Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: _matthew_    19/01/2008    8 recensioni
"Gli occhi azzurri di Naruto si tinsero improvvisamente di rosso.
Una risata non sua gli sgorgò dalla gola.
-Itachi Uchiha non è mai stato solo un bambino- disse la Volpe."
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti! Questa è la mia prima fic su Naruto...quindi spero mi farete sapere cosa ne pensate ;) buona lettura!


Saltava da un ramo all'altro,sempre più velocemente. Il vento gli scompigliava i capelli biondi,gli occhi non guardavano dove andava,procedeva a memoria; conosceva perfettamente il bosco intorno al suo villaggio.
Si stava allontanando sempre più -sempre più velocemente- dal campo d'allenamento numero sette; quella volta Sakura aveva proprio esagerato. Non poteva trattarlo a quel modo!
Sentì un fruscio alla sua destra,ma non ci badò; sicuramente era Kakashi,che stava cercando di raggiungerlo. Accelerò.
Un kunai saettò nell'aria.
Naruto lo schivò con agilità,il maestro stava esagerando.
Si fermò su un ramo,ma vide un bagliore metallico che lo fece scattare in avanti. Un secondo kunai si conficcò nel tronco della pianta,dove fino a qualche attimo prima si trovava la spalla del ragazzo.
Riniziò a correre,saltando con agilità tra i rami,e cambiando bruscamente direzione alloggiandosi ai grossi tronchi che lo circondavano. I kunai lo seguivano come un'ombra,conficcandosi nel legno intorno a lui,sempre più vicino al suo corpo.
Aumentò il numero di armi che fendevano minacciose l'aria,e aumentava anche la loro precisione. Era come se il misterioso aggressore sapesse in anticipo cosa avrebbe fatto,come se conoscesse in anticipo tutti i suoi movimenti.
Non aveva tempo per chiedersi chi lo stesse attaccando; si sentiva sempre più in pericolo,ogni secondo di più. Aveva bisogno di un'idea. Subito.
Si fermò un attimo dietro ad un tronco,per riprendere fiato,sentendo un freddo pezzo di metallo conficcarsi a pochi centimetri da lui.
Un'altra lama si avvicinò sibilando,conficcandosi dove poco prima si trovava la sua gamba.
Piroettò a mezz'aria,per evitare un nuovo attacco. Un lembo della sua tuta venne strappato,e sulla sua schiena apparve una sottile striscia scarlatta.
Si appoggiò ad un grosso albero,per prendere la spinta necessaria ad allontanarsi più in fretta. Si accorse troppo tardi del kunai diretto al suo cuore.
Lo colpì in pieno,spingendolo indietro.
Una densa nube di fumo,e molti metri più sotto un tronchetto di legno che si schiantava a terra; un kunai conficcato al centro.
Si fermò su un ramo. Il ragazzino era riuscito a sfuggirglli,sostituendosi.
Un kunai sibilò alle sue spalle; questa volta era stato Naruto ad attaccare.
Lo sconosciuto si girò,un movimento fluido che parve durare un'eternità,il corpo nascosto da un lungo mantello nero,che si gonfiò mentre lui si muoveva.
Le sue dita si chiusero intorno all'arma con un movimento quasi distratto,fermandola a pochi centimetri dal viso.
"Tutto qui?" chiese ironico.
Occhi rossi,gelidi,fissarono il ragazzo.
Naruto combattè per un istante contro se stesso; una forza incredibile stava premendo per uscire. Cercò in tutti i modi di contrastarla,ma dovette cedere.
Occhi rossi,incandescenti,fissarono lo sconosciuto.
"Itachi" lo salutò una voce che,ne era certo,non apparteneva a Naruto. "Da quanto tempo non ci vediamo"
Il ragazzo sostenne lo sguardo del biondino. Gli occhi rossi,distaccati,si fissarono nelle iridi di Naruto.
Nella sua mente balenò per un istante una luna color sangue,ed un mondo argento e nero.
Fu un istante,poi una risata spazzò via tutto.
"Non hai imparato niente,Itachi? Non ti è servita quella lezione,tanti anni fa?" chiese arrogantemente il ragazzo,con quella voce fredda e crudele che non gli apparteneva.
