*La
storia continuerà ad almeno 1 recensione*
Pov Zayn
Teneva gli
occhi chiusi e con una mano si teneva la testa.
Erano
passati pochi minuti da quando Arthur mi aveva visto portare Agnese
dentro e
sicuramente ora stava morendo dalla preoccupazione.
Agnese era
seduta al mio fianco sul pavimento freddo del bagno con la testa tra le
mani e
le ginocchia al petto mentre io non riuscivo
a far altro che accarezzarle i lunghi capelli rossi.
Sicuramente
qualche mese prima mi sarei alzato e sarei sceso di fretta per andare a
provarci con qualche altra ragazza… anzi, sicuramente non mi
sarei mai portata
una ragazza al compleanno di mio cugino!
Agnese mi
aveva cambiato e sapevo che dovevo essergli davvero grato
perché l’aveva fatto
in meglio.
Era strano
come una semplice ragazza mi facesse provare sensazioni così
forti.
Dalla prima
volta che mi aveva rifiutato capii che lei sarebbe stata diversa, una
sfida con
me stesso e sapevo anche che alla fine mi sarei scottato… ed
era così che e
cose stavano andando…
Perché
lei
mi faceva battere il cuore anche con un semplice sorriso tirato, mi
aveva fatto
innamorare … e vederla seduta ridotta in quel modo, sapere
che stava soffrendo
per colpa mia e del mio orgoglio smisurato mi distruggeva…
-Agn, vuoi
dirmi cosa sta succedendo? Devo chiamare un dottore?- chiesi
costringendola ad
alzare lo sguardo. Non era freddo, né vuoto.
I suoi occhi
erano lucidi e stava per piangere da un momento all’altro.
-No,
è solo
che penso che le mie fottute emozioni si siano improvvisamente
svegliate dal
coma e ora stanno dando un festino nella mia testa!- disse continuando
a
massaggiarsi le tempie.
-Ma è
fantastico!- dissi alzando la voce e beccandomi da lei
un’occhiata di
rimprovero.
Mi avvicinai
e la costrinsi a sedersi sulle mie gambe. Non si oppose, molto
probabilmente
non aveva proprio le forze.
-Non
è
fantastico Zayn! La testa mi scoppia e senti…- mi prese una
mano e la posò
fiaccamente sul suo cuore.
-Agn, un
cuore non dovrebbe battere tanto forte!- dissi un po’
spaventato ritirando la
mano dal suo petto.
-Lo
so… ma improvvisamente
mi sento felice, triste, incazzata, impaurita tutto in una
volta… è troppo Zayn
e io ho paura di non riuscire a reggere!- una piccola lacrima
sfuggì al suo
occhio.
L’asciugai
e
la strinsi a me forte. Aveva paura e la cosa brutta e che ne avevo
tanta anche
io. Lei doveva resistere e tornare a stare bene… lei doveva
resistere e restare
mia per sempre!
-Non avere
paura piccola Agn. Ci sono io, ci siamo noi… ok?
Andrà tutto bene! Ora tu ti
alzi da qui e ti vai a stendere in camera da letto ok?- mi
guardò con quegli
occhi tristi e profondi annuendo con la testa. Le sorrisi prima di
riprenderla
in braccio come una principessa e portarla nella camera di Arthur.
-Agn, io
vado ad avvisare Arthur…- dissi dopo averla posata
dolcemente sul letto di mio
cugino che ora sicuramente si stava penando.
-Tornerai
vero?- mi chiese quasi in preda ad una crisi di pianto.
-Ehi,
perché
piangi? Torno subito te lo giuro!- dissi asciugando le lacrime con le
mie
labbra lasciandole tanti baci fino a baciarle velocemente le labbra e
alzarmi a
malavoglia dal letto.
-Ti rendi
conto che ogni giorno muoiono centinaia di bambini per mancanza di cibo
e acqua
e io ogni domenica costringo mia madre a cucinarmi un piatto diverso
perché odio
le polpette? E che i barboni muoiono di freddo e io dico sempre di non
avere
abbastanza vestiti! Faccio schifo Zayn, come fai a stare con una come
me? Che
poi quello che è successo non è colpa
tua… io lo so che i rimorsi ti fanno male
e questo ora mi fa stare schifo perché mentre tu stavi
soffrendo io non
riuscivo neanche a provare una cazzo di fottuta emozione!- ero rimasto
immobile
al mio posto rimuginando su tutto quello che stava dicendo. Non voleva
proprio smettere
di piangere.
Ma fu
nell’ultima
parte che il mio cuore perse un battito.
-Perché
ti
senti in colpa per me quando è stata tutta colpa mia?-
chiesi avvicinandomi e
abbracciandola possessivamente baciandole i capelli.
-Non lo so.
Ma approfitta di questo momento di tristezza perché sta per
arrivare quello in
cui ti prendo a calci nel culo incazzata per tutto quello che hai
fatto!- disse
poi asciugandosi le guance e sorridendomi debolmente.
-Ok ok penso
proprio che allora andrò da Arthur!- dissi alzandomi dal
letto e dirigendomi
verso la porta sculacciandomi scherzosamente. Sorrisi quando sentii
dall’interno
della stanza Agnese ridere.
Mentre
scendevo le scale incontrai Arthur che le saliva velocemente. Si
bloccò quando
si accorse di me.
-Come sta,
tutto bene?- mi chiese preoccupato. Gli sorrisi annuendo.
-Non
preoccuparti, è solo che le stanno tornando le emozioni e
non è riuscita a
reggere e ha avuto un piccolo malore. E’ nel tuo letto, spero
non ti
dispiaccia!- dissi scompigliandoli giocosamente i capelli
già disordinati.
