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                                     Troppo bianca…

                                                           … ma sotto la vernice bianca c’era sempre un pesante strato di rosso scuro.

Con passi lenti e misurati si aggira fra le stanze di quella casa.

Le pareti di legno lucide, come nuove.

Effettivamente tutto in quella casa sembrava nuovo, lindo e pulito.

Come gli occhi di chi ci viveva, nivei e dolci.

Per uccidere con dolcezza il proprio avversario*

Con il sorriso sulle labbra esce in giardino, incurante alla terra che le sporca il kimono…

Cos’era poche macchie in confronto a quelle che già lo segnavano?

Lì, le pareti erano bianche

Ampi muri contro cui da bambina si rannicchiava, le braccia intorno alle gambe e piangeva.

Nessuno era mai venuto a cercarla.

Neanche lui, il suo attuale marito.

Ma poco importava, il passato non cambia, il futuro sì.

Con delicatezza appoggiò una mano sul muro, macchiandolo di rosso.

*con dolcezza mi riferisco al fatto che nella tecnica usata dai membri del clan Hyuga i colpi non sono molto forti, ma estremamente letali^^

Chiedo scusa per il mio ritardo ingiustificato (i capitoli erano già pronti, lo so, eppure non li ho pubblicati ù_ù A

ncora perdono) verso coloro che leggono e recensiscono^^' spero da ora in poi di riuscire ad aggiornare almeno una volta alla settimana.

Nameless