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Autore: _directioner98_    07/07/2013    1 recensioni
Dal secondo capitolo:
Un pugno affondò nella mia pancia.
Sentii l'aria mancarmi e cominciai a tossire.
Alzai lo sguardo verso il ragazzo che mi aveva colpita, i suoi occhi color caramello non lasciavano trapelare nessuna emozione e questo mi faceva paura.
Un piede colpì il mio stinco con una forza inaudita.
Dalle mie labbra uscì un gemito di dolore, lo vidi sorridere, non avrei dovuto farlo, gli stavo dando solo soddisfazione.
-Dovresti capire... chi comanda in questa scuola, mocciosetta.- sussurò al mio orecchio prima di stringere il mio braccio, e ne ero sicura. Il segno delle sue dita sarebbe rimasto. Digrignai i denti per non urlare dal dolore e non risposi alla sua provocazione.
Bhe.. mi aspettavo un benvenuto migliore, evidentemente la sfortuna era venuta a trovarmi.
Genere: Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
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Ci avviammo insieme alla mensa dove c'era già tanta gente che aspettava impaziente il pasto.
I tavoli erano circolare ed erano disposti in modo che si potesse passare facilmente, guardai quello al centro dove ovviamente c'erano cheerleader e i giocatori di basket e football.
Io e Olive trovammo un tavolo non troppo appartato e vuoto, insomma perfetto, mettemmo i nostri giacchetti lì e andammo a prendere da mangiare.
Primo banco: pasta al sugo.
Secondo banco: hamburger.
Terzo banco: frutta e verdura.
Quarto banco: acqua e coca cola.
Guardai tutto con molta attenzione e presi un po di pasta e l' hamburger, poi l'insalata e l'acqua.
Insieme a Olive che aveva preso solo un po di insalata e una mela ci avviammo al nostro tavolo.
Cominciammo a mangiare parlando delle lezioni appena svolte, quando vidi il suo sguardo fermarsi a un punto dietro le mie spalle. Mi girai guardando nella direzione dove aveva puntando lo sguardo e notai con mio orrore che un gruppetto di ragazzi si avvicinava al nostro tavolo con un sorriso inquietante.
La cosa che mi preoccupava era che quel gruppetto era capeggiato da Liam e al suo fianco c'era Niall, poi un ragazzo alto e riccio e infine dietro un ragazzo non molto alto con i capelli disordinati la faccia da Don Giovanni e gli occhi dello stesso colore del cielo.
Mi girai di scatto notando che Olive aveva abbassato lo sguardo probabilmente per non farsi notare, così anche io continuai a mangiare cercando di restare calma.
-Liam!- urlò una ragazza che sedeva a qualche tavolo di distanza da noi.
-Vieni a sederti qui!- urlò di nuovo.
Sorrisi soddisfatta e ricomincia i a magiare tranquilla
Sobbalzai sulla sedia quando un vassoio pieno di cibo venne sbattuto sul nostro tavolo creando un rumore assordante. Mi voltai verso il ragazzo che aveva creato quel suono così fastidioso pronta a prenderlo a parolacce.
Liam.
Fermai la mia lingua e gli lanciai un occhiataccia, mentre lui sghignazzava divertito.
Olive che mi stava di fronte aveva lo sguardo perennemente basso, non li aveva nemmeno guardati.
Liam si mise seduto affianco a me, sorridendomi malizioso. Dall' altro lato invece si mise Niall, deglutii rumorosamente.
Di fronte a me, alla destra di Olive, che aveva ancora lo sguardo basso, si mise seduto il ragazzo riccio, mentre alla sinistra l'altro... quello con la faccia da Don Giovanni.
-Andatevene.- dissi a voce abbastanza alta da farglielo sentire a tutti.
Puntarono lo sguardo su di me.
-No, vogliamo pranzare in questo tavolo, problemi?- Liam mi rivolse uno sguardo di sfida.
-Si, vogliamo pranzare da sole noi, vero Olive?- stavolta tutti puntarono lo sguardo su di lei.
Deglutì osservando tutti impaurita. Poi guardò me, la incoraggiai con lo sguardo.
-Bene, a quanto pare lei non dice niente quindi restiamo qui.- sogghignò Liam.
Cominciarono a mangiare tranquilli.
Quando la mando di Niall finì sul mio interno coscia.
Sussultai e mi girai lanciandogli un occhiataccia.
-Non mi toccare.- dissi digrignando i denti.
-Eppure mi sembrava che prima ti piacesse.- mi sorrise malizioso.
Tutti alzarono lo sguardo dal proprio piatto e lo fissarono su di me, arrossii deglutendo.
-Che vuol dire Nì? Te la sei scopata?- domandò Liam con un sorriso malizioso.
-No, stavo per sbattermela per bene, ma se n'è andata...- feci una faccia disgustata a quella affermazione, poi si rivolse a me -E fidati, non la passerai tanto liscia.- di nuovo quella frase, era una minaccia forse?
-Mi stai minacciando?- chiesi alzando un sopracciglio.
-Si.- rispose secco prima di ripoggiare la mano sulla mia coscia.
La tolsi con violenza.
-Ho detto che non mi devi toccare.- 
Fu un attimo e mi ritrovai in piedi con le mani di Niall sul colletto della maglietta.
