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Autore: CatherineC94    07/07/2013    6 recensioni
"N-noi s-siamo morti Albus.."singhiozzò Lily.[...]
"Non credo che sia esatto"disse il vecchio preside.
I due coniugi Potter si guardarono straniti.
"Potrete tornare"disse con semplicità.
James rise amareggiato.
"Albus, nessuna magia può ridestare i morti, lo sai" disse Lily.[..]"La vostra morte non è oggi, ma credo che dopo qualche nipotino da parte di Harry"disse ridendo.
"Ancora non è la nostra ora"disse piano Lily.
E se James e Lily riuscissero a tornare in vita? Leggete e scoprirete :)
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Mary MacDonald | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~ «You'll stαy with me?» - «Until the very end.» ϟ'
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Capitolo diciannovesimo.

["Disperato,
raccolsi la mia ultima
riserva di energia [...]
eseguii l'Incantesimo Patronus.
 Quasi all'istante  sentii aria fresca  solleticarmi il volto."
Come Belby rivela in modo così drammatico, il Patronus
è l'unico incantesimo capace di respingere il Lethifold"
Gli animali Fantastici : dove trovarli, pag 38
]


 


"FRATELLO!"urlò James con l'urlo più disumano e contorto che Harry nella sua vita abbia mai udito...
Tutto si mosse velocemente mentre un cervo, impennava le sue corna verso l'ingnoto...




"Credo che tu abbia sbagliato momento..Cosa   fai qui?!" disse una   voce  sarcastica.
Sirius sorrise nell'udirla,  ma ancora frastornato aprì gli occhi e si trovò in un posto così strano che nemmeno  ebbe voglia di chiedersi cosa alla fine sarebbe successo.
"Sei  l'ultima persona che mi aspettavo in questo momento " ribbattè Sirius sarcasticamente.
La figura  si avvicinò  silenziosamente e con un sorriso beffardo  guardò Sirius.
"Regulus, lascia stare. Mi sembra tutto così melodrammatico. La   tua cara cugina Bella mi ha  appena scaraventato su un Lethifold  e adesso sono morto. Ironia della sorte, proprio quando dopo dodici anni ho finalmente ritrovato  la mia famiglia" ringhiò rabbioso Sirius.
Regulus spostò una ciocca ribelle  dal volto e disse :" Mi dispiace. Ma non sono qua per   ricordarti  quello che è successo in passato. Volevo solo dirti che non sono stato quello che credevi, tutto qua."
Sirius lo guardò con fare interrogativo chiedendo :"Cosa significano queste parole?".
Regulus sorrise.
Sirius lo guardò inebetito .
Non aveva mai visto un vero sorriso nel volto di suo fratello. Aveva   sempre sfoggiato un'aria superiore, algida.
Ma adesso era diverso, come cambiato... Cosa aveva sbagliato? Non aveva visto  giusto?
Vedendo la sua  espressione  stranita Regulus rise.
Una risata  ricolma di allegria che  risuonò in quel posto strano.
Prima che Sirius potesse dire qualcosa  il suo fratellino lo abbracciò.
Sirius chiuse gli occhi e  si riscoprì bambino, mentre con lui faceva volare il piccolo trenino che Orion aveva comprato a   Diagon Alley molti anni fa.
E la luce lo avvolse .
Guardò con occhi straniti il fiotto di luce  che emanava... un cervo.
"FRATELLO!"urlò James attraverso il Patronus.
E   Sirius capì, si voltò.
Regulus stava andando via.
"Reg!"urlò Sirius.
Lui si voltò e disse piano :" Ciao  Sir..ancora non è il momento, ci  rivedremo".
Sirius urlò, mentre una forza lo trascinava  lontano.
Svenne.



"Non apre gli occhi!"disse Remus angosciato mentre il corpo di Sirius inerme era a  terra.
Lily  faceva da scudo, mentre James come un bambino  singhiozzava  guardando Sirius.
"Harry?!  Dov'è?!" urlò Mary mentre lanciava uno stupeficium ad un Mangiamorte .




