Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: minemiley    07/07/2013    0 recensioni
Donny, UK. Quattro ragazze, cinque bellissimi ragazzi. E se quei ragazzi fossero i più famosi nel mondo? E se qualcuno si innamorasse? E se qualcunaltro ostacolasse l'amore? Beh, non resta che leggere.
Abbiate pietà è la mia prima ff
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LIAM’S POV
 
Dopo esserci separati ci dirigemmo a casa di Eleanor. Da quel che ricordavo era una casa calorosa ed accogliente. Ero immerso nei miei pensieri ed ignorai completamente gli altri. Ritrovai il contatto con la realtà dopo aver sbattuto contro la ragazza di nome Alice ed averla buttata a terra. Mi affrettai ad aiutarla e mi scusai. Louis commentò con una delle sue grandi entrate:
-Avevo fiducia in te Liam, mi hai deluso..sei proprio come Niall..HAHAHA-
Si mise a ridere finché Eleanor lo prese per un orecchio e affrettando il passo si distaccarono, di modo che Eleanor lo potesse sgridare quanto voleva(povero Lou..haha ci sarà da divertirsi). Reputandomi una persona socievole cercai di intrattenere una conversazione con Alice.
-Allora..da dove vieni?-dissi
Lei mi guardò stupita, come se non fosse abituata a ricevere attenzioni; ci rifletté qualche istante..poi rispose
-I miei sono di Belfast, ci siamo trasferiti a Glasgoh quando avevo solo due anni-.
Era strano, non aveva l’aspetto di una di quelle parti: aveva capelli neri e occhi verdissimi che, al solo guardarti ti stregavano come un filtro d’amore. Prima che potessi continuare mi accorsi che eravamo arrivati, numero 42 di Road Streat, una grossa casa in mattoni rossi, molto imponente. Dopo averci fatti entrare portammo dentro le valige al II piano; io condividevo la camera con Alice, visto che c’era solo una camera per gli ospiti. Le feci un po’ di spazio nell’armadio e le dissi
-Me ne devo andare? Per caso non ti vado a genio?-.
Lei mi scrutò con aria che faceva intendere un “Cos’hai capito?!”. Allora mi avvicinai e scrutando i suoi bellissimi occhi le dissi
-Puoi raccontarmi la tua storia se vuoi..-
Dopo qualche momento di incertezza mi raccontò la sua lunga e dura infanzia: sua madre era alcolizzata e suo padre se n’era andato. Lei era poi stata adottata dalla sua attuale famiglia e, per paura di deludere qualcuno cercava di essere ed apparire perfetta e discreta. Senza pensarci l’abbracciai, la strinsi e la consolai. Alcune lacrime rigarono il suo viso, vedendole non so cosa mi prese ma dopo averle accarezzato la guancia la baciai. Furono pochi istanti ma mi sembrò che io e lei ci capissimo come si fossimo una persona sola. Quando ci allontanammo mi chiese
-Perché l’hai fatto?-
-Penso tu mi piaccia già..chissà magari i colpi di fulmine esistono..HAHAHA-
-Lo penso anch’io HAHAHA-.
Ci mettemmo a ridere, lei non immaginava che potessi provare qualcosa per una come lei. Veramente, fino a quel momento neanch’io. Fatto sta che quando ci presentammo al piano inferiore, io con un braccio sulla sua spalla e lei che rideva di cuore, Lou ed El si scambiarono un sorriso. Lou stava probabilmente per sparare una delle sue battute ma si ricordò di aver a fianco Eleanor e si trattenne. Per festeggiare decidemmo di stare a casa, ordinare una pizza e farci un po’ di coccole. Quando arrivò il fattorino Lou scese a prendere le pizze, io accesi il fuoco in salotto e Alice ed Eleanor spostarono due poltrone vicino al camino. Ci mettemmo in poltrona, io e Lou con in braccio le ragazze; mentre mangiavamo loro si misero a parlare di vestiti, campagne pubblicitarie ed altre cose di cui noi maschi ignoranti ignoriamo l’esistenza lol. Lou mi tirò una carta e mi disse sottovoce
-Ci conosciamo da un giorno e guarda come stiamo messi-
-Louis- disse Eleanor.
Lui si girò con quel suo sorriso e la baciò. Quindi ci lasciarono soli e si diressero in camera..Che stile, con ospiti in casa! Scossi la testa.
-Ehi- disse Alice.
-Vieni qui- le risposi tirandola con una mano verso di me.
 
LOUIS’ POV
 
Eleanor mi condusse in camera, ma prima di entrare la bloccai e la misi con le spalle al muro. Cominciai a baciarla e lei ricambiò volentieri.
-Finalmente ti ho tutta per me- le dissi.
Aprì quindi la porta della camera da letto ed entrammo. Cominciammo a baciarci, ad un certo punto mi concentrai sul suo collo, il suo bellissimo, pallido e morbido collo, così attraente. Cominciai a sbottonare la sua camicetta, bottone dopo bottone, ad un tratto mi tolse la maglia bruscamente, mi sbatté sul letto e, prima che potessi fare una delle mie battutine mi tappò la bocca con la sua stupenda lingua. Cominciammo a toglierci i pantaloni, eravamo così presi l’uno dall’altra che ci dimenticammo degli altri, potevano soffocare e non ce ne saremmo accorti. Ci baciavamo, ci scuotevamo, non ci importava niente di nessuno, eravamo una cosa sola, un solo cuore. Arrivammo poi ai punti forti, fortunatamente mi ero preparato all’evenienza, i preservativi sono i migliori amici di un ragazzo innamorato, soprattutto se la tua ragazza è così esigente. Lasciammo la biancheria per la stanza e quando ci fermammo dissi
-Wow! È ancora meglio di quanto ricordavo!-
Lei mi sfidò
-Cosa vorresti dire?-
Fece per alzarsi ma la trattenni vicino a me e lei fece un risolino. Le dissi
-Sei la più brava, bella e dolce. Sei la mia ragazza e sei perfetta-
Ci addormentammo in un abbraccio.
 
