05/07/2013
7 recensioniMY KIND OF LOVE.
ULTIMO CAPITOLO.
IT IS WHAT IT IS.
Appoggiai un altro fiore, uguale ai precedenti su quella lastra fredda di pietra.
Ne portavo uno alla settimana, da quel giorno. Ma non so come qualcuno li portava sempre via, forse perchè appassiti, o forse perchè iniziavano a riempire tutto con il loro colore azzurro.
Sì, azzurro. E anche se fa male, era per ricordare quella sera.
Il vestito azzurro, i fiori, il suo fazzoletto.
Sulla lapide, una sua foto sorridente illuminava quel grigio tanto deprimente.
C'erano fotografie e dediche per Louis, ancora intatte dal funerale di tre anni fa.
Sì, erano passati quasi tre anni ormai.
Quando andavo a trovarlo, gli raccontavo sempre qualcosa di nuovo, e avevo l'impressione che la gente attorno a me mi prendesse per pazza.
Ma non era così.
Io mi sentivo protetta, immaginavo Louis seduto di fronte a me col suo sorriso completamente libero da ogni brutto pensiero.
Immaginavo che fosse lì ad ascoltarmi, e magari lui mi ascoltava davvero. Sentivo ancora la sua risata e la sua voce riecheggiare nella mia mente, se ci pensavo.
Si chiedeva sempre se da morto, fosse andato all'inferno.
Io non credo proprio.
Se fosse qui ora con me, magari staremmo andando a fare una passeggiata, o staremmo guardando un film a casa nostra.
Scoprii il motivo del suo suicidio e mi misi il cuore in pace, non completamente ma stavo meglio di prima.
Da quando aveva tentato il suicidio, nella sua vecchia città, aveva iniziato a prendere psicofarmaci prescritti sia dal medico che dallo psicanalista.
Aveva convinto sua madre a smettere di prenderli, nell'ultimo periodo. Diceva di sentirsi bene, e mentalmente stabile.
Non era così.
Era bastato un attimo per fargli perdere il senso della ragione.
Suo padre picchiava la mamma, ed ecco il motivo dei lividi sul suo corpo.
Si era decisa a lasciarlo, dopo la perdita e lo aveva denunciato.
Scoprii che era stato picchiato anche Louis, qualche volta. Quando tentava di mettersi in mezzo per difendere sua madre.
Jay mi confidò che Louis era sempre sotto pressione, spesso era depresso, ma con me non lo aveva mai dimostrato.
Ricordai il giorno in cui scoprii che era vittima di bullismo, quando vidi la quantità di cicatrici sulle sue braccia e una lacrima percorse la mia guancia.
Ricordai di come faceva soffrire Zayn, ma conoscendolo era un ragazzo d'oro.
Mi ritrovavo spesso a pensare come sarebbe stata la mia vita se lui fosse rimasto.
Mi chiedevo se ci saremmo persi di vista dopo il suo diploma, o se avremmo avuto una storia solida.
Domandavo a me stessa come saremmo potuti diventare, magari ci saremmo sposati e avremmo avuto dei bambini, il primo si sarebbe chiamato Tommy, se fosse stato maschio oppure Rachel, se fosse stata femmina.
Magari pensavo troppo in grande allora, ma era così.
Cercavo in tutti i modi di trovare una spiegazione alla mia voglia di uscire e di trovare qualcuno con cui stare.
Capii che Louis era un capitolo della mia giovinezza ormai superato, ma sarebbe comunque rimasto sempre nel mio cuore.
Forse era ridicolo, perchè nei primi mesi cominciai a deprimermi, convinta che lui sarebbe stata l'unica persona della quale io mi sarei innamorata. Ma crescendo ho capito che Louis, per quanto potessi amarlo, era solo il mio primo amore.
Ricordo quando non vedevo l'ora di crescere.
A un certo punto cominciai a non vedere l'ora di crescere insieme a lui.
Non andai a scuola per i due mesi successivi e ebbi davvero paura di perdere l'anno, ma quando mia madre andò a parlare con il preside la rassicurò.
Aveva saputo dell'accaduto e aveva saputo anche che io vi ero presente, quindi mi permise il rientro a scuola regolare.