"Lo sharingan ipnotico non ha effetto su di me" cantilenò.
Fu attraversato da un fremito. La sua mano sfiorò meccanicamente il braccio sinistro,dove celata sotto la stoffa si nascondeva una lunga,profonda,cicatrice. Aveva capito chi aveva di fronte.
Il ragazzo si scagliò contro di lui,ma Itachi lo evitò con facilità.
"Sei più debole dell'ultima volta,Volpe" disse con aria di sfida,scostando i lunghi capelli neri dagli occhi.
Si,lo sapeva. Nel corpo di quel ragazzino era più debole. Ma si doveva vendicare,doveva -voleva- uccidere il suo avversario.
Scattò di nuovo in avanti,preceduto da una pioggia di shuriken,avvolto da un alone rosso sangue.
Si scontrò con Itachi. Finalmente,dopo tanto tempo,avrebbe avuto la sua vendetta.
Se solo quello stupido ragazzino biondo fosse riuscito a resistere.
Il sole gli accarezzava il viso; sentiva il corpo leggero,avvolto da un tepore leggero e sospeso in un soffice limbo.
Sentiva voci lontane scivolare vicino a lui,ma non afferrava le parole.
Ricordi non suoi gli affollarono la mente. Il viso freddo di Itachi Uchiha gli apparve davanti agli occhi. Lo aveva colpito,lo sapeva.
Rivide la mano del ragazzo raggiungergli il fianco,rivide il kunai attraversargli la pelle. Un dolore improvviso esplose dal suo fianco.
Rivide gli occhi freddi dell' Uchiha fissarlo,mentre cadeva; rivide un corpo non suo,fulvo,come quello di una volpe,cercare inutilmente di raggiungere l'atletico corpo del ragazzo.
Aprì gli occhi.
Il suo campo visivo fu invaso da una disordinata massa di capelli rosa.
"Naruto,stai bene?" gli chiese Sakura,preoccupata.
Lui annui debolmente col capo,alzandosi a sedere.
"Bene" disse lei in tono freddo. Il colpo secco di uno schiaffo riempì l'aria.
Sasuke a quel rumore secco si voltò,voltando le spalle alla finestra.
Kakashi osservò la scena come se non la vedesse. In fondo se l'aspettava quella reazione. L'avrebbe fatto lui,se non l'avesse fatto lei.
"Lasciare libero sfogo allo spirito della Volpe?! Ma sei pazzo?!" gli strillò contro la ragazza,gli occhi umidi di lacrime.
"Sakura ha ragione Naruto,avresti potuto morire" intervenne Kakashi in tono conciliante.
Naruto aveva ancora il volto girato verso Sasuke,la guancia dove lei l'aveva colpito pulsava dolorosamente,il rumore di quello schiaffo risuonava ancora nella sua testa.
"Sei proprio una testa quadra,Naruto...affrontare Itachi,sei matto?" intervenne Sasuke,con il suo solito tono distaccato.
"Non ho scelto io di combattere...è stata una scelta sua!" esclamò lui indignato.
"Sua? Di Itachi?" si stupì Kakashi
"No...della Volpe" soffiò Naruto,cogliendo i loro sguardi attoniti "Non sono riuscito a controllarla" aggiunse.
"Perchè mai..." iniziò Sasuke,ma il biondo lo interruppe,rispondendo a quella domanda non ancora pronunciata.
"Aveva un conto in sospeso con lui" disse,rivedendo un ricordo non suo. Un Itachi bambino. Un kunai che s'insinuava nel suo pelo fulvo.
"Itachi era solo un bambino quando la Volpe attaccò il villaggio!" esclamò il suo maestro,sconvolto.
Gli occhi azzurri del ragazzo si tinsero improvvisamente di rosso.
Una risata non sua gli sgorgò dalla gola.
"Itachi Uchiha non è mai stato solo un bambino" disse la Volpe.


allora...questa storia è nata come una one-shot,ma...ora non saprei. Fatemi sapere voi cosa ne pensate,e se devo continuarla o no,ok? aspetto i vostri commenti! a presto!
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _matthew_