-Non devi
nemmeno chiedermelo Zayn! Sono felice che stia bene e che le cose
stiano migliorando,
davvero!- disse poi sedendosi su uno scalino. Lo seguii a ruota
sedendomi su
uno scalino più in alto e allungandomi poggiando la schiena
sulla ringhiera.
-Cosa ne
pensi?- chiesi poi a Arthy che era intento a mandare un messaggio
amoroso a
Holly.
-Non vedevo
l’ora che me lo chiedessi!- disse improvvisamente mollando il
telefono e
voltandosi verso di me. Risi, non era proprio per niente cambiato!
-Prima di
iniziare
devi chiederle per favore dove va a fare shopping. Ma hai visto come
è vestita?
Adoro la sua giacca! Per non parlare del suo sorriso e di quella
bellissima
tonalità di capelli! E’ una ragazza bellissima e,
anche se è la prima che
conosco, sono sicuro che è la più bella!- lo
bloccai trattenendo le risate.
-Arthy
sembri una checca quando parli così!- dissi non riuscendo
più a trattenere le
risate.
-Si
perché sappi
che lei è FA-VO-LO-SA!- disse poi iniziando a ridere con me.
-Sai qual
è
la cosa che più mi piace in quella ragazza?- mi chiese poi a
un certo punto
tornando improvvisamente serio. Scossi la testa invitandolo a
continuare.
-Ti ha
cambiato ,Zayn! Non sei più lo stronzo di un tempo.
Finalmente ti vedo davvero
legato a qualcuno che non sia io oppure uno dei tuo amici…
lo vedo da come la
guardi e da come la baci! Tu sei innamorato per la prima volta e lei
è pure una
gnocca assurda!- scoppiai a ridere alla sua ultima affermazioni e gli
tirai un
buffetto sulla nuca.
-Tu invece
sei sempre lo stesso idiota! E comunque anche Holly mi sembra una tipa
a posto…
come vanno le cose tra voi?- alla mia domanda gli si illuminarono gli
occhi.
-Non lo so.
Le cose vanno decisamente bene ma io ho sempre paura con lei. Ho paura
che
essere me stesso non possa bastarle ma non riesco ad essere qualcun
altro con
lei! Io… non so precisamente cosa provo.- disse grattandosi
la nuca e
abbassando lo sguardo. Poggiai una mano sulla sua spalla per dargli
coraggio.
-Sai cosa
penso?- gli chiesi poi. Scosse la testa.
-Penso che
io qui non sono l’unico ad essere perdutamente innamorato!- sorrise ma il suo viso
cambiò espressione
quando dal fondo delle scale si sentì qualcuno che cercava
di attirare l’attenzione.
Ci voltammo
notando che si trattava di Holly. Aveva le guance arrossate e
continuava a
toccarsi il vestito.
-Quanto hai
sentito?- chiese Arthur davvero molto agitato.
-Abbastanza
direi!- disse Holly guardando il soffitto imbarazzata. Tirai a Arthur
una
gomitata facendogli capire che era il momento giusto per dichiararsi.
Lui annuì
prima di scendere le scale frettolosamente.
-Holly
io…
volevo dirti una cosa importantissima!- le disse prendendole le mani.
Lei alzò
lo sguardo e vidi i suoi occhi brillare.
-E io che
aspettavo da tanto questo momento…- disse lei quasi con le
lacrime agli occhi.
Notai che Arthur cominciava a sudare. Succedeva sempre così
quando era nervoso.
Si voltò verso di me e lo incoraggiai a continuare.
-Io
ti…- si
bloccò improvvisamente prendendo un respiro profondo
–Trovo molto gustosa con
questo nuovo colore di capelli!- disse poi decisamente troppo di
fretta. Mi
sbattei una mano in fronte a quella scena. Vidi Holly aggrottare le
sopracciglia
e quando si voltò verso di me lo guardai con sguardo di
rimprovero.
-E che sono
un panino che mi trovi gustosa?- chiese poi la ragazza cercando di non
ridere.
Lui sorrise nervosamente prima di schiarirsi la gola.
-Ok, i tuoi
capelli sembrano buoni da mangiare ma non era questo che volevo
dirti… io…
Holly io ti amo!- disse finalmente trattenendo un respiro. La ragazza
restò
immobile per qualche secondo prima di lanciare un urletto e gettarsi
nelle sue
braccia.
Sentii alle
mie spalle qualcuno applaudire e quando mi voltai fui davvero felice di
trovarmi davanti il viso perfetto di Agnese.
-Sono
davvero un bel quadretto!- disse poi sedendosi accanto a me mentre quei
due
ancora si baciavano.
-Già…
da
quanto tempo stai ascoltando?- chiesi poi sorridendole e prendendole la
mano.
-Da
abbastanza direi!- disse poi con lo stesso tono che aveva usato prima
Holly.
Risi accompagnata da lei prima che lei se sedesse sulle mie gambe e mi
lasciasse un dolce bacio sulle labbra.
-Ti amo
Agn!- dissi poi in un sussurro sulle sue labbra.
-Anche io
Zayn… e comunque.. Arthur!- disse poi alzando la voce e
chiamando mio cugino
che subito si girò verso di noi.
-Lo so bene
di essere gnocca e FA-VO-LO-SA!-
Scoppiammo
tutti in una grande risata.
Bentornata Agnese Jonson!
Sciao
a tutti!
Volevo
ringraziare zarriet
e GemV
per le recensioni e le ragazze che hanno inserito la
storia nelle
SEGUITE-RICORDATE-PREFERITE…
vi lovvo tutte <3
Sono
di super fretta quindi vado via subito!
CONTINUO
AD ALMENO 1 RECENSIONE!
Alla
prossima amori miei!