesi,ma non lo ho detto a Logan…e per quel motivo non ho accettato-rispose Julia arricciando il naso.
-Allora vai e diglielo,no?-disse Zoe aggrottando la fronte.
Julia sgranò gli occhi:
-Non posso andare da Logan è dirgli “hey,devo partire per tre mesi per New York tra 5 giorni,ciao!”-disse.
-okay,hai un punto…ma dovrai dirglielo…e cosa principale…-Emily non finì di parlare.
-DEVI ACCETTARE IMMEDIATAMENTE!-continuò Zoe,addentando il toast.
Julia sbuffò ed infilò la testa sotto un cuscino:
-PERCHE’ LA MIA VITA SEMBRA QUELLA DI UNA SOAP OPERA!?-disse al cuscino,finendo quasi soffocata.
Emily roteò gli occhi:
-che qualcuno l’aiuti porfavor!- disse,accendendo il suo telefono,quando uno strano “BIP” fece girare tutte con lo sguardo verso di lei;
-messaggio?-chiese Zoe,sporgendo la testa sullo schermo del suo cellulare.
-no,l’applicazione del meteo che ho scaricato…inutilmente,perché dice un sacco di cavolate!-rispose Emily,attivando il messaggio vocale:
 
-Ecco le previsioni per il giorno di domani; si prevede una temperatura massima di 28 gradi,seguita da temporali e piogge in tutta la parte meridionale di Los Angeles,umidità alta e possibilità di grandinate-
Emily fece un sospiro annoiato:
-ed adesso ti ho dato una dimostrazione!-
-piovere? a Los Angeles? mai dire mai…-esclamò Zoe,correndo nella sua stanza e spalancando l’armadio.
Emily e Julia la guardarono pensando: “okay,è fuori”.
-che fai?-chiese Julia,sentendo improvvisamente rumori terrificanti dalla sua stanza.
Zoe fece un sorrisetto e ritornò sul balconcino con qualcosa dietro la schiena:
-cosa hai lì dietro?-chiese Emily,cercando di sbirciare.
Zoe mostrò ad entrambe un paia di stivali di gomma per la pioggia verdi.
-Wellington boots? fai sul serio?-esclamò Julia,toccando la gomma appiccicaticcia degli stivali.
-sono equipaggiata!-rispose Zoe,sedendosi e posando gli stivali per terra.
-a proposito di “essere equipaggiati”,per quel fatto di “Jenette”…-Emily sembrava nervosa.-mi sa che questo non ti farà sentire meglio…-
Zoe sollevò le sopracciglia e guardò Emily prendere dalla tasca dei pantaloncini un pezzo di carta appallottolato;
-ecco cosa ho trovato oggi nel nuovo numero di “Twist”,quel giornaletto per ragazzine idiote che legge la mia vicina di casa!-esclamò,scartocciandolo.
Zoe lo afferrò  e lesse al centro: “Jenette confessa: -Kendall Knight? il mio tipo ideale!”.
Zoe sgranò gli occhi:
-okay,okay…punto primo: che centra con l’essere equipaggiati?-disse,girandosi verso Emily.
-già,neanche io ho afferrato il concetto!-continuò Julia,pulendosi il vestitino floreale pieno di briciole.
-non ne ho la minima idea,volevo solo dirlo!-rispose Emily.
-punto secondo: sarà una falsa perché vuole farsi pubblicità!-continuò Zoe.-e punto terzo…IO LA STRANGOLO E POI LA AFFOGO NELLE SUE STESSE LACRIME!-
Emily e Julia scoppiarono a ridere come pazze isteriche,ed alle risate si unì anche Zoe.
-ho esagerato un po’,vero?-disse appallottolando il foglio,Emily sorrise:
-preferisci giudicarti da sola?-
Julia le strappò il giornale dalle mani,iniziando a leggere l’articolo:
-dice che la situazione è diventata “rovente” appena si sono conosciuti sul set…-disse Julia leggendo l’articolo ad alta voce.
-rovente come i suoi pochi neuroni andati in tilt!-disse Zoe irritata.
-qualcuno qui è geloooosoooooo…-disse Emily sarcastica.
-non sono gelosa,semplicemente…GRRR! ma cos’hai con le domande a trabocchetto?-rispose Zoe.-ora chiamo Kendall e gli chiedo che cosa sta…-
-TU COSA?-gridò Emily prendendole il cellulare dalle mani,Zoe la guardò confusa;
-non puoi chiamarlo! dirà cose del genere:”Dio,come sei noiosa!” oppure “sono fatti suoi”,e da una parte è così!-disse Julia.
-Okay,non lo chiamerò…se lo dite voi!-esclamò Zoe.
-già,poi noi due siamo proprio esperte in questo campo…-disse a bassa voce Julia sarcastica,mettendo i piedi sul tavolino.
-già…dovrei fidarmi?-Zoe e le altre scoppiarono a ridere,cercando di non disturbare l’intero piano!
 
