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Autore: Pezzodipayne    05/07/2013    0 recensioni
-Eccoci, scendi e divertiti tesoro- Mi disse aprendomi lo sportello e sfoggiandomi quel suo sorrisetto provocatorio. Ora capisco da chi ha preso mio fratello.
-Da questo sedile non mi alzo, caro il mio Des.- Dissi urlando.
-Jessica sai benissimo che non puoi venire con me a New York, è un viaggio di lavoro! E devi scegliere: o qui o da nonna Geltrude!- Mi rispose anche lui con tono irritato.
-Va bene, va bene! Scendo qui, ma solo perchè se vado da nonna finisco per andare a letto alle 6 di pomeriggio e mangiare come una porca!- Dissi scendendo dalla macchina e sbattendo lo sportello.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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-we are perfect together-




-Jessica Styles!- Urlò una ragazza alle mie spalle.
Mi voltai con un sorriso, avendo riconosciuto la voce.
-Noemi, eccoti finalmente!- Risposi andandole incontro.
-Pensavo non venissi più- Aggiunsi, subito dopo averle dato un bacio sulla guancia.
-Si, scusami.. E' successo un mezzo casino..- La sua voce divenne meno allegra.
-Ovvero?- Domandai interrogativa.
-Ho litigato di brutto con Zayn. Cioè veramente non è una novità, ormai non facciamo altro che discutere per tutto.- Disse scocciata.
Poi abbassò leggermente lo sguardo e spalancò gli occhi.
-Che mi sono persa?- Urlò indicandomi la pancia.
-Non te l'ha detto Zayn?- Domandai ridendo.
-No, cazzo.- Rispose, porgendo una mano verso la pancia, incredula.
-Sono solo a due mesi, ancora è presto..- Le dissi sorridendo.
-Quindi non sai il sesso ancora..- Aggiunse.
-Già..- Dissi, poco prima di essere interrotta dallo squillare del mio telefono.
-Pronto?- Chiesi, subito dopo aver cacciato il cellulare dalla tasca.
-Jess- Risposero dall'altra parte.
-Liam! Dimmi..-
-C'è mia..madre, che.. ti vorrebbe parlare- Disse a bassa voce, come se volesse farmi capire qualcosa.
Sua madre mi vuole parlare?
-Jessica?- La voce di una donna si sentì dall'altra parte.
-Signora Payne!- Risposi con la voce felice.
-Allora, come stai?- Chiese curiosa.
-Bene grazie mille, lei?- 
-Benissimo ora che ho saputo la notizia!- Disse tutta contenta. 
In quel momento persi due battiti, vent'anni di vita e iniziai a sudare freddo.
-Che notizia?- Chiesi con aria indifferente.
-Beh, devi sapere che mio figlio non sa tenersi nulla per sè..- Continuò lei.
-Cosa le ha detto?- Chiesi, maledicendo e uccidendo mille volte Liam con la mente e sperando con tutta me stessa di aver capito male.
-Mi ha detto che aspetti un bimbo- Concluse. 
Ecco, perfetto.
-Ah, si.. Volevo aspettare di venire da voi con Liam, per dirvelo ma vedo che lui non ha sprecato tempo..- Risposi, maledicendolo di nuovo.
Ora che torna a casa, lo massacro.
-Sono contenta per voi! Tuo padre cos'ha detto?- Mi chiese Karen, dall'altra parte del telefono.
Spalancai gli occhi e persi un'altra decina di battiti.
Cazzo, mio padre. Me l'ero dimenticato.
Non lo sento da un po', essendo ancora a New York.
Ma, ora che ci penso, è strano che non si sia fatto sentire tutto questo tempo.
-Jessica, sei ancora li?- Chiese la donna.
-Si.. Mi scusi, potrebbe dire a Liam di tornare a casa? Io devo chiudere..- Risposi, pensierosa.
-Certo cara..- Concluse chiudendo, successivamente, la chiamata.
-Noemi, devo andare..- Dissi, una volta rimesso il telefono nella tasca.
-E' successo qualcosa?- Chiese lei, preoccupata.
-No tranquilla, ci vediamo un'altra volta.- Le diedi un bacio sulla guancia e tornai a casa.

