Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: perrypotter    05/07/2013    13 recensioni
Storia molto differente dal mio solito genere.
"Vorresti poterti arrabbiare per le sue parole. Tu non vorresti andartene, non è stata una decisione tua. Eppure non puoi, non riesci ad avercela con lui perché anche tu pensi le stesse cose.
Vorresti urlare al cielo la tua disperazione. Vorresti battere i piedi e dire: No, non ci sto! Ma non puoi."
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Siccome domani è il mio compleanno e non volevo deprimermi da sola, ho deciso di deprimere anche voi con questa piccola OS.
Cavolate a parte, questa storia è molto differente da ciò che scrivo di solito, ma spero possa comunque trasmettervi qualcosa.
Ringrazio chiunque si appresta a leggere.



L'ULTIMO BACIO


Come puoi dire addio a tuo figlio?
Questo è ciò che Bella continua a chiedersi da troppo tempo ormai. Da quando la sua vita perfetta è stata travolta e stravolta da ciò che mai avrebbe immaginato.
Quel fastidioso e persistente dolore si era rivelato, alla fine, un male che aveva ormai raggiunto un punto di non ritorno.
Come puoi guardarlo negli occhi e salutarlo per l’ultima volta?
Avresti voluto vederlo crescere, diventare uomo, marito, padre e adesso sta per finire tutto.
Non lo vedrai, col suo grembiulino nuovo, varcare per la prima volta i cancelli della scuola.
Non lo vedrai fare quel gol che farà vincere il campionato alla sua squadra.
Non potrai più consolarlo quando cadrà, non ci sarai a dargli il bacio guaritore.
Non vedrai mai più la gioia nel suo viso quando raggiungerà un nuovo obiettivo.
Non vedrai le sue guance arrossire quando, con gli occhi bassi, ti confiderà che il suo cuore batte per una ragazza.
Avresti voluto accompagnarlo passo passo nella grande avventura che è la vita.
Avresti voluto crescere con lui, arrabbiarti, rimproverarlo, esultare dei suoi successi.
Avresti voluto fare migliaia di fotografie per documentare tutte le tappe della sua vita come hai fatto sino ad ora.
Guardi la sua prima ecografia, non si distingue assolutamente niente, ma tu sai che quelle macchie informi rappresentano il primo ritratto del tuo più grande amore.
Osservi commossa la manina impressa sulla pasta di sale, incorniciata e sistemata sul comò della tua camera al compimento del suo primo anno.
Continui a scorrere nella mente tutti i momenti che avete passato insieme e ti domandi come potrai dargli il tuo ultimo bacio.
Ti chiedi chi gli starà accanto quando tu non ci sarai più, chi lo guiderà e gli dirà quanto lo ama.
Ti sei fatta giurare da suo padre che farà tutto il possibile per crescerlo come faresti tu e farlo diventare un uomo forte e determinato, ma anche rispettoso e responsabile.
Ti sei fatta promettere che gli insegnerà ad amare la donna che sceglierà per la vita come sei stata amata tu, che la farà sentire la regina incontrastata del suo cuore.
Anche se non l’hai chiesto, ti ha promesso che gli parlerà di te, che continuerà a ripetergli sempre quanto l’hai amato e che gli starai accanto sempre anche se non potrà vederti.
Cerchi di non piangere, ma è difficile, tanto, troppo.
Ti ripeti che il tempo che ti resta vuoi passarlo con loro, con lui, per fargli sapere quanto amore il tuo cuore contiene, solo per lui.
Il tempo sta per scadere, lo senti.
La porta cigola, li vedi entrare.
Ti corre incontro, sale sul letto per abbracciarti e tu, con le poche forze che ti restano, ricambi.
Volti lo sguardo incontrando il viso sofferente di lui, il tuo porto sicuro, la tua roccia.
Ripensi a quella notte in cui, sdraiata nel letto accanto a lui, l’hai sentito piangere tentando di soffocare i singhiozzi nel cuscino.
Ricordi tutto come fosse successo qualche minuto fa.

