E ci avviammo verso la gelateria.
“Che bel posto ha scelto Louis, vero?” – disse.
“Già hai ragione, è stata una fantastica idea fare una festa in spiaggia! Adoro il mare!” – risposi.
“Anche io adoro il mare, è un luogo così…tranquillo e romantico.” – rispose Harry.
Ad un tratto si fermò e mi chiese di sedermi accanto a lui. Ci sedemmo sulla sabbia, con l’acqua che ci bagnava i piedi.
Mi guardò, fissandomi dritto negli occhi e mi disse: “Ti ha mai detto nessuno che hai degli occhi fantastici?”
Io arrossii. Punto primo, nessuno me l’aveva mai detto fino a quel momento; punto secondo, detto da lui non me lo sarei mai aspettato dato che non ci eravamo mai incontrati prima di quel momento.
Mi accarezzò la guancia e mi prese le mani. Forse il mio piccolo sogno cominciava a realizzarsi, forse quello che era solo un pensiero stava diventando realtà. Ma in questo momento non esistevano i “forse”, esistevano “sta succedendo davvero, sono qui con lui, mano nella mano, in riva al mare, solo io e lui”.
“Mi piacerebbe rivederti dopo questa sera, ti va?” – mi chiese con una voce dolce.
“Certo che mi va…cioè…voglio dire…si, va bene, sarebbe fantastico.” – ed eccomi in azione con le mie figure di merda che non mi abbandonano nemmeno quando sto vivendo la mia favola o almeno qualcosa che ci somigli ad una favola.
“Perfetto” – rispose sorridendo – “Che ne dici di domani a casa mia? Se vuoi passo a prenderti basta che mi dici dove abiti perché non voglio pedinarti!” – mi disse ridendo.
“Si si, va benissimo domani! Ah, si giusto, certo!” – così gli diedi il mio indirizzo e, visto che c’eravamo, mi chiese anche il numero.
 
Giunti in gelateria, ci ritrovammo davanti Cloe, Liam, Louis, Niall e Zayn.
“Ragazzi, ma che ci fate qui!” – chiese Harry un po’ perplesso.
“Siamo venuti a prendere un gelato! Non si vede?” – rispose Niall sorridendo.
“Siamo partiti dopo di voi, ma siamo arrivati per primi in gelateria, strano vero? Si chiama teletrasporto!” – disse Liam.
“Si, il teletrasporto servirebbe a te per richiamare il tuo cervello scomparso tipo…dalla nascita?!”- disse Louis ridendo.
E tutti cominciammo a ridere.
“Si, bè, ecco, noi ci siamo fermati un po’ a parlare, ed eccoci qui!” – disse Harry.
“Si si, certo, a parlare!” – dissero Zayn e Louis ridendo.
“Certo che si miei cari!” – risposi sorridendo.
E passammo il resto della serata in riva al mare mangiandoci un bel gelato.
“Lou, e gli altri invitati?” – disse Cloe con un tono preoccupato.
“Tranquilla, se la caveranno! Li ho lasciati in buona compagnia, e poi per 15 minuti non succede niente stai tranquilla!” – disse Louis sorridendo con un tono rassicurante.
“Fortuna che non ci sono io da solo cono loro altrimenti facevo a tutti “Spaco Botilia e Amazo Familia”! – disse Zayn.
“Oddio scappiamo, c’è Zayn il Kebabbaro!!” – rispose Liam.
E tutti scoppiammo in una fragorosa risata. Per intenderci, il resto della serata l’abbiamo passato a sparare cavolate una dietro l’altra. Eravamo da ricovero immediato.