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Autore: styles dimples    08/07/2013    13 recensioni
Lei è Jessie Maddox, una ragazza che è andata a vivere dai parenti londinesi dopo la perdita della sua famiglia in un incidente.
Loro sono Andy, Faith e Christine, i suoi migliori amici. Fino a quel momento erano i suoi unici amici. Poi conobbe due ragazzi: Liam e Niall.
Vite diverse, caratteri diversi, segreti nascosti e ... Amore. È questo che ha sconvolto la vita di Jessie. L'amore. Qualche volta ne ha sofferto, altre l'ha aiutata a farla stare bene.
Ma siamo sicuri che l'amore sia la scelta giusta da fare?
#F.❤
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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                                                                                                                                                                                                       La Festa 


Era mattina, le sette del mattino di preciso. Nicola stava ancora dormendo e Liam stava facedo una doccia. Kevin non si faceva vedere dalla sera prima, il che mi stava preoccupando. Pensai di chiamarlo ma rispodeva la segreteria telefonica. Magari era a casa di un suo amico.
Io ormai ero pronta per la scuola, ma decisi di aspettare Liam. Nel frattempo inviai un messaggio a Faith. Le chiesi dove si trovava e lei mi rispose che stava con Andy e Christine fuori casa di Niall, aspettavando che scendesse. Le diedi appuntamento per dieci minuti prima che aprisse la scuola al "nostro" bar, ci saremo visti tutti lì.
-Ehi, io ho finito, andiamo?- sentii la voce di Liam sussurrare alle mie spalle per non risvegliare la sorella.
-Sicuro di aver preso tutto?- gli risposi indicando la mia borsa, così lui si ricordò, prese la sua tracolla, la mise in spalla e andammo lasciando che la porta si chiudesse silenziosamente dietro di noi.
-Ci fermiamo al bar stamattina? sai ho fame..- mi disse lui guardando il marciapiede.
-Si tranquillo, ci aspettano lì tutti.- dissi io accennando ad un sorriso.
-Ci sta anche Niall?- chiese Liam
-Si, perchè non dovrebbe esserci?-
-Allora io non vengo ci vediamo direttamente a scuola.-
-Cosa!? perchè? E' successo qualcosa? insomma, se tu hai fame non è che puoi stare tutta la mattina digiuno..-
-Non mi va di stare con lui. Non mi va a genio. Non lo conosci. Per lui ogni occasione è buona per rimorchiare qualche ragazza, poi sarei io il 'pericolo' della situazione..- disse lui afflitto, sembrava anche un po' offeso. 
-Ma che dici? Niall è sempre stato dolce e gentile con me, non lo farebbe mai!-
-Si certo, vieni a raccontarmelo quando stasera ti avrà sbattuta sul sedile di pelle della sua auto, come il resto della scuola.-
-Qual'è il tuo problema Liam? Non ti sta bene che io e lui usciamo insieme? Non ti sta bene che io e lui andiamo alla festa insieme? Dimmi solo qual'è il tuo problema.- mi stava facendo seriamente incazzare, non solo gli stava antipatico Niall, doveva anche presumere che sarebbe successo qualcosa, e per qualcosa intendo dire "sbatterci in un'auto". Squallido.
-Beh, si in verità si, mi da fastidio ok? Non voglio che tu stia con quel tizio.- rispose lui.
-Io sto con chi mi pare, e poi se prorpio vuoi saperlo anche a me da fastidio che tu vada con Christy alla festa. Ma non importa le cose stanno così e basta.-
-Fa' come vuoi, io in quel bar non ci entro.-
Facemmo silenzio per tutto il resto della passeggiata, odiavo quel suo tono freddo, mi faceva stare male, ma dovevo essere arrabbiata con lui, o almeno avrei dovuto sembrarlo, non poteva parlare di Niall in quel modo.
Arrivammo al bar. Christy e Andy vennero subito verso di noi.
