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Autore: Mylia    18/01/2008    9 recensioni
Quattro Case. Quattro ragazzi. E un unico obiettivo: essere i migliori.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Caccia al tesoro? -

Erano le 3 del pomeriggio, e i ragazzi erano tutti riuniti nei loro dormitori: in ognuno di essi, Harry, Pansy, Hermione e Draco stavano spiegando loro le regole del gioco.

- L’uso della magia sarà ovviamente consentito, così come qualunque altro mezzo riterrete necessario per superare gli ostacoli. -

Un ragazzo di Serpeverde alzò la mano: - Possiamo anche ferire i nostri avversari? -

Draco ghignò: - Mettiamola così.. non potete ucciderli, ma se li doveste ferire accidentalmente, rallentando la loro corsa.. gli incidenti possono sempre capitare. -

°°°°

- I Serpeverde punteranno sulla forza, ma la maggior parte di loro non sarà abbastanza intelligente da risolvere gli indovinelli, o superare i trabochetti. - stava dicendo intanto Hermione nel suo dormitorio, mentre i compagni ascoltavano attentamente le sue parole - E’ su questo che dovete puntare. Puntate sulla vostra intelligenza, sulla vostra perspicacia e sul vostro istinto, e non avrete problemi. -

°°°°

- Tutti pensano di non doversi preoccupare di noi: i Tassorosso non sono degli avversari temibili. -

Pansy accompagnò questa affermazione con una smorfia, poi sorrise complice ai suoi compagni: - Il che ovviamente, costituisce per noi un vantaggio. Nessuno tenterà di fermarci, o ostacolarci, per questo avremo campo libero. Combattete con tutte le vostre forze per vincere, e sarete i migliori. -

°°°°

Harry fissò uno per uno i suoi compagni: - E’ una sfida difficile. Ma possiamo farcela. Non l’avrei accettata, se avessi pensato che non ne eravate all’altezza. I Serpeverde punteranno sulla forza, i Corvonero sull’intelligenza, e i Tassorosso.. beh, di loro non c’è da preoccuparsi. Voi avete il sangue freddo e il coraggio dalla vostra. Attenzione ai Serpeverde, giocheranno sporco di sicuro. Tutto chiaro? -

Dopo che ognuno ebbe parlato con il suo gruppo, vennero distribuiti i primi indizi, e la caccia ebbe inizio.

°°°°

- Pronostico su chi vincerà? -

Hermione e Pansy erano in biblioteca: la cosa buona del settimo anno era avere poche lezioni e un sacco di ore buche. Certo, quelle ore servivano per svolgere il mare di compiti che ogni giorno i professori affibbiavano loro, ma sempre meglio fare i compiti che stare a sentire gli insegnanti.

Hermione alzò le spalle in risposta alla domanda di Pansy: ovviamente sperava che fossero i Corvonero ad arrivare primi, ma in realtà la sua mente era occupata da ben altri pensieri.

Primo tra tutti, l’esame finale, che avrebbe deciso del loro futuro. La ragazza si era orientata verso la carriera di Medimaga, ed era fondamentale ottenere il punteggio più alto: sapeva che moltissimi ragazzi, come lei, volevano intraprendere quel tipo di carriera, e l’unico modo per distinguersi dalla massa era, come sempre, essere i migliori.

E poi.. poi c’era lui. Sì, Malfoy occupava una parte dei suoi pensieri: Hermione si sentiva come divisa a metà. Una parte le diceva di lasciarlo perdere, di concentrarsi sullo studio e nient’altro, mentre l’altra.. l’altra le diceva che una storia con Malfoy sarebbe stato un passatempo più che piacevole, e che valeva la pena mettersi in gioco.

°°°°

- Scommetto di sapere a chi stai pensando. -

- Vai a farti un giro Malfoy. -

Harry sbuffò e guardò storto il ragazzo, che aveva interrotto la sua quiete.

- Perchè te ne stai qua da solo? - gli chiese Malfoy, indicando con una mano il campo da Quidditch deserto.