 
-Harold!- Urlai, entrando in casa alla velocità della luce.
-Cosa succede?- Chiese, sbucando preoccupato dal salotto.
-Papà!- Urlai ancora.
-Cosa papà?- Domandò con aria interrogativa.
-Non lo sento da troppo tempo! E se gli è successo qualcosa? Io devo dirgli che sono incinta!- Iniziai a dire, con gli occhi di fuori.
-Non gli è successo nulla!- Urlò mio fratello.
-Come fai a saperlo? Mica gli hai piazzato una cimice in culo o da qualche altra parte!- Risposi urlando.
-Jessica, calmati! L'ho sentito ieri.- Disse lui.
-Ah. Questo cambia tutto- Dissi, guardandomi in giro e calmandomi improvvisamente.
-Eh gli ho detto che sei incinta..- Aggiunse a bassa voce.
What?
-Cosa scusa? Puoi ripetere?- Domandai con la bocca che tra un po' toccava terra.
-Si, gliene ho parlato..- Confermò con molta tranquillità.
-Eh me lo dici cosi? che ti ha detto?- Ero ancora incredula.
-Che stava tornando perchè dovevate parlare- Rispose, incamminandosi verso la cucina.
-Eh di cosa? E poi quando?- Domandai ancora.
-Ma che palle! Arriva domani e per parlare del bambino- Disse, aprendo il frigo e prendendo una bottiglietta d'acqua.
-Sono fottuta. Te ne rendi conto, vero?- Gli dissi continuando a guardarlo con la bocca aperta a "o".
-Ma cosa dici, stai calma e non pensare sempre al peggio..- Concluse e poi se ne andò in camera.
Ah beh, menomale che c'è lui che mi aiuta. Davvero, grazie Harry.
Cambiando discorso: dov'è Louis?
Lanciai un'occhiata in salotto ma nulla, non c'era nessuno.
Andai a controllare in giardino ma nemmeno li c'era anima viva.
-Si può sapere che fine ha fatto Louis?- Chiesi, entrando nuovamente in casa.
Nessuna risposta.
-No, vi prego. Non tutti insieme, rispondete uno alla volta- Dissi ironicamente.
Ancora nulla.
-Ma porca troia, c'è qualcuno in casa si o no?- Chiesi urlando.
Mio fratello aprì la porta della stanza e si affacciò.
-Guarda che siamo solo tu ed io a casa.- Disse, per poi fare spallucce.
Cosa? E' serio?
-Stai scherzando?- Chiesi stupita. 
Uscì dalla camera, chiudendosi alle spalle la porta e si appoggiò alla ringhiera che si affacciava al piano terra.
-No, sono stranamente serio. Non c'è nessuno, ci credi?- Disse per poi farsi una piccola risata.
-Oddio. Quindi mi stai dicendo che la casa è abitata solo dagli Styles ora? E basta?- Domandai iniziando a sorridere soddisfatta.
-Esatto, quindi ora posso anche levarmi i vestiti- Concluse, per poi spogliarsi.
-Non vorrai mica rimanere in mutande!- Dissi schifata.
-Certo che no, ora levo anche quelle. Devo approfittare di questi momenti, non credi?- Domandò retoricamente per poi levarsi anche le mutande.
-Ma andiamo, Styles! Okay che sono tua sorella, ma non posso vederti nudo come mamma t'ha fatto. Vai a farle in camera tua questa cose, dannazione!- Urlai, mettendomi una mano sugli occhi e salendo velocemente le scale in direzione della mia camera.
-Ma sono tuo fratello, cosa c'è di male?- Chiese guardandomi ancora nudo.
-C'è che non posso vedere il tuo coso libero per casa! A te non darebbe fastidio se anche io girassi nuda per casa, senza vestiti?- Domandai evitando di guardarlo.
-No, sei mia sorella. Cioè ti ho visto tante volte nuda quand'eri piccola, è normale- Disse indifferente.
-Bene, allora mi spoglio anche io- Conclusi, per poi levarmi vestiti e biancheria.
Ci fu un attimo di silenzio.
-Allora, non ti da fastidio vedermi cosi?- Chiesi, indicando il mio corpo.
-No, per niente. Si nota anche di piu la pancia- Disse ridendo.
-Oh ma per favore!- Mi rimisi la maglia lunga sopra e mi andai a chiudere in camera, ancora schifata da mio fratello.
Mi sedetti sul letto e mi rivestii molto velocemente.
Ad un certo punto sentii dal corridoio una voce che continuava a ripetere "Non di nuovo".
Uscii dalla camera e notai mio fratello che se la rideva e Niall che era a dir poco disgustato.
-Ancora cosi stai?- Chiesi al riccio urlando.
-Da quant'è che sta cosi, scusa?- Chiese Niall, coprendosi gli occhi con la mano.
-Pochi minuti, fortunatamente- Dissi, cercando di distogliere lo sguardo.
-Guarda che anche tu ti sei spogliata completamente qualche minuto fa- Aggiunse mio fratello, ridendo.
Niall mi guardò male e arrossì.
-Oh ma zitto, volevo solo farsi sentire a disagio proprio come lo ero io!- Dissi, diventando rossa.
 