Appena vidi Andy mi strinsi a lui come un koala schiacciandomi con la faccia sulla sua spalla facendolo ridere. Nonostante fosse un testardo era il mio migliore amico.
-Jessie, smettila, ci guardano tutti!- disse lui imbarazzato.
-Non m'importa mi sei mancato coglione.- dopo aver detto quest'ultima cosa mi sciolsi dall'abbraccio e mi avvicinai a Niall e Faith. Nel frattempo assistevo alla scena di Christy che si avvinghiava a Liam come un bradipo in calore e la cosa mi dava i nervi, cercai di non farci caso.
-Ehi ciao piccola.- la sua voce mi riportò alla realtà, era così, bella.. così profonda, ma non troppo, al punto giusto da essere angelica.
-Ciao Niall,- gli diedi un bacio sulla guancia -hai già fatto colazione?-
-No stavo aspettando te.- mi rispose lui.
-Oh, ehm, grazie, sei dolcissimo.- gli dissi guardandolo negli occhi sorridendo, lui mi ricamiò il sorriso.
-Allooora? siamo tutti pronti per la festa di stasera?- disse Faith rivolgendosi al nostro gruppetto. Era davvero eccitata all'idea che ci sarebbe stata con Louis Tomlinson.
-Si, tutto alla perfezione, o mi sbaglio?- disse Niall guardandomi. Io feci cenno di no con la testa per dirgli che tutto andava bene.
-Si! Prontissima! Ho comprato un vestito fantastico sono sicura che vi piacerà e che farà impazzire i ragazzi.- disse Christine con un ghigno divertito sulla faccia. Liam sorrise guardandola poi e disse:
-Ci divertiremo molto stasera stanne certa.- poi ammiccò. Io mi limitai a sorridere infastidita da quella scena. Poi mi focalizzai su Andy. Sembrava pensieroso.
-Hey Andy che cos'hai?- lui mi guardò, ma non rispose. A quel punto decisi che avrei dovuto parlare un po' con lui, magari sulla strada per andare a scuola.
-Andy vieni, andiamo.- lo presi per una mano. Mi avvicinai a Niall, gli stampai un bacio sulle labbra e gli sussurrai:
-Ci vediamo dopo tesoro.- a quel punto percepii la sua mano sul viso e il suo respiro vicino all'orecchio e mi disse:
-Certo piccola, ci vediamo a scuola.- dopo di questò mi baciò di nuvo, ma stavolta il bacio non fu per nulla casto. Intanto Liam guardava accigliato, ma in effetti era come se avesse ragione.
Tutto questo era sbagliato.. anzi complicato. io e lui non stavamo insieme, era strano.
Dopo aver salutato anche Faith, io e Andy iniziammo ad andare verso scuola.
Parlammo di quello che gli stava succedendo, stava male per una ragazza diceva, avrebbe tanto voluto invitarla alla festa, ma un ragazzo aveva fatto prima di lui. Mi sorprendeva quel suo lato sensibile e romantico, non ci ero abituata.
Da quello che capivo però lui soffriva molto per questa ragazza, e questa cosa mi dispiaceva tantissimo.
Gli dissi che non si sarebbe dovuto preoccupare e che sarebbe andato tutto bene, ma lo obbligai a venire alla festa nonostante lui non avrebbe voluto.
Mentre io e Andy continuavamo a parlare, i ragazzi arrivavano dietro di noi. Alla prima ora avrei avuto francese insieme a Faith, ci sarebbe stato da divertirsi, poi scienze.
L'ora di francese passò in fretta e subito mi diressi al laboratorio. Erano tutti in coppia tranne che me, perfetto. Almeno così potevo fare ciò che volevo senza qualcuno che mi contrastasse.
Dopo qualche minuto io finii i calcoli e iniziai con l'esperimento e in quel momento ertò un ragazzo dalla porta. 
-Mi scusi professore,- disse affannato- ho avuto un problema con il preside e..- Il professore lo bloccò.
