Mentre Tobi si trova da Pain e Deidara riflette sulla vera identità dell’uomo mascherato, Itachi e Kisame si riuniscono in privato per discutere. Il primo a parlare è Kisame, che rivolge una domanda al compagno di squadra:- Cosa c’è Itachi? Conosco quell’espressione, c’è qualcosa che non quadra, o sbaglio?-

Allora risponde il corvo:-Kisame… sai bene che sono malato, e che non riuscirò a battere Sasuke, quindi ti dico già da ora le mie ultime volontà.- non fa in tempo a continuare che lo squalo lo interrompe:- Le tue ultime volontà?! Non so se la tua malattia è così grave, ma dal rapporto della missione di Deidara e Tobi deduco che non avrai problemi contro il tuo fratellino.-
A allora Itachi va su tutte le furie e afferma:-Ma non capisci davvero?! Deidara e Tobi hanno qualcosa in mente, riuscivo a percepire lo stress del primo sembrava che stesse nascondendo qualcosa ma chissà perché quell’altro buono a nulla era calmissimo. Forse non centra, o forse nasconde un segreto di grande importanza, penso che dietro quella maschera ci sia molto più di un inutile codardo.-
A questo punto Kisame è molto confuso e gli chiede:-Non pensi di essere un po’ paranoico? Sasuke è scappato e quei due hanno vinto. E’ vero che Tobi non è il massimo ma il giovane Deidara se la cava piuttosto bene,non credi?-

Allora un’espressione di rabbia si stampa sul volto del corvo dell’Alba che, in preda alla furia, lo prende per le spalle e le sbatte al muro roccioso. Quindi attiva il suo Sharingan e fissa il ninja alleato dritto negli occhi con sguardo truce. Persino il coraggioso Kisame cede alla paura, ed inizia a sudare. -C-Cosa pensi che abbiano in mente quei d-due? Se-Secondo me sei paranoico…- gli chiede balbettando.

Quindi l’Uchiha stringe ancora di più la presa sulle spalle dell’uomo-squalo, procurandogli dei lividi e dei graffi. A questo punto Itachi comincia a parlare:- Te lo dirò una sola volta, quindi o mi ascolti o ti porterò all’inferno con me quando morirò. Tobi e Deidara stanno architettando qualcosa, Sasuke non si arrenderebbe mai davanti al nemico, sembra una cazzata ma ti assicuro che non lo farebbe per niente al mondo. Tu sei una spia giusto, quindi spia… spiali finché non avrai tutte le informazioni necessarie.-
-E una volta che scoprirò quali intenzioni hanno cosa dovrei fare, Itachi?- chiede Kisame spaventato. La risposta subito arriva:- Regolati di conseguenza! Non ti facevo così stupido, e da come mi parli, neanche così fifone. Ti dirò soltanto che a mio parere Tobi non è quello che pensiamo che egli sia, e probabilmente sta pianificando qualcosa di grande.-

Adesso l’uomo-squalo decide di accettare l’incarico ma porge un’altra domanda al compagno:- E Deidara cosa c'entra in tutto ciò?-. L’Uchiha non esita a rispondergli:- Sono sicuro che, in quanto suo compagno di squadra, si sia trovato coinvolto accidentalmente nei suoi piani, e per come era teso penso che sia qualcosa di molto importante.-
-Perfetto compare, eseguirò l’incarico ma se tu sai per certo che morirai contro tuo fratello, perché ti interessa tutto ciò?- chiede quindi Kisame. Allora Itachi disattiva lo Sharingan e chiude gli occhi sorridendo. Poi comincia a parlare:- Perché voglio che il mondo veda una nuova Alba, e non voglio che quei due lo mettano in pericolo attuando il loro piani, sempre che queste siano le loro intenzioni.-
L’uomo squalo sorride e si avvia per la sua strada e senza neanche girarsi dice con fare scherzoso:- Sai Itachi, dietro quell’atteggiamento da duro, si nasconde un cuore d’oro, ma non dimenticare mai quali sono i veri piani dell’Akatsuki.
 