 
-Perchè hai detto ai tuoi del bambino? Insomma, avevamo deciso di dirlo insieme..- Dissi a Liam, mentre mi legavo i capelli in una coda di cavallo.
-Lo so, ma non riuscivo a trattenermi.. Scusami- Abbassò lo sguardo verso il tappetino, dispiaciuto.
-L'importante è che non l'abbiano presa male.. Tra qualche ora dovrebbe arrivare mio padre, a proposito..- Alzai gli occhi verso il soffitto in segno di speranza. Liam capì, mi mise una mano sulla spalla.
-Tranquilla, andrà bene.- Mi lasciò un bacio sulla guancia e lasciò il bagno.
Mi guardai allo specchio e decisi di rimanere struccata, dovendo rimanere il resto della giornata a casa.
Mi avviai verso le scale e notai una voce familiare provenire dalla cucina.
Scesi giù di fretta, corsi in cucina e, appena lo vidi, gli saltai sopra.
-Papà!- Urlai, sorridendogli.
-Sei sempre più bella, piccola mia- Mi sorrise e mi abbracciò forte.
-Vedo che ti sei data da fare nell'arco di tempo in cui non ci sono stata..- Disse, guardando prima la mia poco prominente pancia e poi, successivamente, Liam con aria di chi voleva dire "Certo che se non combinate casini, non siete voi".
-Sono cose che capitano. Non era una cosa voluta, sopratutto a quest'età- Disse Harry, venendo in mio soccorso. Gli mandai uno sguardo di ringraziamento e lui fece per sorridermi, quando mio padre parlò.
-Ci mancherebbe, ma.. Insomma, avete discusso per bene della situazione che si è venuta a creare? Intendo dire, siete sicuri di volerlo e di essere pronti, entrambi, ad occuparvene?- Domandò guardandoci negli occhi, prima me e poi Liam.
-Si, so benissimo che questo è un bambino inaspettato. Nè io nè Jessica aspettavamo di dover 'crescere' così velocemente. Ma hey, io amo sua figlia e lei ama me. Penso che siamo pronti, lei a portare avanti una gravidanza, io a sostenerla e a starle accanto. Si signor Styles, siamo pronti ad occuparcene, non sono mai stato cosi convinto di una cosa come adesso.- Disse, diventando serio e prendendomi la mano.
-Papà.. Okay, non sono mai stata una figlia modello, per quello c'è sempre stato Harry, e non sono mai andata bene a scuola. Ma sai benissimo che quando si tratta di Amore, con la A maiuscola, io sono sempre pronta ad affrontare tutto e ora mi sento pronta.- Strinsi di più la mano di Liam e sorrisi a mio padre.
-So che ce la farete- Concluse, abbracciandomi nuovamente.
In quel momento ero felice, come non mai.
Stava andando tutto fottutamente bene. 
Ero incinta, del ragazzo che amavo, con cui passavo le migliori giornate della mia vita. Avevo smesso di litigare con mio fratello, ora ci volevamo bene davvero. -mi sembra strano dirlo, ma è cosi-
Eh poi hey, stavo per diventare mamma.
Io, Jessica Elisabeth Styles.
Siamo sicuri?
Beh si, la pancia c'è e il test è positivo.
Eppure ricordo di aver detto tempo fa a mio padre "Secondo te mi faccio mettere incinta? Ma per carità". Dovrei parlare con il direttore lassù, sopra le nuvole. Deve avercela con me.
Liam James Payne, il mio ragazzo.
Chi se lo sarebbe mai aspettato di finire con quell'adolescente che, quand'eravamo piccoli, era sempre stato cosi timido? Chi si sarebbe aspettato di finire con un ragazzo cosi dolce come lui e di finire per innamorarmi? Io, di certo, no. 
Eppure eccoci qui, insieme.
A volte la vita è buffa. In modo adorabile.
-Cosa succede qui?- Louis entrò sorridente in cucina, accompagnato da Samantah. 
-Nulla, parlavamo..- Disse Liam, sorridendogli.
-Bene, perchè dovrei dirvi una cosa- Arrossì lievemente.
-Vi siete messi insieme vero?- Sorrisi ad entrambi, che nel frattempo annuirono soddisfatti.
-Me lo sentivo che sarebbe successo, cazzo.- Aggiunsi, ridendo.
-Bene, tu ti sei fidanzato e io mi sono lasciato- Zayn entrò col volto basso in cucina.
Cos'è, tempo di confessioni?
-Con Noemi? Per quale motivo?- Chiesi, cercando di sembrare il più stupita possibile.
-Litigavamo sempre, non ce la facevo più.- Disse, sbuffando. Mio fratello gli diede una pacca sulla spalla come per dire "tranquillo, passerà".
-Devo dire che voi ragazzi avete una vita piuttosto movimentata e incasinata, eh?- Aggiunse mio padre ironizzando il tutto.
Scoppiò una risata generale.
-Papà, quanto ti trattieni qui?- Chiesi, interrompendo la risata ma rimanendo comunque serena.
-Ah beh, poco.. Sono venuto qui sopratutto per vedere come andava la tua gravidanza e sistemare alcune faccende di lavoro. Tra meno di una settimana tornerò a New York- Rispose sorridendomi.
-Ragazzi, ho portato le pizze!- Urlò Niall entrando in cucina e sorridendo. 
-Le hai pagate tu?- Chiese Zayn stupefatto.
-Ovvio che no, ho usato la carta di credito di Harry!- Disse, serio.
-Hey!- Urlò mio fratello, facendo finta di prendersela.
-Oh dai, non ti fa male spendere un po' dei tuoi soldi, ogni tanto- Disse mio padre, ridendo e dandogli una pacca sulla spalla.
-Bene, ora zitti e mangiamo.- Gli azzittì tutti e aprii i contenitori delle pizze, prendendo un po' di pezzi.
-Cosa stai facendo?- Chiese Niall, scandalizzato.
-Devo sfamare due persone, me lo dovete concedere- Puntualizzai, mandando un bacio al biondo per scherzare.
-Solo perchè sei incinta? Ma andiamo!- Ribattè sbuffando.
-Dai Niall, passamogliela per questa volta- Propose Zayn, porgendogli un pezzo di pizza al formaggio.
-Solo per questa volta- Rispose, prendendo il trancio.