 
 
 
 
 
 
-CARLOSSS!-
l’urlo di Erikah si sentì in tutto il parco del Palmwoods,facendo girare gli sguardi di tutta la gente che stava prendendo un po’ di sole pomeridiano e facendo abbaiare tutti i cani in circolazione in quel momento.
la figura sfocata di Carlos in lontananza la salutò con la mano e sorrise,avvicinandosi ed indicando una grossa borsa frigo;
-sei arrivato finalmente!-disse Erikah,facendogli posto sul grosso telo con dei soli azzurri dal colore scambiato che era steso per terra.
-piccolo contrattempo con Gustavo,Zoe ha dovuto fare un photoshoot ed ha iniziato ad arrabbiarsi sul serio!-rispose Carlos,aprendo la borsa e mettendo sul telo un contenitore di plastica dal coperchio verde.-voilà!-
Erikah lo scrutò per bene,e poi tolse pian piano il coperchio:
-uhm…Carlos…-
-si?-Carlos girò la testa in modo confusionario.
-a me non piacciono i corn dogs!-Erikah arricciò il naso.
Carlos fece una specie di GASP!
-non ti piacciono queste meraviglie della terra?che essere ignavo!-esclamò,prendendo un corn dog dal contenitore e baciandolo come se fosse il santo Graal o una cosa del genere.
Erikah scoppiò a ridere:
-sembra che vuoi bene più ad un corn dog che a me!-disse,incrociando le braccia.
-non è vero…aspetta un secondo…NON E’ VERO!-Carlos fece una pausa di riflessione,i corn dogs erano una delle cose più importanti per lui,anche se sono soltanto delle salsicce ricoperte da un doppio strato di farina di mais cotta!
-allora perché ieri sera mi evitavi?-disse Erikah.
-non ti stavo evitando,per niente,magari era il contrario…-Carlos si pentì di quello che aveva detto.
Erikah lo guardò confusa,quando la sua tasca tremò.
fece scivolare la mano nella tasca ed afferrò il suo cellulare:
-aspetta un sec!-
rispose e dall’altro capo ribatté qualcuno:
-pronto?-
-INDOVINA CHI HA OTTENUTO UNA PARTE NEL PROVINO PER “SO RANDOM”?-gridò una voce dall’altro lato.
-OMG! MARK CE L’HAI FATTA!-gridò Erikah.
Carlos roteò gli occhi:
“Mark di qua,Mark di là…blah blah blah”pensò.
-e tu mi accompagnerai domani,giusto?-chiese Mark.
-non potrei mai perdermi il tuo provino! dopotutto sei una delle persone più importanti per me!-rispose Erikah,Carlos scosse il capo.
-grazie grazie! ti spiego meglio quando torni! adios!-
Erikah attaccò.
-chi era?-chiese Carlos,anche se sapeva perfettamente il soggetto chi fosse.
-Mark,te l’ho presentato ieri prima che scappassi via come un forsennato!-Erikah rimise il telefono in tasca e ritornò a parlare con un tono arrabbiato.
Carlos si sentì un poco in colpa,magari era solo un amico,e sapeva che la gelosia non avrebbe portato da nessuna parte…
-mi dispiace davvero tanto per quello che ho combinato ieri,sono stato piuttosto stupido,non era mia intenzione farti credere che ti stavo evitando,non lo farei mai!-esclamò,dando un morso al suo corn dog,e poi continuò,con la bocca piena:-MWI PWERWDWONWI?-
Erikah sbuffò e poi fece un mezzo sorriso:
-è una fortuna che sei carino lo sai?-disse ridendo.
Carlos continuò a masticare e poi esclamò:
-è il potere dell’adorabilità!-
-uhm,tipo quello che hanno i cani ed i bambini piccoli?-chiese Erikah sorridendo.
-Esattamente,madame!- Carlos iniziò a ridere,il suo senso dell’umorismo poteva lasciare a desiderare,ma era proprio  questo che lo rendeva speciale!
Erikah squadrò per l’ultima volta quei corn dogs nel contenitore;
-okay,li voglio provare!-esclamò,prendendone uno dallo stecco  di legno e cercando di non fargli perdere stabilità (alias,tentando di non sporcarsi i nuovi pantaloncini!)
-prima un cin cin!-disse Carlos.
-ma se metà del tuo corn dog è nella tua bocca!- ribatté Erikah,indicandogli il suo corn dog a metà;
-perché devi usare la matematica nei momenti meno critici?-continuò Carlos,masticando rumorosamente il suo corndog.
Erikah roteò gli occhi:
-al diavolo la matematica! cin cin!-entrambi fecero scontrare i corn dogs e poi diedero un morso;
Erikah masticò lentamente,visto che non riusciva a capire bene il sapore,quando riuscì a rompere con i denti la copertura di frittura;
-WOW!-gridò,continuando a masticare.-sono buoni!-
-allora rimangiati quello che hai detto prima mrs “oh,a me non piacciono i corn dogs!”-Carlos fece la sua finta voce femminile,dando un altro morsetto al suo corn dog,lasciando solo poche briciole sparpagliate sul telo.
-punto primo,IO NON PARLO COSI’!-disse Erikah,con il boccone pieno che cercava di ingoiare.-punto secondo,NON AVEVO MAI PROVATO UN CORN DOG IN VITA MIA E DALL’ASPETTO LASCIAVANO A DESIDERARE!-continuò,ingoiando l’enorme salsiccia e riprendendo la sua voce non inceppata da pezzettini di carne.-e punto terzo,volevo conservare le mie labbra per qualcos’altro!-
Erikah diede un bacio a Carlos sulle labbra;
-oh,tutto chiaro adesso!-disse Carlos ridendo.-scusa,mrs “cicciona”-
Erikah freddò il povero Carlos con lo sguardo;
-okay,mi rimangio tutto!-continuò.
-Non è un doppio senso,giusto?-disse Erikah.
-sai che non sono così intelligente!-esclamò Carlos,posando la bottiglia d’acqua nella borsa.
-in effetti…-
entrambi iniziarono a ridere,affondando di nuovo i denti sui corn dogs…
 