-Payne, non voglio le sue scuse, voglio la sua puntualità. Adesso vada a sedersi vicino a.. -scrutò bene la stanza alla ricerca di qualche posto, mentre io tenevo la testa abbassata per sembrare indifferente- Vada vicino alla signorina Collins.-
Appena sentii il mio cognome alzai lo sguardo e vidi Liam che veniva verso di me. Io non parlai e nemmeno lui lo fece. Posò la cartella a terra e si sedette, poi guadò sulla scrivania.
-Passami quella fialetta.- gli dissi io come se gli stessi dettando delle regole.
-No se me lo dici con quel tono.- rispose lui
-Andiamo Liam, passami quella fialetta... per favore.- A questo punto lui la prese, ma invece di passarmela la buttò tutta d'un colpo nel composto chimico che avevo già mescolato.
-No Liam! No, no, no! Non tutto così velocemente!- Non feci in tempo a fermarlo che lo strano "blob" blu uscì dall'ampolla e finì tutto sulla nostra scrivania.
-Bravo! Hai rovinato tutto! Grazie!- dissi arrabbiandomi.
-Beh prego non c'è di che.- disse lui freddo. -Stavo solo cercando di aiutarti.-
-Allora non aiutarmi per favore.- Ribbattei, tolsi il camice e lo appesi al muro, poi uscii dall'aula seguendo gli altri.
-Jessie fermati!- mi urlò lui da dietro, ma io non gli diedi ascolto.
Mentre lui cercava ancora di fermarmi correndo alle mie spalle io mi girai e gli dissi:
-Lo hai fatto apposta vero?!-
-Cosa!?- mi disse lui confuso.
-Lo hai fatto perchè sto uscendo con Niall. Stai cercando di complicarmi le cose Liam, sai me ne sono accorta, anche metre ci baciavamo ci guardavi storto. Ti prego smettila, io non voglio litigare, fra noi le cose vanno bene e finalmente riesco a dimenticare accanto a lui..-
-Dimenticare cosa?-
-Dimenticare il ragazzo di cui ero innamorata, lui mi sta aiutando. Io credo di amarlo, quindi per favore stanne fuori..-
A quel punto Liam si zittii. Quanto avrei voluto dirgli che quel ragazzo era lui, ma non potevo. 
La giornata scolastica passò faticosamente e quando ritornammo a casa ormai io e Liam ormai avevamo già fatto pace. Non riuscivo a tenergli il broncio.
A casa mangiammo velocemente la pizza che aveva preparato Nicola. Kevin era tornato a casa, in quel momento era in camera suaa e non voleva saperne di scendere in sala da pranzo. Liam gli portò una fetta di pizza in camera, ma lui stava dormendo.
Finito di mangiare erano ormai le due del pomeriggio e io e Liam andamma a studiare ognuno nella propria camera. Quando finii la mia relazione di biologia capii che era arrivata l'ora di prepararmi, ma ad un tratto sentii bussare alla mia porta per poi vederla aprire da qualcuno.
-Ehi, non ti ho mica detto che saresti potuto entrare.- dissi ridendo a Liam.
-Mi avresti fatto entrare comunque.- disse lui sorridendo. -..vero?-
-Si, certo hahah, cosa ti serve Liam?-
-Nulla, volevo scusarmi per come mi sono comportato oggi, non è stato molto carino, lo riconosco, mi dispiace.- 
-Tranquillo, è tutto okay- dissi io sorridendo.
-Liam, ti spiacerebbe uscire? Devo fare una doccia e poi vestirmi.-
-Agli ordini! Forse è meglio che vada a vestirmi anche io, ci vediamo fra poco.- mi lasciò un bacio sulla guancia e poi uscì dalla camera.
 
Quando arrivammo alla festa in quella villa enorme non si capiva quasi nulla. Nell'aria c'era un'odore di alcol e le luci erano tutte colorate, per imitare una discoteca immagino. C'erano birre ovunque e quelli che non ballavano, o meglio, si struciavano l'uno addosso all'altro, avevano un drink in mano.