 
-Di quanto sei?- Chiese Samantah, cercando di iniziare un discorso.
Eravamo sedute sul divano, intente a far passare il tempo in qualche modo, nel frattempo che i ragazzi tornavano con un bel film da vedere.
-Poco più di due mesi, penso..- Dissi sorridendole.
-Come pensi?- Rimase incredula.
-Si, non ne sono tanto sicura e non ho mai fatto dei controlli specifici..- Dissi, stupendomi di quello che stavo dicendo.
-Beh, quella non sembra una pancia di una gravidanza da due mesi, ma da più.. E poi, dovresti farli dei controlli, tanto per essere più sicura,non pensi?- Chiese retoricamente.
-Si, hai ragione.. Ti va di accompagnarmi domani mattina? I ragazzi sono in studio fino a pomeriggio.- Proposi sorridendole.
-Oh si, sarebbe bello poter vedere un'ecografia di un bambino. Si, ti accompagno- Disse felice.
-Benissimo!- Sorrisi.
La porta di casa si aprì e i ragazzi entrarono con il film e un bel po' di patatine.
-Posso farvi una domanda?- Chiesi, schietta.
-Spara- Dissero Louis e Zayn.
-La mia pancia da quanti mesi sembra?- Ci posai una mano sopra.
-Beh, tu hai detto che sei incinta da un paio di mesi..- Disse Harry.
-Lascia perdere quello che ho detto io e rispondi- Lo rimproverai.
-A me sembra di tre mesetti..- Niall disse la sua.
-Ecco.- Sbattei la testa contro la spalla di Liam, che intanto si era avvicinato a me.
-Perchè questa domanda?- Chiese.
-Beh, perchè noi due l'abbiamo fatto la prima volta tre mesi fa, se non erro..- Dissi, iniziando a pensare mentalmente a tutte le volte che io e Payne ci avevamo dato dentro.
-E tu dici che..?- Liam iniziò a pensare.
-..Che forse è stato quella volta, e non quelle successive- Continuai io.
-Scusa, quante volte l'avete fatto tu e mia sorella?- Chiese Harry, innervosendomi.
-Oh Harold, fatti un po' di cazzi tuoi- Dissi ridendo.
-Si, infatti- Disse Liam, arrossendo e ridendo leggermente.
-Hanno ragione, non sono affari tuoi- Aggiunse Louis.
-Eh va bene, evitiamo di chiedere allora..- Disse, facendo la vocina.
-Tornando a noi, pensi sia di tre mesi quindi?- Chiese Niall.
-Beh, forse.. Do' mattina vado con Samantah a fare una visita, mentre voi ragazzi siete in studio.- Annunciai.
-Bene, ora ci vediamo il film?- Propose Zayn sorridendo.
-Si dai- Concluse Samantah.
Mi fiondai sulla poltrona a due posti, assicurando un posto sia a me che a Liam, che si sedette di fianco a me, avvolgendomi con un abbraccio.
Louis fece in modo di sedersi di fianco a Samantah sul divanetto laterale e gli altri si presero il divano grande.
Il film iniziò e, noi ragazze, ci rendemmo conto che avevano affittato un horror.
-Stronzo, sai che odio gli horror- Sussurrai all'orecchio di Liam che, come risposta, mi abbracciò ancora più forte.
-Domani, quando esci dalla visita, chiamami e fammi sapere tutto- Disse, poggiando la testa sulla mia.
-Si, tranquillo.- Alzai lo sguardo verso il suo viso. Mi sorrise.
-Okay, ora vediamo il film dai- Mi diede un bacio sulla fronte e rivolgemmo tutti e due lo sguardo verso la tv.
 
