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Autore: RickishMorty    22/01/2008    3 recensioni
Tutte le ragazze cambiano. Lei cambierà in modo diverso. E non per mano sua.
Genere: Dark, Sovrannaturale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rieccomi, strano scrivere due volte in un giorno. Però dovevo finire. Oggi è stata una giornata delirante.

Mi ricordo che dopo averla bruciata, Evan è uscita fuori dal bagno urlando. In due minuti i corridoi erano pieni e i professori erano tutti accanto a lei.

Il Professor Baine venne da me chiedendomi cos’era accaduto. Gli ho detto che si era bruciata.

Subito dopo arrivò la professoressa Clairities. Era furiosa. Dopotutto la Evan è la sua cocca. Tra stronzi ci si intende.

Mi urlò contro di tirare fuori l’accendino, l’acido, o qualunque cosa avessi usato, prima che chiamasse la polizia.

Dato che non mi muovevo mi perquisì lei stessa. Trovò solo delle gomme e un bigliettino con appuntati i compiti di storia.

Ci guardammo per un lungo attimo.

Poi se ne andò, per aiutare l’infermiera che si era appena chinata sul braccio della stronza, che si era lasciata scivolare lungo il muro.

Il Professor Baine mi squadrò e dopo avere incrociato il mio sguardo per qualche secondo mi chiese di seguirlo nel suo studio.

Questi stronzi di professori hanno tutti un ufficio personale, noi non abbiamo manco le tavolette del cesso.

Aprì la porta e si sedette con aria stanca, passandosi la mano sulla testa, che aveva un notevole principio di calvizie.

Lo fissai, senza dire nulla, e poi mi sedetti davanti a lui, dall’altra parte della scrivania.

Strinse gli occhi, come concentrandosi e mi chiese se sapevo qualcosa dei segni sui muri. I segni sui muri? Cosa cavolo c’entrava con quello che era successo in bagno?

Assottigliai gli occhi. Gli dissi che sapevo che era successo tra il 14 e il 15 e che si erano cagati tutti sotto.

Sospirò, non so se fosse deluso o frustrato. Mi disse che la Evan avrebbe comunque detto a tutti cosa fosse successo in bagno, ma che lui voleva sentirlo da me. Gli dissi che si era bruciata. Mi lasciò andare, era decisamente insoddisfatto.

Io invece ero l’opposto. Bruciavo di soddisfazione, almeno quanto la Evan bruciava di dolore.

 

 

Sakyo91: grazie patà.!

Shirahime88: si, diciamo che non è spaventata da ciò che riesce a fare, l'unica cosa che l'ha turbata è stata il sogno. Capirete meglio quando i suoi poteri si manifesteranno meglio, lei stessa lascia che le cose passino e avvengano. Sembra quasi estranea a ciò che le succede no? Altro effetto del cambiamento o semplicemente... lei?

frakkia31: graccie cagasò!

Estranea: eccomi, rispondo a tutto XD allora, quei due verbi li ho messi così consciamente, è stata una scelta che ho fatto perchè altrimenti si perdeva un po' di ritmo, ma anzi, quel cominciò gli dà la carica. La spiegazione è questa e un mio espediente letterario è il fatto che questo è pur sempre il diario di un adolescente che odia la scuola. Infine, per quanto riguarda lei, puoi trovare qualche risposta in quello che ho scritto a Shirahime, per il resto è tutto da scoprire.

imnotalive: grazie ** Benvenut

  
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