«Edward…»
Non hai ottenuto nessuna risposta. Era convinto che dormissi, non si aspettava che potessi sentirlo.
«Edward, amore guardami.»
Tenta di cancellare dal suo viso le tracce delle lacrime prima di voltarsi e puntare il suo sguardo bagnato nei tuoi occhi.
«Avevi promesso.»
«Ho mentito.»
Continuate a guardarvi negli occhi. Mille frasi, milioni di parole passano tra voi senza che nessun suono esca dalle vostre labbra.
Tutta la vita che non potrete più trascorrere insieme, tutti i momenti che non potrete più condividere, le gioie, le paure, tutto racchiuso in un singolo sguardo.
«Io… Bella, io non posso… non ce la faccio.»
Lo abbracci tentando di trasmettergli tutto l’amore che provi per lui.
«Lo so, ma devi essere forte… per lui.»
«Lo farò, Bella, ma senza di te, la mia non sarà più vita.»
«Non voglio sentirti parlare così, devi continuare a vivere. Devi essere felice.»
«Felice?» La sua voce esce talmente straziata che non riesci a capire come resisti senza scoppiare a piangere. Vorresti tanto attenuare il suo dolore e il tuo.
«Come puoi credere, anche per un solo istante, che potrò essere ancora felice dopo che te ne sarai andata? Io ti amo, maledizione! Ti ho sempre amata tanto, dal primo momento ho saputo che tu saresti stata mia, che mi avresti donato una vita felice e adesso te ne andrai lasciandoci qui.»
Vorresti poterti arrabbiare per le sue parole. Tu non vorresti andartene, non è stata una decisione tua. Eppure non puoi, non riesci ad avercela con lui perché anche tu pensi le stesse cose.
Vorresti urlare al cielo la tua disperazione. Vorresti battere i piedi e dire: No, non ci sto! Ma non puoi.
Ti avvicini al suo viso, lo baci teneramente, avvolgi le tue braccia intorno al suo corpo. È così caldo!
Lui ricambia i tuoi baci, ma il suo corpo è rigido, si trattiene, non vuole lasciarsi andare, sa che crollerebbe.
«Fai l’amore con me, Edward.»
«Amore, non possiamo. Non voglio farti del male.»
«Non me ne farai, voglio avere un ultimo ricordo di noi.»
Vi spogliate reciprocamente, ogni gesto è fatto per restare dentro, creando un cantuccio nell’anima destinato a soggiornarvi per sempre.
Vi amate lentamente, consci entrambi che questa sarà l’ultima volta che avrete questa possibilità e nel momento in cui entrambi vi trovate sospesi nell’oblio, non ci sono grida di piacere, non ci sono baci infuocati, ma c’è tenerezza, c’è un amore che supera le barriere terrene, ci sono lacrime.

Cosa daresti per non doverli lasciare?
Domanda stupida e inutile.
Vorresti avere più tempo, vorresti poter congelare questo momento per sempre.
Vorresti che questa fotografia della vostra vita non sbiadisse mai; il tuo bambino stretto a te, il tuo sguardo perso negli occhi dell’uomo che ami con tutta te stessa, ma non puoi e lo sai.
Il tempo sta per scadere.
Stringi forte a te il tuo piccolo, gli sussurri che lo ami come nessuno al mondo lo amerà mai.
Posi sulla sua fronte l’ennesimo bacio, sperando che non sia l’ultimo.
Senti le forze abbandonarti, ti stendi portandolo con te.
Chiudi gli occhi e ricordi quando, neonato, si addormentava cullato dal battito del tuo cuore.
Aspiri il suo odore ancora una volta, senti il tuo cuore battere sempre più lentamente mentre un'unica lacrima solitaria scivola sul tuo volto.
Come puoi dire addio a tuo figlio… non puoi.


Alla prossima.
Patrizia
  
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: perrypotter