 
 
 
 
 
 
-LUCAS! VIENI QUI UN SECONDO!-
mrs Knight prese tra le mani il delitto;
-che c’è?-chiese Lucas, con in mano altri pezzi del sistema solare di Logan,non si era arreso al fatto che non lo doveva toccare!
-perché la mia rivista è diventata pezzi di carta strappata sparpagliata su tutto il divano?-
Mrs. Knight gli diede in mano la copia del suo “Cosmopolitan” distrutto;
-io non l’ho preso, lo giuro!-disse Lucas,facendo i suoi occhioni da cucciolo abbandonato,con i bambini funziona sempre!
-oh,sul serio? e come mi spieghi che ho trovato queste proprio SUL giornale?-
Mrs Knight prese l’arma del crimine; un paio di forbici color verde acido dalla punta arrotondata e dal manico di plastico della “Crayola”;
Lucas iniziò a tirare su col naso,quando scoppiò in lacrime;
-non l’ho fatto a potta, signora Knight! volevo costruile la mia navicella spazialeeeee!-
si pulì il nasino a patata con le manine e continuò a singhiozzare;
Mrs Knight provò pietà per quella piccola personcina,così disse;
-la prossima volta però chiedimelo Lucas,chiaro? non si ruba! in questo numero c’era anche la rubrica “come far evitare ai tuoi figli di vivere a casa tua fino ai 35 anni!”-
Lucas smise immediatamente di piangere e le strappò la rivista dalle mani;
-grazie!-
la piccola figura di Lucas sparì nella stanza di Logan e mrs Knight rimase senza parole:
 mi sono appena fatta imbrogliare da un bambino di tre anni?-disse a se stessa,quando Katie arrivò improvvisamente,spalancando la porta del 2J;
-MAMMA! METTITI UN VESTITO DECENTE E PETTINATI,SI VA NELLA HALL!-gridò.
Mrs Knight strabuzzò gli occhi e mise le mani sui fianchi:
-che cosa stai dicendo?-chiese.
-ricordi di aver detto di essere una grande fan di “How I met your mother” ?-Katie prese dalla sua borsa un piccolo coupon e glielo diede in mano;
Mrs Knight lo guardò bene,quando lesse al centro “incontra il cast di How I met your mother per un live Q&A domani al Palmwoods, ore 7.30 PM,hall principale”
Mrs Knight roteò le pupille;
-non sarà un altro piano per trovarmi un appuntamento,vero?-chiese, e Katie arricciò il naso:
-beh…non direi un appuntamento, più che altro un “compagno”-disse,riprendendo il coupon dalle mani di mrs Knight.
-Katie,per l’ultimissima volta,non ho bisogno di nessuno! ho te e Kendall, e da sola sto meglio di qualsiasi altra persona!-esclamò Mrs Knight,prendendo in mano due ferri per lavorare a maglia.-ed ho trovato anche un hobby!-
Katie alzò un sopracciglio:
-mamma,indossi una tuta in velcro,guardi telenovele giorno e notte e lavori a maglia,proprio sicura di stare benissimo?-
Mrs Knight smise di infilare il ferro nelle crune e sospirò:
-okay,verrò con te,e quando ho detto che mi piaceva il telefilm,non intendevo “voglio sposare l’attore che interpreta Ted”!!-
Katie la fissò incuriosita;
-io non ho menzionato nessun Ted!-
Mrs Knight scosse la testa arrabbiata;
-mi spieghi come fai ad incastrarmi sempre?-
-sono nata,mamma!-continuò Katie,correndo nella camera da letto ed iniziando a svuotare l’armadio della madre,sarebbe stata una LUUUUUUUUUUUUUNGA serata…
 
 
 
  
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