ALICE’S POV
 
Mi svegliai tra le braccia di Liam. Erano così forti e calde, come sognavo fosse il mio principe, così lui era. Pensai che non fosse reale, che non potesse essere lì con me, che io non me lo meritavo, non era giusto che io avessi Liam, mi avevano insegnato che a me non spettava altro che infelicità, che non mi sarei dovuta permettere di sperare che qualcosa di bello mi accadesse. Mi ero convinta che era stato uno sbaglio, che non mi sarei dovuta lasciare andare, stavo per staccarmi quando Liam, ancora addormentato mi bloccò e nel sonno disse il mio nome. Ero così scossa, imbarazzata, non ci potevo credere che pensasse a me, senza pensarci gli tirai una manata in piena faccia e lo feci cadere.
-Liam stai bene?!- mi affrettai a dire.
-Non c’è male, solo mi sarebbe piaciuto svegliarmi con un bacio e non con una manata..HAHAHA!- mi rispose scoppiando a ridere.
-Mi sembri Louis, non è che per caso la tua è una vocazione comica?-
Scoppiò di nuovo a ridere, ero così felice di farlo ridere, che fosse contento quand’era con me. Mi avvolsi nella coperta di lana rossa e mi sedetti sul tappeto, davanti al camino. Ci guardammo dritti negli occhi. Mi venne un idea! In un primo momento mi sembrò stupida, poi capì che era geniale.
-Che ne dici se ci raccontiamo del nostro primo amore?-gli domandai.
Lui restò un po’ sbigottito e mi rispose
-Ma tu sei Alice la dolce ragazza che ho conosciuto ieri o sei sua sorella gemella?-
-Penso di essere quella vera. Comunque comincio io..ho avuto due storie durate due o tre anni ciascuna, loro si chiamavano Brad e Pitt- dissi imbarazzata; ma dopo averlo confessato mi sentì sollevata.
Lui dopo un attimo di riflessione mi disse
-La mia storia è simile, due o tre storie serie con tre ragazze..la terza è stata la più importante, la storia con Danielle è stata magica, indescrivibile.-
Non ne so il motivo ma provavo un certo sconforto nel sentire che Liam aveva provato i sentimenti di ora, verso un'altra, che gli ha dato probabilmente la storia più importante della sua vita. Dovevo avere un espressione da cane bastonato perché vedendomi così Liam si affrettò a dire
-Nessuna di loro però mi ha dato la cosa più importante..-
Per assecondarlo gli domandai
-Quale sarebbe?-
Con un sorriso a 32 denti luimi rispose
-Te-.
In quel momento mi illuminai e dissi
-Grazie Liam. Io penso di starmi innamorando di te..ti prego non lasciarmo proprio ora-
Per rispondermi ebbe bisogno solo di un abbraccio, perché lì era racchiuso tutto quello che provavamo l’uno per l’altra. Guardò l’orologio
-Sarà meglio ordinare la cena..che ne dici del cinese?-
-lo adoro! Allora, tu svegli quei due e io ordino?- replicai.
Scosse la testa ridendo e salì le scale mentre io telefonai, ordinai sushi per tutti! Dal piano superiore si sentivano ruggiti e urla che dicevano
-Se ci lasci un momento arriviamo!-
Era sicuramente Louis, da quanto avevo capito odiava essere disturbato sul più bello. Quando Liam scese apparecchiammo e subito dopo il campanello suonò, il sushi! Eccolo! Quando anche Lou ed Eleanor furono giù cominciammo a cenare. Ci fu un accesa discussione sul perché dell’uso delle bacchette, arrivammo alla conclusione che ai cinesi piaceva infilzare quei poveri pesci. Finita la cena eravamo tutti stanchi, alcuni per motivi ovvi. Salutammo Lou ed El e salimmo in camera, dopo qualche commento sulle grandi battute di Lou ci addormentammo abbracciati. La mattina seguente fummo svegliati dal suono del cellulare di Liam, non sentì la conversazione; mi ricordo solo che rimasi atterrita nel vedere Liam lasciar cadere il cellulare e correre da Lou. Li sentì parlare in corridoio: non dimenticherò mai l’espressione di Louis in quel momento.

 
 
Buon pomeriggio!!!!!
Si è passato taaanto da quando ho aggiornato.
Che scema..ma sono fatta così J
Comunque grazie alle due persone che hanno recensito ed a quelle che hanno letto.
Pero che il capitolo vi piccia.
Io adoro la parte di Alice, non so perché.
Ditemi cosa ne pensate, recensite in tanti J
Questo è il mio nick di TWITTAH @zainstuft
Se avete qualche cosa da chiedere fatelo pure.
GRAZIE A TUTTI,
Al prossimo capitolo(l’ho già pronto MUAHAHA)
CIAO CIAO

 
CHIARA
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: minemiley