- Perchè mi rilassa. Ma poi, a te che importa? -

Malfoy alzò gli occhi al cielo, poi ghignò: - Come siamo acidi oggi, Potter. C’entra per caso una morettina di mia conoscenza, che non si lascia irretire dalla tua persona? -

Harry lo gelò con un’occhiata: - Fottiti Malfoy. - sibilò a denti stretti.

Il ragazzo scoppiò a ridere, mentre Harry riduceva gli occhi a due fessure: odiava essere preso in giro, soprattutto da Malfoy. Era vero, Pansy gli piaceva.. ma lei stava molto sulle sue, e ogni volta che lui provava ad avvicinarsi, lei metteva subito le distanze. Eppure, non sembrava infastidita dalla sua presenza.

Malfoy continuava a ridere, e Harry decise di ricambiare la " simpatia" del ragazzo: - Ha parlato il nostro Don Giovanni.. mi sembra che nemmeno la Granger sia esattamente caduta ai tuoi piedi, e le muori dietro da quanto, due anni? -

Colpito e affondato. Malfoy smise all’istante di ridere, mentre i lineamenti del suo volto perfetto si irrigidivano: - Chiariamo una cosa, Potter. Draco Malfoy non muore dietro a nessuna. Posso avere tutte le ragazze che voglio con un solo schiocco di dita. -

Harry lo fissò con sguardo canzonatorio: - Perdonami, ma a casa mia quando uno viene nei pantaloni ogni volta che guarda una ragazza, significa che le muore dietro. E in ogni caso, devo correggerti Malfoy. Tu puoi avere tutte le ragazze che vuoi.. tranne lei. -

Draco tentò di lanciargli una maledizione silenziosa, ma senza riuscire nel suo intento; Harry si stiracchiò, poi si alzò in piedi.

- Visto che ormai la mia oretta di pace l’hai rovinata.. me ne torno al castello.. ci si vede Malfoy! -

°°°°

- Signorina Granger.. Eccezionale, come sempre. -

Il professor Piton, insegnante di Pozioni, stava valutando i calderoni di ogni singolo studente, all’interno dei quali sarebbe dovuta risultare una Pozione Corrosiva.

Piton si avvicinò al calderone di Draco, compiaciuto: non era un mistero che l’insegnante avesse una predilezione per il giovane Malfoy, ed era sempre molto soddisfatto di lui.

- Eccezionale, signor Malfoy. Molto bene. -

A lezione finita, Draco si avvicinò ad Hermione.

- Spero che tu non sia delusa Mezzosangue: so che sei abituata ad essere la prima della classe in qualunque materia, ma in Pozioni non ti riesce proprio. - la schernì, con il chiaro intento di provocarla.

La ragazza non si scompose, ma scoccò a Malfoy un’occhiata di sufficienza.

- A differenza tua, Malfoy, io prendo ottimi voti perchè studio, e non perchè sono la preferita degli insegnanti. - replicò la ragazza, il cui riferimento era esplicitamente rivolto all’insegnante di Pozioni.

Malfoy ridusse gli occhi a due fessure, poi prese la ragazza per un polso, la fece girare, e la sbattè contro un muro, in un angolo riparato da spesse tende scure.

- Stammi bene a sentire Mezzosangue - sibilò a pochi centimetri dal suo viso - Puoi fare la prima donna quanto ti pare, non mi interessa. Ma non azzardarti a dire che qualcuno mi regala i voti, chiaro? -

Hermione, per nulla intimorita, alzò un sopracciglio: - Perchè, sennò che mi fai? - gli chiese, inarcando appena il corpo.

Non era stata una cosa voluta, il corpo di lei aveva reagito spontanemente alla vicinanza del ragazzo; Hermione si maledisse mentalmente per quella perdita di autocontrollo, di cui Malfoy si era accorto.

- Sennò.. - mormorò lui, stuzzicandole il lobo con la punta della lingua - Potrei non rispondere più delle mie azioni. E sarebbero guai seri, per te. -

Un flebile gemito scivolò fuori dalla labbra di Hermione, e Draco le posò una mano sul fianco, accarezzandole la pelle nuda, data la camicetta corta che la ragazza indossava.