I divanetti erano quasi tutti occupati da coppiette che si baciavano.
Appena entrammo un ragazzo alto, con i capelli neri come gli occhi venne a salutare Niall.
-Ciao Horan! Alla fine sei venuto. Chi è lei, la tua ragazza?- disse scrutandomi dalla testa ai piedi. Io feci finta di nulla e lo ignorai, ma se avessi potuto gli avrei dato una bella cinquina in faccia.
-Ciao Austin, ci si rivede. No, non è..- io lo interruppi e mi intromisi per togliermi quel tipo, Austin, dalle scatole.
-Si sono la sua ragazza, vieni amore andiamo.- gli diedi un bacio sulla guancia e me lo portai in pista per confonderci.
Austin.. quel nome non mi era nuovo, mi ricordava qualcosa. La voce di Niall mi portò alla realtà.
-Jessie? Tutto bene?- mi domandò abbassando la testa per guardarmi in viso.
-Ehm, si Niall. Oh, ehm, scusami se gli ho detto che stavamo insieme, ma da come mi stava guardando.. insomma, volevo togliermelo dalle palle.- gli dissi schietta. Lui rise e poi mi rassicurò dicendo che non era nulla.
Andammo in pista a ballare e avevo il suo corpo che si sfiorava con il mio e la sua mano dietro la schiena. Si muoveva bene, se si muoveva così anche a letto ci credo che tutte le ragazze avrebbero voluto stare con lui.
Fra tutta quella gente vidi da lontano lo sguardo di Faith, stava con Louis, così la raggiunsi.
Tirai Niall per un gomito e salutammo Louis e Faith, poi lei mi portò in un posto più tranquillo dove parlare.
-Jessie! Oddio.. hai visto che bello che è? Mio Dio credo che sto per svenire..- mi disse lei agitata.
-Ehi Faith! tranquilla, andrà bene, fino ad ora sembrate così felici, perchè dovrebbe andare storto?- le dissi cercando di confortarla.
-Non lo so, non mi sento a mio agio, ci sono tutte queste ragazze stupende.. Se mi lasciasse sola?-
-Non lo farà. Sveglia faith, tu gli piaci da un'anno! Non ti lascia da sola all'improvviso,- lei mi sorrise- piuttosto.. dove sono Andy e Liam?-
-Andy non viene, non sta bene, -lo immaginavo- Liam e Christine arriveranno a momenti.- 
-Okay, adesso andiamo.. Louis ti sta aspettando, e credo che stia aspettando anche Niall.-
Detto questo tornammo dai ragazzi, poi andammo in pista. 
Dopo una buona mezz'ora di ballo mi stancai e andai vicino a quello che doveva essere l'angolo bar. Mi versai un bicchiere di whisky e mi sedetti da sola a berlo.
Mentre bevevo sentii una voce dietro il mio collo che sussurrava "che ci fai qui tutta sola?", io allora risposi:
-Andiamo smettila Niall, vieni qui a sederti..- il ragazzo si seddette di fronte a me e avvicinò la sedia, ma non era Niall.
-Sei nuova di qui, non ti ho mai vista, piacere io sono Parker.- aveva l'alito che puzzava di alcol e fumo, era un ragazzo con i capelli castani, corti alzati in un ciuffo e rasati sotto, aveva gli occhi celesti e un bel fisico. Il classico ragazzo "Californiano".
-Io sono Jessie, piacere.- risposi sorridendo.
-Ti va di prendere qualcosa?- mi chiese lui, poi aggiunse -Offro io.-
-Non hai già bevuto abbastanza?- gli dissi io.
-Nah, tranquilla, reggo bene l'alcol.- dopo questa sua frase io accettai. bevemmo uno, due, tre bicchieri di whisky, poi i bicchieri si raddoppiarono di volta in volta. Dopo l'ultimo bicchiere non si poteva affatto dire che ero lucida.
