Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: led__J    08/07/2013    0 recensioni
Harry amava la danza, ballare lo faceva sentire libero, libero di esprimere le sue emozioni e per quelle ore che passava ogni pomeriggio nella scuola di danza,si sentiva libero di essere chi voleva. Non era più l’Harry strano che tutti evitano.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
o dove Harry viene preso in giro per via della danza classica e Louis non vuole ammettere i suoi sentimenti.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando Harry riaprì gli occhi si trovò in una stanza che non riconobbe, la luce al neon era troppo forte e a lui girava moltissimo la testa.
Subito gli tornò alla mente tutto quello che era successo nel bagno, e capì che sicuramente si trovava in infermeria.
Si ricordò anche di quel ragazzo, non ricordava il suo nome, ma di certo ricordava quei bellissimi occhi azzurri.
Si mise a sedere , cercando di tenere ferma la testa che gli girava moltissimo.
Vide subito due occhi azzurri che lo fissavano.
“Ciao” disse “ io sono Louis. Ti senti meglio?” chiese rivolgendogli un sorriso.
“Ehm, si, grazie” rispose Harry imbarazzato; “Io sono Harry” aggiunse.
“Lo so” disse Louis “Margotte ha detto che puoi tornare a casa, c’è qualcuno che ti viene a prendere?” chiese.
“No, andrò a piedi” disse il riccio, guardando per terra. Per lui era una situazione abbastanza imbarazzante. Sapeva perfettamente chi era Louis, d’altronde tutti lo sapevano. Era abbastanza popolare ed era sempre circondato da tantissime persone. E ora sicuramente avrebbe avuto l’impressione che era uno sciocco che si faceva pestare nei bagni, troppo debole per difendersi. Perfetto.
Non che non fosse vero, in fondo in fondo, ma sicuramente non era una bellissima prima impressione.
Harry non capiva perché il ragazzo stesse ancora perdendo tempo con lui in infermeria e di certo rimase colpito quando Louis disse “ Non essere stupido, non puoi di certo tornare a casa a piedi in queste condizioni, ti do un passaggio io”.
“No, grazie davvero, non c’è bisogno” cercò di ribattere Harry, che di certo non voleva sfruttare la gentilezza del ragazzo.
“Non accetto scuse” disse fermo il liscio “dai vieni, ti aiuto”.
Louis scortò Harry fuori dall’infermeria, il riccio si appoggiò a Louis perché la gamba gli faceva cosi male che non riusciva neanche a camminare.
Il viaggio in macchina non fu imbarazzante come Harry si aspettava, Louis canticchiava delle canzoni che passavano alla radio, e Harry non poteva fare a meno di notare quanto fosse bravo.
Louis accompagnò Harry in cucina, dato che ancora sua madre non era arrivata.
“Grazie mille, davvero. Per tutto” disse Harry con un filo di voce.
“Ma figurati, chiunque avrebbe fatto lo stesso” rispose Louis.
“Non per me di sicuro” sussurrò Harry con un filo d’amarezza, ma prima che Louis potesse rispondere aggiunse cambiando discorso “vuoi del succo?”.
“Si, grazie” disse Louis rivolgendogli un sorriso.
Harry si avvicinò un po’ zoppicando al frigorifero e uscì del succo all’ananas, prese due bicchieri e ne servì uno a Louis.
“Allora Harry” cominciò il liscio “raccontami qualcosa di te”.
Harry arrossì di colpo, certo parlare di sé non era la cosa che gli veniva meglio.
“Ehm .. non c’è molto da dire, a dir la verità” rispose.
“Suvvia! Qualcosa dovrà pur esserci. So che ti piace la danza, per esempio” suggerì Louis.
Harry alzò lo sguardo, pensando che anche lui stesse per prenderlo in giro, però trovò solo il ragazzo con un sincero sorriso stampato in faccia.
“Si, faccio danza tutti i giorni dopo la scuola. E’ la mia unica vera passione suppongo” disse Harry “ anche se credo che ora dovrò fermarmi per un po’, viste le mie condizioni” aggiunse con un tono d’amarezza.
“Ne vuoi parlare?” chiese Louis.
Harry fece un espressine interrogativa, non capendo di cosa volesse parlare il ragazzo.
“Di quello che è successo nei bagni intendo, sai ti posso aiutare se.. “ si spiegò il ragazzo, che fu subito interrotto da Harry.
“No. Non c’è nessun problema, non è successo niente” rispose velocemente Harry.
“A me non sembra che questo” disse indicando il livido ormai ben visibile sullo zigomo di Harry “sia niente”.
