19 Capitolo
Gli occhi di Bella mi osservavano senza quasi mai battere le lunghe ciglia scure e iniziava a darmi sui nervi.
-Per quanto pensi di continuare?- mi sforzai di rompere quel silenzio fastidioso e carico di aspettative.
-Hai le labbra così gonfie perchè sei caduta?
-A volte sono molto maldestra, ok?
-Posso toccare?
-Cosa? E perchè dovresti fare una cosa del genere?
-Per esserne certa!- e senza aspettare il mio consenso mi afferrò il viso tra le sue mani delicate, ma forti e lo avvicinò al suo.
Vidi Duff farsi più vicino e osservare a sua volta con sguardo esperto. Cavolo, dovevo ammettere che la mia scusa era abbastanza idiota,
ma mi avevano preso incontro piede e non avevo saputo inventare niente di migliore... Però in quel momento sapevo che non sarebbe retta
a lungo, bastava vedere le loro facce.
-Ho ragione Duff?- Bella alzò lo sguardo per fissare il bel viso del suo fidanzato.
Il bel bassista sospirò ed annuì:-Diciamo che Jade è "caduta" per via di un sasso di nome Axl Rose...
-Ti ha baciata?- Bella sbarrò gli occhi in modo traumatico -Ti ho persa di vista per un'ora, quello là ne approfitta e tu non mi dici NIENTE???
-Bella, che dovevo dirti? Mi arrangio da sola...- scrollai le spalle con aria indifferente -Non è il primo bacio indesiderto che ricevo e di ragazzi
come quello ne ho conosciuti, quindi...-
-Ti assicuro che di tipi come Axl Rose non ne hai mai visti...è unico nel suo genere per nostra fortuna, ma per tua sfortuna ha puntato gli occhi
su di te e scusa la franchezza, ma piccola sei nella merda- m'interruppe una voce alle mie spalle e voltandomi mi ritrovai un ragazzo ombroso, dal
viso pallido, appoggiato al muro di spalle che si stava rollando una canna con tutta calma. Incurante del fatto che quella fosse una scuola.
-Izzy!- esclamammo sorpresi io e Bella.
-Che ci fai qui, amico?- gli si avvicinò Duff, superandoci.
-Dovevo avvisarvi che sta sera si suona, perciò oggi pomeriggio Axl ha deciso che dovremmo provare per tutto il tempo...E ho assistito a tutta la
scena...
-Ti sei goduto lo spettacolo, eh?- non potei evitere di ringhiare all'idea che fosse rimasto lì a guardarci senza fare niente.
-Potevi opporti quando volevi, Axl era così vicino che ti bastava una ginocchiata...
-Izzy, lo sai anche tu come sono i giochetti del vostro cantante...- lo fermò Bella, portandosi le mani sui fianchi -E non ci posso credere che tu non sia..
-Jade ha abbastanza fegato per mandarlo a fanculo da sola, lo ha già dimostrato anche se era ubriaca persa...- la calmò Izzy con il suo tono pacato e
sereno, aveva quel genere di voce che riusciva sempre a tranquillizzarti e mi piaceva un sacco.
E poi mi aveva fatto un complimento per qualto ne avevo capito!
-Grazie- gli rivosli uno dei miei migliori sorrisi, mantre Duff e Bella rimanevano incerti a guardarsi
-Per questo - continuò il chitarrista -Volevo invitarti alle prove e alla nostra esibizione di sta sera, che dici?
-Quando e dove?- e non potei trattenermi dal sorridere, amavo i live e poi ero curiosa da quando il riccio quella stessa mattina si era dilungato nel lodare
la loro band.
Finalmente li avrei visti all'opera sul serio.
***************************************************************************************************************************
Slash sbuffò, infastidito, sentendo qualcosa alla bocca dello stomaco.
Pensò che fosse perchè non aveva ancora nè bevuto nè fumato qualcosa, ma sapeva che non era così.
Era per la scena che gli si era parata davanti agli occhi come un pugno nello stomaco. Era dalla prima ora che aspettava fuori dall'aula di biologia, per
parlare con Jade, non sapeva perchè, ma aveva aspettato senza schiodarsi di lì, neppure per andare al gabinetto. Poi l'aveva vista correre via veloce seguita da
una testa fulvia piena di cattive intenzioni. Axl. Li aveva seguiti e aveva spiato tutte le loro mosse e le loro parole.
Era stato come un pugno allo stomaco, chissà poi perchè vedere il rosso avventarsi in quella maniera sulle labbra rosse e delicate di quella sconosciuta
gli aveva potuto procurare simili sentimenti... Quelle labbra che a mala pena le sue avevano sfiorato, saggiandone la morbidezza e sentendo il desiderio
di volere di più. Si portò le mani tra i capelli e si scompigliò i morbidi ricci neri, cercando di togliersi di dosso quella sensazione.
Si ripetè che era solo arrabbiato perchè Axl era in vantaggio, solo per quello...
Era solo per la scommessa, nient'altro.
Eppure il dolce sapore di quelle labbra, gli dicevano solo una cosa.
Lei doveva essere sua.
Capitoli:
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: The_winter_honey