Harry correva.
Il dolore lo infiammava.
Sirius, Sirius.
Era morto.
Morto per colpa sua.
Scagliò la maledizione contro Bellatrix proprio quando apparve
Lord Voldemort.
Eccolo.
"Padrone, ho ucciso l'animagus Sirius Black" disse la donna baciando la sua veste.
Harry  ringhiò dal dolore  mentre Voldemort si avvicinava piano  con  una rabbia accecante nel volto.
La profezia era perita nella lotta.
Harry voleva soltanto chiudere gli occhi, perdere contatto con la realtà.



"Fratello, se mi stringi ancora così morirò veramente"irruppe  Sirius all'improvviso.
Lily rise felice, Remus esclamò un "Evvai!" fiducioso e James , abbracciando Mary  piangeva a dirotto.
Sirius si alzò e  togliendo la polvere dal suo  elegante vestito nero  si alzò tirando su Mary e baciandola con trasporto, mentre Malocchio borbottava :"Ci stanno attacando, volete svegliarvi?!".
"Fratello, con quel Patronus mi hai salvato, ti devo la vita" disse Sirius stringendo la mano a James  che emozionato  sorrise, sfoderando la bacchetta e riprendendo a  combattere.
All'improvviso comparve Silente, con la sua veste blu notte si avvicinò ai combattenti e disse pacato : "Harry sta fronteggiando Voldemort nell'atrio, dobbiamo andare subito, ha bisogno di noi!".





Silente  prese le redini della situazione. Fronteggiò l'Oscuro  Signore  con  forza , ma quando tutto sembrava finito, Lord Voldemort giocò l'ultima carta :  entrò nell'animo di  Harry.


Un serpente lo avvolgeva, le sue spire erano enormi.
Ma Harry non aveva paura, aveva visto molte volte la morte e questa volta non voleva  lottare.
Lord Voldemort  aveva reso la sua vita un inferno, voleva soltanto riposare.
Il dolore si era riversato dentro di lui potente.
Aveva visto sua madre morire, Sirius , Cedric.
Non voleva più vedere questo.
Chiuse gli occhi,  mentre il suo cuore voleva soltanto riposare.
E rivedere Sirius.
 Subito il suo cuore  fu ricolmo di commozione.
Non era solo, lo sapeva.
I suoi occhi  guardarono l'atrio : Ron, Hermione, Neville, Ginny, Luna...
"Harry! Figliolo!"urlò una voce in lontananza.
Era suo padre, con gli occhiali storti, i vestiti bruciacchiati e i capelli arruffati.
Poi c'era anche Remus , con i vestiti logori e anche sua madre.
I suoi bellissimi capelli rossi pieni di polvere  e un piccolo taglio sulla guancia.
Mary invece era tutta ammaccata  ma  sorretta...da Sirius.
Il cuore di Harry ebbe un tonfo.
Era ancora vivo.
 Aveva sempre pensato  in quei mesi che Voldemort proiettasse il suo male nel suo cuore, ma si sbagliava.
"Harry, non conta quanto siete simili, ma quanto non lo siete" disse Silente.
Harry urlò, scacciando via  quel mostro dalla sua anima, lasciandolo alla sua dannazione.
"Sei uno sciocco Harry Potter,  e perderai ogni cosa" sibilò Voldemort.
Dei tonfi fecero voltare tutti  mentre gli   uomini del ministero facevano irruzione nella'atrio.
Lord Voldemort lo guardò  negli occhi in segno di sfida.
Ma Harry non aveva paura.
Finalmente aveva capito che l'unico dei due destinato a perdere era proprio lui, Lord Voldemort ; poco dopo  stremato, Harry si assopì.




"Il ritono di Colui che non deve essere nominato" di Ludmilla M.

Quello che non volevamo sentirci dire è proprio successo : questa notte nel Ministero della Magia,  Cornelius Caramell ha scovato insieme a diversi auror  e   anche con l'aiuto dell'Ordine della Fenice dei Mangiamorte e il loro capo supremo.
Gli anni di  pace sono ormai  un mero ricordo, mentre le parole veritiere di Albus Silente  e  di Harry Potter sono state messe da parte precedentemente e condannate come una flebile richiesta di attenzione.
Cosa succederà ora? Non ci resta che aspettare.
Intanto sono stati  rimossi dai loro incarichi Cornelius C.  e Dolores Umbridge in attesa di indagini approfondite.
Non ci resta che sperare e  prestare cautela  : tutto quello che è stato  
in questi ultimi anni  adesso è  scomparso.