“Lo so, ma non era mai successo e non succederà più, non ti preoccupare” rispose Harry sicuro.
“Se lo dici tu..” disse Louis con un tono rassegnato. “Ma ancora non mi hai detto niente di te,comunque” aggiunse.
“Non so che dire sinceramente” rispose Harry.
“Facciamo che io ti faccio una domanda e tu me ne fai un’altra?” suggerì Louis.
“Okay” rispose Harry.
“Comincia tu” disse Louis.
“Ehm.. quanti anni hai?” chiese il riccio incerto.
“Diciotto fra due mesi” rispose Louis con un sorriso “ma no, non sono mai stato bocciato, ho saltato un anno quando mi sono trasferito qui, per questo sono un anno indietro. E tu?” chiese.
“Sedici” rispose il riccio.
“Ora è il mio turno. Vediamo.. fratelli o sorelle?” chiese Louis.
“Una sorella, Gemma, ma non vive più con noi, è al college, a Londra” rispose Harry.
Passarono una buona mezzora a farsi domande.
Harry scoprì che Louis aveva quattro sorelle, Lottie e Fizzy e le gemelle, Daisy e Phoebe, amava recitare, guidava la vecchi macchina della sua prozia, era molto amico con Zayn Malik, ragazzo che aveva sempre intimidito un po’ Harry e da grande sarebbe voluto diventare un insegnante di teatro.
Louis a sua volta scoprì che Harry amava la danza da quando aveva sei anni, ossia la prima volta che sua madre lo aveva portato con sé a vedere le lezioni di sua sorella, era diventato da poco amico con Niall Horan grazie ad un progetto di chimica, amava leggere, ma odiava i libri che finivano male e soprattutto, aveva due amabili fossette, che spuntavano ogni volta che Louis diceva o faceva qualcosa di divertente.
La conversazione andò avanti facilmente, ed Harry non si era mai sentito a suo agio prima d’ora attorno a qualcuno, neanche con Niall. Fino a quando la curiosità di Harry prese il sopravvento e decise di porre al ragazzo la domanda che lo stava logorando da dentro sin da quando avevano lasciato l’infermeria.
“Perché sei rimasto in infermeria prima? Cioè, perché sei rimasto, e lo sei tuttora, con me? Non fraintendermi, non che io non l’apprezzi, il contrario, ma proprio non capisco” chiese Harry imbarazzato.
Louis aggrottò la fronte  e poi disse “Non hai un’alta autostima di te vedo” “Non ti conosco da molto, da neanche un giorno, però sei un ragazzo davvero simpatico e che tu ci creda o no, ho passato davvero un bel pomeriggio con te” continuò sorridendogli. “Tu pensi sempre che nessuno voglia passare del tempo con te, ma forse sei tu che escludi gli altri. E non devi ascoltare quei quattro idioti che ti hanno ridotto cosi. Io, per esempio, sarei più che felice di passare del tempo con te” finì Louis.
Harry non si era mai sentito dire delle cose del genere da una persona che aveva conosciuto da così poco tempo soprattutto. Con gli occhi un po’ lucidi e torturandosi il labbro inferiore sussurrò un “grazie, significa davvero molto”.
Louis gli sorrise e si alzò e “scusa, ma si è fatto davvero tardi, devo andare”.
Si avviarono verso la porta e “ci vediamo domani, Harry” disse Louis, lasciando il riccio sull’uscio della porta, ancora un po’ sbalordito e sorpreso per tutto ciò che era successo in quella giornata.
 
Ci vediamo domani sussurrò fra se e se mentre guardava la macchina di Louis allontanarsi.













Spazio Autrice
Ciao a tutti!
Per prima cosa vorrei scusarmi, vi ho fatto aspettare tutta la settimana, ma sono stata tutti i giorni fuori e quindi non ho avuto assolutamente tempo di scrivere :/
Inoltre sono super di fretta (scusatemi per eventuali errori, ma ho riletto solo una volta) perchè sdevo uscire, però se tutto va bene, il prossimo capitolo dovrebbe arrivare per venerdì. Non prometto niente, ma spero vivamente di riuscirci.
Parlando del capitolo conunque finalmente i larry stanno cominciando a conoscersi, è  un capitolo di passaggio, ma spero che vi sia piaciuto ( e di non aver deluso nessuno).
Vorrei ringraziare sempre
One seduction e RossDJMalik per le recensioni, mi fanno sempre tantissimo piacere!
Un bacio :*
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: led__J