[NaLu Week 6th Day]

∞Nervous∞

Erano passati quattro anni da quando lei e Natsu si erano fidanzati, e ormai lei aveva ventun anni e in quegli anni le era capitato di vedere diverse versione del ragazzo, ma mai come in quel momento le era parso più strano e non era solo lui!
Da ormai una settimana tutti i membri della sua famiglia si comportavano in modo strano, e il Dragon Slayer di Fuoco in particolare.
All’inizio aveva pensato che tutta quell’agitazione fosse dovuta dall’imminente arrivo del festival Fantasia... però poi... più il tempo passava... e più la cosa le pareva strana... soprattutto perché non era da Fairy Tail agitarsi tanto per una cosa simile... almeno... non per Fantasia!
E come se non bastasse, quell’anno lei non avrebbe nemmeno potuto partecipare, non che avesse altra scelta, ma un po’ le seccava essere all’oscuro di tutta quella cosa, perché sì, qualcosa doveva esserci per forza, ma nessuno voleva dirle cosa! Nemmeno Levy-Chan e Lluvia le volevano dire cosa stava accadendo.
Sospirò seccata, mentre tutti si preparavano; osservò con sguardo imbronciato Natsu muoversi da una parte all’altra della stanza, stranamente nervoso, cosa che non era da lui, ma ultimamente ci aveva fatto l’abitudine al suo strano comportamento.
<< Ancora non capisco perché non posso partecipare... >>
Borbottò offesa ad un certo punto, allacciando le braccia sotto al seno, adoperando l’espressione da bambina migliore che possedeva; solo Natsu riuscì a sentire il suo borbottio, e, con un sorriso, le se avvicinò.
La bionda non poté far a meno di notare un certo nervosismo nei suoi gesti, ma fece finta di niente.
<< Sai bene che non puoi partecipare, Lu! >>
Esclamò con un sorriso candido –ma palesemente nervoso- lui, ricevendo in risposta uno sbuffo seccata da parte della bionda.
<< Natsu, sono solo al terzo mese... non facciamone una tragedia! Non ci accadrà nulla! >>
Aveva protestato subito lei, ricevendo in risposta un sorriso da parte di Natsu e una strofinata sul capo, cosa che le scompigliò sia i capelli che l’autocontrollo, portandola a trucidarlo con lo sguardo.
Il rosato rise, dandole un bacio sulle labbra per poi fuggire, salutandola.
<< Ci vediamo! Mi raccomando, posto in prima fila! >>
Le aveva urlato Natsu, correndo verso il suo carro, di nuovo nervoso.
Lucy corrugò la fronte e storse la bocca; ogni secondo che passava la cosa le pareva sempre più strana...
Oh beh...
Pensò con uno sbuffo.
Tanto vale andare a prendere posto...