 

-Liam..- Lo chiamai a bassa voce, data l'ora.
Erano le due di notte e non riuscivo a prendere sonno dopo aver visto quell'orribile horror. Dovrebbero abolirli quei tipi di film.
Non rispose.
Mi girai verso di lui, trovandomi di fronte la sua faccia. Dormiva.
-Sono fortunata ad averti. Ti amo- Sussurrai, accarezzandogli la guancia sinistra.
-Ti amo anche io, vieni qui- Disse, rimanendo con gli occhi chiusi.
Mi avvicinai e mi avvolse tra le sue braccia, dandomi un bacio sul collo.
-Aspetta, ho un'idea- Disse a bassa voce.
Allungò la mano verso il mobile di fianco al letto e prese la mia macchinetta, quella che Zayn mi ricomprò dopo avermi rotto l'altra.
-Cosa fai?- Chiesi.
-Facciamoci una foto. Dai, sorridi- Mise la macchinetta davanti ai nostri visi addormentati e scattò.
-Fammi vedere- Presi la macchinetta e guardai la foto.
Mise il suo viso vicino al mio per vedere anche lui com'era uscita.
-Siamo perfetti insieme- Mi sussurrò nell'orecchio. Un brivido percosse la mia schiena e lui sorrise, capendo.
-Lo penso anche io- Gli lasciai un bacio sulla guancia, posai la macchinetta sul comodino. Tornai tra le sue braccia e mi accucciolai, mentre lui accarezzava con delicatezza la mia pancia.
-Presto in tre- Disse, poi chiuse gli occhi.
Stessa cosa feci io.
 

Yeah Buddy.
PORCOSPINO.
Non riesco a credere di aver aggiornato.
Merito un applauso! e.e
Certo. In faccia HAHAHAH
no, cazzo rido?
è corto anche questo capitolo, scusatemi çç
Scusatemi per eventuali errori, è l'orario. lol
Spero solo che continuerete a leggere le cose che scrivo. Ringrazio quelle che seguono la storia, quelle che la recensiscono e tutto il resto! Vi amo.
Il prossimo sarà più lungo, giurin giurello. 
 
Twitter - @xitsliam
  
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