- Malfoy.. - Hermione teneva gli occhi chiusi, cercando in tutti i modi di restare lucida.

Lui posò le labbra sul suo collo, sfiorandolo appena, e per Hermione fu come essere attraversata da una scossa, mentre la voce della ragione si faceva sempre più debole: lo voleva, voleva che lui l’accarezzasse, voleva sentire le sue labbra su tutto il corpo, e più di ogni altra cosa, voleva baciarlo.

Lui sembrò poter leggere i suoi pensieri, perchè, con un sorriso, posò le labbra sulle sue: la Mezzosangue aveva le labbra più morbide che Malfoy avesse mai assaggiato, e quella loro morbidezza lo mandò in estasi; senza indugio, le fece dischiudere la labbra, e potè finalmente assaporare quella bocca che tanto l’aveva tormentato nei suoi sogni.

Aveva appena iniziato a baciarla, che dovette allontanarsi da lei con uno scatto, il labbro inferiore che pulsava dolorosamente: Hermione l’aveva morso.

- Vedi cosa succede, ad allargarsi troppo? Alla fine, si finisce sempre per farsi male.. ci si vede in giro, Malfoy! -

Così dicendo, si allontanò da lui, all’apparenza fredda e distaccata, ma dentro scombussolata e confusa.

°°°°

- Pansy. -

La voce di lui, calma e tranquilla, la fece fermare; si girò, osservando il ragazzo venirle incontro.

- Che vuoi Harry? - gli chiese, cercando di mantenere un tono distaccato e indifferente.

Lui la guardò, con quegli occhi penetranti che sembravano avere la capacità di leggerle dentro: - Volevo solo sapere se ce l’avevi con me. -

Lei agrottò la fronte a quella domanda: - Come scusa? -

Lui si guardò intorno, poi la prese per mano e la condusse in un aula vuota.

- Così possiamo parlare più tranquillamente. Dicevo, mi sembra che in qualche modo tu ce l’abbia con me. Mi eviti, a stento mi rivolgi la parola.. -

- Non pensavo di doverti raccontare la mia vita minuto per minuto. - ribattè lei, usando il suo miglior tono sarcastico.

- Sai cosa voglio dire. - la voce di lui si fece più calda e sensuale, e lei si costrinse a respirare profondamente.

- No Potter, non lo so. E sinceramente non mi interessa. - rispose lei, facendo per andarsene.

Lui però, non aveva ancora finito: la prese per i fianchi, costringendola a voltarsi verso di lui.

Pansy cercò di divincolarsi, ma la presa del ragazzo era ferma, e lei non aveva speranza di liberarsi se non quando lui si fosse deciso a lasciarla andare.

La ragazza sbuffò, spazientita: - Mi dici cosa vuoi da me? -

Lui le sorrise: - Voglio sapere se il motivo per cui mi eviti è che ti piaccio, ma hai paura di lasciarti andare. -

La ragazza spalancò gli occhi, mentre le sue guance si coloravano di rosso: - Sei un pò troppo arrogante, Potter. -

Harry ghignò: - E tu una pessima bugiarda, Parkinson. -

Lei aprì la bocca per ribattere, e lui ne approfittò, baciandola. Le labbra di lei erano calde e morbide, tremendamente invitanti: e lui non se le sarebbe lasciate scappare.

Pansy tentò con tutte le sue forze di opporre resistenza a quel bacio: e ci sarebbe riuscita, se solo il suo corpo avesse collaborato. Per sua sfortuna però, il cervello si era scollegato, e lei si ritrovò a baciare Harry. Sentiva le sue labbra sulle sue muoversi con decisione, ma dolcemente, mentre le sue mani la tenevano stretta, unendo i due corpi.

Dopo quelle che sarebbero potute essere ore, i due si staccarono. Harry la guardò con un sorriso: - Mi sa che ti piaccio proprio.. - bibsbigliò maliziosamente.