Il ragazzo si alzò in piedi e mi mise una mano sulla coscia fino a farla salire sempre di più. Io mi allontanai leggermente da lui, ma si avvicinò di nuovo, stavolta però mi bloccò vicino al muro. Avevo una sua mano che mi avvolgeva la vita e con l'altra era appoggiato vicino al muro.
Iniziai a spaventarmi e cercai di allontanarlo fino a quando non arrivò una figura che lo allontanò da me per fortuna.
-Parker! Cosa cazzo stai facendo?!- era Niall. Si avvicinò minaccioso a lui e lo spinse lontano da me.
-Hey, hey Horan, cosa fai? Difendi la tua puttanella di turno?- dopo aver pronunciato quella frase scoppiò in una risata. 
-Sei solo uno stronzo!- ringhiò Niall per poi tirargli un pugno in piena faccia. Io mi misi in disparte e cercai di tirare Niall con me, ma era irremovibile. 
Parker, era scombussolato dopo il pugno, ma cercò ugualmente di rispondere al pugno ricevuto avvicinandosi a Niall. Nel giro di pochi secondi avevamo attirato l'attenzione di tutti i presenti.
Mi avvicinai a Niall dicendogli di farsi da parte ed andare via, ma lui mi allontanò spingendomi per un braccio.
-Niall! Ma cosa cazzo fai? Vieni!-
-Non vedi che sono occupato?- rispose brusco non rivolgendomi nemmeno lo sguardo. Con quel suo comportamento nei miei confroni mi sentii ferire dentro. Non mi piaceva il suo atteggiamento, ma rimasi lì.
Louis non appena vide Niall corse da lui e lo separò da Parker mentre un'altro ragazzo teneva fermo Parker.
Ad un certo punto mi sentii stringere da dietro, era Liam che  mi stava tirando fuori dalla mischia.
-Liam! Liam fermati! Liam!- lo implorai di lasciarmi andare, ma non ci fu nulla su cui poter discutere.
-E' lui. E' Parker. Fatti da parte, la questione non riguarda nessuno se non me e lui.- disse il moro con un tono freddo ben calcolato.
Liam si avvicino a Parker e un secondo dopo che lo vide nei suoi occhi si leggeva chiaramente la sua rabbia ormai incontenibile. Si scrutarono da capo a piedi fino a quando sul viso di Liam apparve un sorrisetto che sembrava disprezzare il ragazzo che si trovava avanti.
-Così adesso te la prendi anche con chi non ti ha mai fatto nulla vero? O meglio.. continui a farlo..-
-Payne togliti di mezzo se non vuoi che ti spacchi la faccia.- a quel punto Liam gli tirò un pugno allo stomaco tanto forte da sentirne il rumore; Parker si piegò leggermente a quel colpo.
Da lì incominciò una vera e propria rissa che fu fermata solo dalle sirene della polizia che si avvicinava.
Liam, ormai impregnato di sudore e sangue mi rivolse uno sguardo, intanto gli altri si accalcavano all'uscita, io mi sentii prendere la mano.
-Jessie! Andiamo vieni via!-
-No Niall! Lasciami!- strattonai via la mia mano dalla sua poi continuai -scusa, non posso andare via di qui..- 
-Ma che dici!? ti caccerai nei guari così e-, io lo interruppi -Niall, vai.- lui mi rivolse un'ultimo sguardo poi andò via correndo come gli altri.
Liam era rimasto bloccato al punto della rissa e io feci d itutto per raggiungerlo.
-Jessie! No Jessie cosa fai? Vai via, corri!-
-No Liam! Andiamo,- non potei finire la frase poichè chi cercava di scappare mi sovrastava, così arrivò Liam che fece spostare gli altri con la forza, poi mi raggiunse.
-Cosa hai fatto? saresti dovuta scappare con gli altri!- mi disse lui, poi mi abbracciò. Nonostante fosse sporco e sudato io lo abbracciai. Ero impaurita, stavo entrando nel panico. Non volevo lasciarlo e a causa del mio nervosismo mi scese qualche lacrima nel momento meno adatto.
