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Autore: cara92    05/07/2013    1 recensioni
Questa storia parla di Mia una giovane ragazza di venticinque anni che vive a New York e che deve andare al matrimonio di sua sorella
Fin qui tutto bene no!!
Beh e se vi dicessi che Mia si è inventata di avere un ragazzo e che al matrimonio incontrerà il suo ex?
Che cosa penserà di fare Mia? Ritornerà con il suo ex? O ci sarà un nuovo amore?
Lo scoprirete solo leggendo!!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Quella sera Mia aveva deciso di mettere un vecchio vestito, che aveva un ricordo speciale per lei.
Era il primo vestito che aveva fatto, al suo arrivo a New York, aveva il corpetto bianco e una gonna di pizzo nera con una fascia rossa al centro,era bellissimo, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di provarlo, ma quella sera invece, lo trovò.
Mia seguita da Niall e Ben era entrata in una bellissima sala, con candele illuminate su ogni tavolo, ovunque guardasse, vedeva gente, molto più elegante di lei, e si sentì molto in imbarazzo, c’era una leggera musica di sottofondo nella sala c’era un palco che si apriva con una pista al centro, arrivata finalmente al suo tavolo,si calmò anche se le mani le sudavano e il cuore le batteva fortissimi, aveva una strana sensazione.
Le luci si spensero e si illuminò il palco dove ne uscì un signore di mezza età in giacca e cravatta con un microfono in mano, di sicuro il presentatore.
Buonasera signore e signori benvenuti al nostro spettacolo stasera ci allieteranno della loro presenza, la scuola media Jefferson con uno spettacolo interamente realizzato dagli studenti sul tema del musical ed ecco a voi Grease!disse L’uomo allontanandosi.
Partirono un boato di applausi e sul palco uscirono ragazzi e ragazze vestiti con giacche,pantaloni stretti e capelli cotonati ed ingellati, lo spettacolo era grandioso, erano tutti bravissimi e ciò mi aveva calmato molto, di sicuro mi ero sbagliata, almeno credevo, stava per arrivare l’ultima scena la mia preferita, ma le luci improvvisamente sul palco si spensero, calò il silenzio, e si poteva scorgere le ombre dei ragazzi uscire dal palco, e partì una canzone.
In quel momento non capii come tutti i presenti che cosa stava succedendo, ma quando sentii le prime note del pianoforte , suonato sul palco ed improvvisamente illuminato il mio cuore si fermò.
Difatti sul palco seduto al piano c’era Louis che suonava e cantava con mia sorella, la mia canzone preferita, anzi la nostra quella mia e di Niall.
Io e Niall molto tempo fa, amavano ascoltare nella mia camera i vecchi dischi 45 giri, di papi Robert, ma un giorno quando sentii alla radio “ Home” di Michael Bublé , ci innamorammo della sua musica e della sua voce ed eccoci qui, la nostra canzone, cantata e suonata dalle due persone che più amiamo al mondo.
Io comincia a piangere, ero stupita, Louis non mi aveva dimenticata ( aveva smesso si mandare messaggi a Mia da circa un mese), era li per me.
La canzone terminò e Niall si alzò dirigendosi verso il palco e prendendo tra le braccia mia sorella e baciarla, io invece rimasi seduta a guardare Louis, non riuscivo a muovermi, il mio cuore mi diceva di alzarmi e di andare da lui ma la mia mente diceva di scappare. Sentii una mano sfiorarmi la guancia e notai che era Ben che mi sorrise, mi prese per mano e mi condusse vicino al palco dove mi aspettava Louis con in mano un mazzo di rose rosse.
Mia ti prego perdonami, sono stato uno stupido, un codardo, ho pensato solo a me in quel momento e non hai tuoi sentimenti. Disse Louis avvicinandosi verso di lei,ma Mia fece un passo indietro, guardandolo.
Mia sono la tua coscienza, cazzo per una volta nella tua vita fai la cosa giusta, lui è qui, ti ama, ha fatto tutto questo per te e tu invece di saltargli al collo ti allontani! Mia sveglia! Sii felice per una volta.
Mia sentendo la parola sii felice le riportò alla mente, una cosa che le aveva detto il padre, il giorno prima della sua morte.
Tesoro mio, ti voglio bene, sei il mio scricciolo, sei la mia roccia, ricordati tesoro di sorridere sempre alla vita anche nei momenti più bui ricordati che tra le tenebre ci sarà sempre un spiraglio di luce.
Tesoro, quando incontrerai la persona giusta, lo saprai, ti basta solo che tu senta il tuo cuore e non la tua testa dura! Ricordati che ci sarò sempre, e se avrai bisogno di me basta che guardi qui dietro( indicò il retro della foto) ma solo quando sentirai le note della tua canzone preferita suonata da una persona che tiene a te. Quando le leggerai capirai. Ti voglio bene.
Mia persa nei suoi pensieri aprì il ciondolo, girò la foto e lesse le parole,del padre. Amerai un ragazzo dal sorriso sincero, un ragazzo dal cuore buono, un ragazzo dagli occhi color oceano e dalla voce di una persona innamorata.