Lei però era seria, anzi, serissima.

- Mollami. -

Le mani di lui si scostarono da lei, come se si fossero scottate, mentre lo sguardo del ragazzo era a dir poco confuso.

- Credevo che.. -

- E’ questo il tuo problema Potter. Tu credi, senza aspettare le reazioni degli altri. Non ti azzardare mai più a baciarmi. -

Detto questo, la ragazza gli diede le spalle, ed uscì dall’aula.

°°°°

Quella notte, il sonno avvolgeva Hogwarts. O, per meglio dire, quasi tutta Hogwarts. Tre ragazzi vennero svegliati contemporaneamente del rumore di un becco che picchiettava contro la finestra.

Quando i ragazzi, dopo diverse imprecazioni, si alzarono e presero il messaggio che il gufo portava, si vestirono e uscirono dalle loro stanze. Sul biglietto, poche righe scritte con una grafia elegante:

Abbiamo un problema. Fatevi trovare di fronte alla Stanza delle Necessità, subito.

H. G.

Quando vi arrivarono, trovarono Hermione visibilmente agitata.

- Mezzosangue, spero tu abbia un valido motivo per averci buttato giù dal letto a quest’ora. -

Lei non rispose, ma gli porse un biglietto, che i ragazzi lessero insieme:

Così ora potrete giocare anche voi. Il primo indizio è: si cela tra le chiome degli alberi, dove il vento non può arrivare.

Pansy alzò gli occhi su di lei: - Hermione, che significa? -

La ragazza li guardò uno per uno, prima di rispondere.

- La Bussola D’Oro è sparita. -

 

 

Fine!! Eh sì, anche il terzo capitolo si è concluso: un vero colpo di scena ha sconvolto i nostri protagonisti, che si trovano di fronte alla misteriosa sparizione della Bussola D'Oro! Prima di tutto, i thanks:

grich90: eh, ti dirò questo.. io adooooro la coppia Draco/Herm.. che dici, ho risposto alla tua domanda?? ^^ Piaciuto il chappy? Fammi sapere!! Bacioni!!

Pufetta serpeverde in Malfoy: complimenti per il nick!! ^^ Ti ringrazio tanto, spero che anche questo terzo capitolo ti piaccia!!! Mi raccomando, fammi sapere!! Bacioni!!!

noekali: ma grazie!!! Questo ti è piaciuto?? E' incentrato più sulle coppie che sul resto, ma spero ti piaccia ugualmente!! Baci!!!

coffe14: per tua sfortuna adoro le tue recensioni, quindi sarai costretta a recensire a vita, buaaaaahh!! (risata malvagia) ^^ Piaciuto anche questo capitolo?? Aspetto un tuo commento!!! Bacioni!!!

Shavanna: allora, se ti piacciono gli intrecci e i flirt, immagino che questo capitolo facesse proprio al caso tuo!!! ^^ Spero ti sia piaciuto, fammi sapere!!! Bacioni!!!

stellina91: ecco l'aggiornamento, contenta?? ^^ Sono felice che la storia continui a piacerti, e spero che anche questo capitolo non ti deluda!! fammi sapere che ne pensi, bacioni!!!

Angelgirl1993: grazie Serena!!! Come a Shavanna, anche a te questo capitolo dovrebbe piacere particolarmente, visto che è incentrato sulle coppie!! ^^ Come al solito.. fammi sapere!!! Bacioni!!!

Water Lily: sono contenta che la fiction ti sia piaciuta e ti abbia incuriosita, e spero continui a farlo!! Fammi sapere che ne pensi del capitolo!!! Bacioni!!!

Detto questo, ringrazio i 21 che hanno meso la storia tra i preferiti, *me feliiice*!!! Ecco come stanno le cose: qualcuno ha rubato la Bussola D'Oro, ma non si sa nè come nè perchè.. come reagiranno i nostri protagonisti?? ..... al prossimo capitolo!!!

Bacionissimi a tutti!!!

Mylia 

  
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