Innanzitutto volevo davvero scusarmi per il ritardo di questo quarto capitolo,davvero.Ma ero in ballo con gli esami e quando ho finito il computer non mi faceva più aprire Efp.
Intanto ho scritto gli altri capitoli Jne pubblicherò uno( o due nell’eventualità) a settimana (al sabato o alla domenica)
Comunque,grazie per aver avuto la pazienza di aspettarmi.
Questo è il quarto capitolo.
 
 
 
Il passato non si può cambiare.
Guardai intorno a me.Fuoco.Fiamme.Persone che correvano.
E io ferma.In terra.
Volevo solo morire.
 
Stavo ancora piangendo sul corpo di Eric.Pretendevo che quelle lacrime lo riportassero in vita.
Avevo perso il suo respiro,per sempre,ma non ci volevo credere.
Alzai lo sguardo.Il ragazzo di prima...Quello che mi stava aiutando a cercare Andrea...
Arrivò di corsa con un corpo in braccio,che lasciò appoggiato ad un albero,là dove il fuoco non arrivava.
-A....Andrea...-  balbettai.
Il ragazzo mi si avvicinò di corsa.
-Riesci ad alzarti?- mi chiese
Provai.Le ferite bruciavano.Scossi la testa.
Mi porse la mano.Gliela presi e riprovai.
Caddi di nuovo a  terra,in lacrime.
Si inginocchiò e mi prese la testa con entrambe le mani.
-SMETTILA DI PIANGERE!-
 
Lo guardai negli occhi.Erano così...Vidi le fiamme in quegli occhi.Fiamme che bruciavano tutto ciò che avevano intorno.
Chiusi le palpebre e strinsi i denti.
-NON HO BISOGNO DEL TUO AIUTO!LASCIAMI MORIRE!-
Per un attimo silenzio.
Mise un braccio intorno a me e mi sollevò.
Non avevo la forza di reagire.
Mi portò accanto al corpo di prima.
-La tua amica sta bene- mi disse lasciandomi a terra.
 
Guardai Andrea...
Con le mie ultime forze la abbracciai.
Poi non sentii più nulla.
 


So che questo capitolo è corto.Se riesco pubblicherò il capitolo cinque nel pomeriggio.Sennò settimana prossima J
Grazie per la lettura.
Un bacio,
Meteora