Mi alzò leggermente da terra sorridendo come se avesse già vinto.
-Io faccio quello che mi pare qui.- cominciai a scalciare, e per sbaglio colpii il suo stinco.
La sua faccia era epica, prima sconvolta poi minacciosa. E la seconda fase era quella che più mi preoccupava.
Lanciò uno sguardo di intesa a Liam.
Ma lui fece un gesto con la mano, dicendogli che non ce n'era bisogno.
-Come? Perché?- chiese Niall visibilmente scocciato.
-Le ha già prese oggi... penso che basti.- rispose guradandomi, probabilemente per vedere la mia espressione disgustata mentre ricordavo l' aggressione di poche ore prima.
-Che cosa?- chiese stridula Olive.
Abbassai lo sguardo colpevole.
Quando lo rialzai notai il braccio del don Giovanni intorno alle sue spalle, e la sua bocca vicino all'orecchio mentre le sussurrava qualcosa. Olive storse il naso e arriccio il labbro superiore.
Si allontanò dal viso di Olive e la guardò sorridendo.
Vidi la mano che aveva poggiato sul tavolo, scendere verso le gambe di Olive.
Olive si irrigdì di colpo sbarrando gli occhi.
Il ragazzo sorrise ancora di più.
-Lasciala stare, brutto maniaco.- urlai quasi, anche se non la conoscevo bene, mi sentivo in dovere di proteggerla, era la mia prima amica lì.
Il ragazzo su voltò verso di me alzando un sopracciglio.
-Perché dovrei lasciare in pace un bocconcino come questo?- domandò sarcastico.
-Perché a lei non gliene frega niente di te.- risposi sorridendo vincente.
Il ragazzo serrò la mascella e si alzò. Mi mossi cercando di far lasciare la presa a Niall dal mio colletto, ma lui non accennò un movimento.
Deglutii dovevo starmi zitta una buona volta.
-Ragazzi, per piacere ho detto che per oggi ne ha avute abbastanza, quindi lasciate la perdere.- mi aiutò Liam.
Niall finalmente mollò la presa e si rimise seduto. Anche io mi accomodai al posto di prima.
Durante il pranzo imtuii che il Don Giovanni si chiamava Louis e l'altro quello che era stato in silenzio tutto il tempo era Harry.
Quando finii il mio pranzo mi alzai velocemente e Olive fece lo stesso.
-Non così in fretta bebe.- disse Niall prendendomi per un polso.
Glielo dovevo ripetere che non doveva toccarmi?
-Cosa vuoi?- chiesi acida.
-Non ti va di venire un po nella mia camera?- sogghignò.
-No.- risposi digrignando i denti.
Lasciò il mio polso e si girò come se nulla fosse successo.
Sospirai e mi avviati insieme a Olive nella mia camera.
-Mi spieghi perché non mi hai detto niente?!- urlò furiosa appena fummo nella camera.
-Non volevo farti preoccupare.- sussurai colpevole.
-Cavolo, mi fai preoccupare di più se continui così!- urlò di nuovo.
-Senti, è imbarazzante per me, Ok?- 
-No, non lo è affatto.- mi rispose guardandomi con compassione.
-Fammi vedere che ti ha fatto.- mi ordinò subito dopo.
-No, Olive... io...- cercai di fermarla ma in un secondo era già di fronte a me. Mi alzò le maniche della maglia. La vidi poggiarsi una mano sulla bocca sconvolta.
Abbassai lo sguardo verso i miei polsi. I lividi erano evidenti. Sul braccio ce n'era un altro, più scuro e più grande.
Olive si allontanò da me.
-Non voglio vedere altro, quel bastardo...- Grugnì.
-Chiamo una mia amica, a dopo.- troncai la conversazione e presi il telefono dalla borsa e mi avviai al giardino del campus.
Cercai tra la rubrica il nome di Liz e chiamai.
Uno squillo.
Due squilli.
Al terzo rispose.
-Amore della mia vita!- esclamò. Risi divertita e ricambiai il saluto.
-Come te la passi?- chiese, sapendo già la risposta
-Male, direi... Dei bulli mi hanno presa di mira.- sussurrai
-Che cosa?!- domandò urlandomi nell'orecchio, tanto che dovetti allontanere il telefono, altrimenti mi avrebbe stordita.
-Non ti preoccupare Liz...- dissi sorridendo anche se non poteva vedermi.
-Certo che mi preoccupo!- urlò in preda al panico.
-Che ti hanno fatto? Li devo denunciare? Come si chiamano?- fece domande a raffica.
-Calmati Liz! Non mi hanno fatto niente, mi danno solo fastidio... non c'è bisogno di denunciarli- mentii spudoratamente.
-Okay okay... ma se succede qualcosa dimmelo ti prego! Ora devo scappare... ci sentiamo presto, ciao!-
  La saluta i velocemente e mi avviai verso la camera.




SALVE BELLE PIMPE!
Scusate se ieri non ho aggiornato ma avevo da farw :/ 
Comuuunque nuovi incontri eheheheheh
Come ho già detto Zayn non ci safà nemmeno nei prossimi  capitoli :3 gli darò un ruolo importante però u.u
Domani penso di aggiornare
Recensite in tanteeee <3 luciola     
  
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