Mia solo ora capì tutto, il padre stava descrivendo con le parole Louis.
Mia si avvicinò a lui, e gli saltò addosso baciandolo.
TI AMO! Disse Louis ricevendo un mega applauso da tutti i presenti.
Ti amo amore.
Passarono, circa sei mesi da quel fatidico giorno, la prima del film di Ben era stata fantastica, ricevendo critiche molto positive.
Ben decise di trasferirsi per un periodo indefinito a Londra, si sentiva a casa, e poi come poteva abbandonare la sua stilista?
È già miei cari dopo aver sistemato le cose con Louis, decisi di ritornare a New York per parlare con Joe per il mio intendo di ritornare a Londra.
Joe subito non aveva accettato la mia decisione, oltre ad un’assistente perdeva anche un’amica, ma capì che per era importante, così invece di accettare il mio licenziamento, mi mise a capo della sua nuova azienda di moda a Londra, e Ben diventò il mio primo, dei tanti clienti che ottenni nella nuova azienda.
Ben ogni mattina arrivava allo studio, con dei cornetti e due caffè, avevamo l’abitudine di fare la colazione assieme, ed io ne ero felice.
Ben mi raccontata di tutte le lettera che riceveva dalle fans ma non me ne aveva mai fatte leggere nessuna, tranne ovviamente una mattina. Mi si era presentato con un bellissimo sorriso sulle labbra e per la prima volta senza colazione, mi prese di peso e mi portò a fare colazione da Starbuck’s una cosa rara comportarsi così, era successo qualcosa e difatti dopo aver fatto colazione Ben mi passò una lettera di una sua fan, si leggeva da i suoi occhi, che non era una lettera come tutte le altre, era speciale così, imbarazzata la lessi.
Era una lettera stupenda, non parlava di quanto lo amasse, o di quanto lo voleva vedere, era una semplice lettera, di una giovane ragazza Italiana di nome Sofia, parlava del suo piccolo paese di campagna, le parlava dei suoi sogni, del desiderio di viaggiare, di andare a Londra, di poter un giorno incontrare la persona che le aveva restituito il sorriso.
Rimasi spiazzata da quelle parole, non era una fan sfegatata ma una semplice ragazza, dolce, sincera una ragazza che non cercava la notorietà, ma la semplicità una ragazza che ringraziava Ben per averla resa felice.
Lessi quelle parole , molte e molte volte, prima di alzare gli occhi verso un Ben, felice.
Ben decise di voler conoscere quella ragazza, voleva vederla, e così partì per la volta di Napoli alla ricerca della ragazza misteriosa, nei mesi successivi il mio Ben non era più mio, aveva incontrato quella ragazza, e si era innamorato di lei, ero super felice per loro, se lo meritavano entrambi, si sarebbero sposati a breve, ed io dovevo assolutamente avere al mio fianco il mio futuro padrino.
Già avete capito bene padrino! È già le cose tra me e Louis andarono a gonfie vele, mi sposai poco dopo il matrimonio di mia sorella con Niall, lei era veramente cambiata, non era più un’oca, era una persona nuova, avevamo fatto pace, e il nostro amore fraterno si era legato di più.
Aveva deciso di andare a lavorare con papi Robert e lui era super orgoglioso, ed anche io.
Avevo fatto pace anche con mamma e con tutti i ragazzi, eravamo tutti più uniti, come non mai.
Harry, dopo aver ricevuto il pugno da Niall se ne era andato, ma un giorno sarebbe ritornato, speriamo il più tardi possibile, invece Ele era ritornata a New York ma Joe l’aveva licenziata e lei era finita a fare la cameriera per pagare i suoi debiti, ovviamente rimase sola e senza amici.
Beh vediamo ho raccontato tutto no! Disse Mia.
NO! Fermi tutti! Disse Connie.
Che succede ancora ?disse Mia
Tesoro ti sei dimenticata una cosa,il bambinooo!disse Connie
Mia si tiene una schiaffo in fronte, ma si mi stavo dimenticando la cosa più importante, ero felicemente incinta, aspettavo un bellissimo bambino! Lo avrei chiamato!.ah ah ah! Disse Mia toccandosi la pancia dolorante.
Che succede Mia disse la coscienza.
Connie mi si sono rotte le acque! Disse Mia urlando per chiamare gli amici seduti sul divano.
LOUIS WILLIAM TOMLINSON? Al rapporto? Disse Mia chiamando Il marito.
Che succede tesoro? Oh no ragazzi le si sono rotte le acque! James sta per nascere! Disse Louis agitandosi.
James? Chiese Mia guardandolo in modo interrogativo.
Si James! Ti piace? Gli disse guardandolo .
Certo Louis Il piccolo Paul James Tomlinson sta per arrivare.
È già miei cari amici la vita di Mia era felicemente conclusa.
 
  volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto la mia storia, spero che vi sia piaciuta, ma sopratutto volevi ringraziare la mia pazza amica " cara mason" per tutti i consigli dati. aspetto delle vostre recensioni vi prego!! ciaoooo
  
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