R:
“Brittany, hai visto che
è uscito il nuovo gioco di Star Wars per
xbox?”
B:
“davvero? fammi vedere” disse scaraventandosi
su Rachel e facendola spostare per guardare sul pc.
R:
“Britt, attenta!”
B:
“dice che sarà in commercio domani pomeriggio,
dobbiamo averlo a tutti i costi, Rachel!”
R:
“e cosa vorresti fare, sentiamo? Sai che fila ci
sarà domani per andarlo a comprare??”
B:
“ lo so ma è Star Wars ,Rachel. capisci!!! Devo
averlo”
R:
“bene, allora domani divertiti a startene ore
ed ore in fila”
B:
“ci divertiremo, vedrai Rachel”
R:
“come ci? Ti vuoi dire” la guardò male
B:
“no no ci , tu verrai con me ovviamente”
R: “
cosa!?!?! Non ci penso neanche morta a farmi
tutta quella fila, ci vai sola”
B:
“ti prego! Ti prego! Ti prego! Vieni con me,
best! non puoi lasciarmi sola” si inginocchiò
davanti a lei “ti pregooooo!!”
R:
“va bene, va bene.. ma non vale cosi, ogni
volta che vuoi qualcosa, fai quella cavolo di espressione da cucciolo
bastonato
che riesce sempre a farmi venire i sensi di colpa”
sbuffò fuori
B:
“ma tu mi adori anche per la mia faccia da
cucciolo e soprattutto perché sono la tua migliore
amica”
R:
“io ti adoro non solo per quello Britt, anche
perché sei una ragazza dolcissima, tenera, che aiuta il
prossimo, e perché sei
un bellissimo unicorno felice” disse avvicinandosi a lei e
abbracciandola
B:
“ti voglio bene, Rachel” ricambio
l’abbraccio e
le diede un bacio sulla fronte
R:
“te ne voglio tanto anche io, Brittany”
B:
“allora appena uscite da scuola andiamo a
mangiare qualcosa al volo e poi subito di corsa davanti al negozio di
videogiochi, ok?”
R:
“ok Britt, mi stavo chiedendo ti andrebbe di
dormire da me stasera?”
B:
“certo Rachel, avverto mia madre e vediamo che
dice, se accetta dopo aver comprato il gioco passiamo da casa mia a
prendermi
il cambio e possiamo giocare poi tutta la serata a Star Wars a casa
tua”
R:
“tutta la serata!! facciamo così, tu giochi
mentre io ti guardo hmm cioè ti guardo mentre giochi, sai
che non sono molto
brava ai videogiochi”
B:
“sei brava invece, ti devi solo impegnare un po”
le sorrise “ti insegnerò io a giocare come
diventare una vera campionessa”
R:
“bene Britt, ora andiamo. su, la lezione sta
per iniziare! ah Britt mi raccomando, cerca di non sbavare durante la
lezione
mentre sei intenta a guardare Santana”
B:
“ci proverò ma è troppo bella”
R:
“andiamo, muoviti” la prese a braccetto e si
diressero verso l’aula di matematica
Durante tutta l’ora
di matematica, Brittany non faceva altro che guardare Santana o meglio
il fondoschiena
di Santana mentre Rachel gli tirava delle palline di carta per cercare
di farla
tornare alla realtà. A fine lezione le ragazze stavano per
fiondarsi fuori
dall’aula quando il professore chiamo Brittany.
B:
“aspettami fuori, faccio subito”
R:
“ok Britt” e quando uscì dalla classe,
Brittany
si avvicinò alla cattedra dove si trovava il professore e
vide che nell’aula
c’era anche Santana.
Cosa ci fa lei qui?! Quanto
è bella, mamma
mia…
P: “signorina Pierce,
signorina Lopez, ho bisogno di parlare con entrambe”
S:
“di cosa ci deve parlare?”
P: “dei suoi voti,
signorina Lopez”
S:
“ se dobbiamo parlare di questo perchè ne deve
parlare anche con .. con.. come ti chiami?” si rivolse a
Brittany
OMG sta parlando con me, mi sta
rivolgendo
la parola!!
S:
Allora, sveglia! come ti chiami?”
B:
“hmm io mi chiamo Brittany Susan Pierce, tu
invece sei Santana Lopez”
S:
“grazie, so già come mi chiamo”
P: “signorina Lopez,
la smetta di essere cosi maleducata, siamo qui ora perché
lei nella mia materia
ha una F e se vuole continuare ad essere una cheerleader, deve
recuperare in
fretta il suo voto”
S:
“e sentiamo come dovrei fare?”
P: “qui entra in
gioco la signorina Pierce: essendo la migliore del mio corso, ho
pensato che
potrebbe aiutarla con lo studio così da avere anche lei un
profitto visto che
potrà ottenere un ulteriore credito che le
servirà con la borsa di studio”.
S: “ma come faccio,
io ho una vita fuori da queste 4 mura, ho i miei amici, le feste e
senza offesa
Betty ma io ho di meglio da fare che passare del tempo con una nerd
come te a
studiare”
B:
“mi chiamo Brittany” disse abbassando lo
sguardo
S:
“ è la stessa cosa” rispose acidamente
P: “signorina Lopez,
o studia con la signorina Pierce e recupera il mio corso o
può togliersi quella
divisa da cheerleader, allora cosa vuole fare?”
S:
“bene, studieremo insieme”
P: “ottima scelta!
ora vado che ho un impegno. alla prossima lezione, ragazze”
prese le sue cose
ed uscì dalla classe
S:
“stammi a sentire, studieremo insieme ma nessuno
deve saperlo, questo nuocerebbe alla mia popolarità,
chiaro?”
B:
“si”
S:
“ti farò sapere l’ora in cui vederci per
studiare,
ciao Betty”
B:
“mi chiamo Brittany” disse a bassa voce dopo che
la ragazza uscì dalla stanza dopo poco anche lei
uscì dalla scale dove
l’attendeva Rachel
R:
“allora cosa voleva?”
B:
“devo darle delle ripetizioni”
R:
“ahh a chi devi farle?”
B:
“Santana Lopez” appena lo disse, Rachel la
guardò sorpresa
R:
“cosa!!?? Devi fare delle ripetizioni a Miss Montata
come la panna?? woo, buona fortuna cara, anche se ti piace sai che ti
renderà
la vita impossibile”
B:
“lo so ma è Santana Lopez la più figa
della
scuola, Rachel”
R:
“lo so Brittany chi è, ora però muoviamoci che dobbiamo
andare a prenderti
quel videogioco, ne parliamo per strada”
B: “ ok
andiamo”.
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