-Dai piccola, vieni, ne usciremo senza metterci nei guai.- disse lui raassicurandomi, poi mi tirò con lui verso il piano superiore. Entrammo in una camera e lui andò a controllare la finestra, c'era un albero accanto. Capii subito cosa aveva intenzione di fare.
Si sporse fuori alla finestra dopodichè abilmente andò sull'albero e scese. Io sicuramente non ne sarei stata capace, quindi non sapevo come ne sarei uscita. La finestra non era molto alta, ma nemmeno bassa. 
-Dai non dovrai fare come ho fatto io, salta, ti prendo!- Disse cercando di non attirare troppa attenzione.
-Tutto ciò è una pazzia.. non posso buttarmi così, come se stessi bevendo un bicchier d'acqua!- dissi io ridendo dal nervosismo.
-Su svelta non c'è tempo da perdere, lanciati!- mi disse il ragazzo, così non aspettai, mi diedi uno slancio e lanciai un piccolo urlo.
Dopo un colpo in petto mi ritrovai esattamente fra le braccia di Liam, poi lui rise -Cadi proprio come una ragazza-, rise ancora così non potei fare a meno di sorridere. Ci fissamo per qualche secondo poi corremmo verso l'auto di Liam e in pochissimo tempo arrivammo a casa.
 
-Liam attento, potremo svegliare qualcuno- dissi io sottovoce per poi togliere le scarpe. Lui mi tranquillizzò dicendo che non avrebbe fatto rumore, poi tolse la maglietta sporca di sangue. 
Iniziavo a non sentirmi bene e a vederci sfocato, ma scossi un po' la testa e passò tutto. Doveva essere l'alcol.
Decisi di fare una doccia e di mettere il pigiama. Così feci, dopodichè andai a stendermi in camera mia.
Sul letto sentivo l'acqua che scorreva nelle tubature: era Liam che faceva la doccia.
Ero inquieta, sentivo una strana sensazione allo stomaco, ancora. Improvvisamente si aprì la porta ed entrò il moro.
-Ehi Jes, volevo darti la buonanotte.- si avvicinò al letto e si sedette accanto a me.
-Liam?- 
-Si?-
-senti, non lo so.. magari è l'alcol che mi sta dando alla testa, forse no, ma ho bisogno di una cosa.- lui mi guardò interrogativo, io mi avvicinai a lui e lo abbracciai poi lo buttai sul letto sotto di me e entrambi ridemmo. Avevo gli occhi chiusi e sentivo il battito del suo cuore sotto la sottile maglia di cotone.
-Ti prego Liam non andare via..-
-Non lo farò, te lo prometto.-
 
 
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EEEEEEEHIIII SPLEEEENDOOORIIIII
lol ho avuto un bel pò da fare con tutte le storie e in più ho pubblicato anche la OS di Niall che alcune di voi mi avevano chiesto nelle recensioni ouo lol
finalmente...THE SUMMER STARTS!
e sapete cosa inizia anche insieme all'estate? Capitoli e OS a raffica! yeeeey :D
spero che vi sia piaciuto questo capitolo, di non aver fatto errori e di avervi reso la lettura piacevole c:
a presto splendori ouo sdfghj
#F.<3 
 
p.s. su twitter mi chiamo @zaynsdimple, se qualche volta volete fare uno scambio di recensioni potete chedere lì o tramite messaggio, tranquille non spammo, mi fa sempre piacere c:
p.p.s. La OS su niall si chiama 'Misunderstood Love.' se vi va di passare mi farebbe piacere asdfghj
p.p.p.s (strano che si dica così lol) se volete lasciate un commento, sono sempre graditi, accetto anche le critiche, non sarà perfetta la mia storia, ma per me è speciale c: 
 
Grazie a tutte per aver letto, vi adoro <3 un bacio! 
  
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