Quello che disse Silente pag.13
Un eroe che brancolava nel buio e nell'ipocrisia  generale : Harry Potter pag.21
I dettagli pag.34







"Buongiorno tesoro"disse Lily  vedendo entrare in cucina Harry.
Harry salutò  e prese posto a tavola aspettando la sua colazione.
"Figliolo, oggi Silente vorrebbe parlare con te".
Harry annuì, mentre addentava un toast.
Lily lo guardò preoccupata dicendo :"  Se non ti va, non credo che sia proprio necessario oggi.... Dopo tutto quello che hai passato!".
"No mamma è giusto così."disse Harry atono sorseggiando del caffè consapevole della gravità della situazione.



"Benvenuto Harry"disse Silente facendolo accomodare.
"Devo dirti una cosa che  ti ho nascosto per anni. Non giudicarmi, ma è  stato un peso gravoso da sopportare"disse l'anziano preside prendendo il pensatoio e sfiorandolo con la bacchetta.
Una voce rauca  si librò nell'aria:


"Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...
e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive...
il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese... "





"Sapevate tutto! Non mi avete mai accennato niente!"disse  irato Harry uscendo dallo studio di Silente.
"Era questa l'arma, era questo ciò che voleva!"urlò ancora.
Lily lo guardava con le lacrime agli occhi mentre James annuiva.
"Mi dispiace figliolo.."disse  quest'ultimo.
Harry scosse la testa angosciato e  si sedette a terra, mentre Lily si avvicinava e lo stringeva forte sussurandogli  dolcemente :" Non devi preoccuparti tesoro, non sarai mai solo, saremo sempre con te, affronteremo tutto questo insieme".
James distolse lo sguardo asciugando una lacrima che prepotentemente era scesa sulla sua guancia.




Sirius  , seduto sul piccolo divano guardava il paesaggio fuori dalla finestra pensieroso.
L'incontro con Regulus l'aveva turbato parecchio, perchè c'era qualcosa che non quadrava nella storia.
Come un pezzo di un puzzle che non riusciva a combaciare.
"Hey tesoro sono a casa"disse Mary entrando nella stanza.
Sirius si voltò e la guardò sorridente, ma sospettoso.
Da mesi Mary non stava molto bene  e l'aveva  costretta ad andare  per qualche controllo.
"Allora?"chiese nervoso.
Lei si avvicinò e gli bisbigliò qualcosa in silenzio.
Sirius sbiancò e disse :"Oh cavolo".
Mary rise.



In quel preciso istante, mentre i Potter aprivano la porta di casa, un patronus a forma di cane scondinzolava nel salotto e vedendoli disse con la voce  entusiasta  che apparteneva a Sirius  :"Prongs, Mary è incinta".
James rimase basito, Lily esultò ed Harry sorrise.
Sorrise quando  suo padre, Remus e Sirius si misero a festeggiare  tutta lo notte senza ritegno  e anche quando sua madre  e Mary con Alice  progettarono per una settimana intera giornate di compere forsennate.
Dopotutto, non era solo.
Avrebbe affrontato Voldemort, lo sapeva.
Ma sarebbe stato un combattimento  pari, poichè lui era ricolmo di amore, che come diceva Silente  era :"una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte".




I suoi occhi vagavano inesorabili.
Non vedeva più niente chiuso in quella oscurità opprimente.
Sotto la divisa  prese furtivamente una foto.
La guardò .
Era l'unico modo per sopravvivere.
"Narcissa"sussurrò accarezzando il volto che sorrideva , mentre nel silenzio assoluto, capì quanto aveva sbagliato   nella sua vita

Continua...


Cath's angolo.
Ed eccomi qua! Scusatemi, lo so. Sono imperdonabile.
Finalmente termino il 5 libro e dalla prossima volta inizio con il  6.
Grazie a tutti coloro che leggono, recensiscono.
Vi ricordo che  QUESTO  è il gruppo ufficiale della storia e QUESTO è il suo prologo.
A presto!

CatherineC.

Prossimo aggiornamento : in settimana.
   
 
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