Io mi ero diplomata, ora insegnavo francese in una scuola materna bilingue.
Avevo trovato un ragazzo, da quasi un anno e mezzo, ormai.
Adam. Seguiva il corso di spagnolo insieme a me l'ultimo anno, si era trasferito dall'Irlanda con la sua famiglia e subito andammo d'accordo.
Io e Amber eravamo rimaste molto legate, anche se lei ora era a fare uno stage di design in una città che distava qualche ora da qui.
Oh, lei e Liam stavano ancora insieme ed erano più affiatati che mai.
Si vedevano in video chiamata almeno due volte al giorno da quando era partita, e ogni fine settimana si vedevano.
Megan aveva cambiato scuola, e non ebbi più notizie di lei.
Venne a scusarsi con me, qualche giorno dopo il funerale.
Disse che le dispiaceva avermi fatto soffrire, e che le dispiaceva avermi detto quelle cose sul tetto, quella sera.
Per quanto riguarda Nicole e Niall, dopo il diploma del ragazzo avevano smesso di uscire, lui aveva trovato un impiego nell'azienda di un parente e Nicole era troppo impegnata negli studi.
-Andiamo Hayley, faremo tardi alla cerimonia! La voce di Amber si fece spazio nella mia mente e mi alzai da terra. Spolverai l'abito che avevo indosso.
La guardai.
-Smith! Sei venuta allora! Dissi guardandola.
Annuì,
-Come potevo mancare? Chiese.
Risi, mi girai nuovamente verso la tomba di Louis e mandai un bacio.
Corsi verso la mia migliore amica e l'abbracciai.
-Andiamo ragazze, tra poco inizia. Ci riprese Liam facendoci salire in macchina.
Arrivammo a un grande palazzo verso la collina.
Entrai e vidi mio fratello, infondo alla sala nervosissimo. Si mordeva il labbro.
Le mani congiunte e gli occhi lucidi.
Andai a sedermi accanto ai miei genitori e a mia sorella, sulla prima fila di seggiole davanti al tavolo.
Sorrisi a Zayn.
Una musica cominciò a farsi sentire, e Harry entrò nella sala emozionato, tanto quanto Zayn, accompagnato da sua madre.
Vi chiedevate come fosse finita tra Harry e Zayn, beh.. loro si sposarono.
Mio padre riuscì ad accettare la sessualità di Zayn, e si commosse al suo matrimonio.
In Inghilterra erano stati legalizzati i matrimoni tra persone dello stesso sesso, e subito i due colsero l'occasione.
Uno strano pensiero si fece spazio nella mia mente.
Cominciai a pensare come sarebbe stato, se io e Louis fossimo andati insieme a quel matrimonio, lui avrebbe fatto il testimone di Harry, e magari Harry lo avrebbe fatto a lui.
OKAY. NO
NON VOGLIO CHE QUESTA STORIA SIA FINITA DEFINITIVAMENTE.
E' STATA ASSOLUTAMENTE LA MIA PREFERITA , TRA LE POCHE CHE HO SCRITTO.
NON SO, ORA MI MANCHERA' SCRIVERE DI HAYLEY E LOUIS, O DI HARRY E ZAYN.
VOGLIO COMINCIARE COL RINGRAZIARE TUTTI, DAVVERO. QUELLE CHE HANNO RECENSITO E CHE HANNO SEGUITO LA STORIA CON REGOLARITA'.
CHI L'HA RICORDATA, MESSA NELLE PREFERITE O SEGUITE.
CHI HA ANCHE SOLO LETTO.
DAVVERO VOGLIO RINGRAZIARVI TUTTI.
VOGLIO ANCHE DIRE CHE SE SIETE ARRIVATE A LEGGERE FIN QUI, VI PREGO, VE NE PREGO, LASCIATEMI UNA RECENSIONE, ANCHE PICCOLINA, COSI' VEDO A CHI LA STORIA E' PIACIUTA.
VI PREEEGO.
NIENTE, ORA DIREI CHE E' ORA DI SALUTARCI, CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO NON LO POSSO DIRE.
QUINDI DIRO'.. CI SENTIAMO ALLA PROSSIMA STORIA.
UN BACIO,
LAURA <3