Successivamente i membri dell’Alba continuano a svolgere le loro rispettive missioni lasciando trascorrere il tempo. Pian piano i membri dell’organizzazione vengono a mancare, uno a uno, nelle loro battaglie. Come previsto Itachi muore combattendo contro Sasuke ma successivamente le cose cambiano. Deidara riceve l’incarico di recuperare lo Sharingan Ipnotico di Itachi; mentre Tobi si prende cura del giovane Uchiha e gli parla delle reali intenzioni del fratello facendolo sentire molto vicino a lui e riuscendo a risvegliare lo Sharingan Ipnotico del ragazzo.
 Durante l’operazione, l’artista, viene tenuto sotto controllo da Kisame, ma poi non riuscendo a trattenere le risate scoppia in lacrime e poi inizia a parlare:- Cosa ci fai qui Kisame?-. L’uomo-squalo stupito si chiede come abbia fatto il dinamitardo a percepire la sua presenza ma nonostante ciò si fa avanti e lo fissa negli occhi:- Deidara, cosa hai in mente? E come hai fatto a scoprirmi?- quindi dice. –Come ho fatto dici? Controllati la schiena…- afferma Deidara suscitando la curiosità del collega.

Allora quest’ultimo inizia a muovere le braccia dietro la schiena ed a cercare qualcosa che ancora non sa cosa sia. –Uno squalo d’argilla!- quindi esclama Kisame dopo aver preso l’opera del terrorista dalla schiena.
Deidara sorride ed inizia a parlare soddisfatto del suo lavoro:-Hai visto? La mia arte non ha limiti! L’ho fatto apposta per te e riuscivo a tener d’occhio ogni tuo spostamento. Ora esegui i miei ordini, torna in base e chiuderò un occhio.- Quindi lo squalo risponde con rabbia:- Come osi darmi degli ordini novellino, ricorda che io stesso sono venuto per arruolarti! Dimmi cosa hai in mente!-
-Ahahah, Oh tu non sei nelle condizioni di darmi ordini razza di pesce con gli arti, è vero quello squalo è piccolo, ma non ti conviene sottovalutare la mia arte. L’ho caricato con tantissima argilla ma l’ho reso il più piccolo possibile per riuscire a tenertelo nascosto. Un’esplosione causata da questo piccolo esserino di argilla ci farebbe saltare in aria entrambi- dice l’artista ridendo e fiero della sua opera.

Lo squalo irritato ma consapevole del pericolo decide di andarsene dicendo:-Ho capito, la tua arte è pericolosa, ma ti assicuro che la storia non finisce qui, stronzo.- e lungo la via del ritorno inizia a pensare profondamente:-Itachi, riuscirò a portare a termine l’incarico che mi hai assegnato anche a costo della mia vita. E’ come hai detto tu, no?:- Il valore di un uomo si riconosce alla sua morte.-
Successivamente si verifica lo scontro tra Naruto e Pain. La battaglia è senza esclusione di colpi e sembra che il membro dell’Alba sia in svantaggio. La storia segue il suo corso, e Pain muore. Era un elemento importante per l’Akatsuki, anche se i piani di Tobi prevedono proprio la sua morte.

Dopo la vittoria, Naruto abbassa la guardia commettendo un gravissimo errore. Egli trova, infatti, Deidara alle sue spalle:- Buonasera, Naruto…- quindi dice l’artista. La forza portante scatta sull’attenti ed afferma:- Ho eliminato Pain, non mi farò scrupoli ad eliminare anche te.-

-Che caratterino… comunque sono qui per farti fuori, come ultima azione in punto di morte, verrai colpito dal fascino della mia arte.- dice il terrorista in modo arrogante, rivolgendosi a Naruto. Quest’ultimo, rifiutandosi anche solo di rispondere alle provocazioni del nemico, carica e tira contro di lui un rasengan. Le cose non vanno come il giovane spera. Quello che l’Uzumaki ha colpito con grande potenza, non era Deidara bensì qualcos’altro.-

Osservando la scena da lontano Tobi inizia a gridare:- Il garuda C4! Oh porca puttana devo andar via di qui.- Col rasengan arriva la conseguente esplosione del clone di argilla che si divide in molteplici, minuscoli, esplosivi. Deidara, fiero del suo lavoro, decide di rivolgere le sue ultime parole verso il ragazzo, prima che egli esploda:- Hai visto, ci sei cascato! La somiglianza è unica, questa si che è vera arte!-.