Lucy osservò con trepidazione i carri, sporgendosi sulle punte per vedere quello di Natsu; ennesima stramberia: i suoi Nakama non le avevano voluto dire quali sarebbero stati i loro carri o cosa avrebbero fatto, cosa che l’aveva letteralmente fatta irritare, ma, lo sapeva, Fairy Tail era brava a far inquietare la gente.
Dove diavolo è Natsu?
Pensò corrugando la fronte, allungando nuovamente il collo; posti in prima fila o no, di Natsu non c’era nemmeno l’ombra.
Lucy sospirò affranta.
Proprio in quel momento, il carro su cui sfilavano –sì proprio così- Gajil e Levy arrivò davanti a Lucy, e, dopo un cenno da parte di Gajil, Levy usò la sua magia per scrivere una parola di cui Lucy non colse subito il significato poiché venne spedita dall’azzurra verso l’alto, ma, dopo qualche attimo, riuscì a leggere.
Light
Non passarono nemmeno due secondi, che un cono di luce s’imbatte sulla Maga degli Spiriti, accecandola letteralmente. Lucy si schermò il viso con una mano, mentre i suoi occhi tentavano di abituarsi all’improvvisa botta di luce.
Guardò con espressione stralunata davanti a sé, e proprio in quel momento, vide il carro di Gray e Lluvia passare e... fermarsi davanti a lei.
La ragazza sbarrò gli occhi, mentre la gente intorno a lei assisteva alla scena sbigottita.
Dietro ai due maghi, un enorme blocco di ghiaccio che somigliava tanto ad un uovo –notò Lucy sconvolta- prese improvvisamente un colore rosso fuoco, e dopo attimi di sgomento, dalla parte superiore della scultura vennero sparate delle vere e proprie fiamme, che presero forma una volta arrivate in cielo.
Lucy osservò con il cuore in gola le lettere imprimersi nel cielo, e quando anche l’ultima venne lanciata, il suo cuore sprofondò oltremisura.
I suoi occhi guardarono con visibile choc la frase di fuoco nel cielo, ma prima che potesse anche solo riconnettere il cervello – e dire al suo cuore di calmarsi-, l’uovo di ghiaccio... esplose dopo che una voce familiare pronunciò una frase a lei molto conosciuta.
<< Karyuu no Tekken! >>
Pezzi di ghiaccio volarono da tutte le parti –con somma disapprovazione di Gray, che lo guardò male, ma non disse nulla per non rovinare il momento-, e Natsu Dragneel fece la sua entrata trionfale.
Il ragazzo, scese con un salto dal carro, finendo esattamente davanti alla sua ragazza, ancora sconvolta.
Si alzò, per poi osservarla, nervoso e leggermente imbarazzato, mentre le regalava un sorriso alquanto goffo che –se non fosse stata troppo scioccata- avrebbe definito incredibilmente tenero.
<< Allora... Luce... >>
Fece lui, con un sorriso, grattandosi il collo, nervoso.
<< Accetti? >>
Lucy alternò il suo sguardo dal drago alla scritta per un paio di volte, visibilmente sconvolta, per poi riposarlo su di lui. Alzò un dito in cielo, alludendo alla scritta.
<< E’ stata una tua idea? >>
Mormorò lei, con gli occhi sgranati, mentre il rosato annuiva, distogliendo lo sguardo.
<< Sì... –borbottò, nervoso- ... le ragazze mi hanno aiutato... ma fondamentalmente è stata un’idea mia! >>
Esclamò infine, timoroso di dire qualcosa di stupido, mentre il nervosismo lo divorava letteralmente vivo.
Lucy abbassò il dito, chiudendo la bocca e contemplando Natsu per qualche secondo, assorta, non potendo far a meno di trovalo adorabile, mentre si tormentava con piccoli movimenti che aveva imparato a conoscere.
Doveva assolutamente memorizzare la scena.
La ragazza abbassò lo sguardo, scuotendo il capo, e facendo sbiancare di panico Natsu.
<< E me lo chiedi? –Fece lei alzando lo sguardo, rigato da qualche lacrima di felicità- Certo che sì, razza d’idiota! >>
Esclamò, buttandogli le braccia intorno al collo, baciandolo.
Uno scroscio di applausi e grida si diffuse in tutta la strada –se non nell’intera città!- portando la ragazza a staccarsi, rossa come un pomodoro.
<< Certo che dovevi farlo proprio davanti a tutta questa gente... >>
Mormorò lei rossa, abbassando lo sguardo, mentre Natsu rideva, improvvisamente non più nervoso -al contrario della compagna.
<< Se è per questo, Levy e le altre hanno messo una Lachryma affinché tutta Magnolia lo vedesse! >>
Disse con una risata lui, mentre Lucy squittiva, imbarazzata.
<< Cosa?! >>
Disse con voce strozzata, mentre il ragazzo annuiva, convinto.
<< Certo, Lu! –fece lui, serioso- Tutti devono sapere che tu sei solo mia! >>
Esclamò con convinzione, facendo così sorprendere la bionda che, dopo un attimo di sorpresa, affondò il viso nella sua casacca, scoppiando a ridere, con le lacrime che le bagnavano le guance.
Natsu la strinse, ridendo anche lui, mentre la scritta impressa nel cielo splendeva come il fuoco del loro cuore.
 

“Vuoi sposarmi, Luce?”

Angolo Autrice
Salve Minna!
Eccomi qui con questo sesto capitolo ^.^
Non so come mi sia venuto in mente 'sta cosa, ma l’idea mi piaceva tanto, così... eccomi qui ^^” (Il Karyuu no Tekken per uscire da una semplice scultura è stata una botta di pazzia creativa X_D)
A voi pomodori e insulti... spero non faccia poi così schifo =_=
Mi scuso ancora per non avervi risposto, ma io normalmente ci metto molto, quindi vi chiedo scusa! E poi oggi ho pure mal di testa °_°
Ringrazio infinitamente chi ha recensito lo scorso capitolo, prometto che nel prossimo capitolo scriverò i vostri nomi U_U (Mi piace farlo, ma ci metto sempre tre quarti d’ora, ed oggi temo che mi esploderà il cervello se lo faccio ^,^”)
Comunque... ora vi lascio... vado a nanna, va... =-=
Ciao e
A preeesto
Whiteney...