E finalmente ora l’artista può gridare senza altre esitazioni:- Katsu!- Avviene la sublimazione di Naruto. In balia di tutte quelle piccole detonazioni, il povero ragazzo, rimane polverizzato. La morte del ninja della foglia viene tanto tristemente pianta al suo villaggio, quanto felicemente viene festeggiata tra i membri restanti dell’Alba.

Adesso Tobi può concretizzare i suoi piani. Innanzitutto avviene il trapianto dello Sharingan Ipnotico di Itachi su Deidara. L’uomo mascherato gli ordina di tenere la benda per un po’ e gli raccomanda:- Fai attenzione con quello mi raccomando, non ci vedrai molto bene perché Itachi era quasi cieco. Inoltre non sei un’uchiha, farai fatica a gestirne la forza.-

Poi afferma di dover andare da Nagato, per ucciderlo ed ottenere il suo Rinnegan. Le cose vanno come previsto: Nagato e Konan oppongono resistenza ma per uno come Tobi, ritenutosi Madara Uchiha, batterli non è difficile. La battaglia volge a favore dell’uomo mascherato che usa il Kamui per teletrasportare lontano Konan e sconfiggere il possessore del Rinnegan in uno scontro uno contro uno.

Dopo ore estenuanti di battaglia, Tobi riesce a sconfiggerli tutti e due. Le tecniche che ha usato principalmente, sono: La Palla di fuoco suprema e il Kamui, ma si è servito anche di alcune opere del compagno terrorista.

Tornato in base da Deidara, riporta diverse ferite causate dallo Shinra Tensei di Nagato e le svariate carte bomba di Konan. L’artista chiede quindi al suo capo:- Ardua la battaglia, non è vero Tobi? Vuoi riposarti? Sei messo male. Così “madara” risponde innervosito:- Non non è vero! Non ce ne è bisogno, passerà tutto dopo una buona notte di riposo, e poi abbiamo il Rinnegan, no? Questa è la cosa importante.

Ciò che loro due non sanno, è che questa volta Kisame è riuscito a spiarli senza dare nell’occhio e a riportare tutte le informazioni necessarie richieste dal compagno defunto. Egli ha seguito tutto, dalla morte di Pain e di Naruto, a quella di Nagato e Konan. E’ riuscito a riportare anche ciò che si sono detti prima dello scontro, L’uomo mascherato e l’Ex-possessore del Rinnegan. Le parole di quest’ultimo furono:- Perché tratti Deidara con i guanti, sei stranamente gentile, e conoscendoti non sei mai così disponibile.-

Allorché l’avversario gli rispose:- E’ vero, sono molto disponibile verso di lui, ma ho bisogno del suo Sharingan Ipnotico per dominare il mondo. Itachi è morto e lo Tsukuyomi sarebbe andato perso, se non avessi trapiantato il suo occhio sinistro in Deidara, che è giovane ed ha ancora molto da vivere. Mi servirà fino alla fine, per il raggiungimento dei miei scopi.-

Kisame, stufo della situazione, decide di entrare in campo quando i due compagni hanno finito il rispettivo trapianto degli occhi. Entrò all’interno della stanza dell’artista affermando con rabbia:- Cosa sono tutti questi trattamenti di favore verso Deidara? E cosa avete in mente di concludere con questi due occhi? C’è qualcosa che ancora ignoro e che voglio sapere!- - Questa mi sembra una dichiarazione di guerra, collega. Se è così accetto la tua sfida, voglio porre fine a questi disguidi nell’Akatsuki. Ah! Tobi, gradirei che non si ti intromettessi, questa è una questione che devo risolvere da solo- afferma quindi il dinamitardo rivolgendosi al nemico.

La situazione nell’Organizzazione è molto tesa, due elementi molto forti stanno per darsi battaglia. Nel frattempo Sasuke non se ne sta con le mani in mano, e lentamente, anche se cieco, tenta di raggiungere il villaggio della foglia per avere lo Sharingan dell’Ex-maestro Kakashi, e riacquistare la vista.